Recensioni per
Detach.
di PathosforaBeast

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
04/01/19, ore 00:16
Cap. 1:

Non riesco ad immaginare come Molly Hooper possa interessare a Jim, dopo averla già usata per incontrare Sherlock, ma in fin dei conti che importa? Quello che è importante è questo noir che ha riportato nella mia mente la splendida voce dell'old fashioned villain di cui ogni favola ha bisogno. Quello che conta è che hai scritto una cosa che non ha eguali, che spiazza e lascia senza fiato.
Bellissima.

Recensore Master
03/01/19, ore 20:36
Cap. 1:

Mentirei se dicessi di non aver goduto almeno un po' e dato che io preferisco la verità sempre e comunque, sì, ho goduto parecchio nel vederla soffrire. Non che io sia sadica, eh, ma il mio odio per Molly Hooper ormai è risaputo e non lo nego nemmeno. Di solito evito di leggere qualsiasi tipo di storia che la riguardi perché so che il mio parere non sarebbe pienamente obiettivo, ma sarebbe troppo influenzato da ciò che provo, eppure ho fatto un'eccezione. L'ho iniziata, devo confessarlo, senza troppo entusiasmo e soltanto perché l'avevi scritta tu. Diciamo un po' per curiosità e un po' per fiducia in te e nelle tue capacità, ecco. E devo dire che è stata una lettura stupefacente. E questo lo ritengo un enorme complimento, perché non sempre mi sorprendo. Avevo iniziato a leggerla senza capire bene dove volessi andare a parare, a un certo punto il filone narrativo mi sembrava il voler ritrarre la solitudine di Molly, il suo sentirsi rifiutata, il suo amare Sherlock ma non venire ricambiata e il provare anche un po' di odio forse nei suoi confronti. Insomma eri rimasta nel canon dell'amore non ricambiato. Ma poi la situazione prende una via traversa. Il rientrare in una casa al buio permette ai fili dei ricordi di farci capire in quale stato d'animo Molly si trova, e c'è quasi una metafora del suo sentirsi sola e disperata in quel tornare a casa al buio. E lì pensavo ti saresti soffermata ad analizzare le cose da un punto di vista introspettivo. Ma mai avrei pensato a un finale del genere. Mai, proprio. Devo confessarti che sul serio non l'avevo in nessun modo intuito. Ed è stata una sorpresa incredibile, tanto che ho messo da parte tutte le possibili domande sulla presenza di James Moriarty a casa di Molly, sul motivo per cui avrebbe dovuto andare da lei in piena notte (eccetto per una natura malvagia fine a se stessa, che comunque è un modo di fare che non appartiene del tutto a Moriarty, che è più quel tipo di criminale che uccide la gente perché è un intralcio sulla strada, che perché si diverte a farlo). Ma ho messo da parte tutte le questioni e mi sono letteralmente goduta la scena. Sa di horror, questo sì. E la tensione si sente fino all'ultima parola. Non si sa che cosa succederà poi, non ci permetti di scoprirlo perché ci lasci con un finale apertissimo. Tuttavia si potrebbe intuire un intento di fine sessuale attraverso i gesti e le parole di James, ma questa è un'ipotesi. Quel che è certo è che non me l'aspettavo (sì, l'ho già detto mille volte ormai, ma è che non mi stanco mai di ripetere cose del genere) e di conseguenza mi è piaciuto molto ciò che ho letto.

Alla prossima.
Koa

Recensore Master
02/01/19, ore 19:54
Cap. 1:

Questa tua ff mi ha lasciato sorpresa, dispiaciuta per ciò che accade alla sfortunata Molly, ma anche soddisfatta dal punto di vista della qualità di ciò che ho letto.
Hai usato la seconda persona, e questa non è una modalità semplice da usare in un testo narrativo, rivolgendoti alla Hooper, quasi a volerci rendere partecipi, purtroppo impotenti, di quello che le succede.
Già lo stile è particolare, perfettamente coerente con il contenuto che risulta aspro e senza possibilità di scampo.
Dunque, frasi che sembrano rispecchiare il vuoto della vita di Molly, assediata da una solitudine pesante, resa ancora più insopportabile dall’impossibilità di vedere realizzarsi il suo desiderio di essere riamata da Sh.
Sì, perché lei è sempre innamorata di lui, ed ha la consapevolezza che la cosa più saggia sarebbe quella di voltare finalmente pagina per dare una svolta alla sua vita.
Ma non ce la fa, in lei, infatti, al posto della voglia di qualcosa di nuovo e di gratificante, è subentrata la rabbia (“…hai stretto tra i denti quel…”), una profonda delusione e la certezza che il tempo ed i fatti l’hanno resa invisibile agli occhi di chi dovrebbe dimostrarle almeno amicizia disinteressata.
Ma nemmeno il generoso John, da questo punto di vista, sembra accorgersi di lei.
Dunque il ritorno nella sua casa, ovviamente vuota, o almeno così avrebbe dovuto essere, viene visto come l’approdo in un porto solitario ma sicuro.
E qui arriva il colpo di scena, terribile, angosciante, credibilissimo.
Infatti ho letto varie Sherlolly e, di solito, chi aspetta di nascosto a casa Molly è Sh, pronto ad accoglierla tra le sue braccia, eccetera, eccetera, eccetera…
Qui no, qui c’è una durissima realtà, impensabile ma, purtroppo, possibile: Moriarty.
La scena che segue ha lo stesso effetto di un colpo a tradimento.
Sinceramente la lettura della tua ff è stata difficile, soprattutto in fondo ma, come ho già scritto all’inizio, il tuo pezzo mi è piaciuto molto per l’efficacia dello stile che hai usato, per il contenuto sorprendente ed originale.
Brava.

Recensore Master
02/01/19, ore 19:43
Cap. 1:

Voglio piangere.
Amo Molly, piccola mia, anche se pensare alle Sherlolly felici ha un sapore un po' artificiale, se ne vedo una carina la leggo subito. Ma qui siamo ad un altro livello, sia per il terribile finale, sia per l'immedesimazione che Molly mi consente. No, nessuno mi ha tagliata la gola in modo fisico, ma mi sento partecipe al 100%. Si è più soli in compagnia, in una tavola da sei che sarebbe da dodici. Questa è ufficialmente la più bella descrizione di solitudine interiore che ho mai letto in vita mia, sono senza parole! Lei è adorabile e le persone più delicate, Greg e la signora hudson se ne accorgono ed è come se le si stringessero intorno, ma senza colui che ami...
Sherlock non è mai così "cattivo" da non capire di ferirla, ma la scarta sempre nel fondo dei suoi pensieri e lei lo odia per quanto lo ama. Mi hai raggiunta nel profondo, davvero
un lavoro magnifico, baby
Setsuna