È da settimane che mi riprometto di recensire per bene questa storia. In parte perché volevo prendermi un momento per scrivere un commento dignitoso, in parte perché, come mio solito, ho procrastinato come se non ci fosse un domani.
Ebbene, eccomi.
Che dire? Bella, bella e dolorosa.
Il contesto intanto mi piace moltissimo, non lo nego, e penso sia un tema molto interessante se ben trattato. Cosa che penso siate assolutamente riuscite a fare.
Ma andiamo con ordine!
La prima parte del capitolo mi ha distrutto. La sofferenza di John si sente in ogni frase, e ancora di più si sente come questa sia ormai un'abitudine. John soffre di depressione da talmente tanto che quel dolore è praticamente normale, per lui [o almeno è così che l'ho percepito]. Oltretutto, lui si rende perfettamente conto della sua condizione, e vorrebbe disperatamente uscirne e vivere come qualunque altro suo coetaneo, ma non ci riesce.
Un passaggio che mi ha spezzato il cuore è “Non voleva che la sua vita andasse a finire così: un automa di merda che mangia, beve e va a dormire. Eppure non sapeva minimamente come uscirne fuori senza disturbare troppo chi gli voleva bene.” perché l'ho trovato immensamente reale. Personalmente, non ho mai sofferto di depressione, ma negli ultimi anni ho avuto periodi in cui sono stata piuttosto male dal punto di vista psicologico/emozionale e mi sono sentita esattamente così: come se la mia vita si stesse riducendo alle funzioni vitali minime, e come se nonostante tutto non avessi il diritto di chiedere aiuto perché non mi sembrava giusto far preoccupare persone a cui volevo bene. Mi ci sono ritrovata molto. Insomma, l'ho trovata una frase forte, e vera.
Finalmente l'arrivo alla clinica! Freddie, come suo solito, è magnifico. Mi intriga molto sapere come si inserirà nella storia.
L'entrata in scena di Brian, con quel suo “ah sai, l'altro coinquilino è morto” ha un che di tragicomico. Ho trovato davvero carino, però, il modo in cui il ragazzo ne parla, e poi John che si propone come ascoltatore... awww, quell'uomo è così immensamente carino, un giorno questa cosa mi ucciderà [e io, ovviamente, ringrazierò di cuore].
E di certo non poteva mancare la rumorosa presenza di Roger! Il quale si presenta agli occhi del nostro John con una manco troppo velata minaccia d'omicidio. Molto da lui, direi XD.
Il dialogo tra Roger e Brian ci introduce ai motivi per cui si trovano nella clinica, e da molto l'idea che sia un discorso che i due hanno avuto diverse volte. È bello come, pur a modo loro, si percepisca quanto tengano l'uno all'altro.
Poi. Parliamo di Freddie. Quel ragazzo mi lascia sempre a bocca aperta. Cioè, ha preso, è saltato dalla finestra e se ne andato? E dove, poi? Suppongo lo scopriremo nei prossimi capitoli...
Insomma: credo che questa storia sia meravigliosa. Dallo stile, al modo in cui i temi sono stati resi, la caratterizzazione dei personaggi, tutto è estremamente ben curato, e l'ho realmente amata.
Spero vivamente che la continuerete, perché non vedo l'ora di sapere come andrà avanti!
Detto ciò, vado a scrivere la recensione del secondo capitolo, perché dopo questo poema ho, se possibile, da scrivere ancora di più riguardo al successivo.
Ancora complimenti.
E.

 

Idea molto originale e fan fiction scritta molto bene... attendo la continuazione! :-)

Mie care ragazze *____*
Woooow, ho adorato da morire anche questo secondo capitolo!
L'ho trovato ben scritto, innanzitutto, e poi ho trovato che abbiate trattato molto bene le tematiche inerenti alla tossicodipendenza di Rog e alle problematiche del magrissimo Brian.
Questi due sono veramente amici, amici prima di ogni cosa. Io credo che non possa esistere una storia in cui si odiano o  in cui la loro amicizia non sia evidente, anche se poi nasce qualcosa che va oltre. Alla base ci sarà sempre un rapporto forte, che supera tutto il resto e che li lega indissolubilmente da sempre e per sempre.
Sono MERAVIGLIOSI!!!!
Oh, le descrizioni delle braccia di Rog, delle sue crisi, della sua quasi morte di overdose... tutto questo mi ha toccato molto, ma in senso positivo: siete riuscite a farmi sentire davvero in pena per lui, per entrambi, facendomi quasi sentire come se anche io fossi in quella stanza.
Anche io avrei voluto abbracciare Roger in diversi momenti, era così fragile e abbattuto... okay, lui fa sempre il duro ecc, però in questo caso si notava da lontano che stava davvero male.
Altrimenti non avrebbe chiamato la droga "catene", non si sentirebbe così male... insomma, lui vorrebbe tanto ripulirsi, ma si sente probabilmente frustrato perché ci ha provato tante volte e ancora non ha funzionato.
Però non deve arrendersi, cavoli!
E nemmeno Brian deve, cretino che non è altro! Cosa vuol dire che lui sta bene e non ha bisogno di mangiare? Se non mangia, potrebbe morire! Ma è impazzito?
Mi è piaciuto tantissimo come avete ricollegato la fine dell'altro capitolo con la fine di questo, facendo arrivare John trafelato e disperato perché ha visto Freddie saltare dalla sua finestra!
E ora? John e Bri andranno davvero a cercarlo? Lo troveranno? Oh mamma, quell'altro... chissà che personalità lo ha posseduto in quel momento! E a quanto pare non è nemmeno la prima volta che scappa così... che disastro!
Comunque Rog e Bri sono DUE PIAGHE!!!! Se li prendo! Sono entrambi convinti che non possono farcela, ma alla stesso tempo sono certi che l'altro invece abbia delle possibilità... scemotti, se non si danno una regolata giuro che li strozzo!
Per quanto riguarda il testo, fila liscio ed è molto scorrevole. Ho notato solo alcuni errori, dei congiuntivi usati in maniera non adeguata, ma alla fine sono state cose di poco conto che non mi hanno distolto dalla lettura. Uno stile davvero molto buono, Lisbeth (dovresti aver scritto tu questo capitolo, se non ricordo male XD)!
E brave ragazze, state creando davvero un bellissimo capolavoro e io sono sempre più curiosa di vedere come si svilupperanno le cose *-*
Vi do appuntamento al prossimo capitolo, già non vedo l'ora di leggerlo ♥

Ragazze, che bel capitolo che ci avete regalato. Grazie davvero, mi è piaciuto il rapporto fra Brian e Roger, si prendono veramente cura l'uno dell'altro e si vogliono un bene dell'anima anche qui. Alla scena dell'overdose sono scoppiata a piangere; che tristezza, povero Roger spero che Brian ci sia sempre per lui.
Non vedo l'ora di leggere il resto.
Un bacione.

Questa è la seconda volta che scrivo questa recensione perché mentre stavo scrivendo ad un certo punto mi ha caricato la pagina precedente! Non so come mai...
In ogni modo, eccomi di nuovo qui!
Quindi,

Buonasera!
Non vi so nemmeno dire quanto stessi aspettando già questo secondo capitolo! Praticamente da quando ho letto l'ultima parola del primo! Ormai aspetto più gli aggiornamenti di questa storia che le mail della mia relatrice di tesi che mi dovrebbe comunicare se posso laurearmi o meno! XD
Sarò onesta, ci ho messo un po' a capire come mai questo capitolo fosse scritto tutto in corsivo. Si è accesa la lampadina solo quando John è emerso dalla sua camera andando alla ricerca di Brian.
Il rapporto tra Brian e Roger è pazzesco, già adesso. Due persone che (si capisce lontano un miglio) si vogliono un mondo di bene e che, come già si vedeva nel precedente capitolo, si preoccupano sempre l'uno dell'altro prima che di sè stessi. E così abbiamo un Brian che legge a Roger la "stella del giorno"; un Roger che tappa il naso e la bocca a Brian affinché mangi una caramella (e che si rifiuta di mangiare una caramella che gli viene offerta perché sa che deve essere Brian a mangiarle); un Brian che butta le sigarette di Roger nel cassonetto e che ancora una volta cerca di impedirgli di grattarsi.
Anche i ricordi di Brian sono così nitidi e ben descritti che trasmettono perfettamente le emozioni che ha provato lo stesso personaggio: il ricordo delle urla e del dolore dovuto ai crampi; la visione di Roger che nascosto in un bagno finisce in overdose e si accascia contro il muro e l'amico...
Sono scene molto forti, come tutto il passaggio incentrato sui pensieri e le convinzioni di Brian sulla sua salute. La sua idea irremovibile di non avere niente che non va, la sua decisione altrettanto irremovibile di voler continuare a dimagrire...
E il nostro John... che povero, si è visto Freddie scappare e si è pure ritrovato da solo in camera senza sapere cosa fare!
Sono molto curiosa di leggere il prossimo capitolo! Non vedo l'ora di vedere anche Freddie che prende parte a questa storia e non solo come ombra che si butta da un balcone.
Ho solo due domandine al volo... non ho capito un paio di cose, non so se per l'ora tarda o se perché eventualmente mi sono persa dei pezzi...
innazitutto il titolo del capitolo, a cosa si riferisce? E in secondo luogo... cosa sono queste batterie di cui parlano Brian e Roger? Scusate, magari sono cose ovvie ma in questo momento mi sfuggono davvero... XD
Come per il precedente capitolo, bravissime, state facendo un ottimo lavoro!
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
A presto!
Un bacione!
Carmaux

Sono fan dei Queen da poco e penso "cerchiamo qualche fanfiction carina" mi imbatto in questa storia, inizio a leggere e wow.... Cioè non so davvero come esprimermi è meravigliosa e di solito non leggo storie così ma questa mi ha proprio preso. Ma come vi è venuto in mente di scriverla? Vi faccio anche i mie più sinceri complimenti per come state trattando questi argomenti. Personalmente non mi importa aspettare per l'aggiornamento, se i capitoli sono così belli ne vale davvero la pena. Ciao!

AWWWWW, UN AGGIORNAMENTO DI QUESTA STORIAAAA *-*
Ciao ragazze! Per comodità mi rivolgerò a Lis, dato che so che è stata lei a scrivere il capitolo!
Beh... io non so bene da dove cominciare, questa storia è talmente bella e intrigante che mi lascia senza parole!
Mi piace un sacco il modo in cui hai raccontato e reso il rapporto tra Brian e Roger, davvero, ha provocato in me diverse reazioni differenti: mi fanno un sacco di tenerezza perché si vede lontano un miglio che si vogliono bene, pensano l'uno alla salute dell'altro, Brian crede in Roger e Roger crede in Brian. Ma nessuno di loro due crede in se stesso, non ha cura di sé, non si proccupa per la sua salute, o meglio, pensa di non potercela fare e di non essere abbastanza forte per superare il suo demone.
(Ironia della sorta, proprio ora sul canale di Virgin Radio sto ascoltando Chris Cornell. So che forse non c'entra niente, ma penso che anche lui sia un ottimo esempio di persona che ha dato tutto per gli altri e ha finito per trascurare se stesso, per poi arrivare a fare ciò che ha fatto quasi due anni fa. Non so se conosci la storia di Chris Cornell, ma mi è venuta in mente questa riflessione/collegamento e mi sembrava giusto dirtela, perché sono abituata a far sapere all'autore tutto ciò che mi suscitano le sue storie.)
Tornando a noi... questa situazione mi intristisce non poco, mi fa stare male e fa stare male anche loro, è come se non riuscissero a trovare una via d'uscita.
Mi inquieta tantissimo la risolutezza di Brian nel voler rimanere magro, nell'essere contento quando gli viene detto che è dimagrito e il rifiuto totale nei confronti del cibo. Quando uno ha delle idee così salde e ben cementificate nel cervello, è davvero complicato fargli cambiare idea. E ci credo che stare nella clinica non lo aiuta: ai tempi, nei cosiddetti manicomi ci finiva chiunque, dal balbuziente allo schizofrenico, tutti venivano considerati ugualmente pazzi a prescindere dalle loro vere condizioni o dalla gravità delle loro patologie, e non venivano davvero seguiti e curati, erano solo dei posti per rinchiuderli e tenerli lontani dalla società perché considerati elementi pericolosi o d'intralcio. E' una situazione molto triste, che voi - mi riferisco anche al capitolo precedente e quindi anche a Flo - state riuscendo a rendere molto bene.
Mi scuso per lo sproloquio psicologico, ma questi sono argomenti che mi appassionano un casino XD
Molto astuta l'idea di inserire dei specie di flashback, o comunque degli excursus per raccontare la storia dell'amicizia tra Brian e Roger, come si è evoluto il loro rapporto, che situazioni si sono trovati a vivere insieme e quali sono stati i sentimenti di Brian in quelle situazioni. I racconti dell'overdose di Rog e delle crisi di astinenza mi hanno profondamente colpito e in parte inquietato, e posso perfettamente capire che Brian non sapesse cosa fare e fosse spaventato. Ma la cosa che mi fa stare peggio è che Roger non sembra intenzionato a smettere, anzi, riesce sempre a eludere la sicurezza e procurarsi l'eroina, per questo motivo ha delle ferite sempre fresche e recenti sul corpo e sulle braccia.
L'arrivo di John mi ha un po' fatto sorridere, poveretto, era sconvolto dal salto dalla finestra di Freddie e si è svegliato che non aveva nessuno al suo fianco! Però il fatto che abbia cercato subito Bri mi piace, significa che nonostante tutto sta iniziando a fidarsi di lui - in fondo è l'unica persona che ha conosciuto e con cui ha parlato in questo posto.
Chissà cosa succederà adesso che Brian e John andranno a cercare Freddie, sono molto molto curiosa! ^^
Per quanto riguarda lo stile, il racconto ha proprio la firma di Lisbeth! Il tuo stile è davvero inconfondibile, sempre fluido e coinvolgente! L'unica cosa che mi sento di segnalarti (se per te non è un problema) è che alcune volte hai inserito un congiuntivo dove invece ci voleva un imperfetto (per intenderci, hai messo "fosse" al posto di "era"), il che mi fa un po' sorridere, perché in genere io faccio ESATTAMENTE l'errore contrario XD
Grazie per continuare a scrivere questa storia, secondo me state facendo un ottimo lavoro e state trattando questi temi con la giusta delicatezza! Non vedo l'ora di leggere il seguitoooo :3
Alla prossima e ancora tantissimi complimenti a entrambe, siete due autrici fantastiche! ♥

Ciao, care! E con questo capitolo annuncio il mio sbriciolarsi del cuore in milioni di frammenti più di prima.
Mi sono messa a piangere come una bambina, sono fin troppo sensibile quando si tratta dei Queen sofferenti. Credo sarei rimasta sotto shock come Brian anch'io se avessi visto Roger così dolorosamente ridotto.
Oddio! E viceversa lui per Brian. Tesoro caro..
Mi verrebbe voglia di abbracciare ognuno di loro e dire che andrà tutto bene.
Vi faccio come sempre i miei più vivi complimenti, soprattutto per la delicatezza con cui riportate le tematiche.
È bellissima e toccante.
Non preoccupatevi del ritardo, io personalmente recensirò sempre.
(Recensione modificata il 21/02/2019 - 03:08 pm)

Ciao ragazze, e finalmente riesco a recensire!!!!
Sì, perché ho letto subito questo capitolo dal cell, ma volevo essere al pc per lasciarvi un commento in tutta tranquillità, dato che vi meritate una bella recensione per una storia così originale e bella *-*
Allora, se posso darvi un consiglio, io l'antefatto l'avrei inserito come prologo, e quindi in un capitolo separato da quello in cui John arriva alla clinica; non so, credo che sarebbe risultato tutto più ordinato e che i fatti legati al suo passato sarebbero stati assimilati per poi passare in un altro capitolo a quelli del presente. Poi, ovviamente, questo è solo un mio parere personale, voi siete super libere di fare come meglio credete :)
Per quanto riguarda l'idea della storia a quattro mani, be', devo farvi moltissimi complimenti perché è davvero difficile, specialmente quando si tratta di long impegnative comequesta! Lo dico per esperienza, dato che io ci ho provato tante volte con Soul e devo ammettere che non è affatto semplice, proprio per niente, richiede l'accordo di molte idee, di molti spunti e stili diversi... diciamo che forse l'escamotage dei capitoli scritti uno a testa potrebbe sembrare in grado di facilitare il tutto, ma io comunque resto dell'idea che tutto ciò sia fenomenale e quindi non posso che seguirvi con piacere e interesse ^^
Poi, l'idea dei ragazzi in una clinica psichiatrica è strafiga, mi piace da matti! Insomma, è mortalmente credibile, visti i casi umani in questione, ahahahahah!
È credibile la depressione e l'autolesionismo di John, è credibile il fatto che Roger sia tossicodipendente... insomma, è tutto molto azzeccato, secondo me!
Oh, il nostro Deaky è in stanza con Brian, oddio... ne vedremo delle belle!
Ovviamente Freddie doveva farsi riconoscere fin da subito, e sono molto curiosa di conoscere tutte le sfaccettature delle sue molteplici personalità, anche se... povero John che starà con lui XDDD (visto che si parla di Deacury)
Brian e Roger insieme mi piacciono sempre più, più leggo storie su questa coppia e più mi rendo conto che mi piace... a dire il vero le ship in questa categoria mi piacciono tutte, ahahahahah, questi ragazzi sono magici! XD
Ma Freddie dov'è andato??? Com'è che è saltato dalla finestra? O.O
Boh, lo vedremo, immagino...
Prima di lasciarvi, volevo aggiungere una cosa: questo capitolo è stato scritto da Ancient Flower, giusto? Volevo dirti che ho notato degli errorini durante la lettura, ma più che altro ho notato che spesso i dialoghi sono sulla stessa riga e che non sono a capo. Questo non è un problema se a parlare è lo stesso personaggio, ma se parla un altro sarebbe meglio metterli sempre a capo! Sono certa che tu lo sappia, magari è stato un problema durante la formattazione, a volte tra codici html e altre cose è tutto un caos XD
Okay, mi pare di aver detto tutto, perciò vi do appuntamento al prossimo capitolo e vi faccio tantissimi complimenti, siete davvero molto audaci e coraggiose a buttarvi in quest'avventura :3
A prestooo ♥

Ciao autrici, come primo capitolo mi avete molto incuriosita e mi piace un sacco come è stata scritta la storia, non vedo l'ora esca il prossimo.
Scusate se rompo ma sono studentessa di Psicologia, non voglio cercare l'ago nel pagliaio per criticare qualsiasi cosa sia stata scritta, ma leggendo le Note alla fine mi sono accorta dell'ambiguità verso il "Disturbo di personalità multipla" di Freddie. Io penso che voi vi riferiate al "Disturbo di identità dissociata" che è malattia ben diversa dal "Disturbo di personalità". Correggetemi ovviamente se sbaglio, ma dato che il senso comune porta a confondere spesso queste due tipologie di malattie volevo solo farvi notare la differenza e di fare attenzione a non confonderle.
Io vi consiglio, se non l'avete fatto, di consultare online il DSM-5 dove vengono descritte a livello clinico i sintomi e tutti i vari elementi che caratterizzano le malattie clinicamente riconosciute dall'ordine degli psicologi clinici.
Spero di essermi spiegata correttamente, se servisse posso spiegarvi meglio e approfondire le malattie sopracitate.
In bocca al lupo per la scrittura :)

OMMIODDIO *_______*
UNA STORIA SUI QUEEN AMBIENTATA IN UNA CLINICA PSICHIATRICA?????!!!!!
E' un sogno? Se è un sogno, non svegliatemi!!!!
...
Okay, cerco di darmi una calmata ^^
Ciao ragazze, ma che bellissima sorpresa trovarvi insieme! Non mi sarei mai aspettata una vostra storia a quattro mani, ma direi che è una bella sorpresa, perché ho letto e amato almeno qualcosa di entrambe e so che ci si possono aspettare grandi cose!
Però ora parlo della storia, di quest'incipit in cui avevo subito riconosciuto lo stile di Flo, sebbene abbia scoperto solo alla fine che il capitolo è suo XD mia cara, metti la tua firma in tutto ciò che fai!
Inizialmente non sapevo bene cosa aspettarmi da questa storia, ho iniziato a leggere e pensavo: ora Deaky verrà contattato per entrare nei Queen, conoscerà i ragazzi e loro - soprattutto Freddie - lo aiuteranno a uscire dalla depressione. E invece no, sarebbe stato troppo banale, c'era dell'altro XD
Quando ho letto della clinica, sono letteralmente impazzita e andata in beodo di giuggiole: la psicologia è la mia grande passione, adoro leggere storie che affrontano tematiche quali i disturbi psicologici e tutto ciò che vi ruota attorno. Sono malata per queste cose, davvero, quindi potrete ben immaginare la mia esaltazione!
Non mi sorprende che abbiate scelto la depressione come disturbo di John, purtroppo non gli è nemmeno nuova come cosa, quindi direi che ci avete azzeccato. Ho conosciuto una persona che soffre di depressione e direi che per il momento avete perfettamente azzeccato gli atteggiamenti: poca loquacità, tensione alla solitudine e al silenzio, vaga trascuratezza... e beh, l'autolesionismo fa parte dei casi molto gravi, quelli come il suo, che richiede un'assistenza continua in una struttura specializzata.
Ahahahahahah, l'abbigliamento di Freddie mi ha steso, ve lo giuro! E' comprensibile che John sia stato attirato da lui, in primis per il suo modo divino di cantare, poi per il suo vestiario e comportamento singolari! Certo, non è stato molto carino nei confronti di Deaky, ma è comprensibile: se si trova in una clinica psichiatrica, tanto normale non è XD
Io inizialmente pensavo che il cantante soffrisse di gravi sbalzi d'umore, magari bipolarismo, e invece è addirittura disturbo della personalità multipla! Bene, sarà ancora più divertente (?) e interessante, il suo è uno dei problemi psicologici che mi intrigano di più ^^
Sono CONTENTISSIMA che John sia in stanza con Brian, adoro questo fatto! Perché Bri, a parte la sua anoressia, sembra pure una persona abbastanza positiva e solare, a tratti caratterizzato da un'innocenza quasi infantile, e spero che questo aiuti Deaky! Gli serve una bella botta di energia, anche se per il momento afferma di essere infastidito dal continuo chiacchierare di Brian.
ROGER NELLA PARTE DEL DROGATO E' ASSOLUTAMENTE PERFETTO, AHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!! Scusate, ma quando ho scoperto il suo ruolo non ho potuto trattenere un sorriso, perché probabilmente anche io al vostro posto gli avrei dato lo stesso problema! O forse l'avrei dipinto come l'eccessivamente impulsivo, che non riesce a governare le sue reazioni e risxhia di sfociare nella violenza...
Comunque lui e Bri SONO TROPPO CARINI perché si preoccupano l'uno per l'altro, nonostante abbiano un aspetto spaventoso e dovrebbero pensare prima di tutto a loro stessi! Che amore *-*
(Piccola parentesi: amo doppiamente questa storia perché tratta della mia coppia preferita, la Deacury, e un'altra coppia che shippo parecchio, la Maylor! Così i quattro ragazzi sono tutti sistemati ed equilibrati...perfetto, no? :P)
Il fatto che Freddie si sia buttato dalla finestra mi ha terrorizzato a morte. Cioè, era già inquietante che si sia infilato a caso nella stanza di John e Brian, ma poi ho pensato che si volesse buttare di sotto per suicidarsi! Per fortuna non era così alto e lui voleva soltanto scappare. Oddio o.o qualcosa mi dice che ne vedremo delle belle!
Ooookaaaay... va bene, ho praticamente riscritto il capitolo, questa recensione è chilometrica! Ma mi andava di commentare per bene questo primo capitolo, e ora penso di aver detto tutto!
Penso che non esistano parole sufficienti per dirvi quanto vi amo e quanto adoro l'idea di questa storia! Veramente, siete fantastiche, avete unito un sacco di cose che mi piacciono e le avete rimescolate con il vostro talento! Costruirò una vostra statua nel mio giardino (?) XD no, a parte gli scherzi, vi faccio ancora una volta tantissimi complimenti e sappiate che la storia è già nelle seguite e ora la aggiungo alle preferite! :3
Già non vedo l'ora di leggere il prossimo aggiornamentoooo!!! ♥

Due delle mie autrici preferite del fandom che si uniscono?! Apriti cielo!! Ho letto il capitolo senza quasi prendere fiato e posso giurare che le mie aspettative sono altissime!! Originale l'idea dell'ambientazione, ma ciò che più colpisce è la dolcezza e la sensibilità con cui trattate argomenti tanto delicati... Lo stile, che dire, è sempre impeccabile e scorrevole, e la trama ti affama di suspense fin da questo primo capitolo.... Semplicemente fantastico. Se proprio bisogna fare i rompiballon sarebbero da controllare un paio di tempi verbali che stonavano un po'... Attendo con molta ansia il seguito!! Kisses

Oh. Mio. Dio. Mi si è spezzato il cuore fino ad essere ridotto ad un mucchio di brandelli.
Mi sono immersa alla grande nel racconto, probabilmente mi verranno le lacrime come adesso, ma mi ha già conquistato molto.
Impeccabile il modo di scrivere, i miei complimenti care!
Avete preso tematiche delicate, ma trovo il modo in cui vi ci state approcciando corretto e per niente fastidioso.
Quanto li vorrei abbracciare, tutti e quattro, mi ha fatto davvero male immaginarmeli così.
Seguirò con piacere questo racconto.
Un abbraccio!

Ciao ragazze, ma che idea che vi è venuta in mente. E' stupendissima, mi piace un sacco: adoro il contesto, un ospedale psichiatrico e anche che tutti i membri della band si trovino lì. Bene non vedo l'ora di leggere altro e sono contenta, anche se non da vecchia fan dei queen, che questa sessione si sia rianimata. Li adoro troppo. Un bacio. Inserisco la storia nelle seguite ovviamente. Ps. scusate per il messaggio privato >.<

Io volevo passare una serata allegra.
Una domenica sera in allegria con la consapevolezza che la mattina dopo mi sarei dovuta alzare alle sei del mattino per andare in università.
E vedendo scritto nell'introduzione non solo:
"Maylor/Deacury" ma anche "Storia scritta a quattro mani da Ancient Flower e _Lisbeth_" ho pensato: QUEST'ANNO IL NATALE è ARRIVATO PRIMA!" Oppure "il mio compleanno è arrivato prima", tanto siamo comunque in quel periodo dell'anno xD
Clicco.
E il primo paragrafo mi stronca brutalmente così! Senza nemmeno prepararmi psicologicamente, senza nemmeno un post it di warning!
NO! NO! "Dai un abbraccio a Lucas" NO! Non potete semplicemente decidere di farmi piangere già dal primo paragrafo!
Questo primo capitolo... tutta la prima parte è totalmente devastante! Intensa da mettere i brividi!
La seconda metà, da quando John entra nella clinica, lo è un pochino meno, anche se comunque ci sono punti che colpiscono profondamente.
Quando ho letto il nome dell'infermiera sono rimasta sorpresa: devo ammettere che non mi sarei mai immaginata di trovarla in questa storia! Ma è una scelta interessante! Un'altra cosa che non pensavo è che avremmo incontrato tutti i nostri personaggi già nel primo capitolo! E invece è stato molto interessante (scusate, mi ripeto...) il modo in cui li avete introdotti.
Da Freddie che stuzzica il nuovo arrivato e che canta come un dio... per poi mostrarsi completamente diverso mentre scavalca il cancello della clinica per scappare.
Brian che sorride gentilmente ma che soffre anche di insonnia.
E Roger, che fa la sua prima impressione traumatizzando John (come sempre oserei dire...) ma che fin da subito, dopo aver rimediato una sigaretta, si preoccupa di domandare a Brian se abbia mangiato.
"John si sentì pervaso da una pena immane per quei due ragazzi così strani. Sembravano in perenne apprensione l’uno dell’altro ma così scarsamente interessati a sé stessi." questo passaggio mi è piaciuto moltissimo!

Questo primo capitolo è davvero incredibile: intenso, struggente, delicato! Siete state bravissime in ogni frase e in ogni virgola.
E sono sicura che farete un ottimo lavoro!
Vi faccio tanti, ma davvero tantissimi complimenti! Ve li meritate tutti!
Vi mando un bacione!!!
Storia inserita subito, ma tipo dopo la prima riga del capitolo, nelle seguite e nelle preferite!!!
Un bacione enorme!
E ancora complimentissimi! Davvero non so che altre parole usare!
Carmaux

P.S.
Cercando di ritrovare un po' di allegria, adoro il nome che avete scelto per il vostro account condiviso e anche il vostro avatar XD :-P bellissimi!