Recensioni per
Giornata di sole
di fiore di girasole

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/03/20, ore 09:58

Ciao, rieccomi.
Purtroppo ho letto due breve scritture perché sono un po' di fretta, ma la curiosità ha vinto.
Questo è un bello sfogo, penso che lo condividiamo più o meno tutti quanti.
Secondo me è sempre meglio una piccola scappatina e provare dei sensi di colpa per quella piuttosto che il contrario!
Ma questo è un parere soggettivo.
A presto

Recensore Master
12/04/19, ore 11:11

Ciao^^
Eh, il sole d'inverno... c'è chi lo considera come un regalo, e si dispera perché non ne può fruire, e chi come me lo considera una iattura: io amo la neve, il ghiaccio e il gelo, e il sole mi scioglie tutto ciò!^^
Battute a parte, sei riuscita a concentrare in poche righe tutta la rabbia del tuo personaggio, che se ne deve stare chiuso al lavoro mentre fuori c'è un bel sole, e sa già che quando uscirà il sole non ci sarà più...
Una metafora della vita, in un certo senso: si pasa la vita a fare cose spiacevoli, avendo sotto gli occhi cose belle di cui non si può godere...
Alla prossima!^^

Recensore Junior
24/01/19, ore 10:39

Attinenza al bando:Lo vedo come un pensiero a se stante più o meno condivisibile. Non è propriamente cupa, se non per niente, come hai detto tu. Però leggendo nella chiave di lettura in cui il protagonista ci snocciola i suoi pensieri chiedendo giornate uggiose e buie anziché quelle di sole, si denota una certa propensione all’oscurità. Il desiderio di avere tutto in ordine (giornate grigie d’inverno e soleggiate d’estate) potrebbe farci pensare che c’è una psicosi interna che non accetti i “miscugli” in generale e non solo nel campo atmosferico. Magari una di quelle persone che a tavola divide i piselli dalle carote perché le carote devono stare vicine alle carote e i piselli vicini ad altri piselli, non so se mi sono spiegata. Sugli altri punti invece nulla da dire. 
5/10 
Originalità: Ci troviamo più che in un pensiero in una presa di coscienza di quanto l’uomo in realtà non abbia alcun potere e vive passivo il nostro pianeta con tutta l’instabilità che comporta. Quando parli che uno in inverno non sa se godersi le giornate di sole oppure no sottolinei quanto siamo schiavi della sicurezza interiore che troviamo in realtà al di fuori di noi. Le cose funzionano secondo una routine, in inverno si lavora e in estate si fa festa. In inverno le giacche pesanti, le nuvole, l’alzarsi presto per andare a scuola o a lavoro, la pioggia e gli ombrelli, la neve. Non c’è spazio per i pomeriggi al parco o nel giardino di casa, perché i pomeriggi invernali sono fatti per la cioccolata al bar con le amiche. Quando si hanno queste “anomalie” andiamo in tilt come se fossimo dei televisori senza telecomando. L’originalità sta nell’accostare delle belle giornate ai sensi di colpa di chi se le vuole godere. 
6/10 
Gradimento personale:Una flash carina che a fine lettura ti fa annuire con la testa e dire: “Cavolo che palle quando sei a scuola e vorresti correre in giardino sotto il sole”, ma non ti rimane in mente, magari non era nemmeno quello l’obbiettivo, ma non è incisiva e destabilizzante quanto avrei voluto. 
6/10
 

Recensore Junior
08/12/18, ore 13:42

Ciao!
Simpatica riflessione riguardo le giornate di sole, si avvicina molto a ciò che penso io delle volte.^^
Molto bene, alla prossima.

Recensore Master
30/11/18, ore 10:01

Ciao fiore!
Ahahah mi hai steso con le note finali scritte come se qualcuno le potesse leggere prima della drabble stessa XD
A parte questo, intanto ti faccio un grosso in bocca al lupo per il contest, al quale sto pensando di partecipare pure io con un'edita, vedremo un po'!
La tua drabble mi è piaciuta perché mette in luce una verità triste ma vera: quando c'è il sole fuori, in inverno, si hanno sempre troppi impicci per poterselo godere... E invece, quando c'è un tempo orribile, si è spesso costretti a star fuori, a morire di freddo, a bagnarsi per via di vento e pioggia...
Sembra fatto apposta, secondo me c'è una maledizione dietro tutto questo, ahahahahahah! XD
Complimenti per questo piccolo ma interessante scritto, sei riuscita sia a renderlo nonsense sia a farmi sentire quel poco di amaro in bocca che ci sta tutto!
Ci sentiamo presto <3

Recensore Master
29/11/18, ore 21:33

Ciao carissima!
Prima di recensire JB, faccio una capatina qui. Il sole in inverno somiglia molto a un’illusione. Dura lo spazio di poche ore, perché l’inverno, in realtà, è il tempo dell’oscurità, è un tempo raccolto. Direi che a me pesa molto di più andare a lavorare in estate… mentre rubare qualche ora di luce al tempo invernale è sempre bello, magari solo il tempo di una corsa o di una passeggiata nella natura per ricordarmi che sì, la natura continua ad esistere ed è splendida persino d’inverno. Mi è piaciuta questa fuga di pensieri – esattamente il tipo di pensieri un po’ casuali un po’ no che possono passare per la testa a chi si affretta al lavoro, o in giro per la spesa e commissioni varie. È un po’ sempre il nostro eterno desiderio di essere altrove…

Recensore Master
29/11/18, ore 15:55

Buon pomeriggio.
Grazie al sole di oggi, sono sempre stato all'aria aperta, e ammetto che sono molto sereno ^^ spero resti così.
Bel raccontino, mi ha trasmesso molto :)
Buona giornata :)