Carissima Lightning,
io mi rendo perfettamente conto di non aver ancora risposto alla tua recensione, ma volevo passare prima a recensire te se non ti dispiace, visto che ho finalmente un momento per rileggermi questo capitoletto, e lasciarti le mie impressioni.
Ho veramente moltissime cose da dire, soprattutto sulla caratterizzazione di Tony, perché questo è stato il capitolo che mi ha fatto dire: okay, è lui. Nella sua forma che conosciamo oggi, ma ancora così contaminato da ciò che è stato allora. Il Tony Stark che rappresenti è fedele; è lui. Il motivo sta in tantissimi particolari, uno tra questi, la descrizione dei gesti. La tua narrazione non dimentica i piccoli, minimi dettagli, e ci sono dei punti in cui la mimica facciale, la descrizione di come alza le mani, le pause tra una frase all'altra, mi hanno proiettato davanti il personaggio a cui sei così legata e a cui dedichi una dedizione che ammiro. C'è uno studio a 360°, da parte tua, e ci sono appunto questi dettagli che lo rendono, al 100%, Tony. E continuo a commuovermi ogni volta, perché la resa è spiazzante. Incastri perfettamente il personaggio che era e quello che è diventato, in un capitolo come questo, dove dal punto di vista di Pepper, sfondiamo la corazza e vediamo oltre l'armatura.
Peter non è l'unico insonne, eppure Tony si sente responsabile di tutto ciò che gli sta succedendo. Quella conversazione notturna con Pepper gli ha permesso non solo di esternare i dubbi che covava dentro all'idea di essere genitore, ma ammette a se stesso e alla donna che ama, che sia stata la sua incapacità di aiutare Peter a fargli cambiare idea... e glielo dice girandoci intorno, con mille altri discorsi, con mille esempi diversi e poi arriva al punto, e tu definisci quell'ammissione come una bomba. Lo è. Tony si sente responsabile per ciò che è successo a Peter, è inutile che Pepper gli dica che sarebbe sparito comunque, lui si sentirà sempre in colpa, specie dopo che Spider-Man gli ha chiesto aiuto, gli ha chiesto di salvarlo, dopo aver visto Thanos infilargli un pugnale nel fianco (che, tra virgolette, mi sarebbe piaciuto moltissimo se avessero affrontato la cosa con un'inquadratura di Peter che lo vede... insomma, era lì, e il signor Stark è il suo eroe... insomma, considerazioni personali che escono da sole, pardon XD). Tony lo vuole aiutare per tanti fattori che quasi lo confondono. Da una parte c'è sempre quel suo piccolo orgoglio personale che, alla realizzazione di qualcosa, lo fa sentire Dio e ce lo mostra come il Tony Stark delle origini, quello che rivela a tutti di essere Iron-Man, ma c'è anche il fattore "Non voglio che passi quello che ho passato io", dopo New York. Perché forse, senza New York, Tony non avrebbe mai potuto capire Peter al 100% e sentirsi così in dovere di metterci se stesso per aiutarlo. Così tanto da quasi dimenticare che anche Pepper è sparita ed è tornata... ma lei per intero. Parla, sorride, la può baciare, abbracciare. Peter no. Peter è spento e a metà, e Pepper sa, per questo non ce l'ha con lui. Ha fatto cose ben peggiori; l'aiuto che sta dando a Spider-Man è di certo un atto apprezzabile, che non può far altro che assecondare, per il bene di Peter, di Tony ma anche del suo.
Insomma, in un finale che esplode di dolcezza, che è quasi la ricerca di un poco di sollievo e di distrazione, il capitolo si chiude con altri due insonni, ma almeno per un valido e coccoloso motivo <3 (come ti dicevo, canonicamente li adoro... all'idea che Pepper e Tony possano dividersi, mi sento male. Sono intoccabili e sono bellissimi e tu... tu sei riuscita a renderli la coppia ormai in confidenza, che non ha perso un solo briciolo di amore e di complicità ma lo so che sto dilagando e se non la smetto di scrivere questa recensione verrà più lunga del capitolo... scusa XD).
Quindi, detto questo, so di aver detto una marea di cose confuse, ma sappi che questo sproloquio senza dignità è sempre positivo. Rimango colpita ad ogni capitolo e le tue introspezioni proiettano il lettore oltre le maschere dei tuoi personaggi, per questo funzionano così bene, anche infilati in un letto a chiacchierare, dove i dubbi, le domande e i ricordi ne creano la vera ambientazione.
Giuro che ho finito, e ti lascio in pace, non lanciarmi nulla per favore XD
Buona pasqua cara Lightning,
a presto
Miry |