Ciauu, di nuovo!

Sigh, vorrei tanto che tu avessi avuto ragione circa Endgame, e che Thor avesse potuto riabbracciare il fratello; invece ci siamo dovuti accontentare della sua versione del 2012, per quanto sempre apprezzatissima e divertente :3
Eppure... è davvero difficile biasimare Thor, è difficile non immaginarsi un piano nascosto, negli ultimi atti di Loki. Non sapremo mai cosa quelle sue ultime parole significassero (o forse sì? non ho idea di cosa tratterà la serie tv che lo riguarda). Il suo arco narrativo era giunto al culmine, è vero, ma ci eravamo troppo affezionati a lui, per vedercelo strappare via così in fretta, così brutalmente.
Un'ottima introspezione di Thor, ben scritta come sempre, e con l'icità di lui mantenuta in ogni riga <3

a presto, promesso!
un bacio,

Benni

 

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Ciao! Avevo adocchiato questa storia tempo fa ma non sono mai riuscita a lasciarti un commento; lo faccio adesso sperando di fare cosa gradita :) Che dire, Thor è un personaggio che solo dopo Ragnarok sono riuscita ad apprezzare in modo completo e Infinity War ha confermato l'idea definitiva che mi ero fatta di lui. Ho apprezzato molto il tema intorno al quale hai costruito la storia, evidenziando ciò che differenzia Thor da tutti gli altri personaggi. Lui ha perso TUTTI, senza eccezioni, e nel suo silenzio si ritrova prima a combattere per un universo che non gli ha lasciato niente, poi a confrontarsi con la morte che più di tutte lo ha segnato nel profondo. La mano di Thanos è arrivata anche da lui, seppur in modo differente. Sono dubbiosa sulla sorte di Loki (ma va?) e sto leggendo davvero molte teorie sul web, la maggior parte delle quali sono sicure di un suo ritorno. Quella frase che rivolge al fratello non suona infatti come un addio, bensì come una rassicurazione, una speranza flebile che tu hai riportato benissimo con l'immagine di un'alba splendente. Spero che Endgame possa rendere reale e concreta questa possibilità, chè alla morte di Loki non ci crede nessuno u.u Complimenti per la storia e sicuramente a presto, ho un altro tuo arretrato che voglio recensirti da una vita :') _Atlas_

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Prima o poi arrivo ovunque, sospinta dall'onda estremamente angst del trailer che purtroppo ancora è in effetto (e a orari veramente impossibili, stavolta mi sono superata).

Mi ha stupito vederti scrivere di Thor. Ammetto di non essere un esperta del personaggio, ma mi è piaciuto il modo in cui l'hai trattato, con suo lutto silenzioso, sofferto eppure non esplicito. Sicuramente l'esternazione del suo dolore ha contorni e sfumature diversi, per un dio con 1500 anni sulle spalle, per di più navigato guerriero. Qui si percepisce tutto il peso della sconfitta che lo affligge, unito al giustificato senso di colpa per non essere riuscito nel suo compito.
Ho apprezzato l'accenno al come gli altri si rapportano con lui, consapevoli che è lui ad aver perso davvero tutto, e mi ha riportato a quella scena di Infinity War in cui si lascia sfuggire una lacrima nel realizzare proprio questo fatto.
Mi aspettavo che si arrivasse a Loki, prima o poi. La sua morte (?) è forse quella che mi ha scioccata di più in tutto il film, proprio perché assolutamente non preventivata, almeno non nei primi 5 minuti di film. Un colpo basso quasi quanto Tutto il suo processo di accettazione mi è sembrato in linea col suo personaggio, incluso il voler credere a un messaggio nascosto nelle ultime parole del fratello. Che è quello che stiamo sperando tutti noi, più o meno.
Stupenda e significativa l'immagine finale dell'alba, che annuncia una possibile ripresa di Thor, e un riemergere dalle tenebre che rasserena almeno in parte i suoi pensieri.
Brava come sempre, mi è piaciuta questa parentesi asgardiana ;)
Un bacione e alla prossima,

-Light-

 

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