Buongiorno, Susan!
Sono consapevole del mio immenso ritardo nel recensire questa fan-fiction originale, ma com'è che si dice? Meglio tardi che mai.
Ritengo il tuo stile narrativo una garanzia. Avendoti conosciuta dal fandom de Le Cronache di Narnia, mi sono detta "perché no?" ed ho, quindi, aperto Un giorno ti sposerò.
I personaggi, seppur semi-inventati, sono stati, a mio parere, caratterizzati veramente bene. Sono riuscita ad immedesimarmici poco alla volta, nel corso della storia, a volte sforzandomi a volte no a comprendere i loro sentimenti, il loro legame e le loro azioni.
Bianca – o Blanca, che dir si voglia – è una creazione originale che, secondo il mio punto di vista, potrebbe – e dovrebbe, perbacco! – avere una storia tutta sua, in cui lei è protagonista. Una sorta di spin-off/long fic in cui si racconta la sua stpria, le vicende dal suo punto di vista.
Per quanto riguarda la trama, non hai scelto nulla di eccessivamente complesso ed arzigogolato: hai deciso di raccontare una storia semplice, riguardante un giovane amore – così spesso osannato e sottovalutato, oserei dire. Hai raccontato di un amore infantile ed adolescenziale senza privare questo sentimento della sua purezza e della sua importanza, senza lasciare che sfociasse nel banale o nel cliché.
Infine, posso affermare con piacere che la fan-fiction è sviluppata in maniera esemplare anche dal punto di vista morfo-sintattico: non vi sono errori grammaticali né strafalcioni, e la tua vasta proprietà di linguaggio ti ha permesso di utilizzare dei termini semplici, ma molto vari e mai banali.
Nonostante la sua brevità, mi auguro che la mia recensione ti abbia strappato un sorriso! Nella speranza di vederti ancora all'opera in una originale o in una fan-fiction legata al mondo di Narnia, ti mando un grande abbraccio, dei lokum e ti auguro una buona giornata ed una lieta prosecuzione della fine dell'estate.
A presto,
sfiorarsi

Ehy! Eccomi per lo scambio di qualche settimana fa, ti chiedo scusa per il ritardo 😅
Non leggo spesso le originali ma la tua mi ha catturato già dal titolo, così ho deciso di aprirla. E non me ne sono pentita!
La storia di Paulo e Blanca mi è piaciuta assai, due ragazzi che crescono insieme con due passioni fortissime. Uno per il calcio l’altra per il pattinaggio. Gli anni passano e Paulo si innamora della sua migliore amica, con una cotta pre-adolescenziale che poi sfocia in amor vero e proprio con il passare del tempo, complice anche la lontananza a cui saranno costretti a sottostare dopo il divorzio dei genitori di Blanca e la sua decisione di continuare a seguire il proprio sogno in Italia. Un sentimento che si rinforza anno dopo anno, chiamata dopo chiamata, che cresce esattamene come Paulo che ora ha quindici anni.
La morte del padre di lui li fa riavvicinare e il ragazzo trova finalmente il coraggio di confessare i propri
sentimenti a Blanca: le promette di sposarla, ovunque sarà. Lei sorride e si lascia baciare ma non ricambia
il sentimento, nonostante sapesse da anni della sua esistenza in Paulo. Gli spezza il cuore ma lui non si arrende.
Passano tanti anni e anche Paulo si trasferisce in Italia per inseguire il suo sogno ma smette di sentire Blanca pian piano, non riuscendo neanche ad incontrarla nel loro paese d’origine quando ci si reca. Nella
sua vita nel frattempo è entrata Adriana, che colma le sue giornate e che forse Paulo vede come una sostituta dell’amore che non potrà mai avere. E glielo fa notare il suo compagno di squadra Gianni che gli
dice di provarci ancora, di chiamarla e risentirla. La speranza non è mai morta.
Non si sa se Paulo seguirà o meno il consiglio dell’amico nè che fine ha fatto Blanca, anche se quando si sono visti per l’ultima volta lui ha visto qualcosa di diverso in lei come se gli nascondesse qualcosa.  Magari si è accorta tardi di ricambiare il sentimento è non voleva compromettere la vita di Paulo, chissà.
Questa OS mi ha lasciato della malinconia addosso, mi piacerebbe sapere come andrà a finire tra i due, se non c’è veramente speranza o se una piccola fiammella si è accesa anche nel cuore di Blanca. 
Ottima storia mi è venuta voglia di sapere come va avanti, spero che tu scriva un seguito! 
Alla prossima,
angelo_nero

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Cara Susan,

Questa tua shot mi è piaciuta davvero moltissimo e non ho potuto non inserirla nelle mie liste. Scrivi davvero molto bene e adoro come lo fai, la correttezza che metti in ogni frase, ma soprattutto amo l’incrocio tra introspezione e sport che sei sempre bravissima a creare. Rispetto alla tua long la concentrazione della storia è focalizzata sui sentimenti che legano Blanca e Paulo fin dall’infanzia e nel difficile periodo dell’adolescenza, quando il nostro trasformarci da bambini in adulti risulta francamente spiazzante. L’emotività di Paulo, punto di vista privilegiato del racconto, non contrasta affatto con la sua natura di sportivo tenace e anche la lunga parentesi dedicata alla morte del padre del ragazzo contribuiscono ad avvicinare al lettore il personaggio e a rendere la sua ascesa nell'olimpo del calcio ancora più verosimile e non eccessivamente patinato.

Ci sarebbero tante, tante cose da aggiungere su questa storia. Ho amato la delicatezza con cui Bianca/Blanca passa da essere amica a un turbamento fisico che poi sfocia nel più dolce degli innamoramenti romantici, così come la scelta di sancire e rovinare tutto con un bacio e porsi il limite di un’età che nella fascia da te raccontata è davvero un problema. Non lo sarà più, forse, alla fine della storia, quando Paulo è ormai un ventenne con le esperienze di chi ha vissuto molto più a lungo e Blanca è quasi a fine carriera, ma nella fase 15-20 è veramente un ostacolo alla relazione, assieme ovviamente agli undicimila chilometri di distanza. La dolcezza e la mancanza sono i tratti distintivi di questa shot che mi ha ricordato un po’ Allende: il nome Blanca mi ha rammentato uno dei libri più belli che abbia mai letto, “La casa degli spiriti,” dove una delle protagoniste aveva proprio questo nome (lì la scena era il Cile e non l’Argentina, però). Il finale aperto, con Paulo che parlando con Gianni ripensa a Blanca, complice anche l’esibizione di pattinaggio artistico, mi è piaciuto moltissimo: il lettore può immaginare che lui lasci Adriana per correre dall’amore di sempre oppure figurarsi un futuro più tragico per il giovane campione.

Insomma, devo aggiungere altro? Sei stata bravissima in questa shot. I miei più sentiti complimenti per la delicatezza e la bellezza del racconto e per la caratterizzazione dei personaggi, che appaiono credibili, ben scritti e rimangono nella mente del lettore (mi riferisco soprattutto agli occhi di Blanca d’un azzurro bellissimo).
Un caro saluto e a presto,
Shilyss

Eccomi qui a recensire per lo scambio!
Allora, prima di parlare del contenuto mi sento in dovere di farti un appunto strutturale/stilistico (?). Non so se sia voluto o meno, ma ho notato che tendi ad andare a capo praticamente ad ogni frase e, personalmente - enfasi su questa parola - mi ha reso la lettura molto meno piacevole. Ovviamente a livello grammaticale/sintattico è sbagliato, ma se è una tua scelta stilistica la decisone se cambiare o meno è tua, volevo solo fartelo presente.
A livello di contenuto ho fatto fatica ad immedesimarmi nella storia all'inizio, particolarmente nella parte in cui ripercorri le vite dei personaggi, prima che Bianca parta e la trama si faccia un po' più movimentata. Mi sarebbe piaciuto magari leggere meno di quel periodo e di più di quello in cui Paulo è Milano e perché abbia smettere di vedere/parlare con Blanca. Insomma, sono riusciti a sentirsi quotidianamente quando vivevano in due paesi diversi e improvvisamente vivono a poche ore di distanza e non riescono a mantenere i rapporti? 
Nel complesso la storia non mi è dispiaciuta, ciò che ti ho già detto mi ha un po' rallentata, ma è stato interessante! Mi piace il parallelo che fai tra le due carriere e i due sport, è stato davvero entusiasmante! 
Complimenti!

Dru

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Ciao, eccomi qui per lo scambio di recensioni.
E' una storia toccante anche se non drammatica, visto che parla di una more che non è mai riuscito a realizzarsi e chissà se si realizzerà (ma io spero di si).
I deu protagonisti sembrano un po' dei predestinati: infatti si conoscono fin da piccolissimi dato che le famiglie sono amiche, e loro crescono insieme come accade ai figli di famiglie amiche.
ùla differenza di età a quell'età non è poca, ma per loro non costituisce un problema perchè stanno talmente bene assieme che non se ne accorgono. E devi sapere che gli amori che nascono nell'infanzia/adolescenza sono i miei preferiti; anche se forse inizialmente per Bianca non si può certo parlare di amore, se non fraterno.
Gli anni passano, si cresce, la vita continua con gioie e dolori: la scoperta delle rispettive passioni per il calcio e il pattinaggio, l'impegno agonistico, il divorzio dei genitori di Bianca, il trasferimento in Italia, la morte del papà di Paulo....tutte tappe che contribuiscono a formare i nostri protagonisti nel corso degli anni. Ma una cosa non cambia, l'amore di lui per Blanca, che anzi crescendo diventa perlomeno consapevole, tanto da far decidere al ragazzo di riverlarsi.
E qui abbiamo la prima delusione, visto che Bianca lo rifiuta. E' la prima volta che la differenza di età diventa un problema per loro.
Ma si sa, il vero amore non muore mai e non si arrende mai...e difatti sopravvive a dispetto di tutto, anche del fatto che col tempo Paulo si fidanza con un'altra ragazza (la poverina mi ha fatto pena, a essere sincera).
Alla fine c'è una sorta di riavvicinamento fisico, visto che ormai vivono entrambi in Italia.... insomma, la speranza è l'ultima a morire.
Trovo che i sentimenti dei due ragazzi siano stati molto en descritti anche nei vari cambiamenti nel corso degli anni, con una particolare attenzione all'età dell'adolescenza, molto delicata già di per sè. E' un punto a tuo favore di non poco conto perchè non tutti riescono a descrivere gli adolescenti in modo non banale, e tu ce l'hai fatta nonostante sia un racconto tutto sommato breve.
Per me sicuramente promosso.
Alla prossima!

Ciao, cara!
Avevo capito subito che si trattasse del personaggio di Dybala.
Mi piace davvero tantissimo il fatto che tu metta calciatori insieme a delle pattinatrici come la tua long lo trovo perfetto.
E' una storia talmente dolce e triste allo stesso tempo.
il personaggio di Blanca mi piace tantissimo e mi sarebbe piaciuto che tra loro due funzionasse.
Ti faccio tantissimi complimenti e alla prossima :)

Scrivi molto bene e come sempre mi fai sognare.
Continua così, un forte abbraccio

Serenity82

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ciao cara, eccomi qui per lo scambio.
Stavolta ho preso una pausa dall'altra per dedicarmi a questa, mi aveva troppo incuriosito.
Ho capito subito che fosse DyBala per bello il nome nuovo che gli hai dato ( e ci avevo preso anche su Buffon ahah)
è vero che hai il pallino per mettere pattinatrici e calciatori insieme, ma questa cosa mi piace.
Giuro che il personaggio di Blanca l'hai approfondito così bene e con così tanti dettagli che ero certa non fosse un OC, quindi davvero complimenti.
Ho adorato la delicatezza di questa storia, così triste e malinconica eppure bellissima.
Adriana non la riesci a odiare, perché, povera, che colpa ha? ^^
Paulito a 11 anni doveva essere dolcissimo, ma anche Bianca che già sapeva aww mannaggia a quei 5 anni, ma la capisco, io mi farei problemi pure per 5 mesi (forse ora non più, ma c'è stato un periodo così, che non volevo mai essere la più 'vecchia' ahah ), quindi la capisco.

Davvero un ottimo lavoro e bellissimo banner. Il titolo dà false speranze (sigh) ma ci sta tutto.

bravissima, cara ^^


alla prossima

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