Ok, è da troppo tempo che procrastino e trovo assurdo che questa fanfiction sia ancora senza recensioni, perciò ho deciso: rompo gli indugi, augurandoti che al mio commento ne seguano presto altri.
Hai fatto un bel lavoro. Si vede tutto l'impegno che ci hai messo nel costruire la trama, in modo che la rivalità tra le due banche risultasse plausibile anche considerata la diversa epoca storica. Molto efficace, in questo senso, Lorenzo che non è più semplicemente mecenate ma anche filantropo (magari Botticelli fosse ancora vivo!) e uomo di sinistra, "del popolo" senza essere demagogico.
(Punti bonus per Lucrezia che gestisce la baracca de facto. Invece Giuliano e Simonetta -non per colpa tua, anzi ho apprezzato la scelta di accennarli appena- mi risultano indigesti. Colpa del casting: Matilda Lutz è una sciapissima Simonetta Vespucci e Bradley James, povero figlio, per me resterà sempre Arthur Pendragon, shippabile solo con il co-protagonista di Merlin, Colin Morgan.)
Francesco è un bel personaggio, che per fortuna ha il coraggio di liberarsi del veleno instillatogli dallo zio e di prendere in mano la propria vita. Accettare di essere innamorati di una persona che in teoria dovresti odiare non è facile, ma Francesco può contare sull'aiuto della fedele Novella e Lorenzo, che lo ha sempre aspettato. Molto romantico.
Complimenti davvero! |
