Recensioni per
At The Wrong Time
di Miryel

Questa storia ha ottenuto 38 recensioni.
Positive : 38
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
28/02/20, ore 09:37

Ancora una volta, io non riesco a shippare questo pairing se non attraverso queste tue storie.
Se ci penso normalmente non riesco a vederli come coppia, ma poi passo a leggere qualcosa di tuo e mi sembrano assolutamente perfetti l'uno per l'altro. 
Mi piace molto il modo delicato e introspettivo con cui si apre questa one-shot. ho trovato bellissimo il passaggio sul nome di Peter che manca, sul modo in cui Tony lo cerca su di sé, forse senza rendersi ancora conto che sì, forse non avrà il suo nome tatuato addosso, ma il ragazzo è comunque inciso nel suo essere, è comunque una parte di lui.
Forse è proprio per questo che la scomparsa di Peter, con quella sua ultima supplica ("Non voglio andare, per favore!") è così straziante. Il dolore di Tony è così intenso da essere quasi palpabile, e ho adorato il modo in cui lo hai reso vero, realistico e in un certo senso condivisibile. 
E' veramente una bella storia, dolce e drammatica al punto giusto. Complimenti!
A persto! <3

Recensore Master
24/01/20, ore 00:32

OI, tesora~ Come stai?
Si era detto shot, e perciò… eccomi qua.
Nonostante il ritardo imbarazzante, sono più che felice di essere arrivata qui. Con un po’ di fatica, ormai ho recensito un sacco di shot! Non che la veda come un male, anzi! 
Che dolcezza, anzi. L’idea dei soulmate è sempre bellissima, e adoro come l’hai sviluppata qui, integrandola ottimamente con le personalità di Peter e Tony e il modo con cui li interpreti. 
Peter dimostra la consueta fragilità, quando si scopre che Tony non ha nessun nome addosso. Veramente, sembra di vedere la sua delusione e il suo smarrimento uscire dallo schermo, spinto da una catapulta di self-hatred. Non basta, non ne è degno. Poverino. E come sempre si sminuisce, si mette da parte, si sente come se *davvero* fosse un insetto, anche se i ragni non sono insetti. 
Colpisce che anche Tony sia consapevole della truce mancanza del nome tatuato e di quello che significa. Siamo abituati a vedere le insicurezze di Parker, qui, ma le insicurezze di Stark sono qualcosa di nuovo e di bello. È frenetico il modo con cui rivolta e guarda sé stesso in cerca di un nome che non c’è, come una “prova che Tony Stark abbia un cuore” anticipata, di esserne degno, di poter anche lui darsi a qualcuno come merita.
Quello che succede a Titano è tristemente atteso, ma non smette di fare male. Stavolta è Tony a immergersi nei rimpianti, è lui a tenersi stretto qualcuno che non può avere, e vederlo scivolare via assieme a metà dell’universo. Adoro come il nome di Peter sia scritto sul suo polso col sangue, come se se lo fosse inciso addosso, macchiando probabilmente anche i suoi vestiti. Un po’ di Peter che rimane, anche adesso che lui non c’è più, ma che non potrà mai sostituirlo. E persino i bei ricordi si fanno dolorosi. Perché come dice il detto, non sai mai quello che hai finché non lo perdi.
Veramente una bellissima, bellissima idea. Sono felice di essere passata da queste parti, un’altra volta, e di aver scoperto un’altra storia che dire splendida è dire poco. Non ho mai considerato il Soulmate!AU, ma vederlo trattato così me lo fa scoprire in una luce nuova di zecca. Un’interpretazione che è tua, e allo stesso tempo molto fedele alla premessa di questo AU.
Quindi ti abbraccio forte e ti saluto~
Lady R

Recensore Junior
08/01/20, ore 20:02

Ciao Miryel!
Amando le storie Angst e Introspettive, specie se accompagnate da toni malinconici, ho avuto veramente l'imbarazzo della scelta, ma alla fine ho optato per questa OS.
Che posso dire? Mi hai conquistata! È un piccolo capolavoro e la prima cosa che ho pensato leggendola –a parte il fatto che scrivi divinamente– è stata: questa è un'autrice che ama davvero i suoi personaggi. Hanno una profondità, un'introspezione così accurata che persino una neofita della Marvel come me non può non notare; si sente quanto ami questa ship, quanto ti sei 'studiata' Peter e Tony, ed è una cosa bellissima, che coinvolge completamente chi legge. 
Da notare che non sono un'amante delle AU e che ho letto pochissime soulmates!AU in vita mia (non perché non mi piacciano, ma perché è il romanticismo a piacermi col contagocce: ci vuole poco perché risultino troppo sdolcinate per i miei gusti xD), ma la tua non ha rischiato nemmeno per un secondo di annoiarmi, anzi, mi ha tenuta incollata allo schermo dalla prima all'ultima sillaba.

Mi è piaciuto molto l'age gap che hai evidenziato tra i due nelle battute iniziali e che riflette una visione del mondo completamente diversa: Peter preserva ancora quello sguardo 'sognante', pieno di vita e di speranze, tipico degli adolescenti; Tony, dall'alto dei suoi quaranta (o più?) anni, ha gli occhi di un uomo maturo, disilluso, con più di un rimorso sulla coscienza, e che, come dirai tu, nel suo profondo non si sente degno della felicità.
L'emozione di Peter quando confessa a Tony del tatuaggio è vivida, palpabile, come pure lo è la sua delusione davanti all'indifferenza del compagno, e l'hai descritta così bene che ci si sente elettrizzati e poi mortificati insieme a lui t.t
E dopo arriva la confessione di Tony, amara, dura, tagliente tanto per Spider Man che per Iron Man stesso. Ho adorato la frase: "Per una volta nella vita, non aveva mentito. Non ce l'aveva davvero, un nome inciso. Mai avuto. Forse non lo meritava, forse perché non sapeva amare, forse perché non ne era degno. Chissà."  perché trasmette magnificamente il modo di essere di Tony Stark. Quel "Chissà" messo lì sul finire della frase sembra quasi dire: "Le cose stanno così, non posso farci nulla e non mi importa più di tanto", e invece gli importa tantissimo. Gli importa di avere il nome di Peter sulla pelle, gli importa perché lo ama con tutto se stesso e in quel tatuaggio vedrebbe il suo amore finalmente riconosciuto; gli importa al punto da diventarci matto. Non sarò un'esperta di Avengers, ma i film di Iron Man li ho visti e lasciami dire che il tuo Tony è di un IC meraviglioso ♥ È proprio tipico di lui fissarsi ostinatamente su qualcosa che non può ottenere.

La parte finale della storia, poi, è una sublime escalation di angst. Se già è straziante vedere Peter che svanisce tra le braccia di un Tony annichilito dinnanzi agli eventi, lo è ancora di più assistere a quel nome che si incide sulla pelle di Tony, crudele e beffardo come un destino che sembra aver scelto oculatamente il 'momento sbagliato' per lasciare la sua firma. Ho del tutto amato la conclusione, davvero. Non so come sono andati in dettaglio gli eventi nel film, ma so che quando lo vedrò piangerò malissimo; piangerò il doppio pensando a questa OS, ma va bene così. È splendida e so già che vorrò rileggerla quando conoscerò meglio Peter.

Un plauso a parte lo merita il tuo stile. È scorrevole, curato, non c'è una parola né una virgola fuori posto (l'uso che fai della punteggiatura è strepitoso e ti abbraccerei, perché troppo spesso si sottovaluta l'importanza delle pause in un racconto!), e ti si legge con infinito piacere.
Davvero tanti, tanti complimenti. Felice anch'io di averti scoperta ♥
 
Alla prossima,
Vegethia

Recensore Master
03/01/20, ore 05:12

Ciao,
Ho scelto questa OS perché è un'AU e non conosco bene il fandom. Devo essere sincera, ho letto pochissime Soulmates!AU (ne ricordo solo una, davvero molto bella, nel fandom di Thor), ma sapevo dell'idea delle due soulmates che avevano tatuato l'una il nome dell'altro. Tu in questa fanfic hai ripreso questo concept già molto utilizzato rendendolo squisitamente originale: sei stata davvero molto, molto brava in questo, perché l'idea che solo Peter abbia il nome di Tory rende il tutto più interessante a livello di trama, ma anche incredibilmente più straziante. Straziante è anche l'idea di Tony che, non avendo alcun nome, pensa di non sapere amare e si rassegna a proteggerlo, in silenzio.
Il finale è la ciliegina sulla torta, ma è davvero di un angst raro: quel nome compare solo nell'attimo estremo, quando non vi è speranza. Diventa davvero una crudelissima punizione del destino, ai due viene negato anche un brevissimo appuntamento con l'amore.
Ho apprezzato molto il tuo stile e anche l'impaginazione risulta molto curata.
Alla prossima
Desy

Recensore Master
19/12/19, ore 21:51

Mossa dalla curiosità (e dal senso di colpa perchè sono un po' sbadata questo periodo), sono andata a cercare qualcosa che non avessi letto ancora di tuo.
Immagino che qui ci si riferisca a quel particolare AU in cui le anime gemelle hanno il nome dell'altro tatuato addosso. Ho letto qualcosa a riguardo in un altro fandom.

Ebbene, è terribile. E' terribile pensare che ci sia un destino che ci fa incontrare qualcuno che è la nostra metà perfetta (o quello che crediamo lo sia) e poi, alla fine, quell'altro non ha il nostro nome tatuato sulla carne. E' la storia di tanti amori in cui ci neghiamo, per volontà o per incapacità all'altro, e ci rendiamo conto che nel momento in cui lo perdiamo, era tutto.
Qui è tutto portato all'estremo. Peter non è altro che un ragazzo, giovane, adolescente addirittura, che ama senza riserbo un uomo adulto. Ama con orgoglio, e la vergogna viene solo dopo che l'altro lo tratta con sufficienza. Perchè Tony dice di non saper amare. Perchè pensa di non meritare l'amore, soprattutto quello purissimo di un adolescente come Peter. Non può aprirsi all'amore perchè Peter è così delicato e fragile che potrebbe rompersi sotto le sue carezze, rimanere investito o invischiato dalle sue oscurità. Eppure, Peter è portatore di luce, di bellezza, di quella freschezza giovanile a cui qualunque uomo fa fatica a resistere. Peter è come la neve appena caduta: hai quasi paura a camminarci su, perchè è terribile doverla sporcare.

E questo destino orribile è quello che, al dissolversi di Peter tra le braccia di Tony, fa apparire il suo nome sul polso dell'altro. A ricordargli che la sua anima gemella è ed era sempre stato Peter. A ricordargli che non ha avuto il coraggio di andare oltre, sebbene fosse conscio di amarlo, in qualche modo.

In questa coppia c'è qualcosa di Isabeau e Navarro. Si sfiorano, non si incontrano mai davvero, si guardano senza riuscire ad avere davvero un futuro insieme. E' bellissimo e terribile insieme.

Sei sempre bravissima a parlarne, descrivi emozioni e paura e questa tensione fortissima che li lega senza farli avvicinare quasi mai del tutto. Come sempre, meraviglioso.

Recensore Master
23/11/19, ore 15:43

Ogni tanto compare una tua os che io npn avevo notato..ma...erano scritte con l'inchiostro simpatico prima? LOL
dunque sai che la cosa mi fa strano? Non so più quante tue storie ho letto con l'argomento "anime gemelle" ho perso il conto LOL
con questa siamo alla terza??
Mi fa strano perchè nella mia concezione le cose vanno in sincrono, cioè non riesco a immaginarmi che una persona abbia il nome della propria anima gemella tatuata e l'altra no, però tu poni un'interessante riflessione.
Tony pensa che quell'amore a senso unico sia qualcosa di ancora più profondo, tutto questo mi fa pensare alle ossessioni che paradossalmente nelle vite di ognuno di noi, sembrano ancora più intense e fanno anche più male dell'amore vero. Perchè non riesci a dimenticare quello che non puoi avere e paradossalmente ti sembra di amare di più.

Sul polso destro, macchiato di sangue e rabbia, c’era un nome che Tony portava già nel cuore da tempo, ma che, infine si era inciso sulla sua carne nel momento in cui meno lo avrebbe voluto
mamma mia, mi hai emozionato tantissimo con questa frase.

Questa è una delle classiche beffe del destino e anche qui ci poni davanti a delle interessantissime teorie. Non so te, ma io ho letto diversi libri e in uno di essi ho letto che essere anime gemelle è difficile e che spesso l'altra metà non ti riconosce, tu si e ne soffri terribilmente. Il riconoscimento non è scontato.
Io credo che a Tony sia capitato proprio questo. Non è una cosa automatica ma anche una cosa di anima, deve essere l'ANIMA a riconoscerti, se anche siete anime gemelle ma tu non sei pronto al riconoscimento, non accade.
Tony probabilmente non aveva aperto ancora il suo cuore a sufficienza, non era ancora abbastanza aperto e ora con il dolore, è successo.
Davvero faccio anche fatica a scrivere per la portata di queste emozioni, per me è difficilissimo commentare queste cose, è un po il mio tallone d'Achille. Complimenti 👏👏👏

è tristissima, sì, ma io penso che se tu credi che Peter tornerà, dovresti scriverlo con un seguito 😍😍🥰🥰

ps ok mi hai risposto qui al messaggio. dove ti dico che ho modificato alcune recensioni dove non inserivo ancora le scritte colorate e lasciavo spazi esagerati LOL
ESTETICAMENTE ora sono molto meglio xd
lo specifico anche qui perchè se no la gente non capisce di cosa parliamo 😂
(Recensione modificata il 23/11/2019 - 09:27 pm)

Recensore Master
10/11/19, ore 18:23

Ciao! Appena ho visto in ritardo il tuo commento nel Giardino, sono venuta a spulciare tra le tue storie, scoprendo che purtroppo non abbiamo fandom in comune. Ho scelto di puntare a questa storia perchè essendo una AU non conteneva troppi riferimenti alla trama canonica, ma anche perché io adoro le soul-mate AU. Questa versione proposta da te, quella dei nomi incisi sulla pelle, è una delle più belle probabilmente è tu l'hai trattata in un modo stupendo. Già l'inizio è di grandissimo impatto con Peter che rivela senza mezzi termini la verità nascosta sulla sua pelle. Tony, la cui pelle è ancora intonsa, scopre comunque di amarlo: è come se il cuore capisse prima della pelle. Non potendo essere la sua anima gemella prova a essere qualcos'altro, un angelo custode. È straziante il suo fallimento, e soprattutto come proprio in quel momento finalmente appare la scritta. Sembra quasi come se solo smettendo di essere angelo custode può finalmente diventare anima gemella (anche se è troppo tardi). L'angst è potentissimo in questa storia, le soul-mate AU non dovrebbero essere tutte carine e dolci? Ahah Hai fatto proprio un bel lavoro. Spero di leggere altro di tuo^^

Recensore Master
20/10/19, ore 21:58

Io amo profondamente le soulmates ecco perché oggi ho scelto questa FF qui e vedere come tu l'hai sviluppata: complimenti. Adoro questa cosa di Peter che ha il nome di Tony e Tony che non ne ha nessuno e soffre e si chiede esattamente perché lui no. Ma soprattutto perché non ha il nome di Peter. L'angst che mi hai trasmesso con questa trama: adoro tutto. È tutto così struggente, perfetto. E la ciliegina sulla torta è questo nome che appare alla fine alla morte di Spider-Man: idea meravigliosa! Questa fanfic è scritta benissimo, non avrei cambiato una virgola. Ho letto una parola dopo l'altra e tutto il tempo ho pensato che le frasi erano perfette così: fluiscono e scorrono benissimo, mai una stonatura, una riga forzata, qualcosa fuori posto. No, è scritta così bene che ti faccio i miei complimenti, perché di soulmates così ben fatte e così struggenti ce n'è davvero bisogno o almeno io ne ho bisogno. Avrei voluto mettere qui la parte più bella ma mi sono resa conto che potrei direttamente copiare tutta la prima metà con Tony che soffre e che vorrebbe il nome di Peter sul suo corpo, tutta la parte prima di IW, perché è davvero tutta bella e perfetta così. Non shippo Tony e Peter ma cavolo questa storia è così bella che per un attimo hai incrinato le mie certezze. Se devo trovare un difetto: ecco, avrei voluto vedere Peter resuscitare per vedere il suo nome sul polso di Tony, ma questa storia è stata scritta prima di endgame, quindi capisco perfettamente che ancora nessuno di noi aveva idea di come la Marvel avrebbe sistemato tutto. In caso puoi sempre farci un continuo ;)

Recensore Master
06/10/19, ore 16:38

Ciao ^0^ Eccomi per lo scambio! Ti informo che per colpa tua sto cominciando a shippare Tony e Peter XD Comunque, temevo che sarebbe stato questo il finale della storia da quando Tony aveva detto di non avere nessun nome inciso sulla pelle, quindi mi ero già preparata all'angst. Tony, potevi anche fregartene delle Anime Gemelle e seguire semplicemente il tuo cuore XD. Grazie per aver cambiato le frasi di Peter, quel "Non mi sento bene, Signor Stark" è ancora duro da mandar giù. Purtroppo sappiamo che Peter è tornato, ma se n'è andato qualcun altro, quindi siamo nella stessa brutta situazione XD. Che ne diresti di scrivere un seguito per questa fic in cui Peter torna e finalmente lui e Tony possono amarsi? Sarebbe molto bello e anche un buon modo per superare Endgame ^^ Alla prossima,
Baci, pampa

Nuovo recensore
28/08/19, ore 20:20

Carissima Miryel,
io non sapevo nemmeno cos'erano le soulmate fino a 5 minuti fa, quando ho iniziato a leggere questa storia. Che sorprese. Non so, a volte mi sento estranea a certi tipi di storie perché non le vado a ricercare forse, e invece sono bellissime. Soprattutto se sviluppate con tanta dolcezza e tristezza. Qualcosa che ritrovo spesso nelle tue storie e che mi lasciano sempre a bocca aperta. Chissà se un giorno anche io scriverò una soulmate. Mi è quasi venuta voglia.
La storia è struggente e pure se non si conosce quello che è i tatuaggio si capisce subito dove vuoi andare a parare. Che triste Peter che tira giù la manica per nasconderlo quando Stark gli dice che lui non ha il nome... e che poi all'inizio pensavo mentiva e invece è tanto arrabbiato per il fatto che non ne ha uno. Anzi che non ha quello di Peter addosso.
Già la storia è triste per questo motivo, poi tu lo ricolleghi a Infinity War (e sono già due storie che leggo che si riccollegano a questo finale. Che dolore sento dentro) dove non solo Peter sparisce ma il suo nome compare sul polso di tony proprio in quel momento.
Straziante davvero. Perché tony ha capito che l'amore bisogna accettarlo, nel momento in cui l'ha perso vero?
Bellissima e struggente e lo so che sono ripetitiva, ma stai davvero accompagnando la mia estate prima dell'inizio dell'uni. Ti devo ringraziare per questo!
Anita.

Recensore Master
28/05/19, ore 00:06

Bella questa storia!
Non sono un'esperta di soulmates, ma adoro le storie angst e questa lo è tantissimo.
L'idea di rendersi conto di amare qualcuno solo quando lo si perde è tutt'altro che originale, ma la morte che separa i due in modo ineluttabile (anche se tu ci dai la speranza di un ritorno), la rende devastante.
E poi mi piace molto come hai tratteggiato Tony che, a differenza di Peter, è un personaggio che mi piace molto anche se non sono una fan degli Avengers.
Hai resto bene anche Peter, dandogli quelle caratteristiche che lo contraddistinguono e che me lo rendono antipatico, quindi direi che hai fatto un buon lavoro nel rendere i personaggi. ^^'
La storia è ben scritta, lineare, chiara, comprensibilissima anche per chi conosce appena questo fandom, quindi non posso che dirmi soddisfatta da questa lettura.
Alla prossima. ^^

Recensore Junior
25/05/19, ore 20:08

Ciao Miry!
Mi sono fatta aspettare, sono stata lentissima, ma infine sono qui. Spero davvero di riuscire a farmi perdonare per l'attesa infinita con una bella recensione ;_;
Prima di tutto ci tengo a fare una premessa: ero davvero curiosa di leggere una tua Tony x Peter, perché anche se abbiamo parlato solo di recente ho sempre letto del tuo entusiasmo per questa coppia. Sai, hai sempre quella coppia, quella serie che associ a qualcuno - o almeno io lo faccio - e ho sempre associato Tony e Peter a te (spero suoni come un complimento, quando mi dicono di associare a me qualcosa che mi piace mi emoziono AHAH)
Ammetto di non averli mai considerati dal punto di vista romantico, prima, ma sei riuscita a farmeli piacere davvero, attraverso tutta la passione che metti scrivendo di loro e tanti altri aspetti che andrò a spiegare pian piano.
Non sono un'esperta di MCU come lo ero una volta, conosco gli eventi senza aver recuperato diversi degli ultimi film, ma nonostante questo a suo tempo ho fatto le mie elucubrazioni su Tony e amo il modo in cui lo hai reso: nei film ha un'enorme crescita, ha con Peter un rapporto che prima non avrebbe saputo costruire con nessuno, eppure talvolta gli capita di retrocedere, pensando magari di non essere meritevole, di non essere in grado di amare. Nella tua storia Tony sta a metà tra la sofferenza del non avere un marchio che non dipende da lui e quella del colpevolizzarsi perché in qualche modo vorrebbe poter agire su questo così come in passato ha potuto agire su mille altri eventi, grazie alla tecnologia e al proprio mirabile intelletto. Mi è piaciuto molto che qui tu abbia sottolineato che la sua amata tecnologia non avrebbe potuto far nulla per aiutarlo, essendo letteralmente parte integrante di Tony.
Vediamo quel che accade per lo più dai suoi occhi, ma nonostante questo le azioni di Peter e il modo stesso in cui Tony lo percepisce mi hanno dato l'impressione di avere davanti esattamente lo Spider-Man degli ultimi film. È uno dei miei personaggi preferiti in assoluto dell'universo Marvel, forse il preferito, e quando l'ho visto interpretato da Tom Holland mi sono innamorata del modo in cui lo ha reso genuino, un ragazzo innocente che vuole solo fare del bene. Il mio cuore si è spezzato già nelle prime righe di storia, dove Peter mostra tutto fiero questo tatuaggio che però Tony non porta sul proprio corpo per quanto lo voglia.
E giustamente Tony non può mica dar voce ai propri pensieri: sarà anche cresciuto tanto e sarebbe disposto a fare di tutto per Peter, ma non vuol dire che tutto, dire tutto gli sia divenuto semplice.
Anche se la sua risposta brusca fa coprire Peter in fretta, seguiamo Tony nel suo logorarsi. E non so cosa sia peggio: se desiderare un marchio sapendo di amare l'altra persona e di esserle destinata anche se non c'è n'è prova da nessuna parte, o se esserle destinata sapendo che non vale altrettanto.
La ricerca ostinata di Tony ogni mattina sul proprio corpo, nella speranza di avere il nome di Peter dovunque voglia stare, è stata molto d'impatto.
Come ti dicevo non ho mai letto storie su questa coppia perché non l'avevo mai considerata dal punto di vista romantico; quello che temevo era che qualcosa non mi tornasse, che non mi convincessero per l'age-gap anche se non mi sono mai fatta problemi. Ecco, nella tua storia la questione non si è assolutamente posta - e ti ribadisco che invece i tuoi Tony e Peter mi sono piaciuti tantissimo - perché da ogni pensiero che Tony rivolge a Peter e viceversa è trapelata solo delicatezza, che fa parte tanto del loro rapporto mentore-allievo quanto di una possibile relazione romantica.
Il mio cuore ha fatto crack di nuovo nel momento in cui Peter ha iniziato a scomparire a causa di Thanos, aggrapandosi a Tony in cerca di un appiglio che, come tu stessa hai scritto, Tony non riusciva a costituire nemmeno per se stesso. È rimasto immobile e impotente, e mi è piaciuto molto il modo in cui hai sottolineato il suo rimanere indietro, vivo. Cosa che dovrebbe essere considerata positiva, ma che Tony percepisce - e a ragione - come una condanna.
Qualcuno se n'è andato, ma qualcosa è apparso: Peter in cambio del suo nome. Si potrebbe dire scherzo del destino, ma è una scelta che ho apprezzato tantissimo, insieme a quella del titolo che in questo passaggio si spiega. Non c'è nessuno con cui prendersela, lascia solo l'amaro in bocca, ma è la prova che Tony può amare.
Mi sono lanciata su questa shot leggendo che si trattava di una Soulmate!AU, ma anche in virtù dell'angst che avevi segnalato: di solito a questo tipo di universo alternativo si associa tanta dolcezza e lieto fine. Mi è piaciuto invece che qui le cose siano andate diversamente. Si è trattato di una storia dolceamara e beh, con gli ultimi sviluppi dell'MCU sappiamo che alcune speranze non si sono rivelate vane e che sipari peggiori si sono realizzati.
Intanto però ti garantisco che la vena di speranza di cui parlavi nelle note finali, nonostante la tristezza della storia, si è percepita.
Ti faccio i miei complimenti: la shot mi è piaciuta davvero tanto e tornerò di sicuro più che volentieri a leggere di Tony e Peter scritti da te, perché sono davvero curiosa di sapere altro sulle loro vicende.
Alla prossima!
(Recensione modificata il 25/05/2019 - 08:09 pm)

Recensore Master
23/05/19, ore 15:57

Eccomi qui !
Non sono un fan delle slah, ma non mi da nemmeno fastidio leggerle. Non sono nemmeno un fan della Tony x Peter, la mia ship col ragnetto verte su qualcun'altro...
Perchè ti dico questo ? Perchè sono rimasto davvero sorpreso da quanto questa breve shot mi sia piaciuta, non me lo aspettavo.
Sei forse una delle persone che meglio è riuscita a rappresentare quello che è uno ( se non il più ) dei momenti più strazianti dell'intero MCU, che personalmente lo ritengo secondo solo alla morte di Iron Man in Endgame.
Il modo in cui Peter implorava la salvezza, il senso di rassegnazione, l'assenza di musica, la disperazione nello sguardo di Tony...era tutto a dir poco angosciante, e tu sei riuscita a trasporre perfettamente questo fatto anche su carta, dandoci una panoramica completa dei pensieri che intercorrevano nella mente dell'uomo.
Merito soprattutto della tua scrittura, caratterizzata da una prosa scorrevole e coinvolgente, davvero molto piacevole da leggere.
L'idea che sta alla base della storia è piuttosto simpatica, un sorta di contrappeso necessario per bilanciare la drammaticità del momento e regalare un piccolo sorriso allo spettatore/lettore, di fronte all'ineluttabilità ( come direbbe il buon vecchio Thanos ) sella morte.
Complimenti !

Recensore Master
20/05/19, ore 19:53

Leggendo quest'altra OS, non ho potuto non pensare a Blood and Bones, anzi credo fermamente che le due storie siano collegate: questa dal punto di vista di Tony ripercorre gli eventi di Infinity War e l'altra gli struggenti eventi di Endgame.
In questo caso non mi aspettavo che il filo conduttore dell'intera vicenda fosse il tatuaggio, sia in senso letterale che figurato; ho apprezzato il pezzo iniziale, con l'innocenza di Peter e la durezza di Tony che nega un gesto d'amore così sincero, sempre contrapponendo a esso se stesso e la propria incapacità di amare qualcuno concedendosi completamente a esso.
Ma! E qui il colpo di scena! Una scena di vita quotidiana svanisce all'improvviso ed ecco che riviviamo, in maniera di vivida che mai, i momenti finali dell'addio fra i due amanti; ed solo a quel punto che Tony comprende sia l'atroce gesto di Thanos, sia fino in fondo il legame che lo legava con Peter; tatuandosi in maniera anche metaforica il nome nel cuore. Un parallelismo sublime e perfetto.

Alla prossima

Elgas
(Recensione modificata il 20/05/2019 - 07:59 pm)

Recensore Master
15/05/19, ore 17:20

Eccomi finalmente per lo scambio!
Mi piacciono le tue introspezioni. Sono davvero ben descritte, entri nella testa dei personaggi in modo così naturale che mi sembra di sentire i loro pensieri e i suoi sentimenti.
Ho visto la delusione di Peter alla non risposta di Tony, ma anche l'angoscia di Tony quando si è reso conto di aver perso una persona per lui molto importante. E mi è scesa la lacrima. Tony non ha perso solo una battaglia, ha perso un pezzo di vita, e questa è una cosa che ti disintegra dentro, come tu sei stata capace di mostrare in questa storia.
Brava!
Alla prossima!
Katy

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