Recensioni per
Prendersi cura
di g21

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/03/19, ore 22:51

cara, scusa se passo a lasciare la recensione non richiesta, è un problema mio di tempi: se non la vuoi, dimmelo rispondendo qui, e la cancellerò subito
Contest: make love to me tonight, like there's no tomorrow, di Setsy
g21/Giuly21 con: Prendersi cura 
grammatica: 2.90/3
 
tra le fitte nuvole sorrido. Qui serve una virgola prima di sorrido, per separare il soggetto sottinteso “io”, col suo verbo, altrimenti può sembrare: io sorrido tra le fitte nuvole. È intuibile, ma suona male 
stile: 9/10 
La scelta della prima persona premia ― o facilita che dir si voglia ― in una storia breve come le drabble, perché non c’è nessun filtro nella comunicazione. Il tema dell’amore perduto è esplicitato in ogni parola, in modo accorato ma non con frasi fatte, quelle di una romanticheria da lucchetti su celebri ponti… non c’è forzatura, hai fatto attenzione a non scegliere un lessico molto alto ma neppure povero, perché qui è il Dottore che parla direttamente. Di contro, per quanto vi siano gli elementi e le peculiarità per comprendere che lo stile è assolutamente voluto come incisivo e moderno, i periodi così brevi ― non del genere poetico ― lasciano purtroppo spazio a un leggero senso di “vuoto” tra alcune delle frasi, che non cattura il cuore del lettore come invece fa il contenuto della storia. I sentimenti come la nostalgia sconfinata e struggente e il rimpianto di un’occasione sfumata per sempre sono inequivocabili e rendono partecipe il fruitore con facilità, quasi portandolo per mano a guardarli da vicino. Questa frase: “Che il vecchio me incontrerà”, è particolarmente ben studiata, con la marca finale sul verbo, che è da manuale; ma più ancora c’è questo effetto di riflesso che mostra come il Dottore sia conscio delle sue rigenerazioni, come distingua la sfumatura ― davvero minimale ― che divide i diversi sé. 
IC: 10/10 
Sono davvero loro due, e mi fanno stringere il cuore. Rose agisce quasi come un fantasma, una creatura che è difficile dire se in questa drabble sia veramente presente o meno, e credo che questo rispecchi benissimo il presupposto dei mondi e tempo alternativi del Dottore. Gli sorride ma non parla — e non è una che resta muta, di solito ― è da comprendere quanto sia lì davvero. Il suo scappare in casa la mette sì al riparo, ma senza una vera serenità al riguardo. Decimo non si può rassegnare alla sua lontananza. Lei è stata il vero amore secondo me, quindi anche con poche azioni il suo IC c’è, sia per la presenza attiva nella parte centrale della drabble, sia per quello che fa scaturire. Lui è abbastanza disperato e come con tutte le sue compagne l’espediente del paradosso temporale entra in azione. No, non la terrà al sicuro, la sua intelligenza gli fa comprendere la realtà, perché è uno che crede nelle utopie, ma non che vive di speranze. IC fino al midollo. C’è anche questo suggerimento all’incontro con Nono, che non vediamo, ma essendo sempre la stessa persona c’è quasi un cenno di sdoppiamento: fantastico. 
trama: 5/5 
Questa è una trama ben studiata, che vede da una parte l’immobilità del Dottore, che osserva, e dall’altra Rose che agisce: si avvicina, poi scappa in casa, e in un certo senso è proiettata verso il futuro dall’immaginazione di Decimo; quindi si può dire che quello che leggiamo è un racconto completo. Le “coppie” formate dal Dottore ― in tutte le sue rigenerazioni — e le sue assistenti/compagne di viaggio sono sempre state negate o proprio inesistenti, ma i sentimenti che spesso li hanno uniti sono evidenti quindi, visto che non hai scritto un what if?, sei stata estremamente canonica nel rispettare questo limite. Infatti la fiction potrebbe narrare un momento vero o immaginato, confuso tra memorie reali. La trama è semplice, ma come vedi ha il punteggio pieno, perché racchiude le cose essenziali, cioè mostra la condanna di Decimo e di Rose, perché la necessità ha voluto che le loro vite si separassero brutalmente; e il Dottore è sempre altruista nelle sue scelte. Rosa sarà salva, ma a caro prezzo… in questo vedo molto l’esecuzione del pacchetto, che però è valutata nella sua voce apposita. 
titolo: 1.50/2 
Il titolo è senza dubbio adattissimo, e riprende la citazione (per quella il punteggio è nell’apposita voce). Il Dottore si vorrebbe prendere cura di Rose, così come delle altre donne legate a lui, per la verità… essendo sempre se stesso. La frase in sé non mi ha proprio entusiasmata, devo dirlo, resta piuttosto freddina, visto che diventa abbastanza generica col presente nella forma riflessiva, e l’insieme sembra un po’ forzato per immettere la parola “cura” nella frase. Non si può però negare che mantiene quello che promette, Decimo preferisce star male sia moralmente che fisicamente che lasciare lei in difficoltà, è quello che farebbe. 
uso del pacchetto blu: 2.90/4 (1+1+0.50+0.40) 
Tra i generi proposti dal pacchetto hai scelto drammatico, realizzandolo con tutti i crismi. La separazione è la prova più dolorosa della giovane vita di Rose, che ha avuto la fortuna ― ma poi ha vissuto la tragedia — di incontrarsi col Dottore, un “uomo” che rende difficilissimo se non impossibile a un altro reggere il paragone. Lui è devastato dalla sua perdita, penso la più sentita tra quelle delle assistenti che ha dovuto abbandonare. Punto pieno. 
La citazione è veramente ridotta, c’è solo la singola parola “cura”, però il significato senza dubbio è intuibile in tutta la drabble. Il Dottore pensa che Rose sia una persona particolare, importantissima per lui, e che proprio per questo se ne è dovuto separare. Sarà da lontano che si prenderà cura di lei. Sono stata incerta perché la frase l’hai davvero ridotta all’osso, ma penso di poter assegnare il punto intero. 
Il rating giallo purtroppo non c’è proprio, in questa storia, quello che hai scritto è innegabilmente verde. Non c’è una traccia di erotismo, un minimo attimo se non di violenza di tematiche difficili, né Rose sta per morire… la coppia è het, insomma, è verde. Purtroppo posso darti metà punteggio, 0.50. 
Per l’oggetto: in gara mi hai chiesto di una nevicata notturna con poche stelle, ma sono diventate solo “poche stelle tra le nuvole”. Peccato, perché tra la neve era ovvio non poterle vedere, mentre nel fandom del Dottore il cielo è fondamentale. Penso di poterti dare 0.40 (mediamente in vista). 
gradimento generale: 3/3 
Un pacchetto che parla del cielo chiamava il Dottore con la naturalezza delle cose che si appartengono. Lui era davvero riconoscibile, e così Rose, che era davvero la sua innamorata. La storia è commovente, lascia tanta malinconia. Il pacchetto ha sofferto in qualche voce, ma non intacca la qualità della storia, sono le necessità da contest… mette voglia di rewatch della stagione! 
totale: 34.30/37 



 

Recensore Veterano
09/02/19, ore 01:55

Cosa vuoi che ti dica?

È bella e tristissima.
Già la scena in se, con il Dottore che si trascina morente e vede la sua persona più cara che ancora non lo conosce, è devastante ma tu ci fai vivere tutto l'angst, il pathos, l'agonia!

In pochissime, potenti parole.

Congratulazioni, bravissima <3