Recensioni per
E là ti vidi
di Claireroxy

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/02/19, ore 21:54

Contest: Make love to me tonight, like there's no tomorrow, di Setsy
claire roxy con: E là ti vidi 
grammatica: 1.70/3
 
Aveva cercato la sua = qui il soggetto è poco chiaro, purtroppo. Al singolare poteva essere la casa nominata, ma visto che non servono gli occhi e l’ultimo soggetto sono le grida, avresti dovuto usare il plurale “le sue”. 
delle incosistenze storiche = c’è l’errore di battitura (inconsistenze) ma più che altro sarebbe: delle incongruenze storiche 
sanguinate = sanguinante, di certo 
sorridendo "Bentornato, Lettonia." Qui avevi due possibilità: prima della frase diretta potevi usavi i due punti o il punto. 
sviste per la quali non sottraggo punteggio: 
ratata = capisco che sia un’onomatopea, quindi resa in modo molto libero, ma credo che se questo è il suono di una mitragliatrice serva l’accento: ratatà 
stile: 9.50/10 
Ci sono molti punti da esaminare per “stile”, in questa storia. Per prima cosa risalta una bella proprietà di linguaggio, come ad esempio nella casa “pregna” di silenzio, che è qualcosa di assente ma che riempie. Un tocco di classe. Anche i termini mai ripetuti che mostrano il paesaggio bianco di neve, algido anche in modo minaccioso ― tanto da rischiare di diventare il colorito di un cadavere ― formano un insieme simile ai gruppi semantici. Anche se non sono argomenti, l’insieme funziona tantissimo. Per le parti migliorabili, credo che invece di usare le parentesi (che fanno, come adesso, testo “tecnico”, o peggio didattico)l’inciso stia molto meglio tra i trattini lunghi, perché anche se è un’informazione ai lettori non esula dalla narrazione. Anche sulla scelta delle due parole in corsivo nutro delle perplessità. La prima, in realtà, è perché ha avuto la sfortuna di evidenziare l’aggettivo possessivo col numero sbagliato; la seconda perché poco utile. Non credo ci fosse rischio di ambiguità sul possessore della voce. Il testo è ricco di descrizioni e rende benissimo le emozioni, i sentimenti e il senso di ansietà dovuto alla situazione. Il rapporto di Russia e Lettonia resta taciuto, ma è vibrante come se fosse un’eco nell’aria, un filo che li guida a riunirsi. Struggente. 
IC: 10/10 
Questo IC è stato lievemente difficile da calcolare perché intuisco che ti sei appoggiata a un’informazione fanon, ma che è molto confermata, cioè che Lettonia abbia spiattellato affermazioni offensive in faccia a Russia e quindi si aspetti di non essere mai più apprezzato da lui. Qui infatti lo trovo incredulo di quella che credo gli appaia quasi come una visione perché trema come davanti a qualcosa di impossibile. Oppure il tremare è un mix di timore e desiderio, e di rilascio di tensione? Funziona proprio perché lasciato ambiguo, e sapendo poche cose precise non potevi fare scelta più appropriata. Il vero protagonista è Russia, un ragazzo a dir poco inquietante, di solito, ma che qui hai mostrato nella versione più umana, pur non tradendo il suo IC. Per diventare quello che è ne ha passate tante, e la sua natura non era davvero cattiva. Trovo plausibile che di fronte al pericolo della morte si ricreda e non sopporti di perdere Lettonia in quel modo, per sempre. Mi sembra molto IC anche il modo sicuro che Ivan ha di muoversi e avanzare nella neve, come in effetti sarebbe per lui che ha sempre convissuto col Generale Inverno. Molto curato, anche laddove hai fuso canon e fanon. 
trama: 4.90/5 
Bella questa trama, dinamica e canonica infine, malgrado l’headcanon del non ferimento che è così credibile che se non l’avessi ammesso (onestamente) nelle note avrei pensato di ricordarlo come vero! C’è più storia reale che trama di Hetalia, ma va benissimo, il tocco più adulto da spessore al tutto; l’ambientazione in guerra non è delle più semplici, anche per questo anime così burlesco. C’è un senso di desolazione da parte di Russia, un giovane così forte anche se un pochino alterato mentalmente: credo che sia meno psicopatico di come lo descrivono, cioè più padrone delle sue decisioni e qui trovo conferma della mia teoria. La sua paura del silenzio quanto degli spari è semplicemente umana, il suo cercare tracce di vita nel campo di battaglia quasi commovente. Perché quello che vuole è ritrovare vivo è l’ex “sottoposto” Lettonia, anche se è dall’altra parte del conflitto. Raivis non riesce a crederci, ed è una scena dolcissima, perché questa vicinanza speciale tanto agognata è arrivata nel momento più inatteso: spero non troppo tardi! Non è chiaro, ed è bello così, anche se nutro speranza. Ci sono magie speciali, e la tua trama importante non mi sembra virare sulla tragedia più nera, non ne sento la pesantezza. 
titolo: 2/2 
Un titolo che lì per lì sembra generico, invece rivela un tocco drammatico lasciato in sordina, sobrio. Quello che mi convince è la “E” iniziale, che per molti non sarebbe corretta a meno di dare enfasi, e qui in ogni caso lo fa. I personaggi sono in un terribile luogo, un Paese in guerra, eppure… eppure è proprio lì che si possono riunire, come se tutto quel male fosse stato anche un modo per loro per capire che non devono essere divisi, che si ritroveranno sempre. Anche le singole parole, seppur semplici, sono ordinate secondo la sintassi con la marca, che è molto elegante purché non se ne abusi. Inoltre così si ottiene un effetto “antiquato” che in questo fandom storico, seppur moderno, è indicato. 
uso del pacchetto amaranto: 2.20/4 (1+0.20+1+0) 
Hai scelto i generi guerra e character!study, e il one-sided; e il primo senza dubbio è “Il Genere” di Hetalia, non ci sarebbe neppure da dirlo, ma è l’ambientazione canonica, per altro rinforzata da un maggior realismo e crudezza degli avvenimenti. Ci vuole tatto, con le vicende della seconda guerra mondiale e qui c’è. Il character!study è un po’ blando, ma avendo unito due a/g così diversi in cento parole li passo tutti e due. Inoltre c’è il one-sided che è di interpretazione libera, ma credibile: punto intero. 
La citazione non compare, potevi farlo naturalmente. Si può dire che ci sia un moto sentimentale di Russia che lo spinge ― innamorato non corrisposto — ad affannarsi a cercare Lettonia perché sa di volergli bene, ma non vedo, purtroppo, la certezza o la convinzione che non sia ricambiato, anzi… qui ho potuto solo darti uno 0.20 per il significato presente nella storia. 
Il rating arancione accompagna in modo naturale il genere guerra, e ti lascia libera perché hai avvisato i lettori. Non tu abbia descritto nulla di visivo, ma parliamo di un conflitto che ci tocca ancora, quindi approvo e ti do il punto pieno. 
L’oggetto proprio non c’è; mi dispiace per il punteggio, essendo 0 
gradimento generale: 2.90/3 
Il pacchetto è stato quello che ha abbassato il punteggio, perché questa bella storia su Hetalia, un fandom leggermente in disuso, mi ha coinvolta e mi ha rivelato ancora una volta quante combinazioni possono essere scritte ― bene ― e avere molto da offrire, come nel tuo caso. Questo non c’entra col punteggio, ma Russia è uno dei personaggi più ambigui e complessi da rendere senza farne una caricatura. Non mi hai delusa! In questa voce manca qualcosa perché non c’è il titolo all’inizio della storia. Succede spesso in una gara così, tranquilla: però non trovarlo lascia un piccolo vuoto. 
totale: 33.20/37 

 

Recensore Master
12/02/19, ore 01:59

Contest decisamente interessante, le storie fino ad ora non mi hanno lasciata insoddisfatta. Vorrei partecipare, ,i passeresti il link? A parte questo, la tua storia mi è piaciuta molto. Scrivi bene.