Recensioni per
Ne'er looked back, Never feared, Never cried
di Jo The Strange

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
12/02/19, ore 00:03

Ciao! Davvero molto particolare questa one-shot. Mi è piaciuta e mentre la leggevo ho ascoltato proprio la suddetta canzone. Ho gradito in particolare la parte sulle visioni di Brian, a volte l'ispirazione arriva proprio così. Proiettando immagini nella nostra mente.
Che carino vederlo tutto emozionato, Brian mi è sempre piaciuto e riesco ad immaginarmi in pieno la sua soddisfazione.
Per ora ti saluto!

Recensore Master
28/01/19, ore 21:17

Ehilà Jenny! Finalmente sono riuscita a recensire questa tua storia, che avevo letto già giorni fa! Ma, come ormai sai, mi piace recensire le cose per bene e quando ho un po' di tempo per farlo.
Scrivo con il brano in questione nelle orecchie. Devo essere sincera: non lo conoscevo, non sapevo della sua esistenza, però devo ammettere che è carino... anche se io sono più tipa da "I Want It All" o "Another One Bites The Dust", robe scatenate o fuori di testa XD
Ma a parte questo... beh, non mi sorprende affatto che tu abbia decis di inserire Chrissie da qualche parte, visto il tuo profondo amore per questa coppia XD ma è giusto così, io penso che Brian fosse davvero preoccupato quando doveva stare lontano da lei per lunghi periodi.
Ce lo vedo anche come quello talmente preso dal lavoro che non riesce a chiedere occhio, molto in stile Brian!
E ti pareva che non doveva esserci Einstein e robe scientifiche di mezzo XD il nostro May mica può scrivere un testo comprensibile a noi esseri umani, no, dev'esserci di mezzo sempre qualcosa da fisici o astronomi o anche astronauti, perché no! Però mi piace un sacco la spiegazione che hai voluto dare: il tempo che scorre diversamente in due luoghi diversi, e così da una parte le persone invecchiano e dall'altra no. E mi piace la trasposizione di questo concetto nel rapporto tra Brian e Chrissie e la loro situazione di quel momento! La trovo geniale, ma come ti è venuta in mente? *-*
Anche la trovata di scrivere parole apparentemente sconnesse e poi congiungerle in un testo la trovo molto carina, anzi, penso sia un metodo molto efficace per uscire dal blocco dello scrittore e comporre un testo di canzone, una poesia o uno scritto in generale!
Davvero una storia carina, l'ho adorata! Poi mi sto affezionando al personaggio di Brian May, lo trovo davvero adorabile - e questo è anche grazie a te che lo racconti con tanta dolcezza e tanta passione! Sai, lo stavo osservando durante il concerto dei Queen che hanno dato su Rai2 la settimana scorsa (so che l'hai guardato anche tu) e notavo che ha proprio una faccia da cucciolo, cioè, ispira tenerezza e si vede da un chilometro che è buono come il pane *-*
Complimenti davvero, spero con tutto il cuore di leggere altre storie del genere, con Brian come protagonista! Mi piace un sacco! Anche io intanto sto "covando" una one shot dove lui ricoprirà un ruolo importante, non vedo l'ora di pubblicarla :3
Alla prossima e buona serata!!! ♥

Recensore Master
27/01/19, ore 11:20

Ciao Jenny!
Più tardi passerò anche dalla tua long, ma intanto ero molto curiosa di leggere questa OS e devo dire che ne sono stata molto felice!
Wow, mi è piaciuta tantissimo la versione che hai dato ai fatti, e soprattutto come ti sei immersa nell'introspezione, nell'animo di Brian e nei suoi più profondi pensieri!
Sai, credo anche io che sia difficile creare canzoni con uno schiocco di dita, ci vuole ispirazione, come per scrivere!
E poi è davvero difficile stare chiusi in studio, lontani da tutto e tutti, per settimane... Si finisce perfino per odiarsi a vicenda e si sente la mancanza della vita "fuori", qualunque essa sia.
Be', potremmo prendere questa storia come uno spin-off di My Sun and Stars? Sai, essendo incentrata su Brian che ancora stava con Chrissie... Non è una cattiva idea xD
Mi piace un sacco come ti documenti prima di scrivere, adoro le tue idee e il tuo modo di esporle!
Bravissima anche stavolta, è stato un vero piacere leggerti *-*
A presto <3

Recensore Master
24/01/19, ore 20:10

Ehilà!
Questa è la prima ff che leggo in questa sezione, ma se questa è la media generale credo che ci passerò molto più tempo da ora in avanti!
Davvero splendida, anch'io sono una Mayniac sfegatata e a tratti ho riconosciuto il mio amatissimo Brian emergere tra le tue parole: in fondo, possiamo dire di conoscerlo almeno un po', abbiamo imparato molto di lui dai suoi testi, e credo davvero che questa storia sia, se non realistica (chi lo sa, magari stava guardando un documentario e ha solo messo in versi le parole del Piero Angela di turno), quantomeno molto plausibile.
Inoltre, la grammatica e la sintassi sono curate, il che è davvero una gemma in più sulla corona (battuta orrenda, non picchiarmi, mi picchio da sola).
Bella prova, complimenti!

Recensore Junior
24/01/19, ore 19:16

Ciao cara Jenny!
Hai toccato uno dei miei punti deboli sui Queen: vedere Brian in piena frenesia scientifica. Un sogno. Conosco la teoria della relatività del tempo e dello spazio di Einstein e ‘39 è una delle mie canzoni preferite di A night at the opera, perché è Brian cioè a me se chiedessero “descrivimi Brian May” io piazzerei loro delle cuffie nelle orecchie e gli farei sentire questa chicca, onestamente.
Passando alla storia, Brian è di una dolcezza infinita, adoro il suo essere pacato ma metodico, in pieno stile galileiano, lo adoro!
Mi sono piaciute un sacco le immagini evocate durante la composizione del brano e il riferimento a Chrissie mi ha fatto sorridere per quanto fosse fluff. Adoro anche lo stile semplice che hai adottato, ma che non annoia mai, mi piace molto il fatto che tu abbia scelto un momento così particolare. Tenerissima anche la parte finale, in cui sceglie il titolo della sua canzone, senza tener conto dei Queen e secondo me su questo si basa la loro alchimia: aver saputo portare avanti in armonia le idee di ognuno di loro. Freddie ha sempre definito la band come una “democrazia” e sono tanto felice che questo concetto sia stato ripresp qui. Complimenti, in poche righe hai descritto sapientemente Brian e la sua stupenda canzone. Aspetto con ansia un nuovo capitolo di My sun and stars!
P.s. ho notato che insisti molto sull’aspetto “uomo di scienza” per Brian e sappi che io approvo tutto in maniera convinta. Un abbraccio,
M.