Recensioni per
E il cuore ci sussulta di sangue
di padme83

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/11/19, ore 19:46

Ciao, sono qui per lo scambio del giardino.
Questa storia è pura poesia! mille parole che valgono come diecimila.
Mi piacciono tutti questi riferimenti letterari.
Una passione incontrollabile tra i due. Ho visto il film e sembra che tra loro qualcosa sia successo dato che Albus vorrebbe non incontrarlo.
Hai descritto il loro amore con le parole giuste, struggenti e romantiche.
Mi è piaciuta molto! Ho apprezzato molto anche i versi di Pavese all'inizio.
Brava, brava, brava!
Spero di leggerti ancora!
A presto Alex _love

Recensore Master
30/09/19, ore 23:46

C'è chi scrive cose didascaliche o fa giri immensi per far quadrare tutto, e poi ci sei tu, che con "Sole bianco" fai quadrare tutto.
Non è la prima volta che noto le tue note (io amo le note! C'è sempre qualcosa di nuovo da imparare) e mi ritrovo ad ammirare il modo in cui costruisci storie intorno a piccoli dettagli o inserisci dettagli preziosi nelle tue storie.
Sia come sia, questa storia è più di tutto un momento intimo e di grande intensità tra un Gellert innamorato come risulta quasi difficile immaginarlo (ho rivisto ieri sera il secondo film di Animali fantastici) e un Albus che è tutto il suo mondo, e ho adorato la lemon che è così delicata che, in effetti, anche per me il rating rosso è esagerato, ma queste sono le regole.
Ottima la 'colonna sonora' e... bellissimo "Dune". Purtroppo lessi (molto tempo fa) solo il primo, ma mi hanno sempre detto che è il più bello.
Come sempre sei bravissima e, soprattutto, hai una prosa elegante che è il tuo marchio di fabbrica.

Recensore Veterano
15/07/19, ore 12:38

Ed eccomi qui per l'abituale dose di Grindeldore, che ormai sta diventando una piccola droga. Immaginare il vecchio Albus in atteggiamenti lascivi mi era estremamente difficile, quindi grazie Jude Law per averci dato qualcosa di concreto su cui fantasticare.
Di solito mi complimento con te per quanto le tue scene e le parole che scegli (da cui traspare tutta la cura che ci metti) risultano poetiche, questa volta invece voglio sottolineare un altro aspetto, quello grafico. Ci riflettevo su mentre leggevo la prima parte: io riuscivo a vedere tutto. Senza che tu sia mai scesa in dettagli troppo precisi (in effetti i fatti sono rossi, ma la descrizione è decisamente più tendente all'arancione...) mi si è dipinta in testa la perfetta immagine di Gellert e Albus abbracciati, roventi, coinvolti. E' incredibile come tu riesca a raggiungere un effetto del genere senza dover necessariamente ricorrere a descrizioni troppo minuziose, a braccia messe qui e mani che passano là e labbra di cui viene descritto il percorso centimetro per centrimetro. Le tue storie hanno un potere evocativo pazzesco ed è un qualcosa che invidio fortemente alla tua scrittura e da cui cercherò di imparare il più possibile, sappilo. Sarai la mia somma maestra di scene evocative <3
Non posso che riempirti di complimenti a profusione e dirti di nuovo grazie per le meraviglie che scrivi.
A presto!
Pally

Nuovo recensore
01/04/19, ore 20:54

Carissima Padme,
so che ci ho messo un po a passare ma questo fine settimana ho avuto parecchie visite a sorpresa, compreso quello del sole che mi ha chiesto se portavo a spasso mio figlio! Str....e a parte, come potevo non introdurti nella mia lista di scrittrici preferite? Avevi un bel pó di storie appetitose da leggere quindi ho optato per una auto conclusiva per iniziare e soprattutto, a raiting rosso che io amo da impazzire (pur non essendo ancora preparata nello scrivere in questi contenuti alti). Albus e Gellert sono di per se i due personaggi piú forti all´interno del mondo della Rowling, e non mi stupisce per niente il fatto che abbiamo sviluppato un fortissimo legame, ed é proprio questo legame a portarli nella rovina piú assoluta. Mi piace molto il come sei entrata nel dettaglio, e di come hai dscritto in maniera perfetta il rapporto che viene consumato tra i due, introducendo i pensieri in esso. Anche la miriade di metafore sono semplici e azzeccatissime nel contesto in cui vengono messe. Mi hai veramente appassionato e mi hai laciata incollata allo schermo fine alla fine della lettura. Non sará la prima recensione che riceverai, e pian piano le leggeró tutte dalla prima all´ultima! Sei un´ottima scrittrice, non mollare mai!
Tua 
IrideNotturna

Recensore Master
01/04/19, ore 17:24

Che dire? Innanzitutto trovo meraviglioso questo tuo modo di introdurci nell'atmosfera della storia con le splendide citazioni da poesie, libri, film, in questo caso anche un manga... è come se portassi il lettore a guardare la scena che stai per descrivere con i tuoi occhi, secondo quello che tu vuoi trasmettere... e ci riesci sempre! Io faccio la stessa cosa con le canzoni, per me è la musica a evocare una certa scena e per quello uso sempre una canzone come "colonna sonora" di ogni mia storia.
Fon dalle citazioni, dunque, si capisce che ci troveremo di fronte a un'altra storia intensa e piena d'amore, un amore che è ancora possibile, che ancora "potrebbe" salvarsi e salvare i due amanti (sì, perché la salvezza di Gellert sarebbe stata anche quella di Albus, è chiaro che tutta la vita di Albus dopo non è stata che un continuo tentativo di distogliere la mente, di buttarsi a corpo morto nel lavoro come una "missione"... ma certo non è mai più stato davvero "vivo" come in questo periodo della sua esistenza).
Sinceramente quando ho letto che sarebbe stata una ff a rating rosso ero un po' incerta, di solito (sono una vecchia signora all'antica... XD) non amo moltissimo le descrizioni troppo dettagliate e penso che quello che accade in camera da letto debba restare là... ma non avevo fatto i conti con la tua delicatezza nel descrivere il sesso tra Albus e Gellert. Per loro non è altro che un modo ancora più intimo e intenso di sigillarsi l'uno nell'altro e l'uno PER l'altro, per ribadire ancora una volta quanto si appartengano fino in fondo e oltre il tempo, lo spazio e le catene della realtà. E non è un caso che, durante il rapporto, i loro pensieri diventino una preghiera: è come se fosse un rito sacro, un matrimonio simbolico (di cui è riportata anche una frase "l'uomo non separi ciò che Dio ha unito"), come se volessero unirsi per sempre prima di doversi, forse, separare... prima di dover affrontare un destino oscuro per entrambi.
Questa non è una storia incentrata sul sesso, ma sull'amore, totale, simbiotico e disperato; il sesso è solo un tramite per fondersi insieme, per unirsi in un matrimonio eterno e indissolubile, per darsi, ancora una volta, forza e coraggio l'un l'altro, perché solo insieme loro possono vivere ed essere se stessi. Separati, ognuno perderà la parte più importante e profonda di sé.
E questo è ciò che questa meravigliosa storia mi ha trasmesso.
Mi ha lasciato però un piccolo dubbio "tecnico", forse una sciocchezza, ma ormai te lo voglio chiedere: io mi ero fatta l'idea che Albus e Gellert fossero "versatili", ma in questa storia mi è sembrato di capire che sia sempre Albus la "parte attiva". E' così oppure ho capito male? E, in caso, perché li hai visti così? Confesso che io li vedrei versatili... ma questa è solo la mia opinione di "profana" e sono molto curiosa di sentire la tua!
Ancora tantissimi complimenti e a presto (stasera guardo il film e poi ti faccio sapere!).
Abby

Recensore Master
05/03/19, ore 06:32

Eccomi qui,
è passato qualche mese dall'ultima volta che ho letto una Gellert x Albus. Prima di passare dalla tua raccolta, ho deciso di approfondire la coppia in questa OS più... fisica?
La storia è narrata dal punto di vista di Gellert, osservare una narrazione così poetica e trasudante di pura passione è stata una strana sopresa; Gellert lo immagino sempre ( nella mia " limitata conoscenza di HP " ), come il meno emotivo dei due e il più attivo da questo punto di vista? XD
Ma ciò non toglie che anche in questa veste sia assolutamente adorabile e trascinante.
Narri di un momento estremamente intimo, il più intimo che una coppia può universalmente provare (.... basta con queste mente ). Le sensazioni procate dalla passione posso essere molte, ma più raggiungono l'apice di ciò che solo la Vera Passione e il Vero Amore possono portare nell'anima di due persone. Gellert qui risulta molto più introspettivo, ma appunto non per questo meno efficace o bello. Il modo in cui si lascia andare alle attenzioni di Albus é fantastico, anzi... forse conoscendo bene la durezza del primo, ben comprendiamo quanto Albus sia importante per lui.
Davvero in bel momento, scritto benissimo grazie anche all'uso di citazioni molto molto efficaci ( ora so anche qualche chicca in più riguardo alla Lily x Piton. <3

Alla prossima

Elgas

Recensore Junior
16/02/19, ore 11:12

Te l'avevo detto "a presto", no? ed eccomi qui!
Questa è una storia fatta per lasciare sensazioni belle forti.
Hai un talento particolare per fare collimare tutto nei minimi dettagli, andando a pescare la classe stellare addirittura.
Hai fatto bene a lasciare questo come capitolo a parte per avere molta più libertà.
Pardon, per lasciare più libertà a loro.
Perché il loro è davvero uno iéros gamos di anime, e non poteva essere scritto in altro modo che così.
E quindi grazie per averla scritta e per i brividi che hai lasciato dietro

Recensore Master
09/02/19, ore 19:08

Eccomi qui, in ritardo ma... ci sono!

In linea generale la storia è veramente molto bella e già so che sarà difficile scrivere una recensione che possa risultare passabile.
Mi piace il modo in cui riesci a gestire entrambi i punti di vista anche se in generale qui si legge molto dei sentimenti di Albus; come tu riesca ad essere tanto introspettiva e creare una scena così erotica è veramente un mistero. Ti stimo molto per questa cosa.
Gellert è passionale, carnale, si gode i piaceri del fisico e della mente, perché Albus è suo e lui stesso non fa che dirglielo, non fa che ripetergli che lo ama e che lo vuole.

Hai descritto atmosfera e ambientazione senza distrarre le attenzioni del lettore, anzi, tutte quelle parole sono servite a creare l'immagine davanti agli occhi e a mostrarci quello che vediamo.
E leggiamo, leggiamo di tanta passione, di tanto amore, di un unione che diventa sempre più forte, indissolubile.

"Ti amo – lo dico, o lo penso, non ne sono sicuro, ma, in fondo, non credo che la differenza abbia davvero una qualche importanza, perché lui risponde subito, senza alcuna esitazione, con le labbra ancora impegnate a torturarmi il ventre e l'inguine e il palmo della mano irresistibilmente serrato intorno alla mia virilità eccitata – accesa da lui, per lui. Dillo mentre sono dentro di te. Dillo mentre mi dai tutto te stesso."

Questa è la mia parte preferita di tutta la storia.
Ti lascio i miei complimenti <3

Recensore Master
09/02/19, ore 08:34

Buongiorno cara! :D eccomi qui sulla storia che hai suggerito sullo scambio, curiosissima di sapere come hai gestito i personaggi e cosa hai scritto su di loro. Una rossa erotica introspettiva? Bene bene comincio già con l'apprezzare la breve presentazione e il genere, senza ancora aver cominciato a leggere la storia vera e propria ahahaha! ^^
Qui vive e impera l'introspezione, il cuore e la mente dei due protagonisti si spogliano davanti a me, mostrandomi il loro amore. Il sentimento che li unisce è così grande, meraviglioso: coinvolge i sensi, il cervello, coinvolge ogni singolo neurone fino a portarli completamente a perdersi. Le parole che si scambiano sono tenere, affamate, bisognose; sussurri che scaldano l'aria, che richiamano ossigeno e che uniscono in un gesto fisico come il sesso dando una punta di magia a tutto quanto.
Sembra un sogno, qualcosa di onirico e trasparente, come fosse senza luogo e senza tempo. Il linguaggio utilizzato è quasi una cantilena che accompagna con un certo ritmo il lettore dall'inizio alla fine, qualcosa che fa da sottofondo a questo loro sentimento che sfocia in un rapporto lento, goduto, che poi accelera fino al climax di entrambi nella piena consapevolezza di amarsi. Sono rapita da questa piccola storia, nonostante non abbia – ahime – visto il secondo film di animali fantastici. Sono così presi uno dall'altro, così innamorati e si sente, si legge tra le righe e tra le parole.
Una piccola chicca che ho letto davvero con piacere, alla prossima cara e buon lavoro! :3

Recensore Master
07/02/19, ore 16:28

Ciao carissima. Veramente toccante e colmo d’intensità questo brano, che ho letto come originale dal momento che non conosco il fandom… un momento d’intimità fisica che diventa anche intimità spirituale: è così che dovrebbe essere sempre, anche se non sempre succede. Spettacolari e profondissime le citazioni, che creano un’atmosfera di profonda suggestione e invitano alla riflessione. La descrizione è sempre poetica e mai volgare: il rating arancione sarebbe adattissimo. Ancora complimenti.

Recensore Master
06/02/19, ore 14:31

Ciao!
Allora, io non so quale citazione amare di più, se quella di Pavese, di Verga, di De Andrè o della Ikeda. Fatto sta che hai creato qualcosa di una bellezza rara. Questa red è pura poesia, hai uno stile incredibile, scorrevole eppure ricercato ed elegante e l'ho apprezzato tantissimo.
La scena in sé è bellissima. Mi piace come usi la narrazione in prima persona, non è semplice ma tu sei stata bravissima e mi hai coinvolto tantissimo, facendomi entrare letteralmente nella testa di Gellert. È una lemon scritta in maniera magistrale, pregevole, davvero, esplicita ma mai volgare, dolce, coinvolgente, disperata e magnifica. Il giuramento finale è perfetto, strazia il cuore conoscere già le sorti di questo legame.
Non vedo l'ora di leggere altri tuoi lavori!
Ancora complimenti.
Alla prossima
MissAdler

Recensore Master
05/02/19, ore 20:13

Mia dolce, dolcissima Padme.
Sono qui, finalmente, a recensirti. Avevo già letto la storia in pubblicazione, l'ho riletta per realizzare l'aesthetic e ora... ora l'ho riletta per recensirla. mai rilettura fu tanto dolce e dolorosa, perché... sai, quanto rileggi una storia, ne trovi sempre degli elementi nuovi, e qui... qui si tratta di trovarne una marea in poco più di mille parole.
In primis adoro il fatto che tu riesca a gestire entrambi i punti di vista, distinguendo con una maniacale precisione le personalità dei due, e Gellert... Gellert è qualcosa che va oltre l'immaginabile: istintivo e passionale, sull'orlo della pazzia, chiede e gli viene dato, da un Albus già consapevole e desideroso delle stesse cose. Ecco perché sosterrò sempre che loro sono una cosa sola, una sola persona. Loro, divisi, sono niente. E ne sono consapevoli e convinti e in questo breve estratto d'amore - così intenso e profondo - questo concetto è più vivido che mai.
In primis le atmosfere che riesci a ricreare, davvero evocative, con le descrizioni dell'ambiente circostante. L'atmosfera serve, in talune occasioni non è essenziale ma qui lo è. Dà colore. Aiuta il lettore ad entrare in casa, a passi piccoli, e ad osservare ciò che vuoi che vediamo. E cosa vediamo?
La passione. Fare rumore significa spezzare qualcosa che loro due intensificano e rafforzano ogni istante di più, ogni respiro di più, ogni carezza di più. La richiesta di fare l'amore, la voglia di volerlo fare, è subito accontentata, perché è voluto da entrambi. Per sempre.
È l'unione più forte che esiste, un divenire un tutt'uno senza se né ma. Un'unione fatta di carne, sudore e sangue. labbra, falangi e anima. E questo c'è, e loro sono un'unica entità.
Ci sono parole non dette, quel Ti amo che Gellert non è nemmeno sicuro di avergli detto davvero. Quell'appendersi alla schiena dell'altro, quei gemiti strozzati in gola, bloccati dal cuore nella carotide. I respiri sempre più corti, la voglia di essere sempre più l'uno dentro l'altro, fino all'apice di quel piacere che è bello, ma fa anche male.
Come una sigaretta, no? Il piacere di fumare, la nicotina che ti scorre nelle vene, il solo obiettivo di finirla per poi desiderarne un'altra, immediatamente.
Ecco, il loro contatto dà assuefazione. Il piacere è parte di loro ma non è eterno... e sembra quasi, subito dopo, di non essere uniti abbastanza. Non più e, questa parte:

«Stringimi, stringimi.» Sussurra, con la voce rotta e il corpo squassato da tremiti convulsi. «Mi uccidi se ti allontani. Mi uccidi mi uccidi mi uccidi –»

per poi affogare nella fusione dei loro corpi e farsi promesse per il giorno dopo; dichiarare un amore che sembra eterno ma che si teme non potrà mai esserlo. la promessa di quel "Sempre" che però è estesa fino al giorno dopo.
Non ho parole per descrivere quel che hai scritto; per dirti cosa mi hai trasmesso. Erotismo, amore, passione... e se loro non ne hanno mai abbastanza, di loro... figurati noi delle tue storie.
Loro sono bellissimi, e sono bellissimi perché tu li rendi tali. Tu li hai resi vivi, hai dato loro un carattere, un'identità. Li hai studiati e messi su carta e sono così belli che tolgono il fiato.
Per favore, non smettere mai di scrivere su di loro... hanno bisogno di te.
Ti abbraccio, e ti adoro.
Miry

Recensore Master
03/02/19, ore 15:46

Ecco, come farò a spiegarti le sensazioni che mi hai fatto provare, davvero non lo so.
Ti dirò -cercando di essere razionale in un momento che di razionale ha ben poco- che ho amato il pov di Gellert, perché mostra in maniera palese quello che normalmente è il suo lato nascosto: le sue debolezze, il suo amore, il suo vero e proprio "venerare" Albus.
Ed è stato magico e bellissimo.
Allo stesso modo ho amato vedere Albus padrone dei giochi, vederlo in pieno possesso di tutto il suo potere, vederlo risplendere in tutta la sua forza.
È un dualismo, il loro, che non la smetterà mai di affascinarmi.
Ho adorato il "Ti amo" di Gellert, pensato o pronunciato che sia, perché tanto Albus risponde comunque, a sottolineare il loro innegabile legame psichico, e anche il desiderio di Albus di sentirselo ripetere nel momento più profondo della loro unione.
Anche l'immagine delle mani intrecciate mi ha colpito, non per il fatto di per se, ma proprio per come l'hai descritta: Albus intreccia le mani di Gellert alle proprie. È più di un semplice intreccio di dita -passami il termine-, Albus prende le mani del suo amante e le modella sulle sue, non c'è solo desiderio in questo gesto, ma un'esigenza vera e propria: Albus non può farne a meno, se Gellert si ritraesse lui impazzirebbe.
E infatti lo dici, poco dopo, proprio mentre lo stavo pensando.
Questo a riprova che la tua prosa è meravigliosamente costruita.
Che dire, grazie ancora per tutte queste sensazioni.
Un bacio, Joy.

Nuovo recensore
02/02/19, ore 16:24

Ciao, cara!
Eccomi qui, finalmente riesco a passare da questa OS che ti dirò, mi ha lasciata con tante emozioni sparse qua e là, raggrupparle è praticamente impossibile perché sono tante e potenti.

Se non erro – e davvero non vorrei sbagliarmi perché ultimamente la mia memoria vacilla –, è la prima volta che leggo una tua storia erotica e… niente, l'ho davvero adorata.
Già nelle altre tue storie su Albus e Gellert si vede l'amore che provi per loro – è proprio palpabile e caldissimo – e non solo, si vede anche l'amore che unisce loro due in qualcosa di indissolubile, perché anche se in un futuro non molto lontano saranno poi separati, l'amore che provano l'uno per l'altro non svanisce ma anzi, si intensifica.
Di conseguenza, una scena così passionale tra loro due non poteva che essere descritta in questo modo, ovvero non solo l'atto in sé, bensì tutte le emozioni che intercorrono durante il rapporto stesso.

Vi è amore, vi è dolcezza, vi è anche possessione.
Ma non è quel tipo di possessione che fa paura, no. È quel tipo di possessione consapevole e che entrambi manifestano, proprio per dire: io appartengo a te come tu appartieni a me.
Ed è bellissima, meravigliosa, incomparabile.

Siccome sto andando molto a sentimento, perdonami se ora torno all'inizio, prima tutto cominci.
Come ben sai, adoro anche le tue descrizioni sotto ogni punto di vista e anche in questo caso mi sono piaciute tantissimo perché ci hai catapultati nell'ambiente che circonda Albus e Gellert con una delicatezza incredibile.
E il modo in cui hai descritto tutto riflette anche ciò che poi è accaduto, qualcosa che riempie e svuota al tempo stesso, qualcosa che ti travolge, che non ti lascia respirare.

Inutile dire che, anche in questo caso, la loro caratterizzazione è impeccabile.
In particolare, ormai non so nemmeno quale POV sia il mio preferito, perché vedere Albus attraverso gli occhi di Gellert è meraviglioso, ma anche vedere Gellert attraverso gli occhi di Albus non scherza.
Insomma, in entrambi i casi mi fai innamorare – e ogni volta che ti leggo, ormai, vado troppo sul sicuro.

Un'altra cosa che ho notato in questa OS in particolare, è che il momento sembra essere incastonato nell'infinità del tempo.
Mi spiego: nelle altre storie a loro dedicate, nonostante l'intensità di ciò che hai narrato, avvertivo comunque uno strano – ma non negativo – senso di fuggevolezza, se così possiamo dire.
Come se tutto dovesse sfumare o anche solo sbiadire da un momento all'altro, diventando qualcosa di lontano e a tratti impercepibile.
Non qui. Qui, anche se tutto finirà, anche se un momento del genere forse non lo vivranno più, si sente che sarà eterno.
È vivo, è colorato dal rosso del sangue e della passione, è talmente importante e denso che non svanirà mai, perché entrambi hanno condiviso insieme la cosa più bella del mondo.
La loro unione non sfumerà mai e tutto questo grazie alle tue parole.
(Spero di essermi spiegata bene, aiuto).

Ti rinnovo i miei complimenti per questo scritto, è stato un immenso piacere leggerti.
Alla prossima,

Harriet;

Recensore Master
02/02/19, ore 10:15

Ciao **
Chiariamo che io sapevo già che avrei amato questa storia anche prima di leggerla, io oramai vado con te vado a colpo sicuro. Ti giuro, è una cosa bellissima, perché la Grindewldore è - insieme alla Drarry - la coppia che più amo in tutto l'universo di HP e leggere degli scritti così ben fatti ed emozionanti non può che rendermi felice.
Qui il punto di vista è quello di Gellert. La sua introspezione l'ho trovava tenera, passionale, esasperante. Mi è piaciuta, mi è piaciuta un sacco, così come mi è piaciuto l'inizio del capitolo, è tutto così evocativo, con il buio della notte e le braci del fuoco che si sono appena spenti... insomma, mi hai aiutato ad immaginarmi bene la scena e la cosa mi è piaciuta. Come sempre nelle tue storie c'è una delicatezza e una poeticità così belle da stringermi il cuore e commuovermi. Sembra tutto così idilliaco in questo momento, eppure noi lettori sappiamo che questo momento prima o poi finirà,tuttavia non vogliamo pensarci.
Vedere Albus attraverso gli occhi di Gellert è qualcosa di troppo bello. A parte che poi io mi sono immaginata la scena, sembrava di avere davanti un film. e CREDIMI, E' STATA INTERESSANTE COME ESPERIENZA.
Gellert si aggrappa in tutto e per tutto a Gellert e viceversa. Quest'ultimo gli dice espressamente di voler fare l'amore con lui e Albus mi è piaciuto molto nella risposta che gli ha dato, così come il suo volergli rispondere ma alla fine non ci riesce, perché sì, perché va bene così.
E alla fine lo fanno, si uniscono, e a questo punto io sono implosa per come hai descritto tutto. Un desiderio profondo, un bisogno incontrollabile di sentirsi, possedersi in tutti i modi possibili e immaginabili. Le frasi che poi hai inserito in corsivo mi hanno dato il colpo di grazie. E' davvero tutto troppo idilliaco e perfetto per pensare che tutto possa spezzarsi. Gellert e Albus sembrano - anzi sono - proprio nati per stare insieme e loro sanno che niente può dividerli.
Il pezzo finale poi è bellissimo, la loro volontà di rimanere inseme per sempre. E mi piange il cuore, perché sono così giovani e innamorati e anche ignari di ciò che accadrà in futuro.
Io sono troppo innamorata di come scrivi di loro due. Davvero, penso che tu abbia un talento, mi piace mi piace e mi ispiri anche parecchio T_T
Ho amato questa storia. E spero non ti fermerai mai, perché c'è bisogno di te in questo mondo :D
Ti mando un abbraccio e tantissimi complimenti.
A presto,

Nao

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