Ehilà, Ale! Sapevo che il prompt GinHiji ti avrebbe colpita al punto da correre a scrivere qualcosa (almeno ci speravo) e infatti eccoti qui con questa bella lunga storia natalizia.
Allora, il collocamento temporale è improbabile per la situazione del manga, ma le fanfic esistono per questo XD Sai, quando ho lasciato il prompt non avevo pensato che anche Gin avrebbe potuto ritrovarsi con Toshi come Secret Santa, e nemmeno che ci potesse essere lo zampino degli OkiGura - kudos per Sogo che pesca il nome di Kagura a caso - una trovata che mi è piaciuta moltissimo.
Inserire la HijiMitsu è stato un colpo basso; da quando ho visto il Baragaki Arc, che Toshi vada sulla tomba di Mitsuba ogni mese a “parlarle” è un mio headcanon fisso e usarlo in questo modo contro di me è stato abbastanza da pezzenti - Sorachi ci ha addestrate bene.
Mi è piaciuto molto come tu ti sia servita del mio prompt e di questa storia per dare una conclusione ad una delle “questioni in sospeso” che più vorrei vedere nel canon, ovvero la promessa che Gin e Hijikata si sono scambiati prima di separarsi alla fine del Farewell Shinsengumi Arc (Sorachi non ce lo darà mai, quindi ti ringrazio per averlo fatto al suo posto). In effetti, che Gin muoia è un timore che, soprattutto dopo l’ultimo capitolo, sta dilagando nel fandom, sottoscritta compresa, e anche il tuo Toshi percepisce lo stesso presentimento, quindi cosa fa? Ovvio, sfrutta la situazione del Secret Santa per costringerlo a un’altra promessa, con la speranza che riesca a strapparlo dal destino avverso che sembra attenderlo e lo aiuti a tornare a casa, vivo. In questa fic, siamo tutti Toshi, insomma.
In breve, ho adorato davvero la storia e spero presto di leggere qualcos’altro di tuo su Gintama.
Alla prossima,
Ale
(Recensione modificata il 28/12/2018 - 05:27 pm)
(Recensione modificata il 28/12/2018 - 05:29 pm) |
