Recensioni per
White Winter Hymnal
di koan_abyss

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/11/19, ore 00:30

1 Recensione premio per il contest "Il miglior difetto" Ciao! Scusami tanto il ritardo, pian piano ce la farò a recensire tutto! Purtroppo il periodo non è dei migliori per il davvero troppo poco tempo e casini vari... ma eccomi! Per prima cosa volevo dirti che io adoro le tue descrizioni, così accurate da coinvolgere totalmente il lettore. Sembra di essere sul serio all'interno della storia: non sei mai ripetitiva e i dettagli sono accurati... cosa che amo, ancora prima della trama! Poi padroneggi così bene questi personaggi che sembra li abbia creati tu. I dialoghi sono meravigliosi, con la giusta dose di serietà e sarcasmo, sono anche brillanti e metti bene in evidenza il pensiero sia di Gregory che di Mycroft! Da lí si delinea un rapporto molto bello tra i due, che ho adorato! Sono contenta di aver letto questa perla, alla prossima!

Recensore Master
04/01/19, ore 09:59

Ciao, sono in un ritardo mostruoso lo so... purtroppo, pur avendola messa in lista, mi sono completamente dimenticata di leggerla. L'ho ripescata soltanto ieri sera e ho letto immediatamente. E sono felice d'averlo fatto perché la storia è a dir poco stupenda. Non conoscevo la fan fiction inglese che ti ha ispirata, e andrò certamente a recuperarmela, ma intanto mi sono goduta questa.

Ammetto di essermi chiesta se facesse parte o meno della tua serie e se fosse, in qualche modo, legata alle altre che hai scritto. Mi ero convinta di no, perché in effetti mi sembrava che il rapporto tra Mycroft e Greg fosse completamente diverso dall'altro, e infatti la certezza l'ho avuta alla fine. Mi piace il fatto che tu abbia deciso di ampliare anche altre possibilità fra di loro, che tu abbia deciso di far iniziare il rapporto partendo da basi leggermente differenti. I personaggi sono gli stessi, ma le meccaniche differenti. Già nelle altre storie avevi accennato alle differenze tra il ruolo di Mycroft e quello di Lestrade, ma ti eri mantenuta in superficie o comunque non aveva mai rappresentato un problema per loro. Qui invece lo è eccome, un problema. Ed è uno anche bello enorme. Devo dire che mi è piaciuto molto come Lestrade arriva alla verità, lentamente e seguendo i tempi di un Mycroft che snocciola informazioni poco alla volta e quasi in modo restio. Lo fa "rapire" con i suoi modi al solito bruschi e di chi "decido io e basta", il che innervosisce parecchio Greg, e giustamente. E questo va a creare una sorta di tensione in Lestrade, specie quando si rende conto del motivo per cui è stato chiamato. Arriva addirittura a pensare che Mycroft abbia fatto uccidere quel tizio e che ora abbia cercato lui per farsi aiutare e soltanto perché hanno un rapporto di conoscenza. Diciamo che Greg si sente manipolato, ecco. E in parte lo capisco anche. Naturalmente scopriamo che la realtà è ben diversa, il lavoro di Mycroft sarà anche particolare e "da spia", ma mi rifiuto di credere che sia un assassino e infatti ciò che è successo è ben diverso. La storia che hai ideato l'ho trovata credibile, fa molto trama di un film e mi è piaciuta proprio per questo. Mi piace anche la freddezza di Mycroft e il contegno che mostra, che è più un tentativo di non cedere al peso di ciò che è successo secondo me che vera freddezza. Mycroft sta sempre dietro a una maschera, secondo me fondamentale se si pensa al lavoro che fa e alle persone che deve incontrare. In questo caso ha la lucidità necessaria per fare il modo che i mandanti del suo omicidio non ottengano quello che vogliono e lo fa in un modo geniale che coinvolge sì Lestrade, e che per forza di cose segna quest'ultimo. Diciamo che il divario tra i due l'hai sottolineato perfettamente, il modo completamente diverso di vedere il proprio lavoro ma anche la vita più in generale. Uno irreprensibile e dalla parte della legge, il poliziotto che la fa rispettare e che non vorrebbe vedere ciò a cui sta suo malgrado assistendo. Mentre l'altro costretto a scavalcare ogni tanto le leggi per un "bene superiore". Mycroft ha una differente visione d'insieme rispetto a Greg e questo è giusto che sia così, perché sono due persone completamente diverse e con lavori del tutto differenti. Questo però non li separa, anzi, al contrario li unisce in un qualcosa di nuovo. Il modo in cui li hai fatti arrivare al bacio l'ho trovato verosimile e anche questo credibile. Un bacio delicato nato dopo aver avuto la certezza che l'altro ricambiava. E lì un po' ho riso perché da parte di Mycroft sembrava quasi ovvio che avesse un interesse verso di lui (in questo è molto Holmes, devo ammetterlo) mentre da parte di Lestrade... beh, lui è un uomo più terreno, più legato al lato pratico della faccenda. E anche qui si è vista benissimo la loro differenza.

Insomma, una bella storia. Davvero. Che gioca sulle rispettive differenze, che ci sono e questo è innegabile. Fa leva su diversità che non sono però insormontabili, ma che si possono benissimo superare e infatti è ciò che succede. Alla fine e dopo una brutta avventura, i due ne escono più uniti che mai. E poi, un po' di romanticismo Mystrade non guasta mai.
Alla prossima storia.
Koa