Ciao Skydream
Io le amo le tue intrispezioni. Sono così assolutamente personali, ma cozzano contro una realtà collettiva che ti fa rabbrividire.
Questo piccolo capolavoro lo vedo come un rialzarsi da terra dopo una sconfitta. Una sfida contro se stessi, perché si vuole vincere dopo una sconfitta. Gli elementi della pioggia, dei tuoni, del freddo... tutti elementi riconducibili ad una confusione interiore forte, che quasi sembra impossibile vincere. Il contrasto poi con quel tempo ai capelli biondi che hai descritto... che diversifica quello che è il contorno, che spicca nel buio, come la luce.
C'è voglia di riscatto anche se tutto intorno non smette di essere caos e pioggia, rumori e freddo. C'è voglia di muoversi da lì e tornare alla luce, al calore, e alla consapevolezza di sé.
Davvero, la tua mano è dolce sul foglio, si muove e crea introspezioni forti, ma familiari. Condite con un lessico ricco, che ne fa un mini quadro impressionista, un olio su tela devastante.
Complimenti davvero, tu smuovi in me tanto, ed è tutto bello in maniera ineccepibile!
A prestissimo spero!
Miry |