Riscrivo per la seconda volta questa recensione, dopo che il browser ha deciso di aggiornarsi quando ero a 3/4 ( le bestemmie, quelle VERE ) :((
Finito Universe, che dire è stato un viaggio lungo e appassionante con tanti momenti esaltanti e qualche caduta rovinosa.
Partiamo da questo finale, la verità è che mi ha soddisfatto fino ad un certo punto. La scrittura è sempre ottima e la trama appassiona e ti coinvolge ma mi sembrava di leggere un manga ispirato a Star Trek ( ma con decise virate verso Star Wars). Come ho già detto in precedenza Sunny e Shado sembrano usciti da Sailor Moon, Terry fa il cosplay di Trudy cedendo per un attimo al Lato Oscuro, iQ che per i Na'kuhl intervengono al momento giusto ma per una minaccia ben più grave stanno letteralmente senza far nulla finché non gli va a fuoco la casa e i Proto-umanoidi che dovrebbero essere la civiltà più avanzata dell'Universo paiono una banda di scappati di casa. Fra parentesi Gorog ha pienamente ragione ad incazzarsi con i Preservatori: ma come ci dividiamo dopo l'Affare Taguano, volano gli stracci, decidiamo di andare in un'altra galassia a farci gli affaracci nostri e dopo secoli vi presentate alla porta come i parenti sgraditi che siete e pretendete ospitalità... ma la Scourge è il minimo.
#giustiziaperiDistruttori.
Adesso vorrei parlare in generale di Universe, anche se probabilmente ripeterò cose già dette.
Le cose che mi sono piaciute meno sono: prediligere la quantità alla qualità e la scrittura di certi personaggi.
Nel primo caso intendo che tante volte, forse per la voglia di strafare, tante citazioni dell'Universo Trek ( e non solo ), per quanto belle e che tante volte mi abbiano esaltato, rimangano fine a se stesse quando avrei preferito un maggiore approfondimento. Come già dissi per i membri del Fronte Temporale a parte i Tuteriani, che vengono abbastanza sviscerati, gli altri sembrano messi lì per fare numero: certo la citazione mi è piaciuta parecchio ma perché non dedicare un mezzo capitolo a ciascun membro per conoscerli meglio e approfondire le loro motivazioni, obbiettivi e strategie ? Sembrano buttati lì a caso e se per caso non fossi un appassionato di Star Trek ma ne avessi una conoscenza superficiale non saprei minimamente questi chi sono e quali sono le loro vere intenzioni.
Un altro esempio sono i popoli non organici, citazione che ho apprezzato tantissimo in quanto 3 di loro mi ricordano alcuni dei miei episodi preferiti della Serie Classica, la loro entrata in scena è molto bella ( avrò riletto tutta la parte della riunione con Chase almeno 3 volte di fila ), ti aspetti grandi cose da loro, ma le aspettative vanno deluse quando vengono buttati nella battaglia in un compito parzialmente risolutivo contro l'Impero, altra fazione che compare su Procyon più per il fatto dire :" Vedi ci sono anche loro ", e per poter mettere Chase e Sareen di fronte, che altro.
Per quanto riguarda i personaggi di fronte ad alcuni maggiormente sviluppati ( Terry su tutti, ma anche Lantora e T'vala) ci sono altri che non si sa cosa cistanno a fare: Korris letteralmente non pervenuto, perfino Raav, che potrebbe essere equiparato ad un personaggio ricorrente, ha più spazio, ma soprattutto fa cose importanti, rispetto al medico, di cui perfino la controparte dello Specchio lascia di più il segno, oppure il Comandante Ilia Dax che è letteralmente sotto utlizzata, sparendo per buona parte della storia, non fa quasi nulla e anche quando hai provato a metterla sotto i riflettori ( vedi la parte dello Zhian'tara ) non sortisce effetto; arrivo a dire che se il personaggio non fosse esistito e avessi fatto fare il Primo Ufficiale a Terry non avresti perso nulla.
Neelah, che nella Guerra delle Anomalie era uno dei personaggi principali, letteralmente sparisce una volta arrivati ad Andromeda, cosa per me incomprensibile.
Con il Capitano Chase non è mai scoccata la scintilla, anche se in Andromeda è migliorato abbastanza, e non va oltre lo stereotipo con qualche picco che non gli fa guadagnare la sufficienza.
Parlando invece dei pregi la storia è bellissima, ma soprattutto ero sempre immerso ( tranne che nel finale ) nella sensazione di leggere qualcosa di autenticamente Trek, cosa non facile visto alcuni miei tentativi precedenti non era andati a buon fine.
Le tante citazioni aumentano la sensazione di bellezza e appartenenza a Star Trek, aiutate anche da un' ottima scrittura che ti cala perfettamente nella storia.
Insomma questi pochi pregi che ti ho scritto superano di gran lunga i difetti, quindi continua così. Avendo già letto Destiny posso dire che la cura nei personaggi è nettamente migliorata ( a parte il fulmineo innamoramento tra Rivera e Giely ) e anche la storia è molto più equilibrata, risultando cosi più bella a parer mio.
Ho finito e non vedo l'ora di iniziare Keter.
Saluti
P.S. Io la butto lì ma... una storia ambientata nell'Universo Specchio ? Così tanto per dire.
Per me l'Universo Specchio rimane la cosa migliore che hai fatto. |
