Recensioni per
Di ritorni, vittorie ed effetti collaterali
di _Lightning_

Questa storia ha ottenuto 36 recensioni.
Positive : 36
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/05/20, ore 10:22
Cap. 10:

Il delirio da fine storia te l'ho già fatto ieri in privato e credo tu abbia potuto farti una vaga idea di quanto questa storia mi sia piaciuta <3 ma ora vorrei provare comunque a mettere due parole in fila per commentare quest'ultimo capitolo.

«Signor Stark, mi disp–»
 «Non ci provare nemmeno, Parker,» Tony gli punta conto l’indice, mortalmente serio, e Peter ammutolisce. «Non voglio sentirti dire mai più quelle parole. Sono bandite a vita, è chiaro?»

Io ti giuro, stavo morendo. Hai presente quando leggi un paragrafo, una frase, un passaggio di una storia e ti viene da urlare "ma è perfetto!" e chiudere tutto? Questo passaggio è genialmente perfetto, ho visualizzato alla perfezione la scena e boh, davvero io mi inchino e basta. Ce lo vedo tantissimo Tony a reagire così, questa è una scena tagliata che ci hanno tenuto nascosta e che io pretendo di vedere ora.

Poi c'è la parte dei pensieri di Peter, che mi ha commossa, messo i brividi, messo voglia di abbracciarlo e di singhiozzare, tutto insieme.
"esisterà un prima e dopo Tony e May, così come adesso esiste un prima e dopo Ben" --> quanto sono tremendamente realistiche e umane queste riflessioni? Diamine non posso fare a meno di pensarci spesso anche io, quando mi rendo conto che i miei genitori non sono più così giovani, ma io ho trent'anni, Peter ne ha solo diciassette e come dici tu sembra che abbia già vissuto più vite lui dei nostri due gatti. Io lo adoro e voglio abbracciarlo. E adoro te per la profondità che sai dare ai personaggi, per le riflessioni spettacolari con cui arricchisci ogni storia. Sul serio, leggerti è una gioia per occhi e cervello.
Aaaw, ero convintissima che zia May sarebbe svenuta ahhaha, fortuna che è più forte di quanto io non creda <3

Puahahaha, la gioia di Tony è un qualcosa di tipo "patrimonio dell'umanità" visto che ne ha avuto davvero poca nella vita, parlando dal punto di vista affettivo, grazie di avergliene donata un po' <3. Adoro anche vederlo geloso, con Pepper che lo guarda con uno sguardo così tenero e pieno di consapevolezza che io boh, muoio. Anche se è intervenuta poco, anche se sa essere tremendamente discreta, il suo sguardo dice tantissimo, i suoi gesti silenziosi dicono tantissimo, il suo ruolo di ancora di salvezza, di perfetta metà complementare di Iron Man è più chiaro che mai e io la amo di più ogni secondo che passa, amo loro come coppia ogni secondo che passa.
E quanto è bello vedere finalmente Peter dormire?? E pure Tony *___*. Sono in una posizione stra scomodo e si sveglieranno pieni di crampi eppure sono sicura che sarà stata la più bella dormita della loro vita <3
(Oddio, io ADORO Love Actually!)
Ma che bello è immaginare Steve che fa un selfie a tutta la squadra?? E, dimenticavo, che bello è che Nat in questa versione sia viva!! Non ci avevo dato il giusto peso nel commento di prima <3
Manca davvero solo Thor (se non sbaglio) dov'è??


Sa che in un certo senso la sua vita è appena ricominciata e che c’è ancora molto da risolvere, ma sa anche dove sono i suoi appigli: uno ce l’ha di fronte, uno lo aspetta a casa e uno lo osserva benevolo dal passato. --> e poi boh, tu concludi con questa frase e a me davvero non rimane altro che piangere e amarti ed odiarti per questo.
Ora dovrei cominciare Back in Black ma dopo tutto questo fluff inaspettato ho davvero paura a farlo, ahahahaha <3

Grazie di cuore, Cla. Davvero.
con immenso affetto,

Bennina

 

Recensore Master
28/05/20, ore 09:37

PUAHAHAHAHAAHHAAHAHHAHAHAAHAHAHAHAH
*Si avvisano i gentili utenti che le risate isteriche proseguiranno fino a domani mattina*.

No sul serio: cos'è questa meraviglia?? Cos'è tutto questo fluff? Chi sei tu e che ne hai fatto di Light? :P
Idiozia a parte: ma io ti sto amando più di quanto avrei mai ritenuto possibile amare un'autrice *___*
Tutto ciò è dannatamente meraviglioso!
Ho temuto che il video della festa di compleanno del 2009 sarebbe saltato fuori non appena hanno cominciato a parlare di filmati imbarazzanti.
Oddio, ma quanto avrei voluto essere stata una mosca per godermi la scena! I nostri Avengers che si comportano da bambinoni/ragazzini del liceo, godendosi i filmati dei momenti imbarazzanti di tutti loro è... boh, è la vita! Si meritavano tantissimo una cosa del genere, è meraviglioso vederli così, potrei andare avanti a ripeterlo tutto il giorno, help! Poi sono tutti lì (tranne Thor, mi pare) non manca nessuno, aaaaaw!
Ma oddio, lo scherzo a Fury esattamente in cosa consisteva? Gli hanno nascosto tutte le bende per gli occhi? Io muoio! Io davvero non so cosa darei per vedere NIck in quello stato o Steve alle prese con un computer (tra l'altro adoro vedere Cap ridere <3)
E c'è anche Pepper! Ma vogliamo parlare di quanto siano dolci lei e Tony abbracciati teneramente sul divano?
Sto quasi dimenticando Peter e mi dispiace, visto che dovrebbe essere lui il protagonista, but seriously!
Non mancano le frecciatine e mini accenni angst alla tensione fra Steve e Tony, ma servono solo a ribadire quanto tu sia sempre realista e accurata in tutto ciò che scrivi <3
Poi finalmente eccola quella scena indimenticabile, ahahahahaha, la pipì nell'armatura: e Peter scoppia a ridere. Credo non potesse esserci conclusione più bella <3

Vado a morire felice da qualche parte :'D
complimentissimi!
a presto con l'ultimo capitolo, bacione virtuale <3

Bennirozzuccia
 

Recensore Master
27/05/20, ore 16:46

Carizzzima bagarozzizzima <3
ce la faccio a tornare in giornata da queste parti, wiiii

Capitolo un pochino più di passaggio, ma necessario, e che ci fornisce un bel quadro preciso della situazione: essendo tornato in vita, Peter deve piano piano ricominciare a imparare a vivere. Questo vuol dire imparare a muoversi e convivere con i suoi sensi di ragno, ma volendo vederla in maniera più estesa (sperando di non dire cavolate) vuol dire anche imparare nuovamente a parlare e dormire </3
May, MJ e Ned sono fantastici, senza dubbio, ma nulla può essere meglio di Scuola Stark ^^: mi piace molto vedere un parallelismo fra l'armeggiare di Tony come terapia sia nel canon sia ad esempio in MTS, e l'armeggiare di Peter in questo capitolo. Se ha funzionato per Iron Man, perchè non può funzionare anche per il suo pupillo? <3. Mi sembra un'ottima idea, che consenta a quei due di recuperare del tempo perso, a Peter di tenersi occupato e imparare qualcosa di nuovo. Sento l'improvvisa esigenza di una fan art di loro che lavorano insieme in laboratorio (Miry, se mai mi leggerai, posso suggerirtela?)
La chiacchierata circa i sensi di colpa è bella tosta e fa davvero effetto immaginarsela fatta proprio da Tony :P mister Mi Sento in Colpa per Qualunque Cosa. Ad ogni modo pare abbia funzionato <3, bravo saggio Iron Man, e Peter sembra un pochino più sereno.

Poi c'è Bruce, che nonostante tutto conosce l'ex amico (o amico senza ex?) meglio di quanto non si direbbe, e fra le righe sembra dirgli che per risolvere i problemi di Peter prima forse dovrebbe risolvere i suoi. Gli accenni a Pepper, che gli rimane accanto con pazienza e discrezione durante gli incubi e gli episodi di insonnia mi hanno fatto stringere il cuore, com'era prevedibile, come pure quelli a Steve: mi spiace pensare che in questa versione dei fatti ancora non abbiano avuto modo di riconciliarsi... mancano solo due capitoli e non so se succederà, ma io sono un'eterna ottimista, e ci provo lo stesso <3

Come sempre, non vedo l'ora di continuare, perciò a presto, promesso <3
ti mando un bacione virtuale pieno di affettato affetto

Bennirozzuccia

Recensore Master
27/05/20, ore 10:29

Cucu salve <3

no aspetta, ho letto bene? ti sei chiesta sei andata pesante con IL FLUFF? CLAUDIA? DAVVERO?
Ma DEO GRATIAS CHE HAI CONCESSO UN PO' DI FLUFF A QUESTI POVERINI!
Ok, ok, mi calmo e cerco di lasciare un commento sensato :P partendo dall'inizio.

Per prima cosa grazie al Mago xD (ma anche grazie a Dio) Peter sta bene ed è riuscito a tornare incolume dalla passeggiata Rimbambosa nel viale dei ricordi <3
Tuttavia le cose non sono migliorate, anzi, e l'unica cosa che rimane da fare, per quanto Tony non se la senta, è coinvolgere Wanda: a tal proposito mi è piaciuto moltissimo vederla interagire con zia May, l'unica oltre a Peter, a non avere pregiudizi nei suoi confronti, ma a trovare subito le cose che hanno in comune: entrambe hanno perso la propria famiglia.
Riguarda la caratterizzazione di Scarlet posso dirti da subito di stare tranquilla <3, sei riuscita, per come la vedo io, a mantenerti assolutamente neutrale (le frecciatine di Tony ci stavano tutte e probabilmente il confronto lo ha vinto lui, ma di sicuro non c'è bashing del personaggio e sei comunque riuscita a far vedere anche il dolore e le ragioni della Strega)

L'emozione di vedere Peter di nuovo fra noi non pensavo potesse essere così intensa çç: ero convinta di dover aspettare ancora un paio di capitoli o un capitolo e mezzo e invece AAAAAAAWN, mi sono completamente sciolta, proprio come Tony: e a proposito di Tony, star indiscussa della parte finale del capitolo, ma quanto non è stato bello vederlo così sollevato, così scomposto e commosso?
Vorrei incorniciare ogni sua parola, ogni sua reazione, vorrei poter assumere Tom e Robert per poter girare questa scena.
PESANTE COL FLUFF? MA GRAZIE, PIUTTOSTO.

Per oggi devo chiudere qui, o non riesco a combinare tutto quello che mi ero prefissa, but maybe, tra pomeriggio e sera...
In the meantime ti mando un bacionissimo virtuale

Bennirozza tua

 

Recensore Master
26/05/20, ore 15:41

Tesoro, buon pomeriggio <3

tu ti sei rimassa in pari con le risposte e allora io vengo a scombinarti un po' i piani :P e recupero un altro pezzettino.
Riassunto della recensione: "oddei, l'angst!" Anzi: forse avrei dovuto usare la A maiuscola, perchè oh mio Dio, cosa ti ha fatto il povero Peter per torturarlo cosìììì çç
Scherzo eh :P
Il RIMBA serve per eliminare e rielaborare i brutti ricordi, quindi era ovvio che Peter non stesse andando incontro a una passeggiata, Tony ce lo aveva detto chiaramente nel capitolo precedente, ma anche così, mamma mia, la morte di zio Ben è stata comunque un gran colpo al mio povero cuoricino çç
Mi è piaciuto moltissimo che, per quanto tutto quello che è avvenuto su Titano sia un trauma e la visione cominci da lì, alla fine ciò che tormenta maggiormente l'animo di Peter, rimane comunque la morte della sua principale figura di riferimento <3.
Mi sono dimenticata di scriverlo nel commento precedente, ma ho amato moltissimo anche la scelta di usare l'arancione come colore "di sfondo" (anzi, mi sa che nel capitolo prima era il giallo?) visto da Peter per la realtà nella quale è immerso. Dopo aver letto It per me quel colore ha acquisito un'accezione negativa, come se fosse una luce morte (ma di nuovo, non ti dico nulla di più nel caso tu voglia andare a rileggerlo.)
Quello che di più tremendo emerge dal capitolo è che in fondo la paura più grande di Peter sia quella di non essere all'altezza e che le persone che ama siano morte per causa sua çç.
Inutile dire che vorrei solo abbracciarlo, piccolo amore mio...

Ti mando un super abbraccio e ci sentiamo presto appena riesco a recuperare il resto <3

Bennirozza tua

Recensore Master
22/05/20, ore 09:14

Tesoro, buongiorno, eccomi a recuperare un altro pezzettino: aaaaaw, ma che meraviglia poter finalmente leggere un punto di vista di Peter!! Fino ad ora ci hai crudelmente fatte immergere solo nelle teste di May e Tony, presentandoci il loro dolore e la loro preoccupazione senza alcun filtro, e se da un lato questo dimostra che brava scrittrice tu sia nel coinvolgere così tanto i lettori, dall'altro beh... è stato tremendamente doloroso :P dehehehe. Noi lettori eravamo preoccupati per Peter tanto quanto lo erano i suoi famigliari (sì, Tony, ti ho incluso nei famigliari) e come loro eravamo all'oscuro di quanto stesse succedendo davvero nella mente di Peter, fatto salvo per quel poco che ha potuto raccontarci Strange.
Questo punto di vista è stato quindi un vero sollievo <3 per quanto stra colmo anch'esso di angst.

Peter non lo definirei debole, affatto! Anzi, vorrei solo abbracciarlo per lo sforzo enorme che sta facendo per resistere al potere della Gemma e per tutte le paure che sta affrontando çç. Non riesco minimamente a concepire quanto orribile debba essere sentirsi così intrappolati a metà fra due mondi, temendo che ciò che si vede sia solo un'llusione e con il terrore di addormentarsi (ho adorato come tu abbia spiegato tutta la situazione dal suo punto di vista) perchè in questo mondo si è convinti di perdere tutto <3. Piccolo tesoro, non è giusto che proprio tu debba affrontare una prova del genere.
Quello che ho amato di più della sua introspezione è stato vedere quanto intensamente Peter adori e stimi zia May: stavo miagolando quando ho letto che per lui lei vale tanto quanto tutti i Vendicatori messi insieme, oddio, quanto adoro il loro rapporto. Poi sono arrivati tutti gli accenni a Ben che invece mi hanno uccisa, ma va beh :P

Vedo che alla fine hanno deciso di optare per il RIMBA e non per l'opzione Wanda: non mi resta che incrociare le dita e vedere cosa accadrà <3
se riesco ne recupero un altro in giornata ma non prometto nulla :/
ad ogni modo i miei più sinceri complimenti, come sempre <3

Mille baci virtuali,

Bennirozza :P

Recensore Master
19/05/20, ore 10:43

Buongiorno cara, rieccomi da queste parti *^*.

Ommamma, questo capitolo è densissimo, ci sarebbero davvero duecentomila cose da dire, aaaaaw, e io so già che farò un pastrocchio come sempre.
Ok, proviamoci, e partiamo da Ben: a parte il fatto che non so cosa darei per vedere una sua foto nel MCU e per vederlo insieme a May in qualche flashback, vederlo citato così mi ha uccisa, perchè capisco May. La capisco benissimo e vorrei stringerla forte perchè non è giusto: non è giusto che oltre al dolore per la perdita del marito e per quello che sta capitando a Peter, lei debba sobbarcarsi anche il senso di colpa e di inadeguatezza circa il fatto che Ben saprebbe fare meglio di lei. Questa è una situazione talmente più grande di tutti loro, dei mostri magia, che anche se Ben fosse presente, nemmeno lui riuscirebbe a risolverla. Ma come dicevo prima la capisco, io probabilmente mi incolperei, denigrerei allo stesso modo. Poi, sicuramente, May parla con cognizione di causa, certa che il marito avesse una connessione diversa con Peter. Ma ciò non toglie che mi sia dispiaciuto da morire per lei. Straziante anche l'accenno al litigio avvenuto anni prima e comprensibilissimo, per fortuna poi risoltosi con scuse da parte di entrambi. E' impossibile non immedesimarsi in una donna sola, forte, ma comunque terrorizzata all'idea di perdere l'unica famiglia che le rimane.

L'entrata in scena di Strange l'ho amata moltissimo, devo dire che non me l'aspettavo, ma in effetti ha assolutamente senso, e non so come ho potuto pensare che Tony avrebbe coinvolto qualcuno di diverso. Lui è assolutamente perfetto, oltre al fatto che adoro come lo fai interagire con Tony. Ah, ho amato anche la breve ma assolutamente incisiva apparizione di Pepper xD.

Spendo anche un paio di parole per la citazione di Wanda: ogni volta tu hai il potere di farmi guardare dei personaggi e delle relazioni che credevo di conoscere, da un altro punto di vista. In Civil War pareva che i rapporti fra Wanda e Tony si fossero stabilizzati, che le cose andassero "bene" ma effettivamente era alquanto irrealistica come cosa, dopo tutto quello che è successo in AoU. Wanda non può aver smesso di odiare Tony per quanto accaduto alla sua famiglia, così, de botto, e Tony non può averla perdonata tanto in fretta per aver giocato così pericolosamente col suo cervello. Solo che prima di leggere dell'astio di Tony in questo capitolo, io non ci avevo mai riflettuto ^^: è stato sconvolgente e interessantissimo <3
LOL, nemmeno mi aspettavo di vedere citato il RIMBA, ahahahahah. Sono curiosissima di vedere quale opzione sceglieranno ^^.

Infine, mi fa tremendamente piacere vedere quante persone tengano a Peter (è assolutamente commovente), che Tony e May si siano riconciliati, e l'ultima scena sul divano ha messo a dura prova i miei dotti lacrimari.

Complimenti, cara <3
con ammirazione, ti abbrasscio e a presto

Bennina tua
 

Recensore Master
15/05/20, ore 10:34

Sssalve ^^
visto che anche in altri lidi si stava parlando di notti insonni eccomi a recensire questo capitolo :P

E, ODDIO, LA MIA PEPPER, FINALMENTE ECCOLA QUIIII.
Ok, da quando ho cominciato a leggere questa storia, devo dire che non vedevo l'ora di arrivare a un punto del genere, aaaaw, Pepperony a me!
Ok, mi ripiglio e provo a fare un'analisi sensata di questo capitolo bellissimo, ennesima prova di quanto questa coppia sia meravigliosamente assortita e di come Pepper sia al mille per mille la persona giusta per supportare Tony (e anche sopportare)

L'ha presa un po' alla lontana, ma finalmente Tony è arrivato a parlare di cosa lo spaventi di più del diventare padre: ancora più dell'idea di poter ripetere gli errori di Howard, c'è il terrore di fallire umanamente come ha fatto con Peter. Come sai la penso esattamente come Pepper, perciò quando ho letto la frase «Sarebbe accaduto comunque, che fosse stato con te su Titano, o da solo in camera sua, o a scuola, o a spasso sul Queens Boulevard. E almeno aveva te accanto,» credo di aver esclamato "Sì, ragazza, esatto! Ti prego faglielo capire!". Ma che la penso così lo sai già, ne avevamo già discusso in un altro commento e mi hai aiutata a comprendere meglio le ragioni di Tony <3
Il parallelismo tra New York e Titano mi ha uccisa, e trovo molto tenero che Tony stesse cercando in ogni modo di mettersi nei panni di Peter, pur continuando a darsi la colpa e a pensare "non è giusto, io ho sofferto molto meno di lui". E' tutto così meravigliosamente e dolorosamente starkiano.
Pepper non ha ovviamente la soluzione magica da offrirgli: è una situazione molto più grande di lei, alieni, magia, resurrezione... non esistono forse le parole davvero giuste da usare, allora lei lascia semplicemente che Tony si sfoghi, ricordandogli che la cosa più importante sia continuare comunque a esserci per Peter.
Poi arriva la mia parte preferita, che lascia intravedere ancora una volta l'incredibile forza e lo spirito altruista di questa donna: Tony si ricorda che anche lei era sparita e che forse, dico forse eh, ha bisogno del suo aiuto e della sua presenza tanto quanto Peter.
Pepper però sa farsi da parte e sa comunque riconoscere l'affetto e il fatto che Tony ci sia per lei nonostante tutto.
La parte di intimità finale mi ha uccisa, non potrei mai averne abbastanza di momenti così fra loro...

Temo che questa recensione sia uscita un po' senza capo nè coda, come mi capita spesso quando leggo capitoli che mi piacciono tanto ^^"
chiedo scusa e la chiudo qui ^^"

Non vedo l'ora di proseguire, dear! Ti abbraccio forte virtualmente <3

Bennina

 

Recensore Master
14/05/20, ore 10:18

Buondì ^^ eccomi a recuperare il secondo capitolo, aaaaaw, quanto fluff angst tutto insieme! Meraviglia.

La prima parte su Titano è giustamente straziante: da un lato abbiamo un Tony easusto ma felice e vittorioso, che sta piano piano prendendo coscienza del fatto che è fatta (scusa il gioco di parole) che hanno vinto e tutto è tornato a posto. In particolare, Peter è tornato al suo posto e il sollievo per averlo lì per un attimo oscura tutto il resto, prima che Tony si renda conto che qualcosa non va. Meravigliosa la sua visione di Peter come essere fatto solo di gioia e di risate, e il cui pianto dovrebbe essere invece considerato crimine contro l'umanità. Ma allo stesso tempo Tony sa bene che quel pianto è assolutamente giusto e necessario, per quanto faccia male. E fa male anche vedere quanto i suoi propositi di festeggiamento, di riposo, di gioia, siano andati in fumo e cenere di fronte allo choc subito dal ragazzo e con cui dovrà fare i conti.
L'accenno a Pepper è stato il colpo di grazia sia a lui che a me.
La fine del viaggio è quasi arrivata.

Si passa poi a casa Parker, con Tony che comincia il suo turno di guardia per concedere a May di riposare un po'. Mi è piaciuto moltissimo come tu abbia accennato al fatto che tutto questo, che potrebbe sembrare una tremenda ingiustizia, potrebbe in realtà non essere altro che una prova per vedere se Tony sia davvero in grado di proteggere le persone che ama anche senza l'armatura. La domanda che Steve gli ha posto rabbiosamente nel primo Avenger forse non ha mai smesso di tormentarlo, çç. C'è in palio per davvero il suo cuore e questa cosa mi ha sciolta.
Gli accenni a Pepper mi uccidono: mi spiace vederlo preda dei sensi di colpa nel sapere che lei ha vissuto la stessa esperienza di Peter e che dovrebbe riservarle le stesse attenzioni. Ma quella donna meravigliosa per fortuna è sempre forte e comprensiva: un vero miracolo nella vita di Tony.
E così comincia il racconto: credo che Tony abbia trovato la maniera perfetta per scalfire piano piano la corazza di Pet. Fargli conoscere interamente se stesso, senza risparmiare nulla, mettersi a nudo e mostrare soprattutto cosa li accomuna in quella situazione. Così, se l'accenno allo Stark Expo mi ha fatta miagolare, quello alla Gemma della Mente in AoU mi ha stretto il cuore.
Ma non è stato vano perchè Peter lo ascolta e in qualche modo reagisce: e oddio, quanto mi sono immedesimata in Tony che di fronte a quella reazione avrebbe solo voluto urlarla al mondo ma si impone di stare calmo? Io sono uguale!

Ottimo lavoro, cara <3
a presto col prossimo :-*
bacissimi,

Bennina

Recensore Master
13/05/20, ore 10:33
Cap. 1:

Tesoro, buongiorno!

Ti avevo accennato al fatto che avevo un'altra tua long da recuperare xD? Ordunque eccomi qui: non c'ero passata subito un po' per il tempo che l'anno scorso era poco (*risate isteriche*) un po' perchè non ero ancora presa come adesso dal rapporto tra Tony e Peter. Questa storia ha da subito tutte le carte in regola per presentarsi interessantissima, anche solo per il fatto che si tratta di un post Infinity War e non di un post Endgame, il che mi rende curiosissima di scoprire come abbiano sconfitto Thanos.

Guardando il comportamento di Peter, che mi ha messo i brividi, davvero, la prima cosa che mi è venuta da pensare è stata: è diventato catatonico! Mi si spezza il cuore nel leggere dell'ipotesi di Tony circa il fatto che il ragazzo si stia comportando così volontariamente. Voglio dire... perchè? Perchè ferire e spaventare volontariamente May in questo modo? Si tratta di un qualche meccanismo di difesa? Non vedo l'ora di saperne di più e sono felicerrima che la storia sia già completa, ti dirò, xDD.

Se Peter non sta bene, non si può certo dire che May e Tony stiano meglio. Mi è piaciuto moltissimo avere avuto la possibilità di vederli interagire in questo contesto così diverso e impossibile nel canon del MCU. Tony è vivo (e di questo sono felicissima!) e lo è anche Peter, perciò il risentimento e la rabbia di May sono meno intensi di quanto non fossero nell'universo delle vicende di MTS. May qui si preoccupa anche per lui (per il suo rapporto con Pepper, in particolare) così come Tony si preoccupa per lei: è una cosa dolcissima, sembrano quasi due fratelli.

A proposito di Pepper: spero che Tony riesca a risolvere presto ogni cosa lasciata in sospeso con lei...

Non  vedo l'ora di proseguire con la lettura, intanto ti mando un bacione virtuale!

Bennina da Milano

 

Recensore Master
03/06/19, ore 02:32

Carissima Lightning,
mi trovi qui, alle 2 del mattino passate, perché ho una cosa in comune con Peter, ultimamente: lunghissime notti insonni. E siccome devo passare da te da eoni, ho deciso infine di dedicarne una proprio alla tua storia, di notte insonne, e lasciarti qui una delirante e probabilmente sconclusionata recensione. Se vorrai odiarmi, potrai farlo XD

Ho davvero apprezzato, enormemente, il riferimento a Homecoming sull'edificio che crolla sulla testa di Peter. Un momento che mi ha decisamente convinta sulla versione di Spider-Man made in MCU. Un momento che lo ha reso sì il forte super eroe che non si lascia schiacciare, ma che ne sottolinea la giovane e ingenua età, perché lì Peter è un ragazzo convinto che non ce la farà, che chiede aiuto piangendo, sicuro di non tornare a casa vivo... perché ha grandi poteri e grandi responsabilità, ma ha quindici anni, e il pacchetto completo di paure e turbe a volte ingestibili, di chi si è affacciato da poco all'età adulta. E questo, tu, non lo riprendi solo all'inizio, scrivendo un bellissimo paragone tra la rumorosa caduta di un edificio sulle spalle – che non lo ha schiacciato e vinto, e quella di uno schiocco quasi silenzioso che lo ha ridotto in cenere... un'immagine assolutamente poetica e decadente. L'ho semplicemente amata.

E la scelta del POV di Peter ci porta direttamente nel suo mondo, che fino al capitolo precedente ci era sconosciuta. E qui il tuo Peter splende, è lui, con le sue paure e i suoi sensi di colpa e di ragno, che vorrebbe uscire dal limbo in cui è, ma che prende ogni segnale come un possibile inganno, una possibile trappola, da parte di una Gemma che tenta in tutti i modi di non riportarlo indietro completamente. E allora si impone di non dormire, di restare vigile, di non assecondare niente e nessuno. E poi non è solo. Non lo è stato nemmeno per un momento, da quando è tornato e tu, sì, proprio tu, sei l'abile tessitrice di una personalità difficile, che è quella di Peter: un adolescente con dei poteri enormi e una sensibilità altrettanto forte, la confusione in testa, la voglia di reagire ma di non fallire e la frustrazione di non poter esporre i propri pensieri con uno dei mezzi caratteristici di Spider-Man: la parola. Manca. Peter manca a tutti, e persino dal suo punto di vista, la cosa è perfettamente percepibile. Tutti premurosi, speranzosi, di sentir di nuovo parlare quel ragazze logorroico e casinista.

Tutte quelle premure, quei tentativi di salvarlo, che però si limitano sempre a qualcosa di poco rischioso, che non metta in pericolo quel ragazzo che piace proprio a tutti e che tutti rivogliono indietro e, te possino ammazzare il latte, la tua introspezione di Peter è talmente profonda, talmente di impatto, che mi è salito il cuore in gola un paio di volte, specie al riferimento a zio Ben e i sensi di colpa che ai ricordi lontani che vorrebbe saper collocare nel tempo. E sono i ricordi, forse, la chiave.

E Tony? Che te lo dico a fa', Cosa 2... non esiste parola per descrivere il tuo Tony, che nella stessa scena diventa tre persone diverse, a seconda dell'interlocutore a cui si rivolge. E, con ognuno, è sempre Tony. Sempre. E non smetterò mai di esserti grata per come gli rendi giustizia. Lo ribadirò sempre, vorrei lo sapessi, almeno ti prepari psicologicamente per il futuro (che rompipalle che sono, lo so...) XD.

E Peter va... e per quanto sia ancora nel limbo di una porta mezza aperta, sembra determinato a lasciare quel posto a metà e tornare a casa. Non tanto per lui – è Peter, andiamo! Quando mai penserebbe prima a se stesso? – ma per gli altri. Lo rivogliono indietro, non può deluderli.
Insomma, carissima Cosa, Lightning, come sempre leggerti (rileggerti) è sempre un piacere immenso, specie quando si hanno notti insonni e ci si fa compagnia con una storia a tema. Impossibile non innamorarsi di Peter, ancora una volta, letto dalle tue manine ♥
Spero di tornare prestissimo su questi lidi e scusa davvero i ritardi.
Un abbraccio fortissimo,
Miry

Recensore Master
17/05/19, ore 13:40

Carissima Lightning,
Sono in un ritardo mostruoso ed ero infinitamente indecisa su dove passare, perché anche la One Shot che hai scritto mi è piaciuta tantissimo ma volevo passare da questa, perché sì... perché dopo EndGame avevo bisogno di vedere Tony fare cose, parlare, interagire ed essere lui... quindi insomma, dopo questo sproloquio inutile passiamo alla storia.

Adoro in modo spropositato il fatto che tu dedichi del tempo all'introspezione di May. È qualcosa di non visto, ma che c'è. C'è per forza. È troppo doloroso immaginarla, mentre apprende la notizia che è rimasta sola, infine. Non c'è più Ben, non c'è più Peter, non c'è più nessuno e l'immagine che hai dato, di questa donna forte che si accascia a terra, dilaniata, è spiazzante. May è fondamentalmente una madre. Peter è un figlio che ha cresciuto, che ha avuto i suoi momenti di ribellione, che a sei anni fa i capricci per andare dal dentista, eppure lei è sempre stata la sua guida, ha sempre cercato di fare quel che Ben avrebbe fatto e ora si sente come se avesse fallito, perché Ben avrebbe di sicuro saputo cosa fare. Un'immagine davvero bella, realistica. Come sempre dimostri una sensibilità che raramente riscontro in certe storie, affrontata con una cura che non posso che apprezzare.
E poi la comparsa stravagante di Tony e Strange. Insomma, ormai May è in un loop infinito di stranezze (mi viene in mente Nat, su EndGame, che dice "Ricevo email da un procione, perciò nulla mi sembra assurdo" XD, ecco questo significa vivere una vita con quella gente, sebbene fino al giorno prima si viveva una vita normalissima). Eppure la preoccupazione più grande, quella di Peter, non al distoglie dal suo obiettivo di aiutarlo. May ha accettato tutto, perché sa che da sola non può aiutare suo nipote e che Tony forse ha i mezzi e lei ripone in lui ogni speranza. Ecco, di nuovo un atteggiamento materno assolutamente legittimo.

Ti confido una cosa: non nutro particolare simpatia per Wanda; è un personaggio che non ho mai apprezzato sin dagli albori, ma ammetto le sue capacità e il fatto che tu ne accetti a tua volta l'utilità. Ha un potere e non si può ignorare, ma come Tony mi sento fortemente scettica a mettere le mani della Strega Rossa su Peter. Insomma... Tony ha tutte le ragioni per aver paura che possa fargli qualcosa, anche solo per dispetto, anche solo per vecchi dissapori e io sono assolutamente d'accordo con lui XD (come sempre rimango ammaliata dal tuo Tony, sempre così duro nelle sue convinzioni, ma il tuo è un Tony post Civil War, Post Infinity War, Post EndGame. Quello che ha la sensibilità che è mutata. Dove Peter gli ha fatto tirare fuori quello spirito paterno che gli mancava, portandolo finalmente lontano dall'ombra del padre... mio dio sto dilagando, ma sappi che è colpa tua che mi fai innamorare di lui ogni volta di più... questa recensione sta diventando un delirio, ti chiedo scusa).
Insomma, Peter è sulla soglia. Un po' qui e un po' lì, ma non riesce a fare quel passo che dovrebbe. Non lo fa, rimane appeso a qualcosa, come se ne fosse rassicurato, come se quello fosse l'ancora che lo tiene saldo a qualcosa di sicuro... e non sai che tenerezza mi fa. Una cosa da Peter, decisamente da lui, quella di trovare un appiglio quando non può salvare se stesso, perché pensa sempre e solo a salvare gli altri.

In sostanza, è un capitolo meraviglioso. UN capitolo che dà speranza, che vede Peter leggermente più reattivo, ma che è ancora arginato in qualcosa di oscuro che non vuole perdere, ma nessuno lo abbandona e questa rassicurazione serve a lui, a May, ma soprattutto serve a me. So già come finisce, l'ho letta tutta, so che posso stare tranquilla, ma la bellezza dei tuoi scritti sta nel coinvolgimento – oltre alla caratterizzazione sempre certosina e di impatto – e questo... questo rende questa storia una piccola perla, qualcosa che, dopo il mattone di EndGame, mi dà un'immensa speranza, come a May.
Carissima Lightning, scusa ancora per il ritardo. Tornerò quanto prima su questi lidi. Ho bisogno di vederli tutti insieme, tutti vivi, tutti felici. Ho bisogno di questo e questa storia è la mia medicina.
A prestissimo (ma davvero presto, eh!)
Miry

Recensore Master
05/05/19, ore 18:28
Cap. 1:

Cara Lightining! <3
Io lo so che non ci speravi più che arrivassi fin qua. Oppure no, te lo aspettavi paziente, o anche non te ne fregava nulla. Ma invece eccomi, piena di gloriosi propositi, liberata dal mio dio degli inganni preferito che va citato obbligatoriamente in ogni mia recensione <3, implacabile, a leggere di come hai reinterpretato l’Infinity War saltando a piè pari l’Endgame. Saggia scelta, ragazza… Allora: adoro. Adoro May. L’hai resa benissimo. Adoro Tony, che sembra direttamente doppiato da RDJ in persona, adoro il tuo nuovo canone e trovo assolutamente credibile il contesto che hai creato: sappiamo che Iron Man ha nei confronti di Parker un atteggiamento protettivo e paterno, sappiamo che zia May è una leonessa, che Pepper ascolta e sostiene, ma può crollare di fronte all’ennesimo silenzio e conosciamo anche la natura di Stark, umano, troppo umano, per citare Nietzsche.

Trovo credibile che tornando dallo schiocco Peter abbia potuto vedere o subire uno shock tale da non trovarsi più a suo agio nella condizione di vivente, cosa che detta così fa un po’ film zombie, ma lasciamo stare. La preoccupazione legata alla condizione di Spiderman è legata oltre che a un provvedimento intelligente (intervenire subito con un supporto psicologico) anche a un dubbio circa la sua natura di giovane uomo con geni di ragno mutato. Il comportamento degli “adulti” della situazione è quindi brillante e rapido, ma a toccarmi è stata anche la considerazione, fatta da Tony, di come gli eroi non dormano sogni tranquilli. È estremamente e totalmente profonda e io l’ho amata, sappilo.

Ora purtroppo devo chiudere, ma ci tenevo a dirti BRAVISSIMA e a farti sapere che ho riso quando ti sei auto-data il permesso su Ao3. Avrei fatto lo stesso, ma è buffo uguale! Sei una garanzia <3
Un baciotto e un abbraccio muffinoso,
Shilyss o Cla’

P.S.
Lo stile mi è piaciuto un sacco, davvero ^^

Recensore Master
21/04/19, ore 22:19

Carissima Lightning,
io mi rendo perfettamente conto di non aver ancora risposto alla tua recensione, ma volevo passare prima a recensire te se non ti dispiace, visto che ho finalmente un momento per rileggermi questo capitoletto, e lasciarti le mie impressioni.
Ho veramente moltissime cose da dire, soprattutto sulla caratterizzazione di Tony, perché questo è stato il capitolo che mi ha fatto dire: okay, è lui. Nella sua forma che conosciamo oggi, ma ancora così contaminato da ciò che è stato allora. Il Tony Stark che rappresenti è fedele; è lui. Il motivo sta in tantissimi particolari, uno tra questi, la descrizione dei gesti. La tua narrazione non dimentica i piccoli, minimi dettagli, e ci sono dei punti in cui la mimica facciale, la descrizione di come alza le mani, le pause tra una frase all'altra, mi hanno proiettato davanti il personaggio a cui sei così legata e a cui dedichi una dedizione che ammiro. C'è uno studio a 360°, da parte tua, e ci sono appunto questi dettagli che lo rendono, al 100%, Tony. E continuo a commuovermi ogni volta, perché la resa è spiazzante. Incastri perfettamente il personaggio che era e quello che è diventato, in un capitolo come questo, dove dal punto di vista di Pepper, sfondiamo la corazza e vediamo oltre l'armatura.

Peter non è l'unico insonne, eppure Tony si sente responsabile di tutto ciò che gli sta succedendo. Quella conversazione notturna con Pepper gli ha permesso non solo di esternare i dubbi che covava dentro all'idea di essere genitore, ma ammette a se stesso e alla donna che ama, che sia stata la sua incapacità di aiutare Peter a fargli cambiare idea... e glielo dice girandoci intorno, con mille altri discorsi, con mille esempi diversi e poi arriva al punto, e tu definisci quell'ammissione come una bomba. Lo è. Tony si sente responsabile per ciò che è successo a Peter, è inutile che Pepper gli dica che sarebbe sparito comunque, lui si sentirà sempre in colpa, specie dopo che Spider-Man gli ha chiesto aiuto, gli ha chiesto di salvarlo, dopo aver visto Thanos infilargli un pugnale nel fianco (che, tra virgolette, mi sarebbe piaciuto moltissimo se avessero affrontato la cosa con un'inquadratura di Peter che lo vede... insomma, era lì, e il signor Stark è il suo eroe... insomma, considerazioni personali che escono da sole, pardon XD). Tony lo vuole aiutare per tanti fattori che quasi lo confondono. Da una parte c'è sempre quel suo piccolo orgoglio personale che, alla realizzazione di qualcosa, lo fa sentire Dio e ce lo mostra come il Tony Stark delle origini, quello che rivela a tutti di essere Iron-Man, ma c'è anche il fattore "Non voglio che passi quello che ho passato io", dopo New York. Perché forse, senza New York, Tony non avrebbe mai potuto capire Peter al 100% e sentirsi così in dovere di metterci se stesso per aiutarlo. Così tanto da quasi dimenticare che anche Pepper è sparita ed è tornata... ma lei per intero. Parla, sorride, la può baciare, abbracciare. Peter no. Peter è spento e a metà, e Pepper sa, per questo non ce l'ha con lui. Ha fatto cose ben peggiori; l'aiuto che sta dando a Spider-Man è di certo un atto apprezzabile, che non può far altro che assecondare, per il bene di Peter, di Tony ma anche del suo.

Insomma, in un finale che esplode di dolcezza, che è quasi la ricerca di un poco di sollievo e di distrazione, il capitolo si chiude con altri due insonni, ma almeno per un valido e coccoloso motivo <3 (come ti dicevo, canonicamente li adoro... all'idea che Pepper e Tony possano dividersi, mi sento male. Sono intoccabili e sono bellissimi e tu... tu sei riuscita a renderli la coppia ormai in confidenza, che non ha perso un solo briciolo di amore e di complicità ma lo so che sto dilagando e se non la smetto di scrivere questa recensione verrà più lunga del capitolo... scusa XD).
Quindi, detto questo, so di aver detto una marea di cose confuse, ma sappi che questo sproloquio senza dignità è sempre positivo. Rimango colpita ad ogni capitolo e le tue introspezioni proiettano il lettore oltre le maschere dei tuoi personaggi, per questo funzionano così bene, anche infilati in un letto a chiacchierare, dove i dubbi, le domande e i ricordi ne creano la vera ambientazione.

Giuro che ho finito, e ti lascio in pace, non lanciarmi nulla per favore XD
Buona pasqua cara Lightning,
a presto
Miry

Recensore Master
08/04/19, ore 20:07
Cap. 10:

Eccomi qui :)
Non è facile lasciare l'ultima recensione a una storia che ho amato in tutte e tre le versioni che ho letto, e già mi piange il cuore se penso che devo dire addio anche alle altre due, ma tranquilla, a quelle penserò quando sarà il momento :')

Il capitolo, tenendo conto anche di quello precedente, conclude in maniera perfetta questa storia che ha coinvolto Peter e chi ha da sempre avuto a cuore la sua vita e il suo benessere. Mi ha fatta sorridere la reazione di Tony a quelle che in fondo sono le prime parole che il ragazzo gli rivolge e ho apprezzato il modo in cui anche tutta la squadra degli Avengers reagisce al suo ufficiale ritorno.
Anche il momento di introspezione dedicato unicamente a Peter è inserito bene, ho trovato corretto lasciargli lo spazio di cui ha bisogno, anche se ci sono vene un po' cupe nei suoi ragionamenti. In fondo ha combattuto una battaglia importantissima e difficilissima, ha avuto effetti collaterali non indifferenti e che lo hanno annientato e infine è tornato ad essere se stesso con la consapevolezza di non poter, per forza di cose, essere quello di un tempo.
Direi che c'è un nuovo livello di maturità in lui e non posso fare altro che apprezzarlo tantissimo e congratularmi con te per come lo hai gestito sin dall'inizio, anche - e soprattutto - in vista della storia che stai preparando e per la quale sono già in fibrillazione *luna nera*
Il finale, semplicemente, è perfetto. Non solo la visione di Tony e Peter addormentati (finalmente) l'uno contro l'altro, ma anche il dialogo in chiusura; Tony si dimostra ancora una volta un mentore, un amico e, perchè no, una figura paterna nei suoi confronti, soprattutto se riepenso a tutte le "lezioni" che è riusciuto a trasmettergli nel corso di questi capitoli, e sono contenta che di questo sia ben consapevole anche Peter.
Questa storia, in un certo senso, li ha legati ancora di più e quello che sei riuscita a creare è semplicemente meraviglioso.

Chiudo qui, ringraziandoti per questa storia seria e al contempo leggera, come sempre è stato un piacere seguirti e in questo caso anche leggere in anteprima le versioni dei vari capitoli <3 Non esitare a scrivermi, se dovessi ancora avere bisogno di consigli <3
Un bacione, un abbraccio hulkoso, e spero a presto <3

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