Ciao!
Ho trovato la tua storia molto carina e a tratti un po' malinconica (soprattutto il finale).
Ho apprezzato che tu abbia analizzato i pensieri e i sentimenti di Lance, un ragazzo che cerca di dimostrarsi sicuro di sé, ma che in realtà si sente meno di ogni altro.
Quale migliore occasione per parlare di lui se non attraverso l'incontro con il suo più grande idolo!? Hai osservato in maniera coerente i pensieri e le insicurezze del ragazzo, per non parlare dell'ammirazione per il pilota!
Sono felice che tu abbia inserito il dolce legame di amicizia e complicità con Pidge.
È un po' triste come Shiro gli parli e lo consideri appena, ma è del tutto normale vista la sua posizione. Probabilmente lo classifica come un semplice ragazzino che studia e ambisce a diventare un grande pilota. Forse non crede nemmeno che raggiungerà il suo scopo (non che Shiro sia così cattivo, tuttavia chissà quante persone del genere ha incontrato lungo la sua esperienza).
Il finale ha un tocco dolce-amaro. Lance è ancora solo, gli ha parlato, però non è soddisfatto. Si sente nuovamente un ragazzo goffo e senza esperienza.
Ottimo lavoro, mi ha fatto ragionare e riflettere per bene.
Alla prossima, ciao! |
