Come temevo dopo tanto tempo mi ero totalmente dimenticata di commentare! E dire che avevo scelto questa storia come vincitrice XD
Lo sai, adoro questi due personaggi e la loro dinamica. Adoro che lo scienziato qui si venda l'anima non per puro desiderio di conoscenza, ma per salvare sua figlia. E come dargli torto? Quando dice che una vita per una vita è un prezzo onesto, come si fa a dire che si sta sbagliando? Penso che non serva avere dei figli per condividere il sentimento di Tomoe nella serie animata e in questa piccola storia. L'idea delle strofe della ninna nanna è dolcissima e dà un tono ancora più malinconico al tutto. Ed è stupendo il pezzo in cui Tomoe si immagina un futuro (o più che altro un'utopia, visto che è presente anche Keiko) in cui le sue preoccupazioni da padre saranno "normali", quelle di un qualsiasi papà di una figlia qualsiasi adolescente in un qualsiasi angolo del mondo.
Ancora complimenti, mi è piaciuta davvero tantissimo!

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E sono anche qui!
E' passato tantissimo tempo da quando ho visto Sailor Moon ( le prime cinque serie trasmesse da Mediaset, poi non so cos'altro ci sia stato ), ma la terza serie la ricordo bene, è stata di gran lunga la mia preferita perché era decisamente dark!

Come sempre estremamente competente nelle descrizioni tecniche, io proprio non ne caverei piede con cose simili.
Sangue e acciaio e la luce delicata di una lucciola.
Cos'è disposto a fare un padre per il bene della propria figlia? Davvero tutto.
E così Tomoe offre se stesso in cambio di sua figlia.
Non immagina cosa accadrà nel futuro, ma per ora Hotaru è salva ed è l'unica cosa che conta.
Mi chiedo come tu faccia a cambiare fandom così facilmente, per me sarebbe impossibile.
Complimenti anche per questo piccolo gioiello, sei davvero incredibile!
(Recensione modificata il 28/01/2019 - 05:14 am)

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Ciao,
storia bellissima,
ma anche triste un padre costretto a
dare un addio ad un figlio... Che cosa ingiusta.... Povera piccola... Mi hai commosso..

Con affetto
Princess_Shiho

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Nonostante la mia memoria sovietica temo di essermi dimenticato molti dettagli della saga dove Hotaru appare per la prima volta, specie il professor Tomoe, nonostante abbia degli echi di quando ho letto il manga della situaione. Mi sa che era una di quelle cose che hanno approfondito (o allungato) nell'anime, (dettagli). Mi ricordo della sofferenza di Hotaru e dell'intrigo mitocomsmico per usarla come arma di distruzione di massa e che di come per miracolo Chibiusa o come la chiamano la tira fuori dai guai, quindi di conseguenza posso anche spingermi un po' con il buonsenso per provare ad empatizzare con mister Dio Tomoe. Stavolta però non lo chiamerei "delusionale" come persona; cioè, è vero che è strano sentirsi Dio quando il concetto è un po' irraggiungibile dall'uomo standard anche solo con la filosofia, però l'invincibilità di un genio che riesce a realizzare sogni e progetti di una piccola e breve vita ma non riesce poi a vincere una sfida nel suo campo per salvare l'unica cosa per cui gli sia valso tutto il suo lavoro... e bhe oh, a me pure partirebbe la disperazione. Ma lodi ad un genitore che ha provato di tutto per salvare la sua bambina, seppure alla fine è stato usato come una bambola di pezza. Almeno potrà dirsi fortunato perché il suo sforzo non è stato del tutto vano, dato che mamma Michiru, papà Haruka e zia Setsuna si prendono gran cura delle piccola (Awwww...).

Alla prossima. Ciao.

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