Salve!
Volevo recensire questa storia già da un po' in realtà, peccato che in questo momento io sia nel girone infernale del "tra poco devi dare la materia!!"
Lo stile è buono ma, secondo me, non si presta bene alla narrazione in prima persona e non si presta bene ad Akira.
Questo è anche un punto più soggettivo e non ne sono molto sicura, ma forse avresti dovuto contestualizzare meglio la situazione del mondo esterno fin dall'inizio.
La storia la colloco poco prima che Akira e Ryo si separano finchè quest'ultimo non appare in tv, quel frangente di tempo è praticamente l'unico in cui Akira mette realmente in dubbio l'operato del caro amico d'infanzia(a parte il piccolo, piccolo incidente con Miki...), per il resto della storia Akira è di un'ingenuità spaventosa e ripone una fiducia cieca in Ryo, quindi prima di capire il contesto della storia ero un po' disorientata durante le prime righe.
Comunque, la storia mi è piaciuta molto. Normalmente il gesto di prendere qualcuno e ballare in un contesto simile risulterebbe quasi giocoso, fatto da Ryo mette molta ansia e mette in evidenza il controllo che il ragazzo ha nonostante l'amico gli sia superiore in forza... perlomeno in forma umana...
Il "hai fatto innamorare la persona sbagliata" mi ha fatto un po' gelare il sangue, mette abbastanza inquietudine, povero Akira... Ryo dimostra più lucidità del solito in questo frangente per quanto riguarda la sua situazione e i suoi sentimenti, l'ho apprezzato, da un bel effetto. Il fatto che si renda conto di non agire nella piena consapevolezza e di essere spinto da qualcosa combinato con il finale della storia lo fa apparire fragile anche se non se ne rende conto. Il finale mi è piaciuto davvero molto. Nonostante tutto Akira gli vuole molto bene e lo capisce meglio di quanto lui capisca se stesso(per quando riguarda la sfera emotiva almeno... per il resto non capisce granchè prima della fine...) è bello che anche rendendosi conto di come è fatto, di averne anche un po' paura, si preoccupi per lui e che non si spezzi. Diciamo che l'ho visto come un ultimo gesto di affetto prima della separazione inevitabile verso una persona che sta prendendo una strada troppo diversa dalla tua.
Di solito non apprezzo le relazioni problematiche, ma ammetto che li shippo decisamente troppo anche io... yeah! Coerenza!
Anche io sono stata sorpresa molto in positivo da questo anime e mi ha sorpreso anche se avevo letto il manga. Ryo è stato fra i punti più criticati, ma in realtà ho trovato la sua caratterizzazione perfettamente funzionale al messaggio del anime, anche la sua interazione con Akira l'ho trovata piuttosto buona e non forzata, nonostante l'apparenza è giustificata se ci si riflette. Però l'anime ha alcuni problemi, per esempio sarebbe stato meglio approfondire le motivazioni di Ryo e spiegate meglio alcune cose tra cui il motivo per cui ha coinvolto Akira facendolo diventare un devilmen infatti... Ryo risulta piuttosto fraintendibile in questo modo, lo spettatore può scambiarlo per un tizio che si approfitta dell'affezione e della fiducia del suo amico e mette a rischio la sua incolumità, mentre invece anche lui è molto legato ad Akira e vuole tenerlo in vita. Sì, è un desiderio egoista, ma è una cosa abbastanza pesante da fraintendere visto che è praticamente ciò che da il via alla storia. Per il resto, sarà un impopular opinion, ma per me è stata una buona scelta non mettere il monologo finale, fatto dal Ryo del anime... avrebbe fatto un po' ridere, dai... inoltre non mi aveva convinto granchè quel discorso, c'era qualcosa che non quadrava perfettamente per me, poi dopo aver letto devil lady... Eh, aiuto... dopo quel finale il monologo finale di devilmen mi convince anche meno!
Ciao e alla prossima ^^
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