Ciao carissima!
C’è addirittura una dedica per me in questa storia, ti assicuro che non me lo aspettavo. Tra l’altro la storia è bellissima, vibrante, e che dire… prima o poi dovrò scrivere anch’io qualcosa sul Kini, il personaggio è affascinante e a tratti enigmatico, e tu lo descrivi molto bene con uno stile che possiede la forza della visione, sia nel racconto in terza persona sia quando a parlare è Sissi, l’amata cugina. Forse dietro al fidanzamento con Sophie Charlotte c’era il desiderio di sposare la stessa Sissi, con la quale il Kini, da sempre, era cos in sintonia? O forse nessun matrimonio sarebbe potuto riuscire perché in realtà il Kini aveva altri interessi, del tutto platonici ma non meno profondi, come ad esempio nei confronti del Maestro Wagner? C’è un grande mistero dietro a questa figura sfuggente, e non solo nella sua fine. Tu ci mostri varie sfaccettature di questo personaggio, suscitando nel lettore il desiderio di conoscere qualcosa in più. Quoto poi in toto il pensiero poetico sul volo, che esprime tutto l’anelito profondo alla libertà che caratterizzava i nostri due protagonisti, Sissi e Ludwig, rispettivamente gabbiano e aquila. Ancora un grazie dal profondo del cuore per avere pensato a me in questa storia, che davvero vicinissima al mio modo d’intendere e amare i personaggi. |