Ciao e piacere di conoscerti!
Allora, vorrei scrivere una recensione accurata e il più oggettiva possibile, ma proprio non riesco a mettere da parte le emozioni che ho provato leggendo questo tuo piccolo "sfogo"...
Ti dirò, è bastato il titolo a farmi venire i brividi.
So amare.
È quello che mi dico anche io. Eppure, mi chiedo, com'è possibile che questo amore sembri non essere mai abbastanza?
Perché tutto l'affetto che distribuisco finisce sempre col venirmi restituito sotto forma di offese o, nel peggiore dei casi, più completa indifferenza?
Quanto tempo dovrà passare ancora, prima che qualcuno mi noti e apprezzi così come sono, anziché cercare a tutti i costi di trasformarmi in una persona che non potrò mai essere?
Ma andiamo avanti... il titolo, dicevo, mi ha fatto venire la pelle d'oca, ma quando ho iniziato a leggere, fin da quel non sono una figa, ho provato una sensazione brutta e bella al tempo stesso: mi sono sentita nuda.
Perché mi riconosco in ogni singola parola che hai scritto.
Perché tu, mia carissima autrice, hai dato voce a tutti quei pensieri che ogni giorno mi fanno soffocare, e li hai espressi in una maniera così chiara che mi chiedo se per caso tu non mi conosca davvero... mentre leggevo mi è sembrato di stare davanti ad uno specchio, di guardarmi e vedervi riflesse tutte le mie paure e le mie insicurezze.
E se da un lato mi ha spaventata vederle così, nero su bianco, dall'altro mi sono sentita un po' meno sola, anche se solo per qualche istante...
Sono la timidezza fatta persona [...]. Sono quella ragazza considerata simpatica, ma che piange la notte. Mi hanno fatta sentire inadeguata e sbagliata, mi hanno sempre zittita, hanno sempre preferito gli altri a me.
Mi hanno usata e gettata, mi hanno messo in disparte, mi hanno pugnalata e non mi hanno mai ascoltata [...]... e mi fermo qui, perché altrimenti dovrei citare praticamente tutto il testo.
Queste frasi sono così terribilmente vere che leggerle è stato, neanche a dirlo, come ricevere una pugnalata e, allo stesso tempo, riemergere dall'acqua e respirare a pieni polmoni: se c'è qualcun altro che ogni giorno prova anche solo una piccolissima parte di quello che provo io, allora non sono poi così "sbagliata" come mi hanno sempre fatto credere, dico bene?
Ti faccio tutti i miei più sinceri complimenti, perché in qualche modo sei riuscita a farmi sentire mio questo tuo bellissimo scritto, e ne approfitto anche per ringraziarti di cuore: le tue parole hanno riacceso la mia speranza che là fuori, da qualche parte, possa davvero esserci qualcuno in grado vedere oltre le apparenze.
Ti auguro ogni bene :-*
Alla prossima!
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