Recensioni per
Cado in te
di Ladyhawke83

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
18/08/19, ore 23:06
Cap. 1:

Ciao cara! Eccomi per il nostro scambio libero del giardino!
Ho deciso di leggere questa one shot mentre cercavo la long (dovrai dirmi il titolo perché hai un sacco di storie 😅 mi perdo) perché sono stata attratta terribilmente dalle tematiche della storia. Penso tu l’abbia capito che queso genere di cose mi piacciono un sacco e sono davvero contenta di aver letto questa storia. Pian piano sto andando a ritroso nella tua storia e nonostante non conosca ancora l’inizio di tutto posso dire con certezza sto già adorando Vargas.
Nonostante le cose brutte che gli fanno proprio per essere l’amante del Re Drago, lui si mostra forte e fragile insieme... è una cosa che i nostri personaggi dal cognome uguale hanno in comune e l’ho adorato tantissimo. Quando cede e piange mi si è stretto il cuore... bellissima scena!
La storia poi è scritta divinamente e ti faccio i miei più sinceri complimenti!
Sono davvero curiosa di leggere la long, e non mancherò di farlo!
Al prossimo scambio!

Recensore Junior
15/03/19, ore 11:05
Cap. 1:

Recensione premio per il contest "L'Amore, quello vero..." di _Vintage_

Decisamente quello che definirei un "racconto crudo". Meravigliosamente crudo.
Vargas mi è parso davvero delineato perfettamente, incarna di per sé le fattezze di uomo-bambino: è così deciso a mantenere il suo rigido contegno nonostante i soprusi - per usare un eufemismo - di Dodigain e Valdher, nonostante pianga, quasi fosse consapevole dell'atroce violazione fatta alla sua persona. In questa storia la violenza la fa da padrone per tutto il racconto, anche la presenza di dialoghi fitti e pieni di sentimenti di rabbia: risentimento, odio, impotenza. Sentimenti negativi che si riescono perfettamente ad intravedere sia in Vargas che in Callisto, forse in ques'ultimo emerge di più la componente drammatica della vicenda.
Mentre Vargas sembra voler "lasciare andare" l'accaduto, forse velatamente per riuscire a dimenticarlo più in fretta, la collera di Callisto sembra riempire le righe di scrittura, concedendoci la scena di un uomo carico d'odio e disprezzo, in contrapposizione ai gesti dolci e premuorosi che riserva al mezzelfo.
La scena di pensieri in comune tra Vargas e Callisto è davvero dura, aspra, e a mio avviso molto "fastidiosa" - in senso positivo, ovviamente. Ho molto apprezzato questa tua scrittura, questo "non trattenerti": ho vissuto da vicino un momento cruciale della storia, uno spezzone drammatico e pieno di violenza, lì dove ho osservato nei due carnefici solamente odio, invidia e spietatezza. Non c'è nulla di bello, in quella scena, ti fa proprio venire il ribrezzo leggerla, e questo è davvero difficile da ottenere, per cui sei stata davvero bravissima e accurata nella descrizione. Ogni cosa era al posto giusto.
Molto carina la scena in cui Callisto si è tagliato i capelli, in quache modo ha riscattato l'immagine pietosa di Vargas. Il loro momento finale l'ho trovato davvero tanto toccante, intimo pur trattandosi semplicemente di un abbraccio. Eppure, è una scena carica di dolci sentimenti, quasi a voler contrastare i toni aspri e violenti di tutto il racconto. Da molto l'idea di una nuova speranza, il che rende la storia davvero unica nel suo genere.
Complimenti davvero, una storia molto forte e ben scritta, brava.

_Vintage_

Recensore Master
21/02/19, ore 13:16
Cap. 1:

Eccomi cara, buongiorno! Ero indecisa su cosa leggere, visto che ci sono nuovi aggiornamenti, però quando ho letto angst ed erotico, non-con tra le tematiche delicate, non ho potuto fare a meno di scegliere questa. Oggi è già la seconda rossa che leggo, mi sa che la giornata va così ahahah! Mi ci metto pure io che voglio concludere una OS per il p0rn fest, e tutto chiude il cerchio di erotismo della giornata ahahah!
Il tutto inizia nel panico e nella confusione più totali: abbiamo un problema gravissimo, una morte che sta per essere raggiunta senza possibilità di scampo, e poi invece il miracolo accade. Sapere cosa quei due bastardi hanno fatto quelle cose fa venire i brividi; Vargas non è caduto come pensavo, lo hanno umiliato e hanno voluto ammazzarlo buttandolo giù! E ora Callisto deve pure convivere con la consapevolezza di quello che è successo per colpa di due traditori.
Non immaginavo che Airis potesse odiare così tanto Vargas: credo lo ritenga responsabile di tutto, si vede che presumobilmente Callisto non ha raccontato tutto (che io oltretutto ancora non so ma ho intuito da tutte le tue OS collegate alla storia di loro con Isabeau), però non credo sia facile affrontare un argomento simile e dire tutto quanto. È anche vero che il lavoro è lavoro, e lei è una guaritrice.
Trovo molto bello Callisto che si prende cura di Vargas, e trovo tristissimo che quest'ultimo si colpevolizzi per tutto quello che è successo, solamente perché è l'amante del re. Lo trovo ingiusto, e so che anche sarà dolorosissimo avere a che fare con il flashback di ciò che è accaduto. Mamma mia, come immaginavo era assolutamente doloroso e delirante, qualcosa che non si dimentica, qualcosa che ti provoca dolore eterno non solo nel fisico, ma pure nell'anima: bruttissima scena, se volevi mettere un filo di disgusto in chi legge, con me ci sei riuscita benissimo credimi.
Le guardie hanno avuto quello che si meritavano, e credimi mi sono immaginata la scena come spiata da dietro una porta, ed è stata decisamente d'effetto. Il ritorno di Callisto è stato per Vargas la valvola di sfogo di cui aveva bisogno: il suo scoppio di pianto l'ha reso così vero che è stato apprezzabile, più realistico in una situazione simile nonostante l'orgoglio. Un senso di pace, di volersi prendere cura uno dell'altro, di voler stare accanto anche se sembra sbagliato, ha dato una nuova sfumatura a questa coppia di cui avevo già letto in altre tue storie. Qui l'introspezione è più profonda, come anche il subbio sul fatto di essere innamorati e di dover portare avanti questo rapporto che è sempre il centro di liti, di fraintendimenti e in questo caso di odio e gelosie da parte di altri. Insomma, davvero un bel lavoro che ha trattato bene un tema delicato e che non è sfociato nello scontato. Mi piace l'evoluzione della Callisto x Vargas, e ho trovato il testo curato e ben scritto. Che dire, un vero piacere averla letta credimi. Alla prossima cara, e come sempre buon lavoro! :3

Recensore Master
05/02/19, ore 18:21
Cap. 1:

Ciao tesoro <3
Cosa posso dire? Meglio scritto nero su bianco che dentro di te, su questo non ci sono dubbi. Se qualcosa ti ha spinto a buttar fuori un racconto del genere hai fatto benissimo ad assecondarlo: sono una sostenitrice del potere terapeutico della scrittura – io stessa sono solita dire “o questo o lo Xanax, fate un po’ voi”: abbiamo tutti dei grovigli neri che ci pesano sul cuore, e se troviamo il modo di districarli non può essere che una cosa positiva.
Detto questo, ragazza, non posso certo dire che sia stato facile arrivare alla fine. Vedere Vargas ridotto a quel modo… non mi soffermerò sulla scena di violenza – che è oscura e terribile ma assolutamente verosimile (la crudeltà umana è come l’universo, non ha fine) – ma sull’immagine che più di ogni altra mi ha colpita, per la sua forza e la potenza anche visiva (nel senso che me la sono figurata con chiarezza nelle mente ed è stato bello, bellissimo): il volo disperato di Callisto che non esita a gettarsi nel vuoto per salvare Vargas (con tutto che ha la magia della sua, è comunque un atto di estremo coraggio), la mano tesa verso il mezzelfo e le urla disperate per farlo svegliare. Il modo in cui lo attira a sé per portarlo al sicuro, la sua premura una volta giunti al castello, il dolore per ciò che è successo all’altro e la sua giusta collera.
Bellissima, bellissima, BELLISSIMA, la consapevolezza di Callisto nell’accogliere in sé Vargas e la sua sofferenza, una comprensione intima e totale che va ben al di là della mera attrazione fisica e del sesso. Questo sembra capirlo anche Vargas, che si sente finalmente libero di scoppiare a piangere e lo fa senza remore, tra le braccia di un uomo che, pur di non farlo sentire in difetto o, peggio, umiliato, s’è tagliato la chioma fluente. Sembra una cosa da nulla, ma io mi sono profondamente emozionata a leggere quel passaggio.
“Cosa c’è di sbagliato in me?”La domanda di Vargas gli scavò nel cuore una voragine silenziosa di sensi di colpa.
“Niente... Non c’è niente di sbagliato in te. Qui ci siamo solo io e te. Lasciati cadere, io ti prenderò. Sempre”
Ecco, qui invece sono implosa: quella di Callisto è una promessa d’amore, niente di meno.
Che meraviglia <3
Bello, bellissimo. L'ho già detto? E allora scusami se lo ripeto.
Un bacione cara, e ancora tanti complimenti :****

padme

Recensore Master
05/02/19, ore 15:46
Cap. 1:

Wow, è stato un racconto forte. 
In tutti i sensi, in primis perché tratti delle tematiche delicate e poi anche il linguaggio è sicuramente crudo ma se hai imparato a conoscermi sai bene che io adoro questo stile e mi piace quando si rappresenta un certo tipo di storia senza cadere nel volgare. Callisto e Vargas sono due personaggi che ho imparato a conoscere attraverso la tua long "La promessa del mago", li adoro entrambi per diversi motivi e molto spesso ero in difficoltà per il triangolo che si era creato con Isabeau dato che non avrei saputo chi scegliere al posto suo. Mi ha sorpreso che Callisto abbia salvato Vargas, e quando dici che fai soffrire troppo quest'ultimo in effetti è un po' vero questo poveretto non ha davvero mai una gioia XD. 
"Qui ci siamo solo io e te. Lasciati cadere, io ti prenderò. Sempre"
Mi è piaciuto tantissimo come hai sviluppato la scena del bacio, è stato un momento intenso e passionale, la scena della violenza su Vargas è stata parecchio cruda ma credo che sia giusto che fosse scritta così, tu come scrittrice ti muovi sempre molto bene e per questo ti faccio tanti complimenti, in questi giorni ho avuto un po' di febbre e forse riesco a passare a continuare la tua long dato che mi manca leggere di Isabeau e degli altri *-*
Alla prossima!

Shakana