Ciao Walt!
Non mi sembra vero di essere qui a recensire l’ultimo capitolo di questa incredibile avventura (probabilmente neanche a te, visto tutto il tempo che ci ho messo. Chiedo umilmente scusa), è stata un’esperienza unica e io sono felicissima di averla vissuta in ogni suo passo.
Tu non ti sei mai smentito e hai fatto un ottimo lavoro per quanto riguarda tutte e quattro le storie, riuscendo a dare un filo logico coerente e senza perdere pezzi per strada, dando una giustificazione plausibile a tutto ciò che è successo. Non è cosa da poco e per questo ti meriti tutti i complimenti possibili, bravissimo!
Ma ora credo sia il caso di entrare nel vivo di questo capitolo finale (piango, cavoli).
Come avevi preannunciato ecco che ci troviamo davanti a una battaglia a dir poco epica.
Si inizia con la rivelazione che Walter sia in grado di padroneggiare tutti gli elementi e che, nella realtà dei fatti, sia stato proprio lui a sceglierli così da dare un equilibrio all’Universo. E’ stata una scelta azzeccatissima e, nonostante fosse in qualche modo possibile arrivarci già precedentemente, io sono rimasta a bocca aperta quasi quanto Walt.
Da qui è stato un susseguirsi incredibile di fantastiche scene d’azione, che mi hanno confermato definitivamente la tua abilità in tale ambito. Ciliegina sulla torta il fatto che Walter – o dovrei dire Walt? Mamma mia, anche qui che tocco di classe, giuro – possa manipolare diversi tipi di potere oltre ai propri: inizialmente, quando ho visto tornare in azione i fili di Doflamingo, ho detto “Che cosa mi sono persa?” ma poi ho realizzato cosa tu avessi architettato e l’ho trovato semplicemente geniale. Questo escamotage ha inoltre conferito maggiore dinamicità alla battaglia, dove la Fantasia è predominante ma ha lasciato comunque spazio a elementi che nella tua storia erano stati introdotti e che qui sono arrivati a piena realizzazione. Quando si dice non lasciare niente al caso.
Altra cosa che mi è piaciuta un casino è il fatto che tutto ciò che è successo fosse stato predeterminato dalle profezie di Athom. Di solito è il protagonista a ricevere la sua profezia e intorno a quella si dirama la storia, ma qui è una concomitanza di predizioni che sono andate a unirsi all’interno di un quadro più grande. Ho apprezzato davvero molto.
Idem per quanto riguarda la corsa verso la salvezza di Lucas. Mi ha ricordato per certi aspetti la corsa di Rickon verso Jon Snow ma in questo caso un po’ ho sperato che Lucas finisse infilzato ahah. E’ giusto così però, non ce l’avrei proprio visto Walt a ucciderlo; nel caso di Antonella era necessario ma qui si parla di una questione diversa e non sarebbe stato nella sua indole compiere un atto simile perciò ottimo così.
Mi è piaciuto tantissimo anche l’epilogo!
Se c’è una cosa che adoro è quando nei film e nelle serie TV alla fine si vedono le varie strade intraprese dai protagonisti ed è esattamente quello che tu hai fatto qui.
Nota di merito ovviamente per Malefica e Pietro che vanno da Thanos, ho gli occhi a cuore. Mai mi sarei aspettata che avessi designato lei come “designer” del Guanto dell’Infinito e non avrebbe potuto farmi più piacere di così.
Non ho invece capito chi sia la tizia coi cani demoniaci comparsa alla fine, ma immagino fosse nelle tue intenzioni di fare in modo che la sua figura rimanesse nel mistero perciò non posso lamentarmi (se tuttavia volessi spoilerarmi sarei tutta orecchi…)
Beh, Walt, per l’ultima volta – sempre che tu non decida di tornare sui tuoi passi e di scrivere un seguito (o anche una storia completamente nuova) – ti faccio tanti, tanti complimenti e soprattutto ti ringrazio per avermi reso partecipe di questo viaggio incredibile attraverso i mondi, l’ho adorato davvero moltissimo.
Un mega bacio,
Ghillyam |