Recensioni per
Our beautiful tragic love
di Sognatrice_2000

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
15/02/19, ore 08:36
Cap. 1:

VII Classificato per il Contest "L'Amore, quello vero..." - Our beautiful magic love di Sherry2000 

Grammatica: 8/10 
La grammatica risente un po’ di alcuni errori di battitura e di distrazione, a volte la punteggiatura è un po’ approssimativa e ci sono alcune volte in cui – sempre per distrazione – alcuni tempi verbali non seguono la consecutio temporum. In linea di massimo il testo si presenta scorrevole e senza gravi errori. 

Stile e sintassi: 8/10 
La presenza eccessiva di punti fermi e di capoversi rende la lettura un po’ spezzata, facendo perdere continuità alla storia – che di per sé si legge in maniera abbastanza scorrevole. I pensieri dei protagonisti sono adeguatamente segnati col corsivo, tuttavia a volte ho fatto fatica a comprendere a chi dei due appartenessero. In generale la storia è scritta bene, ma perde di fluidità in alcuni punti, rendendo la lettura eccessivamente meccanica. 

Caratterizzazione dei personaggi: 8.5/10 
Dunque, ho apprezzato molto l’introspezione dei due protagonisti. Zoisite, il classico tipetto tutto pepe e scapestrato, reso impulsivo dal desiderio di rivalsa e dal timore di non essere in grado di ottenere quello che vuole a causa delle sua malattia. Per contrapposizione, Kunzite è il ritratto dell’impassibilità, cinico e freddo persino nel momento in cui infligge quella ferita alla sua recluta. 
Partiamo da Zoisite: la sua natura ambivalente lo rende decisamente ben caratterizzato, in quell’atteggiamento tra l’impulsivo e lo spaventato che lo rendono davvero unico. È stato un bambino costantemente malaticcio e divorato dalla febbricola, salvo poi presentarsi come una giovane recluta pronta a sfidare Kunzite con la sua lingua tagliente, incapace di tollerare il fare sarcastico ed arrogante del suo superiore, anche a costo di beccarsi la punizione che gli spetta. 
Il suo costantemente voler dimostrare il suo valore lo porta spesso a sentirsi male e ad avere problemi, salvo poi riscoprire il suo orgoglio ferito ed arrivare persino a rinnegare le premure dello stesso Kunzite, del quale – almeno questo lascia intravedere la storia – si è innamorato in una specie di colpo di fulmine. 
Persino durante il ballo è come se il nostro protagonista non riuscisse a controllare quella mescolanza di sentimenti contrastanti che lo spingono ad allontanarsi da Kunzite e contemporaneamente a volerlo accanto. Persino in punto di morte, il pensiero costante del nostro eroe torna sempre all’amato, consapevole di quanto dovrà soffrire dalla sua assenza in poi. Insomma, l’hai caratterizzato molto bene. 
Kunzite, che sicuramente gioca un ruolo fondamentale in quanto co-protagonista della vicenda, dimostra subito un atteggiamento eccessivamente rigido nei confronti della nuova recluta – atteggiamento che si scopre essere giustificato, in quanto Zoisite l’aveva in qualche modo spiazzato sin da subito. 
Personalmente ho trovato Zoisite meglio caratterizzato rispetto a Kunzite: nonostante tu abbia messo in risalto gran parte della natura di quest’ultimo, mi sarebbe piaciuto leggere più del Kunzite innamorato, cosa che invece è possibile osservare apertamente solo nell’ultimo capitolo – e per carità, ai fini della trama è anche giusto che sia così. Si percepisce chiaramente lo struggente dolore che attanaglia il co-protagonista negli ultimi istanti di vita di Zoisite. È un dolore vero, lancinante e che continua anche dopo che il suo amato muore. Persino quando fissa il cielo, Kunzite è come se fosse un involucro vuoto, privato ormai di quell’amore che ha riscoperto a poco a poco e che adesso non è più in grado di mostrare a nessuno, perché Zoisite è ormai morto. 
Kunzite sa anche di non meritare l’amore di Zoisite, e non posso notare un pizzico di malinconia nel constatare che, nonostante tutto, proprio Zoisite si sia innamorato di lui, della persona più diversa che potesse trovare sul suo cammino. Insomma, è la storia di due uomini, il cui amore è sbocciato troppo tardi. 

Attinenza alla citazione: 13/15 
La citazione è presente ed è parte integrante della storia. L’hai piazzata in un momento molto commovente e privato dei due protagonisti, e nonostante sia solo accennata da Zoisite, riesco a percepirne la presenza – seppur non in maniera netta ed evidente – all’interno dell’intera trama: sembra proprio che Zoisite sia stato destinato a Kunzite e che quella frase abbia coronato questa sua nuova consapevolezza. Brava. 

Gradimento personale: 3/5 
La tua storia mi è piaciuta per l’amore controverso che hai voluto affrontare, lasciandomi triste e piacevolmente sorpresa. Complimenti. 

TOTALE: 40.5/50