Recensioni per
Detroit: Become Android
di YomiCrazy

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
08/03/22, ore 02:47
Cap. 1:

Hola!
Sono quasi le tre, sono troppo cotta per scrivere una recensione degna di questo nome, ma sono anche troppo in adorazione per questa storia per non esternare la mia approvazione in stile *si scioglie in brodo di giuggole*. A parte il fatto che ero presa da una grande nostalgia per Detroit Become Human (è uno di quei giochi di cui mi rivedrei i gameplay una volta all'anno, come minimo!) e quindi eccomi qui. Immagino che non continuerai la storia visto che la prima delle due parti è stata pubblicata nel 2018, ma non importa: si lascia adorare anche solo leggendo la prima parte.
Hai reso divinamente il carattere di Hank. Ho ridacchiato un sacco leggendo le sue imprecazioni ogni due per tre. Ma anche Kamski e Reed! Markus semplicemente ho sempre pensato che non avesse chissà quale grande personalità, ecco ahaha. E Connor? Oh Dio, quanto l'ho adorato, era un perfetto Connor dei primi tempi!
Mi è piaciuta tantissimo l'impostazione del capitolo, il livello di stress costantemente aggiornato e ogni volta le impostazioni interne di Connor quando si riavviava. Il rapporto fra Hank e Connor è veramente dolce, mi ha spezzato il cuore vedere Hank così distrutto all'idea di Connor insieme ad Adele. E Connor che, pur essendo rigido nelle sue convinzioni, attraverso il led manifesta i suoi veri sentimenti. Li adoro entrambi, non ci posso fare niente.
Mi è piaciuto tutto, davvero, complimenti! Semmai un giorno scriverai il seguito, non me lo perderò!

Saluti, Blue~

Recensore Veterano
12/03/19, ore 18:49
Cap. 1:

Woh! Che figata! Mi è piaciuta molto! Aggiorna al più presto! Penso che tu abbia rispecchiato più che bene il carattere dei personaggi! Soprattutto di Hank, che è burbero e scontroso ma nasconde un cuore tenero! Spero che si evolverà un po' più la storia tra i due!
Piccolo appunto: il titolo "Detroit: Become Android" l'ho letto anche su delle immagini che vedevano la storia del gioco in un universo alternativo in cui Hank era l'androide e Connor l'umano, inizialmente ero convintissima che questa storia fosse un AU.

Recensore Junior
09/12/18, ore 15:38
Cap. 1:


Nonostante il concetto della perdita di memoria sia un'idea già presentata in diversi racconti, mi pare che questa ne sia comunque una discreta realizzazione. C'è qualche refuso qua e là, forse un paio di verbi coniugati erroneamente, ma nulla di drammatico né particolarmente fastidioso alla lettura.

Non risulta molto chiaro il come Connor abbia finito con l'essere disattivato, dato che se ne fa solo breve cenno. Dall'ultima battuta di questo capitolo, è lecito ritenere si possa trattare dell'azione di qualche detrattore degli androidi. Un semplice mitomane isoltato, o direttamente una piccola organizzazione anti-androidi?

Relativamente alla caratterizazione dei personaggi, mi sembra sia sufficientemente rispettata. Hank è brusco e irritabile come suo solito; Gavin è sempre uno stronzetto senza filtri tra cervello e bocca; Connor è molto analizzatore informatico, probabilmente come lo desiderava Elijah (o forse no).

Ho alcuni dubbi sulle informazioni contenute in questa parte del racconto.
Per esempio, di norma l'aumentare dello stress, per lo meno in un androide che sia deviante (perché di androidi macchine stressati non se ne vedono in giro molti), coincide con l'aumentare del suo desiderio di autodistruzione, che di solito si risolve in qualche eclatante tentativo di suicidio, tipo fracassarsi il cranio contro superfici rigide, buttarsi dal terrazzo di un grattacielo, sparasi un colpo in testa, darsi fuoco, e così via. Di androidi che si spengono perché sono stressati non ne ho visti. Si spengono di norma perché sono danneggiati e i biocomponenti non sono più nelle condizioni di mantenerli attivi.
Poi, magari la certezza non c'è, ma si può senz'altro dedurre: se possono aprire posti come l'Eden Club per soddisfare umani insoddisfatti, è abbastanza probabile che molti (se non tutti) degli androidi che escono dalla Cyberlife siano dotati di organi genitali. Ripeto, è un'ipotesi, ma tratta da un ragionamento abbastanza logico dedotto dall'andamento della storia, per quanto non avvallato da conferme “scritte”.

Un ultimo appunto. Elijah Kamski ha fondato la Cyberlife. Come fondatore ha, quasi certamente, la maggioranza delle azioni della società (vedi mega-villa sul fiume e stuolo di androidi al suo completo servizio). Morale: nessuno può “licenziarlo”, esattamente come nessuno può sbatterlo fuori da casa sua. Kamski si è dimesso dall'incarico di amministratore delegato, pare perché in disaccordo con gli azionisti della società, e ha lasciato la direzione ritirandosi a vita privata. Ciò non di meno dubito che sia per questo diventato un povero nessuno. Ergo: se il fondatore della ditta che ti ha prodotto ti dà un ordine, tu macchina non stai lì a rimuginare sul perché non è più il CEO della società, ubbidisci e basta, e pure in fretta, possibilmente prima che il suddetto fondatore si spazientisca e decida di smantellarti (considerando anche e soprattutto che ne ha le capacità).

Detto questo, visto il modo molto incerto con cui si è concluso il presente capitolo, sono ansiosa di leggerne il continuo, per sapere se Connor vedrà una nuova (e forse prima o poi definitiva) ddisattivazione a opera di squilibrati, oppure stavolta si salverà.

Alla prossima ^-^
Roiben