Buonasera.
Una poesia che racconta di uno tra i momenti più importanti della storia romana.
Come sempre, complimenti per l'accuratezza (sia storica che poetica) dello scritto.
Mi è molto piaciuta.

Ame

Il sostrato psicologico che regge le imprese degli uomini di potere è l'ambizione smisurata o, che è uguale, l'utilizzo del potere fine a se stesso. Che cosa infatti li spinge se non una sorta di drogante e allucinante bisogno di disporre di tutto? Che cosa se non l'obiettivo di muover sempre un passo oltre nella vastità e incontrollabilità delle influenze, dei condizionamenti, delle autorità? E, del resto, senza quella smisurata ambizione non potremmo registrare molte delle imprese storiche che hanno comportato il progresso della libertà. Forse ha ragione Hegel: la ragione è astuta e si serve di questi uomini i quali, credendosi liberi e indipendenti, sono in realtà strumento nelle mani della storia. Non sempre, però, nella giusta direzione...
Un sereno giovedì, Francesco.

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Buongiorno.
Un punto cruciale della Storia romana.
A seguito della morte di Cesare, hanno inizio le lotte per il potere... a seguire, con Augusto un apogeo di pace e benessere che poi sarà solo un lontano ricordo, a suo seguito e soprattutto dalla fine della dinastia Giulio-Claudia.
Credo che il lungo periodo imperiale sia stato un punto inevitabile per Roma.
Buona giornata e a presto :)

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