Ciao!
Eccomi per lo scmabio settimanale :)

Oddio... in tutta onestà non so proprio come abbia fatto Asahi a non dare di matto ad un certo punto del capitolo. Prima la sorella impicciona e più acita dello yogurt scaduto che fa mille domande (e fin qua capisco, almeno in parte), e si vede benissimo che le da fastidio non partire a sua volta (che tipo, prenota da qualche parte per conto tuo?^^°) e poi il fratellino di Kisumi che parte con loro, senza che Asahi sia stato minimamente avvisato. Avrebbe dovuto essere un viaggio di coppia, romantico, e invece c'è un bambino di mezzo. E, giusto per iniziare, quel bambino gli ruba il posto vicino al finestrino XD
È stato bravo a trattenersi dal non partire, e a cercare di guardare il lato positivo di tutto ciò... io avrei preteso come minimo una spiegazione, ma come minimo.
I due protagonisti avranno comunque del tempo per loro, suppongo. Nelle località montane ci sono sempre delle attività per i bambini, basterà iscriverlo ad esse e uscire assieme... ma addio alle nottate da soli nella stanza d'hotel, ai pranzi a due, e via dicendo.
Il capitolo è come sempre scritto bene, senza errori, si fa leggere che è una meraviglia.
Complimenti!

A presto
Valeria

Ciao!!
In attesa dell'aggiornamento di "Behind blue eyes" ho deciso di iniziare questa tua mini-long dedicata tutta ad Asahi e Kisumi <3

Il primo capitolo mi è piaciuto un sacco! È stata una lettura piacevolissima, che mi ha tenuta compagnia durante una giornata non proprio positiva. Fa sempre bene avere una bella fanfiction da leggere, quando la vita reale va un po' come va :)
La trama è semplice, ma ben bilanciata e scritta in modo perfetto. La discussione telefonica con Makoto, i biglietti per il viaggio, la cena in un ristorante costoso dove viene fatto l'invito. Il nervosismo di Asahi è stato adorabile. Mi è dispiaciuto un po' per Kisumi quando ha temuto che il compagno non fosse lì per dirgli qualcosa di positivo, visto l'atteggiamento... e poi mi è dispiaciuto per Asahi, quando il fidanzato lo ha preso in giro, fingendo per un momento di non volere/potere andare in vacanza con lui.
Posso capire Asahi, anche io penso morirei di fronte ad una risposta simile, innocua presa in giro o meno XD Penso che la mia reazione sarebbe simile alla sua.
La caratterizzazione è perfetta, sia dei due protagonisti sia quella di Makoto. Lui è gentile, pacato ed educato, non dirà mai chiaramente che un'allusione simile ad Haru gli ha dato fastidio... però non trattiene nemmeno una piccola e innocua ripicca, sottolineando qualcosa di negativo del carattere di Asahi. Un atteggiamento passivo-aggressivo in piena regola, perfetto per lui quando si fanno allusioni simili ad Haruka.
Ho apprezzato anche gli accenni, e la presenza-non-presenza, di Rin e allo stesso Haru. Anche se non compaiono sulla scena principale sappiamo che ci sono, Rin ha anche buona parte del merito per il recupero dei biglietti.

Un primo capitolo davvero apprezzabile, sia per la trama in sé (che per un racconto slice of life è perfetta, nella sua semplicità) sia per la caratterizzazione dei personaggi. I dialoghi sono tutti azzeccati e ben fatti, li ho apprezzati in modo particolare.

Molto delicata la parte erotica, eppure non le manca nulla. Sei riuscita a descrivere un rapporto intenso e profondo senza andare nei dettagli, e non è da tutti, ho apprezzato davvero molto. È puro erotismo e sentimento, senza sfociare nella pornografia o nel tipico rating rosso. Non tutti sono capaci di farlo, anzi!

A presto! <3
Valeria

Ciao!
Eccomi qui a recensire <3
Avevo già iniziato a leggere una tua raccolta su Fee!!, ma alla fine ho scelto di cominciare questa storia invece di continuare l'altra. Avevo notato che ti eri dedicata alla AsaKisu e devi sapere che sono una delle coppie dell'anime che più mi piace, soprattutto dopo essersi consolidata nell'arco della terza stagione che beh, dovrei concludere - mi manca un episodio. Questo però non mi ha impedito di apprezzare appieno questo racconto e ne sono davvero felice!
Mentre leggevo ero già pronta a dirti che avevo apprezzato l'idea di vederli già calati nella loro relazione, con Asahi intento a organizzare un viaggio a sorpresa solo per lui e Kisumi. Mi aspettavo che avresti spiegato nei capitoli successivi il come si fossero finalmente avvicinati, poi però ho letto le note finali e mi sono chiesta perché non ci sarebbe stata una parte autunnale. Ho realizzato di essere partita dalla seconda minilong, ma ormai fatto il misfatto eccomi qui.
Andrò a leggere Autumn Leaves prima di continuare questa storia, così avrò un quadro molto più preciso per quanto riguarda l'avvicinamento di Kisumi e Asahi. Ancora una volta, comunque, non aver letto la storia precedente non mi ha impedito di apprezzare questo primo capitolo!
Mi è piaciuto come hai caratterizzato Asahi: è il solito burbero che vuole fare e dire qualcosa di carino, ma si lascia prendere dall'esagerata emozione. Me lo immagino di fronte allo specchio a ripetersi che ce la può fare come suo solito, ma questa volta per consegnare i biglietti aerei a Kisumi senza temere un rifiuto. Si vede tutto dal suo punto di vista e in realtà è stato piuttosto piacevole rendermi conto di quanto passi quella testa a quel povero ragazzo.
Kisumi invece mi ha sorpresa, perché fino all'ultimo ho temuto che rifiutasse. Poi tramite Asahi mi hai ricordato che è Kisumi e mi hai giocato lo stesso scherzo che mi ha sempre fatto lui nell'anime: prendermi in contropiede dicendo qualcosa che non mi aspettavo affatto. Cosa che rientra esattamente nelle sue intenzioni e che fa parte delle ragioni per cui adoro tanto Kisumi: non sai mai cosa aspettarti da lui.
E quindi la vacanza in Hokkaido si fa, insomma, solo loro due.
È un racconto molto dinamico grazie ai dialoghi, che penso siano davvero il suo punto forte. Mi è piaciuto molto anche lo scambio di Makoto e Asahi, a inizio capitolo, con l'attacco passivo-aggressivo di Makoto quando Asahi osa fare un'osservazione, neanche una critica, su uno dei comportamenti più distintivi di Haru. E Makoto non manca di rimbeccarlo in modo molto sottile. Il modo in cui Asahi lo ha ringraziato nonostante tutto è stato adorabile <3
Ho trovato davvero bella sia la scena del ristorante che quella finale e anche se breve, penso che appunto la chiusa del capitolo sia la mia parte preferita. Hai reso in modo estremamente poetico il rapporto di Kisumi e Asahi, che fino a poco prima si sono beccati perché uno proprio non riesce a non prendere in giro l'altro pur di vederlo in crisi, ma che sanno trovare i loro momenti per essere romantici.
La parte sessuale delle relazioni di coppia è decisamente di rilievo e non mi piace quando non viene inserita perché trattata come tabù; l'hai amalgamata davvero bene al resto del capitolo, pur essendo alla fine, e l'ho apprezzata molto.
Questo capitolo è stato davvero piacevole da leggere e ben scritto, come ti ho già detto per le altre tue storie che ho recensito. Prima di proseguire leggerò Autumn Leaves, in modo da avere una spiegazione precisa dell'avvicinamento di Kisumi e Asahi.
Dunque, alla prossima!

Buonasera mia cara, eccomi qui per il quarto e ultimo capitolo della challenge dedicata all'inverno del nostro gruppo. Già un po' mi viene la malinconia quando arrivo alla fine di un percorso, perché piano piano poi mi affeziono a questi personaggi e mi appassiono alle loro vicissitudini, perdendomi nel mezzo del mare dei loro sentimenti e del mondo che hai creato per accoglierli.
Siamo al presente, ritornati alla vita di tutti i giorni e con una fotografia stupenda quanto scomoda davanti agli occhi: me li sono proprio immaginati i due stesi a terra addormentati, il grande peggio del piccolo ahahah! :D E poi lasciami parlare un attimo della trovata geniale del flashback che spiega cosa è accaduto con l'interruzione del capitolo precedente. BECCATI! Ammetto di aver riso all'idea, anche se immagino il terribile imbarazzo vissuto dai due e la sensazione di sentirsi in trappola; non si tratta di un bimbo di due anni, no. La scusa poi? Un bottone.
Certo.
Bottone.
Piselli in tiro, altro che bottone! Poveretti. E pure la sensazione di colpevolezza indicibile. Comicità qui, perché ho riso davvero e ho ancora stampati in mente i loro due volti!
Ohhh finalmente possono dedicarsi l'uno all'altro, finalmente soli aggiungerei con un sospiro di sollievo mio e loro; passare dal prendersi in giro, al rimbeccarsi come una vecchia coppia di sposi fino a finire con un atteggiamento più hot, è un vero piacere. Io ero già pronta per godermi un po' si sano coccolismo shonen ai, e invece ecco che Kisumi interrompe tutto: non è possibile cazzarola. Il secondo flashback è davvero dolcissimo, e hai saputo rendere con gli occhi di un bambino un discorso davvero molto delicato: li ha visti, sa cosa è successo ma non sa come e perché, e la spiegazione che gli viene data è davvero dolcissima, semplice e chiara da comprendere. È riuscito a capire e a essere felice per quello che ha scoperto. Che tenero!
Il finale è davvero tenero, e lascia il tutto aperto a una nuova futura avventura che riprenderai in primavera immagino, e già non vedo l'ora te lo dico! :D chissà cosa avrai in mente, e quali prompt saranno protagonisti della prossima minilong della serie stagionale.
Eccomi, sono arrivata alla fine di questa storia: l'aver aggiunto il personaggio di un bambino è stata una cosa che ho davvero apprezzato, perché non è certo facile averci a che fare, soprattutto coi dialoghi e gli atteggiamenti. Hai gestito bene davvero le diverse personalità, i dialoghi sono efficaci e godibilissimi e la ricerca accurata di luoghi e informazioni è stata apprezzata. Grazie alle descrizioni sono riuscita a immedesimarmi, a immaginarmi ciò che hai raccontato, e trovo sia molto bello. Che dire, mi spiace sia finita ma so che incontrerò nuovamente i protagonisti in un prossimo racconto.
Alla prossima cara, e buon lavoro! :3

Ciao carissima 
Eccomi qui a recensire il terzo capitolo di questa storia per la challenge che, vedo dal nome del capitolo, finalmente tratterà la neve <3
Ci eravamo lasciati con un pò di rabbia alle spalle o per meglio dire un leggero risentimento verso quel ragazzino, quel moccioso che si era solo intrufolato in quella loro prima e vera vacanza. In questo capitolo invece vediamo come questa emozione negativa viene lentamente disintegrato proprio dalla presenza solida del bimbo, lui c'è e si fa sentire, si mostra capace di unire il fratello e l'amico attraverso una semplice stretta di mano spensierata e perfetta nella sua diversità.
La scena del treno è tenerissima, il bimbo dorme e nessuno dei due vuole aprire alcuna discussione per la paura di disturbarlo da quel suo sonno e di conseguenza continuano a tenere quella tensione addosso, da bravi adulti (?).
La questione spinosa è obbligata ad uscire prima o poi ed eccola lì di fronte ad uno socnosciuto che fra il proprio lavoro, il bimbo si sente quasi nel posto sbagliato ma i grandi sono lì che lo coccolano ancora, nonostante tutto.
Quando dicono che i bambini sono l'innocenza e la verità hanno ragione, riescono a tirare fuori da noi il bene in maniera sconvolgente ed estremamente sincera, sei risucita a cogliere questa sfumatura infantile mettendo quel breve pianto come se fosse normale ma che è riuscito a smuovere quella situazione che andava davanti dall'areoporto.
Si baciano, con passione e con voglia ma qualcosa li disturba... geniale davvero, come sempre le tue storie riescono a lasciarmi piacevolmente sorpresa. 
Scritta come sempre in maniera bellissima e senza appesantire la scrittura o la lettura quindi omplimenti per questa storia e sono curiosa di leggere il prossimo capitolo, per vedere cosa succede XD
Detto ciò ti lascio e ci leggiamo al prossimo, ciao ciao

Ciao, cara!

Mi piace moltissimo l'inizio in cui i ricordi di quella vacanza venivano in mente e anche nel guardare le foto che fanno sorridere nel ricordare quei momenti felici di vacanza.
Mi piace quando Kisumi si avvicina al display per osservare il display e sorride nel rivedere quella foto, in foto era una cosa innocente.
Ho amato in particolar modo i flashback e devo dire che il piccolo Hayato mi piace molto.
Un bambino adorabile.

Mi piace quel'attimo di intimità che i due si scambiano e sono l'amore insieme cosi uniti e innamorati.
In fondo tutti e tre sono riusciti a vivere una bella vacanza.
La canzone di Pink è una delle mie preferite.
Dalle note fai intendere che scriverai altro su questi personaggi e sono davvero curiosa di sapere cosa succederà.
Complimenti e alla prossima :)

Ciao, cara!

Mentre leggevo il capitolo canticchiavo Let it snow.

Passiamo alla recensione: Mi piace il modo in cui hai saputo gestire il bambino.
No è mai facile gestirli e caratterizzarli.
Noto che tra Asahi e Kisumi ci sia un pò di tensione, specie durante il tragitto, ma poi man mano sembra risolversi.
Quando hanno il loro momento di intimità i aspettavo qualche scena erotica, ma poi sul più bello il bambino si sveglia.

Complimenti anche per questo terzo capitolo e alla prossima :)

Ciao, cara!

Come capisco Asahi che non gode di molta fiducia da parte della famiglia, questo non è molto bello e lo capisco bene.
Questo al ragazzo da molto fastidio ed ha tutte le ragione del mondo per provare fastidio, ma poi arriva un'altra "rottura" se cosi la vogliamo chiamare.
Il fatto che lui si aspettava di stare solo con Kisugi, ma si scopre che in realtà non saranno solo.
Mi ha fatto tanta pena.
Nonostante tutto questo, penso che i nostri due protagonisti sapranno come divertirsi anche se non sono soli.
Alla prossima :)

Ciao donzella <3
Visto che non hai ancora contiuato la tua storia di Tekken, ho deciso di continuare questa che è di un dolce assolutamente bellissimo.
Difficile evitare le domande sul percè e il per come si va in viagio solo con uno degli amici qunado si ha una sorella rompi scatole e petulante, poverino un pò lo capisco così come capisco il perchè voglia tenere la relazione ancora segreta. 
Sorpresa. Anche il fratello più piccolo va con loro in quella loro prima vacanza assieme, oddio che colpo al cuore per il nostro povero protagonista, insomma si aspettava già una settimana bollente tra amore, vasche e quant'altro e invece no. Senza anche chiedere o altro, solo la sorpresa mi avrebbe fatto impazzire una cosa simile a me personalmente.
C'è da dire che hai descritto benissimo la rabbia che prova nei confronti del bimbo, forse perchè gli ha semplicemente distrutto i piani ma sono felice di leggere che c'è un lieto fine a questo cpaitolo: tutti e tre affrontano la partenza dell'aereo assieme, uniti <3
Scritta come sempre in maniera impeccabile e senza errori, hai uno stile fluido e che nn annoia per niente quindi complimenti e ci si legge al prossimo capitolo <3
ciao ciao

Ciao carissima, sbirciando nel tuo profilo mi sono decisa di dare uno sguardo a questa long. Non sono completamente al passo con Free, ho visto la prima stagione, ma mi sono praticamente innamorata del design di Kisumi e quindi mi sono lanciata! ♥
Intanto vorrei fare una menzione per la citazione agli Image Dragons, sono una delle mie band preferite e mi ha fatto davvero piacere.
Durante la lettura mi sono resa conto che qualcosa non mi tornava del tutto, fino a notare che si tratta di una serie vera e propria! Provvederò a leggerla fin dall’inizio in modo da avere un filo conduttore ,_,
Innanzitutto posso dire che, pur non conoscendoli, sono la tipologia di coppia che mi fa davvero piacere leggere, quel lato un po’ da brontolone e poi Kisumi è estremamente adorabile, mi è piaciuta davvero tanto la sua caratterizzazione!
Come ho trovato adorabile la scena del ristorante, l’impeto di Asahi per chiedere a Kisumi quella vacanza da trascorrere insieme, con lo scenario comico che inquadra tutta quanta la scena. Mi piacciono particolarmente le descrizioni riguardanti il cibo, ed anche come hai descritto le varie gestualità perché le ho trovate davvero molto interessanti specialmente non conoscendo alcune terminologie.
Poi beh, la parte ‘arancione’ della storia ha sempre il suo perché, nel dettaglio mi è davvero piaciuta questa frase che hai scritto : Carezze di velluto che ti portano subito in un'altra dimensione: la vostra.
L’ho trovata immensamente romantica, davvero complimenti per tutto quanto!! È stato un piacere leggerla, sicuramente mi rifarò ♥

Ciao, cara!

Eccomi qui per lo scambio del gruppo Boys Love – Fanfic & Fanart's World
Sono arrivata un pò tardi visto che le feste sono passate.
Parto subito con dirti che non conosco il fandom, ma non avuto nessuna difficoltà nel leggere nella lettura.
Le tue storie sono sempre molto belle e anche se non conosci i personaggi ti affezioni.
Il personaggio di Asahi mi piace moltissimo e lo trovo molto interessante che sono curiosa di scoprire qualcosa in più su di lui.
Mi è piaciuta la scena del ristorante che ho trovato a tratti imbarazzante ed è riuscita a farmi sorridere.
Concludo con il dirti che tu riesci a concludere i capitoli in modo di far venire voglia di continuare la lettura e sapere cosa succede.
Ti faccio tantissimi complimenti per questo primo capitolo.
Alla prossima :)

Ciao cara! :D Eccomi qui per continuare la lettura della challenge invernale, anche perché il posto scelto è assolutamente meraviglioso! Poi figuriamoci, i programmi già differiscono dall'idea originale ancora prima di partire ^^ Chissà che accadrà tra loro, ora che c'è un bimbo.
Sei riuscita a gestire bene la personalità del bambino, cosa non facile a mio parere, ed i dialoghi brevi ed incisi con un altro modo di esprimersi sono adattissimi per la sua età. Che tenerezza ho provato in tutto questo, nel suo stupore, nei suoi occhi grandi, una tenerezza che pure il fratello e Asahi stanno provando, contagiati da una tale spensieratezza innocente. D'altra parte noto la situazione ancora tesa, sottolineata dai dialoghi efficaci con paure velate durante il viaggio in treno: vuole dirgli qualcosa quel furbo, e ancora non si sa cosa: Asahi ne è consapevole, eppure nessuno dei due riesce ancora a dire apertamente ciò che pensa. Insomma, posto bellissimo, vacanza, momenti che dovrebbero essere wow ma si spengono e si appannano un poco perché sti due non riescono a parlare.
Il tasto dolente, e quello che mi ha dato più fastidio leggere, è stato quello della faccenda del letto perché qui viene fuori per la prima volta la questione di base: doveva essere una vacanza per due, e non per tre. È dolorosa la consapevolezza del bambino di essere di troppo, decisamente, e sentire come parla e come si comporta fa doppiamente male: non è così piccolo da non rendersi conto delle cose che gli accadono attorno, e come sempre sei riuscita a gestire il suo modo di parlare in maniera coerente con l'età e gli stati d'animo dal suo punto di vista. Per fortuna la faccenda sembra essere risolta: un bambino risollevato, una dichiarazione di scuse in piena regola (che aspettavo da inizio capitolo sinceramente), ma adesso voglio vedere come se la cavano i grandi alla prima occasione!
Sembra andare tutto bene, sospirone di sollievo, un attimo di intimità voluta e tipo ohhhh che bene, finalmente si entra in azione! Ero pronta a godermi un poco di sano erotismo ma poi... sul più bello... BAM si sveglia il fratellino. Cosa più realistica di quello che sembra, assolutamente: sul più bello, ovvio: che si godano adesso le conseguenze della sua scelta, perché mi è stata un pelino sul cazzo se devo dire la verità ahahah XD comunque divertente questo capitolo, e apprezzo tutta la ricerca certosina che hai fatto per i viaggi, le fermate, città e attrazioni turistiche: si vede che ci tieni e che hai fatto ricerche, brava! :D adesso aspetto con piacere l'ultimo aggiornamento, perché alla fine questi due zucconi mica si sono ancora chiariti.
Come sempre apprezzo come scrivi, in modo chiaro e senza inutili giri di parole: dialoghi realistici anche a seconda di chi parla, descrizioni vivide e colpi di scena che mi fanno proprio dire "orca miseria!"
Grazie per la tua citazione come sempre, e ci sarò nel possibile ad ogni momento per te! Approfitto anche io di augurarti buon anno e un felice proseguimento, e che la vita ti regali serenità, salute e soprattutto tanta ispirazione! Alla prossima tesoro, e come sempre, buon lavoro! :3

Ciao patatina! :D eccomi qui che non sto neppure a contare il ritardo deplorevole con cui mi sono presentata, mannaggia. Prima il computer, poi le feste. Insomma, che fastidio! Però adesso eccomi qui pronta per proseguire con la challenge invernale del nostro gruppo, che hai affrontato nel fandom di Free (e non hai idea di quanto mi abbia fatto piacere questa tua scelta, è bello tu lavori su più opere e ne riprendi anche le ship mano a mano che vai avanti).
Mi piace come ti muovi nella seconda persona presente, si vede che ti trovi a tuo agio e riesci a gestirla davvero bene. Le frecciatine di Akane, naturalmente all'oscuro di tutto, sono tipiche di una mamma apprensiva! XD fortuna che non ha fatto il terzo grado (non così stretto poi) sul viaggio.
PAM! "Disse colui che sposò mia sorella quando lei aveva solo ventidue anni, portandole via gran parte della sua libertà." Questa ci stava tutta, e se la merita pure! Mi ci rivedo tanto in Akane sai? Ti dico la verità, mi è partita un po' di empatia per lei ahahah!
Quanto è travolgente l'entusiasmo di Asahi, contagioso direi. Entusiasmo che scema mano a mano che sale la consapevolezza che quel cretino di Kisumi si è portato appresso il fratellino nella PRIMA VERA vacanza che fanno come coppia: bel colpo, sul serio. Un applauso.
A due mani.
Con la sua faccia in mezzo però.
Ok, basta! Mi sono lasciata trasportare dalle emozioni che condivido oltertutto, di Asahi. Come si discostano i dialoghi dal vero pensiero del protagonista: questa distinzione così netta è stata davvero una buona scelta, che ho apprezzato con piacere. Potesse dare voce a tutto ciò che pensa, il bimbo rimarrebbe traumatizzato.
È palese il disagio, ma ancora di più il malessere di Kisumi: mi sta venendo la nausea soltanto a leggere la descrizione di come si sente e come appare.
A proposito, mi fa piacere notare come tu ti sia informata su viaggi, sistemazioni, orari, e tutti i dati che il comandante da ai passeggeri: si nota anche dai piccoli particolari se una storia è verosimile o meno, e questo processo lo fai per ogni lavoro che pubblichi. Apprezzo, apprezzo e ancora apprezzo.
Alla fine Asahi un po' si ricrede: è giusto si godano questa vacanza, anche se con un piccolo terzo incomodo. Chissà che accadrà, non vedo l'ora di saperlo!
Il tuo thank you finale, come sempre, un toccasana! :D
Alla prossima donnah, e buon lavoro! :3

Ciao carissima :) 
Eccomi qui per lo scambio recensioni, mi sono buttata su questa perchè è la storia per la challenge invernale del gruppo quindi corro a leggerla con moolto piacere <3 
Che dire io le tue storie le adoro fin dalle prime parole, insomma come si fa a non specchiarsi in questa scena in cui si vede uno studente che cerca di studiare ma che cerca, con tutte le forze, una distrazione ahahahaa insomma ci siamo passati tutti no?
La breve ma intensa telefonata fa scoprire cose molto belle, ovvero che che in nostro Asahi e il nostro amatissim ogiocatore di basket sono da alcuni mesi assieme.... e qui sappilo che mi sono partiti i feels di quelli prepotenti.
Povero Makoto... Haru non ama il mondo tecnologico quindi ahahahaha ok nemeno le lettere hanno funzionato a quanto pareva, accidenti a lui e al suo modo di vivere immerso nell'acqua hahaha
Che cosa carina: il ristorante con un certo livello di intimità, i biglietti aerei e quella frase bellissima che intima un divieto di rifiuto <3 
Ok.... quel maledetto ma mi stava distruggendo, mi stavo dicendo accidenti non dirmi che si rifiuta di andare in vacanza con lui, no accidenti non può sarebbe illegale acciderbolina!! 
Lo stava solo prendendo in giro ahahahaha malefico essere! 
Che dire,adoro come scrivi, riesci a far formare la storia attorno al lettore, ome se fossimo all'interno della storia ed è pazzesco.
Complimenti perchè la storia è davvero bella.
Come sempre non ci sono errori ed è leggibilissima <3 
Al prossimo capitolo donzella 

Ciao cara! :D eccomi qui per cominciare questo tuo nuovo progetto grazie al nostro gruppo e alle sue iniziative: mi spiace aver accantonato ancora "Iron sky", ma sono sempre curiosissima di vedere i fandom in cui scrivi, le nuove long che pubblichi. Insomma, non vedo l'ora di cominciare a leggere questa tua challenge invernale. (perché neppure io ho scritto sul Natale, ti dico la verità XD)
Che bello tornare nel fandom di Free :) Noto con piacere d'avere nuovamente a che fare con certi personaggi, e oltretutto il capitolo verte molto sui dialoghi, che danno movimento alla storia e vivacizzano la presentazione dei rapporti interpersonali; una mossa che a mio avviso adoro, perché i dialoghi per me sono l'anima di un racconto. Uno spaccato quotidiano ben rappresentato, quello di ragazzi alle prese con la vita universitaria. Il lavoro di introspezione del tuo protagonista, non certo privo di difetti e di ironia, lo apprezzo davvero molto: sei sincera sulla caratterizzazione. (non sono tipa da amare stereotipi e forzature, e qui non ne trovo affatto, anzi ci sono più tratti svelati mano a mano, a seconda del punto del dialogo tra i due.)
Per curiosità sono andata a cercare delle immagini di Niseko, ed è un posto assolutamente da favola; hai scelto una stupenda ambientazione invernale per questa storia, ahhhh la montagna! Mi sale una botta di feels e romanticismo a pensarci, che non hai idea! Infatti l'invito al ristorante, che celava in realtà l'invito per le vacanze invernali è pieno di trepidazione: il ragazzo è decisamente titubante per paura di un rifiuto, e me ne rendo conto sia per l'atteggiamento che per le parole che spende con il compagno. Si nota la sua esitazione e l'enorme entusiasmo: sentimento condiviso da delle pettegole che non sanno farsi i cazzi loro oltretutto, ma che calcano la mano per l'invitato. Accetta mannaggia, senza sé e senza ma orca miseria! Quando poi Asahi lo chiama compagno si emoziona, che tenero!
Da un momento così dolce, in un attimo si passa a qualcosa di decisamente più hot, eh brava cara! Un po' di peperoncino ci sta sempre, con due ragazzi così energici! Una scena erotica descritta con delicatezza, con il passaggio di mani innamorate e gesti emozionanti. Qualcosa di velato, che lascia intendere una mossa in più, un rapporto sessuale dolce tra innamorati. Un primo capitolo con premesse interessanti, una grande gestione dei protagonisti, e dei dialoghi decisamente trascinanti: ogni volta che sento parlare i tuoi personaggi, mi immergo in un discorso diretto ben scritto e pieno di sfumature. Ciò che mi piace di come gestisci i loro botta e risposta è che si riconosce chi parla, senza bisogno di leggere chi parla. Una gran cosa a mio parere, e già non vedo l'ora di continuare!
Il Pov è diverso dalla prima minilong su di loro, così si comprendono le differenze nei modi di gestire Asahi e Kisumi, due persone così opposte che stanno davvero bene assieme.
Ragazza mia, trovare un tuo ringraziamento qui è qualcosa di speciale: ci sono e ci sarò sempre per te e con te, nel sostenerti, appoggiarti e soprattutto leggere tutto quello che scrivi volta dopo volta! :D Alla prossima cara, e buon lavoro! :3