Recensioni per
Atmosfere cupe
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/03/20, ore 01:00

Te la cavi benissimo con la nera introspezione.
Veramente.
Complimenti.

Recensore Junior
14/08/19, ore 15:28

credo che la tua poesia non sia non sense. Sicuramente ci saranno dei significati dietro le tue parole. Credo che sia questo il bello delle parole "non sense". Ognuno ha la libertà di interpretarlo come vuole.
Non sono un amante delle poesie che sono lunghe, ma questa tua poesia l'ho letta e riletta più che volentieri.
Bravissimo

Recensore Master
20/06/19, ore 10:01

Ciao Alessandro, si sente il coinvolgimento personale dietro le tue parole. Il tema del non sense è particolare e va interpretato e come sempre quanto scritto mi ha dato ulteriori spunti di ragionamenti e di riflessione. A volte è necessario lasciare andare la mano ed abbandonarsi ai pensieri . Un saluto. :)

Recensore Veterano
14/06/19, ore 21:39

Ci sono tante atmosfere cupe, è facile immedesimarsi e sprofondare in esse, verso dopo verso. Anche in quelle più macabre. Se c'è un verso che più di tutti mi ha lasciato inquieta è stato / risposta / sconfortante, di quelle che ammutoliscono Per quella separazione dell'aggettivo che qualifica la risposta, che quando lo leggi ti stordisce e ti trasmette davvero uno sconforto che ammutolisce.

Recensore Master
13/06/19, ore 10:03

Buongiorno di nuovo Ale, ho deciso di leggere questa poesia, perché il titolo mi ha incuriosito molto.
Hai sempre questa abilità nel trasmettere tanto nelle tue poesie, sarà il modo accurato con cui scegli le parole e le colleghi tra loro.
Mi hai trasportato direttamente dentro queste atmosfere cupe, facendomi perdere nel loro vortice.
Tantissimi complimenti, le tue poesie sono sempre fantastiche, bravissimo!! :3

Recensore Junior
24/01/19, ore 10:40

Attinenza al bando: Già dal titolo capiamo in cosa ci stiamo emergendo. Sono vertiginosi pensieri di una mente disincantata, delusa ormai dal mondo, dall’amore e dagli affetti. Intima e completamente senza senso come è giusto che sia. Quel senso poi nascosto c’è sempre, come c’è sempre una logica nei ragionamenti di un pazzo. Una logica sua ma pur sempre una logica: qui un senso c’è ma è pur senso un senso alla senza senso, non so se mi sono spiegata. Mi sono mandata in confusione da sola scrivendolo. 
Nonostante questo in confronto alle altre e considerando anche il titolo me l’aspettavo con un andamento un po’ più lento forse e con un atmosfera un po’ più cupa. La cadenza che hai dato alla storia secondo me costringe il lettore e a mantenere un ritmo troppo veloce (che magari è voluto) quando secondo me ci stava bene anche un andare a capo in meno. 
9/10 
Originalità: All’inizio abbiamo una vera e propria morale contro il tempo. Inesorabile lui scorre e noi ce ne lamentiamo e ci arrabbiamo ma lui continua ad andare avanti non curandosi delle nostre proteste. Quante volte avremmo voluto tornare indietro e rivivere quel preciso momento, essere felici come in quell’istante. Oppure quante volte avremmo voluto saltare quel momento. Desiderare che il tempo scorresse talmente veloce da non aver memoria dell’evento. Ci sentiamo passivi all’accavallarsi di tutto. 
Parli poi dell’amore e quella parte non è che mi sia piaciuta particolarmente perché l’ho trovata un tantino banale. Un argomento già affrontato in quella chiave di visione. Anche il tema del tempo è già stato affrontato nella sua chiave negativa, ma secondo me hai usato delle metafore più incisive. 
Mi spiego, la parte: “ ma quel qualcuno non è altro che assasinio, egoismo, imperfezione; è qualcuno che infondo ama solo l’immagine che ha di noi”, avrei preferito me la sviluppassi in maniera un po’ più netta. Sembra un po’ lasciata lì. Iniziata e conclusa. Ti riprendi alla grande nella parte successiva. Quando parli del circo interiore, quando dici di sfamare i mostri interiori con le decisioni che non si prendono nella vita. Penso sia il mio culmine personale preferito. 
9/10 
Gradimento personale: Ho amato particolarmente delle frasi create da te che secondo me da sole sono pura poesia. 
“Infondo siamo l’umanità dei complessi” 
“Le mie paure sono mostri interiori, io li sfamo con brandelli di decisioni non prese” 
“Di sicuro, sono lo spettro di chi avrei voluto essere”
E anche altre che ora non ti sto qui ad elencare. 
Ho adorato poi particolarmente, oltre la parte del circo interiore, anche la parte in cui il protagonista dice “Non mi è piaciuto lasciare un Uomo in silenzio; per questo ho colmato tante volte il vuoto con miriadi di parole a caso”. 
L’alone di mistero che aleggia su questo Uomo che può essere uno specifico o qualsiasi, il disagio che si crea quando uno non sa cosa dire e riempie l’altro di domande. La verità di questa immagina da te creata e allo stesso tempo il senso di mistero che sprigiona mi hanno destabilizzata al punto giusto. 
Complimenti. 
10/10

Recensore Master
15/01/19, ore 10:35

Ale, eccomi qui!
Stavo per mettermi a leggere una poesia della tua raccolta, poi mi sono ricordata di questo tuo aggiornamento e ho deciso di passare di qua!
Spesso i flussi di pensieri incontrollati non hanno un senso o un filo logico, ed è proprio per questo che spesso emergono aspetti della nostra mente che altrimenti rimarrebbero celati. Ed è quello che hai fatto tu con questa poesia: ti sei seduto e hai scritto, così come ti veniva.
È un componimento triste e cupo, che getta uno sguardo al passato e al futuro, alle pressanti paure e alle speranze mancate.
Sono molto curiosa di sapere come andrà questo contest, quindi tienimi aggiornata! Intanto ti auguro in bocca al lupo :3
Alla prossima e buona giornata!!! <3

Recensore Master
14/01/19, ore 22:31

Beh, onestamente credo di intuire che sia più il personale del "non-sense"... c'è un passaggio particolare:
"Quel qualcuno culla l’immagine mentale
sua e personale,
non vuole saperne del nostro animo,
dei mostri che teniamo dentro,
che mi straziano dall’interno."
Passi da un plurale e un singolare e penso che sia significativo.
Forse alcune cose derivano da pensieri che ti passano per la mente sopratutto di notte, ma altre credo abbiano il potere di logorarti.
Forse nascondi davvero questo certo disagio alle persone, dietro un'apparenza di normalità.
Non ti conosco, quindi non posso davvero dire di aver colto tutto quello di cui scrivi... ma ho sperimentato la voce della notte, quella che ti sussurra di pensieri sconfortevoli e ti mette davanti alla persona che sei ma dal punto di vista peggiore che possa esserci, o forse semplicemente quello più reale. Il punto è che l'oscurità porta a galla qualcosa che avrà pure un fondo di verità, ma comunque è distorta, non è completa. A volte è come se non avesse misericordia ed è sbagliata anche solo per questo. Mmh... si tratta di trovare un percorso che porti alla luce, ma purtroppo in questo componimento non si lascia spazio in tal senso... è come se mancassero pensieri di speranza, quindi mi viene naturale chiedermi se tu non abbia questa speranza. Se così fosse, ti esorterei a non cedere alle tue più profonde paure.
Sperando di aver messo su un discorso più o meno sensato (e che non somigli anche il mio commento ad un non-sense), ti saluto augurandoti ogni bene!

Recensore Master
11/01/19, ore 04:37

Ciao carissimo,
stavo facendo un giretto sul tuo profilo (devo recuperare un bel po' di cose!) e ho notato questo breve componimento.
Hai saputo davvero toccarmi nel profondo, con queste parole... e sì, mi ci sono ritrovata molto, sebbene molti di questi sentimenti appartengano a un passato che cerco sempre di non rievocare.
Altri, invece, fanno parte della mia quotidianità... ma come si suol dire, prima o poi ci si fa l'abitudine.
Scoprire che c'è qualcuno che ha un mondo interiore simile al tuo fa sentire meno soli.
Non posso dire altro, se non farti i miei più sinceri complimenti: sono versi davvero profondi e "sentiti" - anche per me.

Recensore Master
07/01/19, ore 01:42

è... bellissima.
ha il sapore delle ballate medievali anche se non so perchè, ha un che di sovrannaturale quasi nel ritmo che ha.
contenuto triste, amaro, che vira in paret alla rassegnazione tra paure e sogni e metafore in cui erdersi.
in parte mi ci rivedo pure anche se on riuscirei mai a mettere giù qualcosa del genere nemmeno a volerlo ihihihihi
serve anche questo, da sfogo se non altro hai fatto bene a metterlo giù di getto e grazie di averlo condiviso
salutoni!
Nala

Nuovo recensore
25/12/18, ore 09:35

Alessandro romagnolo a me tanto caro,era da anni che non provavo emozioni cosi' personali.Mio figlio palermitano si chiama come te,Alessandro, e come te si batte come un leone per problemi suoi di salute.Si puo' recensire una poesia ma quando entrano in ballo intimi malesseri allora non si puo' che imprecare perche' tutto passi presto.A me rimane la certezza che la tua intelligenza sia di ostacolo a questi nonsense che inquinano l'esistenza.Dai e tira fuori le stampelle......
Augurissimi e Abbracci
Pasta 25/12

Recensore Master
24/12/18, ore 20:41

Buonasera, Ale.
I tuoi versi sono molto intensi.
Trovo tutte le parole che hai usato appropriate ad esprimere ciò che provi e ti attanaglia in una morsa stretta, da cui cerchi di divincolarti tramite versi che scorrono come linfa vitale.

"Ogni urto o ferita,
in fondo,
è un po’ come un dente perduto"
Questi versi hanno in loro tanta verità, dolore e anche speranza.

Bravissimo Alessandro, auguri per il Contest!

Buon Natale!

-Bigin

Recensore Master
24/12/18, ore 17:03

Ciao Ale, ci ritroviamo di nuovo a un altro contest.

Non so cosa dire: di sicuro è un componimento intenso e si sente che c'è molto di tuo. Però non farci preoccupare, spero che tu non sia mai arrivato a tagliarti, che non abbia mai esperito una depressione profonda come può sembrare leggendo questi versi. Spero che sua tutto frutto della tua fantasia. ^^

PS: sono imperdonabile. AUGURI DI BUON NATALE! ✩
(Recensione modificata il 24/12/2018 - 06:12 pm)