Recensioni per
Shades of blue
di MissAdler
Ci sono talmente tanti dettagli, metafore e similitudini calzanti eppure spiazzanti, in questo tassello mancante di quell'immenso puzzle che è Sherlock BBC, che direi che ho aspettato fin troppo per farti capire quanto io li abbia apprezzati. |
Ciao tesoro, eccomi qui per lo scambio a catena... |
Non è una semplice ff. È poesia. Del resto che tu sia un'artista ho ormai prove a sufficienza! È splendida. Travolgente. Satura di emozioni e di attese. Un piccolo, grande capolavoro. |
Lo so, è una storia di Natale e io avanzo un po' come un bradipo, ma per fortuna l'ho trovata, perchè è splendida |
Ciao, eccomi qui per lo Scambio a Catena del Giardino ~ |
Ciao sono qui per lo scambio del giardino. |
Sono completamente a ammaliata da questa storia. Davvero. |
Ciao ** |
Hei ciao^^ |
Davvero una bella storia! Hai già scritto in passato? Hai davvero un bel lessico e una buona gestione del testo, la storia nella lettura filava senza problemi, cosa non sempre scontata. Poi c'è il giusto compromesso tra narrazione e introspezione, la metafora del cielo e del mare l'ho trovata stupenda! A me personalmente è piaciuta un sacco la piccola componente scientifica che hai dato sull'incontro tra acqua e cielo, che ci posso fare, vado matta per queste cose! Complimenti per la storia e grazie per aver partecipato all'evento, spero che tu ti sia divertita! Continua a scrivere perché sei molto brava, alla prossima!! |
Ciao e tanti auguri di Buon Natale. Dunque, prima di tutto sono contenta di vedere che sei riuscita a pubblicare nonostante i problemi vari con l'html (sempre che sia tu ad averne avuti... sono un disastro ad abbinare nomi di Facebook e nick di Efp, quindi ne sono quasi sicura - ma non troppo). Se sei tu posso dirti, per esperienza personale, che sì ci si deve tirare su la mano con queste cose più tecniche. Ma poi imparando come si fa diventa quasi automatico. |
È finito il pranzo di Natale…sono stati coltivati i rapporti familiari, Natale lo impone. Pigramente, dopo aver sparecchiato, ora c’è il momento del relax, necessario anche per digerire il ben di Dio che c’era in tavola. |