Recensioni per
Elsa's story
di Yanez76

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/12/18, ore 13:57

Ciao!
Sono stato davvero felice - e anche un po’ sorpreso a dire il vero - quando ho visto finalmente apparire una storia dedicata ad Indiana Jones ed al suo mondo; e sono stato doppiamente contento di scoprire immediatamente dopo che a scriverla sei tu!

Quella che manca nei film di Indiana Jones, secondo me, è la caratterizzazione dei nemici di Indy; sappiamo sempre e soltanto che sono mossi da intenti loschi e spesso distruttivi, ma quale sia la loro storia precedente è un dato che viene affidato a pochissimi cenni e niente più. Per esempio, Elsa dice di credere nel Graal, non nella svastica; Indy la rimprovera aspramente ed è finita lì, da quel momento la vediamo come nemica e basta; è come se fosse un semplice burattino, il personaggio malvagio necessario a far progredire la storia. Soltanto quando consegna il falso Graal a Donovan sembra dire la verità, ma subito dopo viene gettata nel dirupo dalla sua stessa bramosia e molto presto dimenticata e liquidata da Senior con quel suo “si era illusa di aver trovato un bottino”. Purtroppo, Indiana Jones non è Star Wars, quindi non esiste tutto quel sottobosco di fumetti, romanzi, serie tv eccetera che permetta un approfondimento sopra praticamente ogni singolo personaggio; qualche tentativo di fare qualcosa di simile c’è stato, a dire il vero, ma non ha mai attecchito bene e le storie esterne ai film sono apparse in punta di piedi ed altrettanto in punta di piedi sono scomparse. Per fortuna, allora, che esistono le fanfiction!

Visto il modo egregio in cui hai tratteggiato Elsa nella storia precedente, penso che anche in questo caso riuscirai a donarle quello spessore e quell’importanza che, purtroppo, nel film passa in secondo piano. Del resto, lo si capisce già da questo primo capitolo, con il suo rapporto con il padre e con quelle promessa che, immagino, le segnerà tutta vita. Insomma, già da qui si può ben intuire che lei non andrà affatto alla ricerca di un semplice bottino, come padre e figlio Jones vorrebbero pensare.
Ho visto che hai anche inserito il fatto che sia una provetta nuotatrice, per cui posso presumere che non mancherà anche qualche riferimento alla sua partecipazione alle Olimpiadi.
Credo che la bionda storica dell’arte austriaca sia un personaggio molto interessante e sono certo che le darai quel giusto riconoscimento che le spetta. Anche perché, diciamocelo, ha un fascino innegabile e non sarebbe stato giusto lasciarla perdere così, fatta fuori con poche parole.

In questo primo capitolo, che presumo sia quasi una sorta di introduzione, il vero protagonista è il tenente Hans, che a mio parere evoca perfettamente la figura tragica del soldato, attaccato alla propria famiglia ed ai propri valori, costretto ad andare in guerra, a vivere orrori inenarrabili ed indimenticabili in prima persona per poi restare fatalmente ucciso a causa di azioni decise da uomini molto potenti e privi di sentimento; hai evocato molto bene la tragedia della prima guerra mondiale e, seppure ricordata in poche righe, attraverso gli occhi del signor Schneider, che poi di questa guerra sarà l’ennesima vittima, è stato possibile assistervi in tutta la sua potenza distruttrice. Sono sicuro che questa tragica morte spingerà Elsa a compiere determinate scelte ed a seguire una certa strada che la condurrà alla storia che tutti noi conosciamo, ma sono davvero curioso di scoprire come ci si giungerà; ed è stato davvero straordinario ascoltare la storia dei tre fratelli attraverso la voce di Hans ed assistere a quella promessa, quasi ingenua, da parte di una piccola bambina che, più che altro, vuole solo essere felice insieme al proprio papà.
Mi è piaciuta molto anche la figura della madre di Elsa, Lotte, una donna dolce e premurosa che, tuttavia, non pare condividere il medesimo interesse di marito e figlia per le antichità e per le leggende; una figura incredula, la sua, che bilancia un po’ la situazione e che spero potrà ritornare nei prossimi capitoli.

Va be’, ho scritto una specie di papiro per cui credo sia meglio fermarmi qui, per adesso.
Sono davvero curioso di scoprire come si svilupperà questo racconto e di come le azioni di Elsa si intrecceranno a quelle di Donovan, Hitler e dei “ragazzi Jones”. Intanto tanti complimenti e grazie infinite per aver scritto questa storia.
Un saluto e alla prossima!