Ciao!
sono anni che non commento più nulla. Ti seguivo nel lontano 2013 con le FF sui Mars..btw.
sei tornata e l'hai fatto col botto! Adoro questa storia, adoro lei!
"Aveva sempre avuto uno strano rapporto con la storia, credeva che il suo desiderio di imparare così tanto sul passato, derivasse unicamente dalla sua paura di affrontare il futuro ed il presente impreparata, cercava sempre una lezione, un suggerimento nelle vite di chi aveva lasciato questo mondo molto prima di lei, trovava rifugio nei monumenti storici, nelle pinacoteche, nelle parole di grandi scrittori del passato, ovunque. Trovava rifugio ovunque tranne che nel suo tempo, non riusciva ad incastrarsi nella vita che le era capitata, amava i ritmi lenti, osservare le cose per ore, cogliere ogni sfumatura nei colori del cielo, il movimento dell’ape sul fiore, le movenze e la mimica degli sconosciuti sulla metro, era come se fosse nata per osservare tutto, ma sempre da una certa distanza. Si muoveva tranquillamente nel mondo solo perché aveva imparato a riprodurne le convenzioni sociali, a fingere atteggiamenti che non le appartenevano, fare battute, usare il sarcasmo se necessario, essere formale, sorridere, annuire, dissentire, mentire. Uno sforzo immane per chi come lei voleva solo “ starne fuori”."
questo paragrafo è la vita!
Ho letto tutti i capitoli che hai postato, ma volevo soffermarmi a farti i complimenti per questo <3
brava! |