Recensioni per
And We Said We Would Die Together
di AnEnglishKitten

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
29/12/19, ore 21:43

Mi trovo a leggere questa tua fanfiction a poco più di un anno dalla pubblicazione e vorrei non essere arrivata così in ritardo. Merlino e Artù per me incarnano in una certa misura l'amor fati caro agli stoici (e poi ripreso in maniere del tutto particolare da Nietzsche). Essi sono sovrastati da un destino, un ordine razionale che li governa, ma che essi accettano e abbracciano. Nel fare ciò i due protagonisti scoprono il senso delle proprie esistenze. Quindi trovo molto appropriato il fatto che tu abbia interpretato la vita di Merlino prima dell'incontro fatale con Artù come un'attesa del proprio compimento. Il destino però conferisce significato alle loro esistenze tramite il loro legame . Spezzato il legame, il senso è perso. E qui ritorno al modo in cui hai espresso egregiamente il senso di smarrimento di Merlino e la sua disperazione nell'osservare una realtà che ha perso ai suoi occhi il proprio ordine e la propria ragione d'esistere! Un ottimo lavoro! A rileggerti!

Recensore Junior
03/01/19, ore 19:52

Merlin forever, quanto mi manca. Grazie a te e a tutte le grandi merliniane che lo fanno rivivere.
Merthur sempre!

Recensore Master
27/12/18, ore 08:07

Per fortuna ti hanno convinto a pubblicarla, sarebbe stata una grande perdita per noi non leggerla, è mi trovi d'accordo su tutta la linea la tua fiction è stata una pugnalata al cuore, ma penso anche io che Merlin avrebbe reagito cosi alla morte di Arthur!

Recensore Master
24/12/18, ore 22:42

Non so se è più un reato farcela leggere oppure tenertela per te. Innanzitutto, non mi ricordo il tuo nickname, quindi probabilmente non ci siamo mai "scontrate" e, in tal caso, piacere *stringe la mano* Anzi no. Tanto piacere non è. Perché mi hai spezzato il cuore e devi saperlo.
Parlando con tutta l'onestà di questo mondo, il finale non mi convince pienamente, ma tutto il resto... mi hai praticamente preso ad accettate il cuore per poi bruciarlo e disperderlo al vento. Tralasciando il giorno proprio perfetto per pubblicare una ff di questo genere (l'anniversario della morte di Arthur *brinda*), l'accostamento fra Arthur e una sorta di dio morente è sempre stato molto vivido. Non è la prima volta che lo vedo nel fandom, ma devo dire che non si vede neanche spesso e sei riuscita a renderlo bene, senza essere banale o eccessivamente pesante. Mi piace molto anche tutto il pezzo iniziale sui colori, credo tu abbia trasmesso bene sia la loro presenza che, soprattutto, la loro mancanza o comunque la mancanza di un loro significato d'esistenza. Ho letteralmente adorato questo punto: "La sua vita era davvero iniziata con la prima pietra che aveva calpestato varcando le mura di Camelot, quella città a cui tanto aveva aspirato, che disperatamente aveva bramato. La Città tra le città, il Regno dei regni. In quell’istante, compiendo quel primo passo e venendo accolto nella frenesia di quella leggenda, Merlin aveva creduto di sentire per la prima volta, veramenteconcretamente, la vita.
In quel momento i suoi anni ad Ealdor avevano assunto la definizione di “attesa”. Quella non era stata vita, quella ora era stata preparazione. Stallo. Sospensione. Un intervallo, prima di tutto quello che poi è stata Camelot.
Ma la vita, il suo formicolio sotto la pelle, il suo odore pungente e morbido, il suo sapore di sangue e caramello, erano arrivati veramente poco più tardi.
Erano stati lui."
Scusa se ho rimesso tutto il pezzo :P Comunque, dicevo, per me è stato uno dei pezzi più potenti della ff, l'ho sentito davvero molto e credo sia veramente azzeccato, oltre che malinconico e doloroso.
Quindi, nulla, ti auguro buone feste <3
Kiss