Recensioni per
L'Uomo Fatale (In revisione)
di NyxTNeko
Buongiorno. |
Buongiorno. |
Rieccomi, dopo che il sito mi aveva cancellato la recensione. Spero che questa arrivi. |
Buongiorno. |
Buongiorno. |
Ecco un capitolo che, senza saperlo, attendevo di leggere, prima o poi. Quando leggo opere storiche, o comunque ambientate in contesti in cui le battaglie e i combattimenti sono portati avanti con spade e armi simili (come anche i fantasy, per dirne una), faccio sempre attenzione al modo in cui tali combattimenti vengono descritti, forse anche perché sono il mio tallone d'Achille quando si tratta di scriverli haha! Ci sono autori che li lasciano alla fantasia del lettore, dicendo semplicemente che "le spade si incrociarono più e più volte", creando quell'aura un po' mistica attorno ai due contendenti, e poi ci sono autori che, come hai fatto anche tu in questa piccola schermaglia tra fratelli, descrivono le azioni in maniera più minuziosa, col rischio però di risultare difficili da seguire o, peggio, incoerenti nelle coreografie. In questo caso, sono stato contento di aver avuto modo di leggere una sequenza di azioni chiara, coerente e ben pensata. Sono quasi riuscito a vederla svolgersi davanti agli occhi, come fosse un film. Complimenti, non vedo l'ora di leggere le prossime. |
Rieccomi! Anche qui vediamo i due "ometti" che crescono e, come prevedevo nella recensione precedente, si proteggono a vicenda, nonostante i punzecchiamenti. È davvero un bel rapporto e mi auguro che rimanga se non intatto, ma quasi. Il fatto che in questi primi capitoli Giuseppe sia un personaggio di primo piano al pari di Napoleone, però, mi fa pensare che sarà centrale anche nelle vicende successive e quindi ho la sensazione che questo idillio non durerà a lungo. |
Con qualche ora di ritardo rispetto a quanto promesso, ma alla fine sono qui. Spero che il piccolo Napoleone non si offenda e butti giù dal letto anche me, giuro che ora sono sveglio! Hahaha |
"Credeva fermamente che qualcosa sarebbe cambiato per sempre in Corsica". Mai parole furono più ironiche. Certo, la nascita del piccolo Napoleone avrebbe cambiato per sempre le sorti del mondo, ma non quelle della Corsica, che è sempre lì in mano francese, nonostante i malumori. A volte il destino si diverte a fare di questi scherzi. |
Come sai, leggerò questa storia da "ignorante", visto che non conosco buona parte della storia di cui parli. Per questo motivo, ignoravo il dettaglio del luogo di nascita di Napoleone e non mi aspettavo che tra tutti i posti possibili fosse proprio in Corsica. Una Corsica a quanto mi pare di capire piegata non tanto dalla forza dell'invasore straniero quanto dai risvolti imperscrutabili, almeno per la gente comune, della politica internazionale, che muove tutti i fili e spesso gioca con i destini e le vite delle persone senza troppo curarsi di ciò che pensano o desiderano. Così era allora, così è oggi e così sarà sempre. |
Eccomi a cominciare questa storia, come ti avevo promesso. 61 capitoli (al momento in cui scrivo questa recensione) sono tanti da recuperare e fanno un po' paura, ma piano piano ci riuscirò. Tutto dipende però da quanto interessante si rivelerà la storia e quanto fluido e scorrevole sarà lo stile, e a questo riguardo questo prologo promette davvero bene. Promette una rilettura della vicenda storica di Napoleone in chiave più personale e intima raccontata tramite uno stile chiaro e scorrevole, non eccessivamente "manualistico", come fanno molti altri romanzi storici che ho avuto occasione di leggere e che danno fin troppa importanza all'aggettivo "storici" rispetto al sostantivo "romanzi". Sono entrambe cose molto importanti e vedremo come si evolvono nel seguito della storia. Comincio il mio viaggio nella vita di Napoleone! :D |
Buongiorno. |
Buongiorno. |
Buongiorno. |
Buona sera. |