Recensioni per
Borderline
di AliceDeLore

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
06/02/21, ore 07:48

Ma sei tu comunque che hai scritto questa pizza in un momento poi in cui le piazze fanno il pieno di cadaveri.Sei bravissima,ci sai fare,ma quando ti girano si salvi chi puo'.Io puo'.
Un abbraccio.
Pasta 6/2/21

Recensore Junior
17/09/19, ore 15:18

Dopo due letture forse riesco a percepire quello che vuoi trasmettere con questa tua poesia, e trovo l'argomento sensibile e profondo.
Purtroppo, ho fatto fatica a seguirti nel ragionamento a causa, ironicamente, della scorrevolità del testo: leggevo e leggevo e poi mi sono accorta che gli occhi proseguivano ma la mente non vi si soffermava e le immagini che costruivi non si formavano; ed ho avuto bisogno di una doppia lettura. Ho avuto difficoltà anche (lo dico dopo la terza rilettura, questa volta ad alta voce) per l'assenza, in alcuni punti, di punteggiatura. Sembra strano, perchè è poesia e non prosa, ma mi ha fatto perdere e quando arrivavo al termine dell'ultima subordinata avevo già perso il collegamento con la principale. Per esempio: [ Il clima sembra impazzire, / e i miei occhi si colorano / di un rosso sangue / mentre fisso le mie mani / ed il mio corpo ricoperto da graffi / profondi che si alternano / ai lembi chiari della mia pelle / restati per chissà quale ragione / ancora illesi. ] Faccio molta fatica a leggere questa strofa in particolare, ma non è l'unica.
In conclusione, il mio cervello non è abituato a questo stile.
Ho apprezzato, però alcune consonanze e assonanze che staccavano il ritmo: (grande/ingombrante/mente), (nome /morte), allitterazione della z nella 10a strofa, etc..

Grazie per questa poesia, Ghil

Recensore Master
08/09/19, ore 16:05

Fino ad ora questa è la poesia più triste della raccolta. Ho letto le tue risposte, ed è stato un po' come ricevere degli spoiler, adesso potrò fare meno ipotesi (gli amici che mi conoscono da più tempo sanno quanto mi piaccia fare ipotesi!). Dicevo, questa è la più triste però è anche piena di speranza, è come se dopo il senso di tragedia e di inquietudine che si respirava con la terza poesia, e la ribellione che trasmette la quarta su Narciso, l'animo ha trovato un fondo di sicurezza da cui darsi lo slancio per ripartire, anche se questa sicurezza è ancora flebile. E' incoraggiante il finale.

Recensore Master
08/09/19, ore 10:27

ahahah. Beh, è simpatica. Ci voleva proprio, dopo averci parlato di infelicità, di tempo che passa, di depressione nera, che figata leggere di qualcuno talmente pieno di sé che potremmo prenderlo a calci e lui non si offenderebbe, si sentirebbe ancora più tronfio.
Ce ne sono di facce da schiaffi così, anche loro avranno uno scopo nel mondo, forse quello di rappresentare un esempio al negativo, uno spreco di tempo, potenzialità, risorse, in nome del nulla più assoluto; o come folle per cui sorridere e grazie al quale imparare a sdrammatizzare, per staccare dalla negatività e tirarsi su.

Non so se sono riuscita a spiegarmi. Adoro leggere poesie ma è sempre difficile esprimere un parere. Stamattina sono ispirata e per il momento in casa c'è tranquillità, vado a leggere qualcos'altro di tuo. Ciao!

Edit: ho dimenticato di chiedere: Dio è scritto minuscolo per distrazione, o per indicare la strafottenza di Narciso?
(Recensione modificata il 08/09/2019 - 10:29 am)

Recensore Master
08/09/19, ore 10:20

Interessante. Questa ragazza decide di suicidarsi e quando va in cima a un edificio per gettarsi di sotto trova un'altra ragazza andata lì, come lei, e per lo stesso motivo. Si scambiano parole, si scambiano dolore ed empatia, eppure c'è quel pizzico di risentimento perché ognuna delle due voleva andare lì in santa pace e gettarsi senza rendere conto a nessuno, invece dovranno rendere conto l'una all'altra!

Anche qui, come nella poesia precedente, si può pensare che hai descritto: due persone separate, i cui punti di vista si alternano; una persona in conflitto con se stessa, che una volta sul punto di farla finita si interroga col suo inconscio (rappresentato dall'altra ragazza), e indugia prima di prendere la decisione finale.

Che sia giusta l'una o l'altra interpretazione, lei (la ragazza che apre e chiude la poesia) voleva essere salvata! Chi non vuole salvarsi non rimugina e non perde tempo, se c'è qualcuno attorno lo ignora. Per me questa poesia parla di un grande conflitto interiore.

PS: non so se te l'ho detto per la seconda poesia, nella prima ti dicevo che il titolo in inglese lo trovavo meno azzeccato che in italiano, ma già dall'altra poesia ho notato che hai messo solo titoli in inglese tranne uno quindi ci dev'essere un motivo più ampio della semplice "abitudine" a scegliere l'inglese che sintetizza (a molti piace apposta).

Recensore Master
08/09/19, ore 10:06

Ciao, questa mi è piaciuta più della prima, è più poetica in più richiama immagini belle e rilassanti, di domenica mattina, mentre gli altri dormono ancora leggere versi come questi è un bel modo di cominciare la giornata. ^^

Questa poesia mi piace perché è più leggera e aperta a più interpretazioni. Non mi è sfuggito: il soggetto è femminile plurale "Restiamo qui distese" (cit.). Non so se la interpreti come femslash o no, quello che si comprende è quanto profondo può essere un affetto. Mentre leggevo ho ignorato le parole "innamorarmi" perché l'ho inteso come un grande affetto, anche perché questa poesia sembra molto simbolica. Per questo mentre leggevo pensavo: "La protagonista della poesia sta parlando di sé e della sua infanzia che fugge via o sta parlando veramente dell'amore verso un'altra ragazza? Se sta parlando di sé, forse l'altra è la sua sicurezza interiore che le dà forza, la abbraccia e la sprona a essere se stessa? E se parlasse di nostalgia tra lei e sua madre? Di quell'amore materno che dà sicurezza e della cui portata ci si rende conto solo crescendo? O se parlasse di sé e un'amica, magari la prima amica del cuore?"

Ah, dimenticavo, sono passata qui dopo aver visto che stamattina mi hai messa tra gli autori seguiti su Wattpad. Potevo commentarti qualcosa lì ma avrai notato che per adesso ho solo una storia e ho messo uno sfondo di un colore unico perché di quel sito ancora non ho pratica, non ci capisco niente, ed eccomi qui. ^_-

Recensore Master
08/09/19, ore 09:43

I periodi neri terminano prima o poi, per fortuna la vit aè un alternarsi di alti e bassi. Hai reso bene i pensieri di una persona amareggiata, che soffre molto per amore, ma sappiamo bene questo che è un dolore necessario per crescere, che sarebbe meglio non sperimentare mai però capita praticamente a tutti e alla fine, quando ci si tira fuori, ci rende più forti e capaci di vivere l'amore appieno. E con la nuova consapevolezza che segue alle fasi del dolore, dopo si può solo ricominciare meglio di prima o, quantomeno, dovesse andare male di nuovo si soffrirà molto di meno.

Peccato però per il titolo in inglese, non per niente, ma visto che le poesie trasmettono molto anche grazie alla musicalità dei versi, la differenza tra Hope e Speranza è che la parola "Speranza" non è stringata, precipitosa; Speranza dà l'idea di una sofferenza lenta che pian piano si alleggerisce fino a trasformarsi in Serenità; Hope dà l'idea di risentimento per quel dolore.
(Recensione modificata il 08/09/2019 - 09:49 am)

Nuovo recensore
30/06/19, ore 04:16

ciao!
bella poesia, ho apprezzato particolarmente la struttura, che più che un componimento poetico assomiglia ad un inno auto-celebratorio. trovo che si adatti molto al personaggio di Narciso. anche la lunghezza dei versi e l'utilizzo delle parole di sposano molto bene col il tema trattato, hai proprio creato un'atmosfera celebrativa. quando, per esempio, scrivi "le stelle del firmamento", essa è un'espressione che genera subito in me un senso di grandezza esagerata, che poi distruggi con "mai abbastanza per me".
di nuovo brava, buona giornata

Nuovo recensore
30/06/19, ore 04:07

ciao!
poesia estremamente dolce. mi è piaciuta molto la strofa iniziale, un po' perché ho di mio un amore incondizionato verso le immagini marine, ma anche perché trovo che doni immediatamente un senso di "freschezza" e gioventù all'intero componimento. un altro punto forte è, a mio parere, la musicalità dei versi: se canti e/o suoni uno strumento, ti suggerirei di espanderla e provare, magari, a trasformarla in una canzone!
in generale, brava! buona giornata

Recensore Master
31/05/19, ore 07:11

Buongiorno.
Una poesia che non lascia molte speranze.
Ma io spero che il sole torni a splendere, perché sai, torna sempre prima o poi.
^^ :)
A presto :)

Nuovo recensore
30/05/19, ore 07:21

Un serpentone di rime come impazzite dei tuoi ricordi di fanciulla.Dalla tempesta incalzante,a forme di autolesionismo che ti spingono quasi all'inferno.Le dicotomie appaiono come le ciliegine sulla torta.In realta' fuoco,sangue e lesioni varie per un processo ad una stagione infelice della tua vita.Benissimo.
Pasta 30/5/2019

Nuovo recensore
05/04/19, ore 08:13

Semplicemente deliziosa questa accorata poesia.Apri le imposte ti prego come chiese Leopardi prima di morire.Voleva vedere la luce.Nessuno ti verra' in aiuto se rimani intanato/a in casa.Chi scrive cosi' bene non puo' fare Karakiri cioe' suicidarsi.Bellissimo lavoro.
Pasta 5/4/2019

Recensore Master
05/04/19, ore 07:43

Buongiorno.
Un testo tristissimo, che sembra senza speranze!
Io so e spero che queste serrande le riaprirai.
Come stai?
Buona giornata :)

Nuovo recensore
03/02/19, ore 08:50

Quasi il supplizio di Giovanna D'Arco.con le catene che hanno lo stesso colore dell'acqua piovana.La fantasia stlorica appare sovrana in queste rime che scorrono contorte senza un minimo di schema metrico.Ma va comunque premiata il tuo bisogno di gridare al mondo un tuo bisogno di vivere anche contro tutti.Bravissima.
Pasta 3/2/2019

Recensore Master
02/02/19, ore 10:51

Buongiorno.
Un testo un po' spregiudicato a mio avviso, ma molto interessante da leggere.
Una poesia consistente e interessante.
Buon fine settimana :)

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