Recensioni per
Davvero crediamo di riuscire a farcela da soli?
di Dorothy _

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Mi piace davvero molto questa poesia! Breve ma intensa, senza troppi giri di parole. Ammiro molto coloro che riescono a scrivere poesie usando un linguaggio diretto, semplice e senza fronzoli. E poi, questa breve composizione fa riflettere; è una di quelle che ti lascia con un sorriso un po’ amaro sulle labbra, una di quelle che ti fa pensare a quanto sia vero quello che hai appena letto. Mi sto riferendo, in particolare, a questo estratto:
“ È un mondo intero
che gioca con noi.
Lui teatro,
noi burattini
di questa folle commedia
che è la vita.”
Ma, in realtà, hai lasciato anche un bagliore di speranza: la solidarietà. Penso che sia la cosa più potente che abbiamo, che è anche quello di cui c’è più bisogno in questo periodo. E questa poesia rappresenta tutto ciò al meglio: tristezza, amara ironia, ma anche uno spiraglio di luce. Brava!

Recensore Master

Buongiorno.
Vorrei che la vita fosse così dolce.
Bellissime immagini, soprattutto ricolme di forza e speranza.
Concordo sulla solidarietà. Il più però è scovarla.
Buona giornata :)

Nuovo recensore

Al maschile : velo,burattino,dramma e via discorrendo.Ma non c'e' quel vecchio adagio che dice che chi fa da se' fa per tre?Oppure aiutati che Dio ti aiuta?Penso invece che sia salutare rimboccarsi le maniche senza piangersi addosso.Come poesia non c'e' male!
Pasta 11/1/2019

Recensore Veterano

Interessante!
C'è chi vede la vita come una commedia stile "canto sotto la pioggia" e chi come una tragedia.
Com'è il bicchiere, mezzo vuoto o mezzo pieno? Non credo ci sia una risposta giusta e una sbagliata.
In ogni caso, mi è piaciuta molto!
Ciao :)

Nuovo recensore

Salve!
Ma quanto sono belle le immagini pirandelliane? Senza tempo, inquietanti quanto basta... quasi quanto la vita. Da “folle commedia” a “buffo dramma” è un attimo: basta un semplice sorriso. Mi capita spesso, cammino per strada, annego fra le note di “Ship To Wreck” dei Florence + The Machine e mi abbandono alla malinconia patologica... poi guardo in alto e il cielo blu mi ricorda (proprio perché e blu, questioni personali) che esistono motivi (persone) importanti per andare avanti e sorrido così... a caso. È magico vero? Dalla folle commedia di risate di persone malate che si divertono per l’orrore alla sconfinata ridicolezza di certi “drammi” di oggi che si gonfiano tali ma che sono cose di poco conto.

Scusa per la prolissità, ma quando iniziò a parlare è difficile mettere un punto ai flussi di coscienza alla Joyce...

Ottimo lavoro, davvero!

Alla prossima!

- Rhymesketcher