Ciao, cara!
Eccomi di nuovo qui, super pronta a recuperare le storie Horror che ancora non ho recensito c:

Questa OS è sicuramente una tra le più Horror che abbia mai letto.
Ovviamente senza nulla togliere alle altre, ma questa… diamine, leggerla a quest'ora della notte fa un certo effetto.
Inizialmente provavo pure compassione per Will, perché da come lo hai descritto sembrava solo una vittima.
Una povera vittima di bullismo che ogni giorno è costretta a subire le angherie dei compagni di scuola.
Poi ci viene mostrata la sua vera natura e mi sono dovuta ricredere totalmente, lol.
La cosa più inquietante è che per tutta la storia Will si rimprovera – e punisce – perché pensa alle parolacce – senza mai dirlo, quindi finché restano nella tua mente nessuno può sentirti –, però qualche domanda sul suo grande hobby di sventrare gli animali non se la fa mai.
E niente, è stra inquietante questa cosa, perché lui trova tutto ciò un grandissimo divertimento – povero criceto… mi è dispiaciuto tantissimo per il piccolo Dracula, non meritava una fine del genere T_T
Poi vabbé, quando sgozza Allison ho urlato interiormente un sacco di imprecazioni xD
Avevo ipotizzato che a fine storia si vendicasse dei bulli che lo hanno sempre maltrattato, e il modo in cui hai reso la scena finale ha dell'incredibile, È LA MORTE DEL CRICETO CHE NON RIESCO AD ACCETTARE – della serie: ma chissene se ha ucciso un essere umano, IL CRICETO NON SI TOCCA xD
Ad ogni modo, una OS inquietante al punto giusto, scritta molto bene e ottima caratterizzazione del protagonista.
Tantissimi complimenti e alla prossima!

Harriet;

Ciao, eccomi qui per lo scambio di recensioni!
Devo essere sincera: è stata dura arrivare fino in fondo perchè amo i criceti e quindi...capisci il perchè.
Detto questo, inizialmente Will mi ha ricordato Carrie: bambino bullizzato dai compagni, senza che nessuno faccia nulla per aiutarlo.
Ma la diffenreza finisce qui, dato che Carrie non era crudele e invece Will sì, dato quello che combina.
Devo dire che a me gli horror solitamente non piacciono perchè non fanno paura tra vampiri, zombie e cose che non esistono: i racconti come il tuo invece, che indagano sull'orrore che alberga a volte nell'animo umano, mi piacciono e li considero veri horror. Nonostante si intuisca perfettamente quello che succederà, sai tenere sulle spine con la giusta suspence il lettore, e descrivere l'orrendo moto dell'animo umano in modo asciutto e senza compiacimenti.
Per me bandierina verde!
Alla prossima...

Cavolo, ti sei mantenuta sul soft? Non oso immaginare cosa produci quando invece calchi la mano! Questa storia è inquietantissima, lasciatelo dire. E' inquietante innanzitutto perchè è qualcosa che potrebbe anche accadere nella realtà (immagino siano molti gli psicopatici che da bambini si comportavano come Will), ma anche per il contrasto che si viene a creare. Da un lato abbiamo un bambino, l'immagine stessa dell'innocenza, che quando lo guardi ti viene voglia di abbracciarlo e fargli tante coccole. Dall'altro lato invece abbiamo un piccolo psicopatico, che si diverte a far del male agli animali e che alla fine passa agli essere umani (un'escalation tremenda). Ho tremato come una foglia leggendo la parte finale, immaginando Will che taglia la gola alla bulla e ride. Terrore puro. E sapere che scriverai altre storie horror...beh, non so se essere felice (perchè amo l'horror in generale) o se farmela sotto. In ogni caso, ti saluto. Alla prossima!

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Eccomi qui per lo scambio libero del giardino ^_^
Dunque, il ritratto che hai delineato di Will, mi ha ricordato molto Norman Bates, una personalità disturbata alla Hitchcock per intenderci. Un horror leggero, ma che riesce comunque a creare un po' di scompiglio nello stomaco, quando si legge di quel povero animaletto squartato (sì, lo ammetto, mi è spiaciuto più per il criceto che per la ragazzina).
Inquietante al punto giusto.
Per quanto riguarda lo stile, devo dire che non amo particolarmente le narrazioni al presente, ma è un gusto personale, nonostante sia consapevole che in generi come questo, il presente contribuisca a creare maggior suspense.
Nel complesso la definirei una OS scorrevole e intrigante, soprattutto a livello psicologico!
Alla prossima
-S.

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Ciao cara, eccomi qui per lo scambio degli amici di efp. E niente... ormai ci ho preso gusto nel leggere le storie horror (per i film ancora non ci siamo, la settimana scorsa ho provato a vedere IT - il remake - ma il risultato è che per quasi tutto il film ho avuto il cuscino davanti) e devo dire che questo è il tuo genere. è la tua confort zone. Will è il classico bambino all'apparenza bravo, gentile e innocuo ma in realtà è uno psicopatico. Ancora soffro per il criceto, io amo gli animali e non mi piace la gente che li tortura, tipo Will. Ma comunque tornando a noi, come sempre le descrizioni sono dettagliate e le fai anche con classe e finezza.
Ho notato un solo errore hai scritto busse apposto di buste.
A presto.

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Allora, ecco come è andata: ho guardato l'immagine da te postata e poi ho letto "Will è il figlio che tutti vorrebbero avere" e ho pensato 'sticazzi". Ahahahah.
Allora, se c'è una cosa che desterò sempre è la violenza Gratuita soprattutto su esseri indifesi e innocenti, animali, bambini, vecchietti. E vederà tanta crudeltà mi ha inorridito!
Alla fine, anche la bulla meritava una punizione, no di certo di questo tipo e spesso mi chiedo cosa può portare una persona a rompersi così tanto, a non avere semplicemente il senso della morale e della pietà. Sì, lo so che anche la morale è un costrutto dell'uomo, però insomma, da dove nasce il sangue da serial killer??
Domande interessante.
Il criceto l'ho pianto con tutta me stessa, povero amore, e personalmente vorrei un sequel in cui Will viene punito con la tortura del topo e della pentola. Yess, anch'io so essere violente quando voglio xD.
Ottima introspezione, ma ora aspetto troppo il continuo di Caramelle Acide.
Un bacio,
Karen.

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Ciao!
Eccomi a recensire questa tua nuova storia horror che, devo ammetterlo, ho trovato molto più disturbante delle altre. Non ho problemi finché muoiono delle persone, vengono congelate e tenute come bambole, e nemmeno la necrofilia e il cannibalismo a tema horror mi impressionano... ma la violenza sugli animali mi uccide. Il mio ultimo criceto, Dimitri, ha avuto dei problemi di salute e lo abbiamo fatto operare due volte perché vivesse più a lungo possibile... per me leggere dell'uccisione di un criceto, è un po' come leggere dell'uccisione di un gatto o un cane o un coniglio.
Beh, direi che la storia è decisamente riuscita, visti i sentimenti che ha suscitato XD Will ha un profilo che coincide con quello di alcuni reali killer: probabile sociopatia, insensibilità fisica e mentale, nessun desiderio sessuale, violenza ripetuta verso gli animali che alla fine sfocia nella violenza sulle persone. E infatti Will alla fine uccide la sua bulla, Allison.
Torna tutto perfettamente e, se i programmi sugli assassini mi hanno insegnato abbastanza, direi che quello di Will è un profilo più che credibile, accurato.
L'introspezione è da brivido, il modo in cui trascrivi i suoi pensieri è perfetto, devo dire che anche questa storia è molto riuscita. Tocca argomenti per cui ho una sensibilità maggiore rispetto alle altre tue storie horror, e di conseguenza mi ha messa maggiormente a disagio, ma rimane scritta in modo perfetto ed è a tutti gli effetti un racconto molto riuscito. Ho apprezzato in modo particolare l'introspezione di Will, grazie a cui si capisce chiaramente che non è mentalmente stabile. Mi ha colpita un sacco il suo auto-punirsi per ogni parolaccia, nonostante sappia benissimo che nessuno può leggergli la mente è più forte di lui.
Ammetto che fino all'ultimo ho sperato che il marmocchio malefico morisse male per grazia di qualcuno, ma sarà per la prossima volta XD

Complimenti per questo nuovo racconto!
A presto,

Valeria

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Ciao, cara!

Ti vedrei bene come scrittrice e regista di film horror:ogni volta che scrivi di un personaggio è sempre più cattivo.
Il bambino della tua storia, mi ricorda moltissimo un'altra bambina che ho visto su un programma televisivo che a soli dieci anni era un'assassina.
All'inizio Will sembra un bambino molto obbediente, ma che ha problemi con in bulli e sembrerebbe tutto nella normalità, fino a quando sua madre non gli regala il criceto e ho pensato è un bravo bambino, non se la può prendere con un piccolo animale, ma quando ho letto che lo ha tagliato in tanti pezzettini, per poi gettarlo nello scarico ho pensato che se ha fatto questo ad un piccolo animaletto indifeso poteva farlo, anche ad un essere umano.
Direi che il piccolo Will è un piccolo serial Killer a tutti gli effetti.
Le mie paure su che potesse far del male ad un essere umano arriva quando Alisson, una bulla che cerca di affogarlo, ma lui la uccide.
Ha fatto bene a punirla, ma ucciderla sembrava troppo, per me ci provava gusto.
Complimenti per questa storia e alla prossima :)

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Tu sei sempre più inquietante. E io adoro sempre di più ahaha mi sembra sempre di cominciare una "puntata" di notte horror quando mi metto a leggere le tue storie, che ormai aspetto con trepidazione, e ogni volta vorrei capire come fai a scavare nell'animo umano disturbato con così tanta maestria da far immedesimare il lettore. È un dono... E ti chiamerò la regina dell'orrore, in onore di Stephen King (tra parentesi, ho iniziato The outsider e già amo. Tu l'hai già letto?) Will è un bastardello che dice parolacce anche se non dovrebbe, ha una mente deviata e si diverte a frugare nei ventri dei topi per vedere cosa si cela al loro interno. Cerca di comportarsi in modo educato, addirittura non vuole fare sesso per non prendersi le piatte e si pianta bisturi nei palmi per punirsi. Lo trovo un personaggio delizioso xD più che altro, lo trovo un personaggio vero e nei racconti è sempre la carta vincente, perché tanto se il tuo personaggio risulta finto la storia può anche essere stupenda ma non ti prenderà mai come dovrebbe. Detto questo, rinnovo ancora i complimenti per il tuo stile e il tuo modo di scrivere, che adoro, e ti saluto qua, in trepida attesa di un altro racconto come questo ;) A presto Alice

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Eccomi qui.
Che splendore. Sono sempre bellissime queste storie di bimbi pazzi isterici. Adoro. Mi piace come esplori le follie della psiche umana un po' alla volta e credo che questa sia tra le più belle.
La foto non la accetto, è troppo inquietante. E non vedo l'ora di leggerne altre, più sono meglio è!
A presto!

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ed io ti stalkererò tutti i tuoi bimbi horror, sappilo

qui si parte con una foto inquietante..... me la sognerò stanotte

si parte bene, un bimbo bravo, diligente, ben educato.....tutto bello insomma...

poi... questo mi viviseziona quel povero criceto come non fosse nulla..... , ok cominciamo a non esserci...

e il giorno dopo la bulletta

da una parte ok... una bulla in meno

dall'altra, se io passo la notte in bianco è colpa tua, sappilo...

questo è un serial killer fatto e finito.....

complimenti per la storia ed alla prossima

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Eccomi per lo scambio del giardino.
Ho voluto leggere questa storia perché, ero incuriosito dal tuo scrivere horror e simili e devo dire che mi piace molto questo one shot.
Il bambino mi ricorda molto Dexter quello della serie tv non so se lo conosci. La sua psiche si vede che è disturbata e, il suo voler uccidere criceti per vedere cosa c'e dentro e la parte finale credo che sia il massimo della storia :D.
Davvero brava alla prossimaa.

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Trovo più horror questo del più orribile n
mostro mai inventato. Una dimostrazione che l'orrore può nascondersi ovunque, il male non ha bisogno di grandi gesti per esistere. Tutto questo è anche ampluficato dal fatto che lui non sembra vivere nemmeno una situazione famigliare difficile. È cresciuto come un bambino normale eppure è diventato un mostro. Questa è secondo me l'idea, anche molto angosciante, che la storia trasmette.

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Carissima fumomiele,

Mi intrigava questa storia e quindi eccomi qui, anche se penso che l’altra recensione la lascerò su Paralyzed, di cui sento l’ovvia mancanza (sono due settimane che non la leggo, mioddioh).

Il modo in cui sei entrata nella testa di questo piccolo mostriciattolo <3 è molto, molto lodevole e ben fatto. Ma andiamo con ordine. Il piccolo Will mi ricorda il biondo e detestabile Michael Myers della versione di Halloween di Rob Zombie (mi suggeriscono dalla regia “Il maestro” Rob Zombie).

Bullizzato e incompreso, sfoga su povere creature innocenti il male che gli viene inflitto. A farne le spese è il povero criceto reso ancora più dolce e “patetico” dal fatto d’essere in carne (la classica creatura che chiunque altro amerebbe). La tortura che viene fatta alla bestiola, tuttavia, è catartica e non avviene da sola: si lega alla ferita che Will infligge a se stesso e lo carica di un potere (quello di decidere della vita e della morte) i cui effetti li vediamo alla fine, con la morte di Allison. Detestabile bulletta verso cui è ben più difficile sviluppare una qualsivoglia tipologia di empatia. Lodevole che questo breve racconto sia nato in mezz’ora (sei stata brava) e sappi che la shot è veramente molto, molto ben scritta. Solo questa frase mi suona un po’ poco chiara per la mancanza, a mio parere, di una virgola:
Non piacciono i pesci rossi, a Will. Sua madre ne ha comprati due l’ultima volta insieme a una boccia rotonda di vetro, quando lui le aveva chiesto un criceto, o un topo. Non sarebbe forse meglio: Non piacciono i pesci rossi, a Will. Sua madre ne ha comprati due, l’ultima volta, insieme a una boccia rotonda di vetro, quando lui le aveva chiesto un criceto, o un topo. Mettendo “l’ultima volta” tra inciso forse il periodo scorre meglio.

Come sempre, ottima inventiva, ottimo personaggio, bella descrizione horror, introspezione adulta e potente. Concludo con l’ovvio bravissima di rito :*
Un caro abbraccio, perdonami il ritardo e alla prossima,
Shilyss

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Ma ciao **
Altro caso di personaggio assolutamente ben riuscito ** Ma ti immagini un mega crossover con tutti i personaggi da te inventati? Ci sarebbe da divertirsi.
Will. Will sembra un bravo ragazzino, diligente e obbediente che a scuola ha problemi con i bulli, e di ciò mi dispiace. Si scopre che però Will non è poi così innocente. Appena sua madre gli ha dato il nuovo criceto io ho pensato: "Okay, è la fine". Infatti avevo ragione xD
Mi è molto piaciuto il dettaglio che ogni qualvolta che dice una parola che non dovrebbe, Will si punisce. Lo fa con il bisturi e poi sventra il povero criceto. Direi che pensa già come un adulto. Poi la parte di lui che prende il criceto, lo taglia a pezzettini e poi lo fa andare più per lo scarico mi ha fatto pensare: "Il ragazzino ci va giù pensante, diventerà un bravo serial killer".
Insomma, piccoli disagiati che crescono, che amore.
Alla fine Will ha avuto tutta la mia stima. Perché Allison - nonché bulletta da quattro soldi - cerca di affogarlo ma lui - TAC - prende il bisturi e la uccide. E lo ammetto, ha fatto benissimo.
Will è proprio un badass, non c'è che dire.
Per essere una storia che hai scritto in mezz'ora è VERAMENTE FIGA, non che sia sorpresa ovviamente. Tantissimi complimenti come sempre **
A presto

~ Nao

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