Allora, allora, buondì. Il mio cervello mi ha svegliato un'ora prima del previsto, quindi approfitto e faccio un po' di cose. E la tua storia è sufficientemente breve per riuscire a recensirti in tempi umani. Quindi: Artù e Merlino hanno combattuto per Camelot, ma Camelot non c'è più, come tutte le persone che avevano conosciuto e a cui volevano bene. Sono passati centinaia di anni e i due si sono risvegliati in un'epoca che non è, evidentemente, la loro, che non capiscono e in cui non si trovano a loro agio. Ci dici, tuttavia, che Merlino si è risvegliato prima e ha avuto il tempo di capire la situazione e adattarsi ai nuovi tempi così da poter aiutare Artù a fare altrettanto, ora che anche lui si è risvegliato. E lo sta facendo, spiegandogli tutte le novità e le cose che il povero Artù giustamente non comprende. Ed è talmente disponibile da offrirsi di ospitare il suo re sotto il suo stesso tetto, anche se questo gli provocherà disagio, costringendolo a dormire in un letto arrangiato.
E a convivenza va avanti, permettendo ad Artù di scoprire sempre più cose e, nel contempo, di rendersi conto di desiderare l'indipendenza E proprio nel momento in cui sembra desiderarlo di più, in Merlino esplodono sentimenti che l'uomo aveva tentato di sopprimere o comunque tenere celati fino a quel momento e ciò porta i due amici a scambiarsi più di un bacio. Povero Artù, ci credo che rimane spiazzato e che abbia bisogno di tempo per capire cosa veramente prova. E Merlino si dimostra molto paziente e comprensivo. Chissà se, prima o poi, la sua pazienza sarà premiata :)
Mi è piaciuta, molto carina. Anche se non ho mai visto la serie, riesco ad immaginare le situazioni percé comunque ho letto parecchio di questi personaggi. E anzi, ti dirò che mi fai venire voglia di recuperarla... chissà, quando avrò il tempo di vivere magari lo farò xd
Alla prossima :)

Hola!
Volevo passare prima, ma sono tornata a casa da poco quindi eccomi qui xD
Allora io ho avuto la fase Merlin boh … 2-3 anni fa non ricordo di preciso, ma sì come non shippare sti due oltretutto mi facevano ridere un sacco xD
(Non posso dimenticare che a ogni puntata beccavo qualche attore che conoscevo, ricordo ancora Tywin Lannister di GoT e Jenny Fraser di Outlander xD)
Vabbè sto divagandoXD
Dunque il finale di serie mi ha lasciato un enorme Boh.
Mi piace che Artù ritorna in vita e Merlin dopo tutti quei secoli e lì ad aspettarlo.
Certo Artù deve adattarsi a questa nuova vita e non è per niente facile.
Mi è piaciuto che Artù abbia voluto prendere le cose lentamente, ci sta. Si è risvegliato da poco dalla morte, è in nuovo mondo e oltretutto scopre che il suo servo/migliore amico prova dei forti sentimenti per lui non è mica poco da assorbire in poco tempo, quindi sì, ci sta.
Spendo due paroline per il bacio:
mi è piaciuto, l’ho trovato molto dolce senza essere smielato. Molto bello.
Bene, spero di aver detto tutto!
Un bacio,
alla prossima,
Niny :)

ciao,
sono passata in merito al contest Share With Me, anch'io partecipo al comtest ed essendo le storie poche ho deciso di passare a recensirle. Conosco Merlin solo di fama, ma devo dire di essermi affezionata al giovane mago e Artù. Da un lato... meglio che la storia fosse un Au, l'hao resa comprensibile anche a chi come me non conosce la serie ;)
Ho trovato tutti di elementi del contest ben inseriti e le emozioni dei due amati ben tratteggiare, forse ho trovato lo sviluppo in se un po' troppo affrettato, ma credo ben calibrato considerando il carattere dei protagonisti. Artù è più impacciato e confuso di fronte alle meraviglie moderne, Merlino da buon mago si sa destreggiare con facilità. <3 Questo è forse il lato che più ho adorato della fanfic. .

Un saluto Elgas

Ciao!
Sono qui per lo scambio a catena ^^
Parto subito col dire che questa storia mi è piaciuta moltissimo, perché in qualche modo mi ha fatto tornare in mente l’epica arturiana originaria, secondo la quale il Grande Re non è in realtà morto, bensì giace addormentato sull’Isola di Avalon, in attesa di svegliarsi e tornare nel mondo quando quest’ultimo avrà di nuovo bisogno di lui. Tutto questo per dire che un Artù e un Merlino che si ritrovano catapultati in tempi moderni è un’eventualità più vicina all’essenza del mito di quanto non sembri.
L’espediente della convivenza forzata è, in questo caso, necessario e per nulla tirato (dove vorrebbe mai andare Artù da solo, in una realtà che non conosce e che è esponenzialmente assai più pericolosa di qualsiasi cosa lui abbia già affrontato in passato?). La devozione di Merlino traspare da ogni suo gesto, da ogni piccola premura che riserva al suo re, dalla pazienza con cui lo introduce a tutte le straordinarie e per lui incomprensibili (se non decisamente spaventose) novità che una città metropolitana del XXI° secolo è in grado di offrire. Mi è venuto un piccolo tuffo al cuore nel momento in cui Merlino confessa che, in questo tempo, non c’è più posto per la magia, morta da secoli e soppiantata dalla tecnologia. Immagino quanto il mago si possa sentire “vuoto”, in un certo senso, in un contesto dove è la sua più intima natura ad essere dimenticata, cancellata. Comunque, dicevo, la convivenza forzata porta i due ragazzi ad avvicinarsi sempre di più, proseguendo su una strada che, uno più consapevolmente dell’altro, avevano in verità già intrapreso. Un bacio davanti ad un film come Excalibur e uno ancora più appassionato al mattino farebbero sciogliere chiunque, ma Artù – giustamente – ha bisogno di tempo per metabolizzare non solo tutti i cambiamenti che hanno stravolto la sua vita, ma anche i sentimenti che sente crescere dentro di sé e ai quali vuole cercare di dare un senso con tutta la calma possibile.
E Merlino, il cui amore è sì appassionato, ma anche generoso, autentico e sincero, non può far altro che lasciare ad Artù tutto lo spazio e il tempo di cui ha bisogno, perché se c’è una cosa certa è proprio che il giovane mago aspetterà sempre il suo amato re.
È una bella storia, rappresenta un nuovo inizio e mi ha trasmesso un senso di fiducia e speranza che, soprattutto in questo periodo, è sempre ben accetto.
Complimenti e alla prossima ^^

padme

Ciauuu! eccomi qui!
La storia è veramente molto ma molto bella, l'idea di un Artù che ritorna per giunta ai nostri giorni è veramente originale! Mi è piaciuto il fatto che anche a distanza di secoli e secoli per Merlino, Artù è e rimarrà sempre il suo re, e che sarà sempre pronto a servirlo e a seguirlo in qualsiasi circostanza.
Bellissime le descrizioni e fantastici i pensieri di Artù che frastornato si ritrova in un epoca che non gli appartiene.
La scena in cui Merlino cede il suo letto ad Artù è dolcissima e dimostra quanto, anche nelle piccole cose, in mago tenga al suo re.
Il bacio tra di loro è stato sublime e l'ho veramente apprezzato anche se personalmente tra i due ho sempre e solo visto un grande legame di amicizia.
Il tuo stile è molto scorrevole e ben articolato, non ho veramente trovato il minimo errore ortografico.
Veramente complimenti! OS meravigliosa! e se mai ne facessi una long sarei molto contenta di leggerla!
Alla prossima 33NaLu33

Ciao Ele! Ho trovato assai curiosa questa storia.
Non viene spiegato come Artù sia morto -ahimè, rimembro ancora la serie tv!- nè come sia riuscito a tornare insieme a Merlino nel nostro mondo.
Certo, ho trovato molto divertente la scena dove Artù, confuso, chiama "scatole infernali" tutte le nuove tecnologie.
C' è da dire che anche mia nonna a volte reagisce così davanti i telefoni o la tv, figurarsi un Re di Camelot!
Che trauma...
Davvero bello come hai delineato la loro passione, anche se ti invito a "dilungarti" nelle parti amorose, più che altro perchè le trovo davvero belle ed emozionanti.
Mi dispiace quando finiscono presto.

Ci rivediamo allo scambio di domenica prossima!
Un bacio <3

Ciao sono qui per l'abc delle recensioni del giardino.
Tra tutte le tue storie ho scelto questa, un po' perchè tra tutti i tuoi fandom Merlin è quello che sto seguendo in quest'ultimo periodo, un po' perchè ho visto che partecipa al contest share with a cui volevo partecipare anche io, ma non ne ho la possibilità.
Partiamo dal titolo: una convivenza forzata. Sicuramente è attinente al racconto, non descrive troppo della trama, ma permette al lettore di avere già un'idea del tema del racconto.
L'introduzione mi ha colpito particolarmente, già mette in luce alcuni aspetti della caratterizzazione di Merlino. In particolare ho amato la frase: "In tutti quei secoli, millenni, ere il giovane mago non era cambiato. Era e sarebbe stato per sempre devoto al suo re"
Proprio questa frase si ripete più volte all'interno del racconto un po' per sottolinearne l'importanza, un po' perchè diventa il filo conduttore della ff.
Mi è piaciuta molto la grafica della tua storia, purtroppo troppo spesso si leggono delle storie molto belle tutte scritte a mattonella, nel tuo caso invece una bella storia è accompagnata da una grafica piacevole.
Lo stile è piacevole, il testo scorrevole, completamente privo di errori di alcun genere.
La trama è particolare, originale, un'interpretazione in chiave moderna alquanto comica e divertente.
La caratterizzazione dei personaggi è ottima. Merlino, nonostante i secoli passati, è sempre il servo fedele, pronto a sacrificarsi per il suo padrone, che nonostante sembri sempre un passo indietro al suo re è, in realtà, dieci passi avanti. Artù mi è piaciuto molto: spaesato, completamente stravolto da tutte queste novità del futuro, delle vere e proprie stregonerie.
Ho apprezzato molto il finale: hai scelto di non rendere la storia, un raccontino melenso, ma di mostrare che Artù, nonostante l'amore che prova, ha bisogno di abituarsi a questo nuovo mondo.
Complimenti, un testo davvero molto bello, che ho letto con immenso piacere.
Spero a presto, ciao :)

Ciao,
Sono Giuly99jb di fb e sono qui per lo scambio libero.
Dopo aver dato una sbirciatina a tuoi racconti, ho trovato delle os su Merlin o meglio sulla coppia Merthur. Nonostante io abbia un debole per la Mergana (Merlin x Morgana), devo dire che mi piace anche la coppia formata da Merlino x Arthur.

Prima di tutto voglio dirti che la lettura è stata piacevole e che non ho trovato errori di alcune genere, né grammaticali, né di sintassi e nemmeno di battitura.

Trovo originale l’idea di aver fatto resuscitare Arthur e di aver ambientato la storia ai giorni nostri.

I personaggi li ho trovati molto IC, soprattutto Merlin, perciò ho apprezzato che abbia fatto lui le prime mosse. Purtroppo, Arthur é troppo orgoglioso, perciò apprezzo il fatto che tu abbia deciso di fargli dire che ha bisogno di tempo per pensarci.

Ti riporto il mio stralcio preferito:

“Adesso so ciò che provo dentro di me. E finalmente è giunta l'ora di fare ciò che voglio.” disse.
“E sarebbe?” lo incalzò a continuare.
“Questo.” poi lo afferrò per il colletto della camicia e unì le sue labbra a quelle di Artù. Un bacio più passionale, travolgente. Un bacio che fece andare in paradiso i due.

L’ho adorato! Merlin che lo zittisce e che lo bacia con foga, prendendogli il colletto.. tutto perfetto!

In conclusione, mi è piaciuta molto la OS.
Perciò, spero di leggere altro di tuo.
Baci,
Giuli

Ciao! 
Sono felice che tu abbia scritto altro su questo fandom, l'altra storia mi era piaciuta molto e anche questa non ha affatto deluso le mie aspettative.
Merlino e Artù sono davvero bellissimi. E' impossibile non shipparli.
Mi è piaciuto questo "salto nel futuro" che lascia un po' sconvolto Artù, molto carina la sua confusione iniziale riguardo a palazzi e automobili xD
I baci sono la dolcezza, ma sai già quanto sei capace di farmeli shippare ormai *^*
Alla prossima <3
fumoemiele

Carissima Ele, **

come ti avevo promesso, sono tornata dato che ero passata su una flash molto flash. Trovo divertente immaginare Artù alle prese con la tecnologia contemporanea e molto dolce il finale della storia, dove Merlino dice senza mezzi termini che aspetterà Artù. Probabilmente, la cosa che preferisco di questa shot è proprio questa: il fatto che al bacio non subentri un necessario e immediato (e spesso poco realistico, diciamocelo) “e vissero felici e contenti” ma provochi più confusione che altro. Giustamente, Artù, sebbene debba condividere il destino con Merlino in un luogo e un tempo totalmente alieni, necessita di tempo per potersi abituare e anche accettare un’eventuale evoluzione in senso romantico del suo legame con Merlino. Eppure il mago è il tramite, il solo appoggio, l’unico che sappia e condivida il destino e, quindi, il solo punto di riferimento per il nostro giovane re di Camelot che non c’è più. E a me, questi luoghi perduti e il senso del tempo che passa piacciono tantissimo, che ci posso fare!
Dal punto di vista stilistico, nella prima parte ho riscontrato che c’è una ripetizione del nome di quest’ultimo che viene perpetrata in almeno due periodi. Generalmente non lo fai e, sebbene non intacchi affatto il mio gradimento, ci tenevo a segnalartelo proprio perché i tuoi testi sono ogni volta più corretti e vorrei che continuassero a essere così ^^. La dolcezza di Merlino entra davvero dentro e mi piace come stai gestendo questi due personaggi. Insomma, come sempre, brava e continua a scrivere perché in ogni shot vedo grandi cose.
Un bacio e a presto,
Shilyss :*

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Ciao cara, eccomi qui per lo Scambio a Catena del Giardino ~

Pur non conoscendo il fandom, ho davvero apprezzato questa One-shot e non è stato affatto un problema leggerla.
Merlino e Artù mi sono piaciuti praticamente da subito e inoltre hai narrato una tipologia di storia che adoro: i salti nel tempo - o comunque qualcosa che vi si avvicina.
In particolare, adoro quando un personaggio vissuto secoli addietro si ritrova nel nostro mondo, quello contemporaneo.
E il modo in cui hai descritto lo smarrimento iniziale di Artù è stato fantastico.
La seconda parte, poi, è stata dolcissima e anche un po' triste, perché non è propriamente un amore ricambiato, è un amore che deve ancora sbocciare del tutto, ma Artù resta sempre un re, e quindi ha messo la sincerità prima di ogni altra cosa.
Cosa che Merlino comprende e rispetta.
L'ultima frase, poi, mi ha fatta sciogliere.

Che dire, questa OS è stata davvero bella, è stato un piacere leggerla.
Complimenti e alla prossima,

Harriet;

Ciao eccomi qui per lo scambio a catena.
Mi sono immaginata Artù che dopo secoli si ritrova nella città moderna e si trova costretto ad dover affrontare cose che non aveva mai visto come i palazzi e gli aggeggi infernali ovvero le automobili.
Ho sorriso perché molte volte mi immagino i personaggi storici proprio come Artù che si trova improvvisamente in un modo che non è il suo da una parte è divertente, ma dall'altra molto sconvolgente.
Merlino è rimasto quello di sempre nonostante i secoli e comunque cerca di spiegare al re come sono cambiate le cose e lo invita a stare da lui.
Bella la scena del televisore dove Artù rimane incantato a guardare le immagini e Merlino gli spiega che è tutta finzione, ma poi arriva il momento importante ovvero il bacio e il consumarsi di un rapporto.
E' normale che dopo questo fatto Merlino voglia parlare dell'accaduto ed stato molto bello che lui gli rivelasse che era innamorato del suo re nonostante i secoli.
Artù è rimasto sempre il solito e mi ha lasciato un pò con l'amaro in bocca la sua risposta.
E' vero che lui si trova spaesato, ma è anche vero che Merlino è l'unico che gli sia rimasto al suo fianco nonostante tutto.
Davvero bella.
Alla prossima :)