Recensioni per
Tre candele, una fiamma capricciosa
di Ladyhawke83

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/03/19, ore 18:20
Cap. 2:

Ciao carissima <3
Come sai, il primo capitolo di questa raccolta mi era piaciuto moltissimo, ragion per cui ho deciso di proseguire, e meno male direi, perché ho letteralmente adorato questa seconda OS!
Innanzitutto partiamo dall’ambientazione, a metà strada tra il mondo reale e una terra incantata: il Lago di Smeraldo e la pineta che lo circonda mi ricordano tanto i laghetti che si possono trovare numerosi nelle valli vicino a dove abito (me ne sono venuti in mente alcuni in particolare in Valle Antrona e in Val Formazza, non so se hai presente), luoghi meravigliosi e magici, dove il tempo sembra sospeso e ogni prodigio diventa possibile.
Davanti ad un Vargas più malinconico e meditabondo che mai, infatti, si materializza, forse richiamato dalla nostalgia struggente che sempre alberga nel cuore del Mezzelfo, lo spirito (la visione? Il sogno?) di Isabeau, più bella ed eterea che mai, ma anche lontana, impalpabile. La donna parla al cuore dell’uomo con il quale ha condiviso tanto, sia gioie che dolori, fino a lenire il dolore di quest’ultimo pronunciando parole di perdono e di comprensione. Isabeau legge nell’animo tormentato dai dubbi e roso dal senso di colpa di Vargas, e sembra aprire uno spiraglio di luce nell’intricata matassa scura che ha avvolto sia Vargas che lo stesso Callisto, l’eterno rivale con il quale però si sta creando un rapporto che forse, forse tanto sbagliato non è, anzi. Potrebbe essere l’unica cosa di cui entrambi hanno bisogno, per affrontare insieme il dolore di una perdita terribile e le sfide di un futuro più nebuloso ed incerto che mai.
Alla fine, Vargas sembra trovare il coraggio di guardare dentro se stesso e porre un freno ai demoni che lo tormentano, e se per raggiungere questo traguardo è necessario l’aiuto di Callisto, allora ben venga. In qualunque forma.
Ti muovi nella testa dei tuoi personaggi con una facilità ed una precisione assolute, conducendo il lettore nei meandri di personalità complesse e sfaccettate e tutt’altro che semplici da gestire. Ma tu ci riesci alla grande, come sempre.
Complimenti ancora, ancora e ancora!
Un bacione e a presto :*

padme

Recensore Master
26/02/19, ore 16:21
Cap. 1:

Ciao cara, eccomi di nuovo da te ^^
Innanzitutto, lascia che sia io a ringraziarti: le tue storie da tempo arricchiscono le mie giornate, e credo che non riuscirò mai a spiegarti abbastanza quanto consideri un dono l’averti conosciuta, anche solo virtualmente (dai, che lasciamo passare il periodo “metto il naso fuori di casa e subito mi vien l’influenza” e poi vediamo di organizzare un incontro dal vivo **).
Questa prima OS mi è piaciuta moltissimo, forse perché mi tocca sul personale, dato che tra me e mio fratello c’è più o meno la stessa differenza d’età che Erinn si passa con Vargas. Dubito però fortemente che il mio, di fratello, abbia nella sua mente un’immagine così eterea della sorella…
Le descrizioni che fornisci dei tuoi personaggi, sono, al solito, pura poesia, e ogni volta mi si delineano nella mente con una limpidezza quasi disarmante. L’immagine di questa creatura bellissima e pura – perché la sua tragica fine ha fatto sì che il suo candore rimanesse intoccato per l’eternità – che vezzeggia il fratello – ormai adulto e con tutto il peso della sua lunga vita sulle spalle – quasi fosse ancora un bambino è dolcissima e struggente allo stesso tempo, e getta luce su un amore grandissimo come a volte (non sempre, me ne rendo conto) può esserci fra fratelli. Il suo sacrificio poi assume una valenza ancora più marcata, perché non esiste anima più grande di quella che si immola per la salvezza di coloro che ama. Il legame tra lei è Vargas non è stato spezzato dalla morte, perché lui ancora la sente vicina, e si aggrappa al suo ricordo e al suo affetto come faceva un tempo, quando nemmeno le braccia della madre erano in grado di dargli conforto. Sembra quasi che Erinn vegli su di lui come un angelo custode: emblematica in tal senso è la piuma che Vargas trova sul cuscino quando si desta dal sogno. L’ho interpretato come un segno di speranza, nonostante tutto.
Complimenti come sempre tesoro, mi lasci sempre senza parole! Un bacione e a presto :*

padme

Recensore Master
21/02/19, ore 17:19
Cap. 3:

Eccomi! Avevo già letto ma sono lentissima!!! Scusami!!
Mi piace come hai gestito la Maschera Nera!
ANGST! Complimenti!
Una litigata e povera Agata mi fa così tanta tenerezza in quelle lacrime!
Sembra un momento così difficile per lei!
Si empatissa moltissimo!!!
Ma Vargas è dolcisismo “Per te, ne vale sempre la pena...”
E Lindir che viscido verme… “Sai... è stato bello fottermela da dietro, mentre piagnucolava il tuo nome...
Ma come si permette! Capico perfettamente la rabbia di Vargas!
Davvero! Hai costruito così bene la scena!
Ma tutto il capitolo!
“…Se osi dire qualcosa, fottuto Adanedhel, Vi faccio sbattere fuori a mendicare per tutto il resto della vostra vita... a te e alla tua amichetta dagli occhi viola...”
C’è odre di ricatto!
Si cavolo hai proprio colto lo spirito dell’Angst!
Complimenti!!!!
Boingo!!!!

Recensore Master
19/02/19, ore 00:27
Cap. 1:

Carissima LadyHawke,

Si può piangere in un sogno e sentire tutto il peso delle lacrime, taglienti e ruvide come coltelli.. Quanto è vera questa frase. Quante volte capita, mi è capitato, di disperarmi nei sogni perché avevo rievocato qualcuno che non c’è più. Oltre a essere fin troppo vera, questa frase è anche tragicamente poetica e bellissima e rende ottimamente la nostalgia per la morte di una sorella maggiore rimasta bambina, nel cuore di Vargas. Trovo ci sia qualcosa di terribilmente triste e tragico nel perdere qualcuno in giovane età, perché noi possiamo crescere, maturare, invecchiare, cambiare e invece loro restano bambini per sempre. E questo è terribile. Il momento in cui Vargas, svegliandosi, ritrova accanto a sé la piuma della sorella è un momento finale di speranza che risolleva il tenero angst che domina la shot. Dico tenero perché la morte di Erinn, sebbene incredibilmente dolorosa, viene vissuta dallo spirito della bambina con un’accettazione e una consapevolezza dantesca, che mi hanno fatta pensare a una mite Pia de’ Tolomei e al suo modo delicato e distante di osservare la vita terrena. Da quanto si intuisce da questo primo capitolo, Erinn è stata coraggiosa a salvare Simenon e, di più: vuole riproporre col fratello un gioco antico, che facevano da bambini. Anche questo voler recuperare un filo mai interrotto riportando alla mente un momento passato è davvero dolcissimo. Chiudo la recensione dicendo che c’è tanto, tantissimo sentimento in questa storia e leggerla è stato un vero piacere. Infinite grazie per averla scritta e… perdona, come sempre, il mio ritardo nel passare da te!
Baciotti,
Shilyss

P.S.
Con la menzione finale mi hai fatto scendere ‘na lacrimuccia, te possino ♥

Recensore Master
16/02/19, ore 15:03
Cap. 1:

Ciao cara! *-*
Eccomi qui, ti ho prenotata subito al scambio a catena del Giardino, e quando ho visto questo tuo nuovo lavoro mi sono fiondata subito a leggere. Il primo capitolo è stato breve ma intenso, hai raffigurato un Vargas molto umano e il modo in cui torna a ricordare il passato, è stato un momento emotivamente forte e tu sei riuscita a rappresentarlo egregiamente. Bellissimo anche il modo in cui hai voluto rappresentare Erinn, mi ha fatto male vedere come Vargas sia rimasto segnato dalla sua scomparsa, perdere qualcuno di caro è un dolore indescrivibile e tu hai trattato questo argomento con una delicatezza immensa. Complimenti e alla prossima!

Shakana

Recensore Master
11/02/19, ore 16:45
Cap. 1:

Ciao tesoro,
che emozione incontrollate mi ha dato questa storia. Così breve ma anche così intensa... così triste, malinconica eppure ricca di speranza.
La perdita di una persona cara rimane sempre una fiamma dolorosa nel cuore e a volte bisogna rifugiarsi nei sogni, per mantenerne il vivido ricordo e Vargas qui ha fatto porprio questo... si è lasciato andare al sonno e ai ricordi, rivedendo sua sorella nelle sue esili e dolcissime sembianze, la stessa voce che lo ha accompagnato quando era viva e la stessa spensieratezza.
Un dolce estratto di vita che mi ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore, per il modo forte con cui si è spinta dentro di me.
Il tuo stile lo adoro, sei in grado di esternare ciò che i tuoi personaggi sentono perché tu sei la prima a provarne. Tu sei i tuoi personaggi quando li scrivi, e non è una cosa da tutti.
I tuoi racconti mi portano lontano, in terre tutte tue. Mi permetti di entrare nel tuo mondo, di assaporarlo e viverlo ogni volta di più. Stavolta addirittura nei sogni. Sei davvero bravissima.
In più ho apprezzato tanto che, pur trattandosi di una proiezione della mente, Erinn è così pura... sembra esserci davvero, e quando ricorda quel fatto della neve, fa ancora più male. A me e a Vargas... ricordi indelebili, forse ormai lontani, che però conservano la memoria di una persona cara, importante, che porterà sempre nel cuore.
leggerti è sempre piacevole, e grazie mille per la dedica, sul serio. Felice di far parte di coloro che ti sostengono.
Sei davvero unica e io sono davvero felice di poterti leggere
Miry

Recensore Master
10/02/19, ore 19:20
Cap. 1:

Ciao, cara!
Scusami per il ritardo.
Sono qui per lo scambio del gruppo Facebook boys love.
La tua storia è la dolcezza ed è perfetta per la challange.
Trovo tutto davvero molto poetico e il sogno ci sta divinamente.
Ti faccio tantissimi complimenti per questo primo capitolo davvero molto bello.
Alla prossima :)

Recensore Master
08/02/19, ore 19:47
Cap. 1:

Ciao **
Arrivata sul tuo profilo non sapevo proprio dove buttarmi. Ho scelta questa non solo perché partecipa alla challenge del gruppo, ma anche perché avevo visto un tuo estratto su instagram ed ero curiosa.
Quindi eccomi qua twt
Oramai ho imparato a conoscere i tuoi personaggi, Vargas compreso.
Posso dire che hai centrato perfettamente il tema del fluff, un fluff malinconico. Vargas mi ha fatto una tenerezza... perché sua sorella non c'è più (in verità anche i suoi genitori) eppure questo non gli impedisce di vederla, sentirla. Le parole e i pensieri che le rivolge sono qualcosa di così tenero e triste da farmi sciogliere.
Mi spiace che lui ed Erinn non possano rimanere insieme per sempre, purtroppo la morte lo ha separati T_T
Complimenti per questa prima riuscitissima OS!
A presto T_T

Nao

Recensore Master
07/02/19, ore 17:10
Cap. 1:

CIAO!!! Ma sai che sono super felice che tu abbia aderito a questa Challenge???
E che ti sia piaciuto il titolo!!!
Io trovo questo tuo brano davvero dolcissimo!!!
“L’angelo nella neve, non te lo ricordi? Te lo avevo promesso, quel giorno...”
L’angelo della neve che immagine poetica!!!
Io personalmente ho apprezzato che il Fluff sia moderato dall’Angst… dolce amaro, agrodolce. Amore e tristezza. Insomma, mi è piaciuto immensamente!!!!!
Ma poi come hai unito il sogno, meraviglioso!
Adoro i sogni!!!
Ma lo sai che anche io nella storia che sto scrivendo per la Challenge … ho inserito un’argomento simile, ritrovare una persona cara! Vedi abbiamo sensibilità affini, adoro questa cosa!
Boingo