Buonasera cara! Eccomi di nuovo qui sul tuo profilo, a scovare qualcosa che non abbia ancora recensito: credimi se ti dico che ho fatto fatica, perché tutti gli ultimi aggiornamenti di ogni tipo li ho già letti e recensiti ahahah! Quindi sono andata su questa OS che mi era sfuggita, così da poter godere ancora della compagnia delle tue parole. Non sapendo con chi ho a che fare sono andata sull'internet a cercarmi qualche immaginina per farmi un'idea di come siano i volti ed i corpi dei tuoi protagonisti, e sembrano così coccolosi! (dai, lo sai bene perché ho detto anche corpi, cioè parliamone di Nico, e sti cazzi! Ok basta, torniamo a noi).
Oh mamma mia, che cazzo è successo? È esploso qualcosa? Cazzarola, la prima parte è da panico! Si avverte il trauma, la paura di perdere il proprio amore, il terrore di non capire cosa è successo ma la risolutezza di voler salvare chi sta stringendo tra le braccia. Mi chiedo in che modo sia riuscito ad arrivare fino a lì, in completo stato di shock: davvero, pezzo stupendo e ricco di feels che orca miseria ti fanno immaginare tutto, dalla prima all'ultima parola, nitidamente davanti agli occhi. Anche la seconda parte però non scherza, dove tutto il lavoro di introspezione magnifico sul personaggio fa capire esattamente tutto ciò che sta pensando e provando, e sento la tensione del momento, il momento in cui non sa se Levi sia vivo o morto. E se vivo, in che condizioni. Quando sto per scoprire tutto... PAM! Un sogno, anzi, meglio dire un incubo va. Terribile, vivido, quasi reale. Un momento onirico gestito bene che non mi ha permesso di capire fino alla fine che si trattasse comunque di immagini dettate dal cervello nella fase del sonno. Sono contenta che lo sia? Sì, perché poi seguono dialoghi leggeri, carezze e coccole, dolciosità più che meritata per quel mezzo infarto che si è preso mentre ancora non era sveglio. Il fatto che voglia condividere le passioni dell'altro per stargli più vicino, il fatto che riesca a scherzare e a prenderlo in giro rende tutto verosimile, e riuscire ad entrare nella sua testa dove si comprende che lui è felice ogni giorno di stargli accanto, è una bellissima conclusione.
Esperimento per l'utilizzo della prima persona decisamente ben riuscito direi. Anzi, noto con piacere che hai provato qualcosa di nuovo da diversi punti di vista, ed è stato piacevolissimo per me poterci dedicare del tempo. Scorrevole, emozionante ed emotiva, tesa al punto giusto con una conclusione tenera e rilassante. Un punto in più per la presenza del molliccio ahahah! :D :D Alla prossima cara, e come sempre, ti dedico un buon lavoro! :3 |