Recensioni per
Redenzione
di QueenVictoria

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/07/22, ore 18:02
Cap. 1:

Eccomi qui ^_^
Ho scelto di cominciare da questa one shot di Saint Seiya perché ciò che scegli di raccontare è anche uno dei miei momenti preferiti di tutta la saga.
Milo è il mio secondo Cavaliere preferito, lo adoro e trovo che la sua caratterizzazione sia fenomenale. Fedele alla dea ma capace di farsi domande, di mettersi in discussione, di chiedersi se ciò che sta facendo sia giusto o sbagliato.
La foga che mette in quella che, dal punto di vista dello spettatore, può sembrare una tortura bella e buona, è uno dei momenti più alti di tutta la saga di Hades. Atena gli dice che Kanon è con loro, che lei lo ha perdonato, eppure lui ha bisogno di tastare con mano, perché è arrabbiato per i compagni caduti, per le sofferenze inferte, per essere stato ingannato; con Saga, con Kanon, con sé stesso, soprattutto. E allora procede, di sua iniziativa, prima di capire, di perdonare, di salvarlo.
Per questo Milo di Scorpio è un grande, grandissimo uomo, oltre che Cavaliere.
Ho apprezzato molto la voluta crudezza che hai messo nel descrivere gli effetti della Cuspide Scarlatta su Kanon, quei dettagli, quel sentire, che fanno empatizzare (e simpatizzare) per il minore dei fratelli Gemini. E' un bellissimo momento tra loro due, che tu sei riuscita a rendere nel migliore dei modi, da entrambi i punti di vista. La sofferenza di Kanon, la rabbia di Milo e, non in ultimo, per usare un'espressione che hai utilizzato tu e che mi piace tanto, "Atena che gli sorride da dietro gli occhi di Saori".
Per quanto concerne la faccenda Albione, mi è piaciuto molto il tuo soffermarcisi. Effettivamente è una cosa che non viene trattata moltissimo nelle fanfiction, ma deve aver avuto necessariamente un peso nei sensi di colpa dello Scorpione, soprattutto a posteriori.
Ora, mi sembra che nel manga ciò non accada -ma non ne sono sicura al 100%!- mi sembra che nell'opera originale la colpa della morte del Maestro di Shun sia solo di Aphrodite, Milo non c'entra (ma ripeto, potrei non ricordare bene). Nell'anime, invece sì, è stata una concausa di colpe e la domanda è lecita: ma Milo se ne è reso conto? Invero, la tua risposta alla faccenda -sì!- mi sembra la più corretta. Non può non essersene accorto, del resto è Cavaliere d'Oro, e questo può di certo aver influito sui dubbi e sui sensi di colpa di Milo.

Insomma, complimenti anche per questo tuo scritto, l'ho molto apprezzato e mi ha fatto calare perfettamente nella parte di entrambi i protagonisti. A presto! :)

Recensore Master
30/03/22, ore 18:57
Cap. 1:

Ti avevo promesso una recensione sul gruppo del Giardino ed eccomi qua :) Ho scelto questa one shot per due motivi: uno, adoro il personaggio di Kanon, è il mio gemello preferito, come si fa a non volergli bene a quel bricconcello XD Due, ricordo molto bene questa scena nell'anime, e ricordo anche che mi impressionò molto. All'inizio ci si chiede perché Milo debba mettersi in mezzo alla "questione Gemini", in fondo lui non ne è rimasto direttamente coinvolto (di certo non come Aiolia o Shura, ad esempio) ma poi si riflette sul fatto che, essendo sopravvissuto alla guerra intestina e avendo sofferto anche la perdita degli amici oltre alla vergogna di aver appoggiato il Sacerdote impostore e tiranno, è chiaro che voglia farla pagare a colui che, IN EFFETTI, è il fulcro di tutta la tragedia: è stata la gelosia nera di Kanon verso il fratello e tutto il Santuario a scatenarsi, quindi deve pagare. Di certo non si aspettava che Kanon, ormai redento, accettasse la sua punizione di buon grado! Una cosa è vera di Milo, lui a volte è stato poco e per nulla nobile, ma sa riconoscere la nobiltà quando la vede: è come se con quell'ultima Antares, scagliata per guarire e non per finire, sia tornato sulla retta via anche lui. Che tristezza che i Gold si siano riconciliati proprio in occasione della Guerra Santa, e dopo nuovi tradimenti per giunta! Grazie per questa shot, spero che potremo fare altri scambi :) Alla prossima!

Recensore Master
31/01/22, ore 19:10
Cap. 1:

Ciao, eccomi di nuovo a leggere una delle tue appassionanti storie che mi fanno entrare nell'universo dei Cavalieri d'Oro, che come ti avevo già detto conosco meno. In realtà io ho visto le due prime stagioni dell'anime e quindi non conosco la saga di Hades, ma mi fa piacere avere l'occasione di conoscere anche parti della storia e sfaccettature dei personaggi che non conoscevo.
Kanon vuole essere nuovamente accettato dai suoi compagni e combattere al loro fianco per difendere la reincarnazione di Athena, ma dopo tutti i tradimenti compiuti sa che non sarà facile ottenere il loro perdono. Per questo lascia che Milo dello Scorpione lo colpisca più volte con la terribile Cuspide Scarlatta, si lascia aggredire come una sorta di vittima sacrificale, sia perché ritiene di meritare una simile punizione sia perché spera in questo modo di dimostrare la sua lealtà, visto che non prova nemmeno a difendersi o a respingere i colpi. Milo sembra quasi prendere la cosa sul personale, come se il tradimento di Kanon fosse stato qualcosa contro di lui oltre che contro Athena, e pare compiacersi del dolore e delle ferite del compagno, vuole che soffra e che espii nel sangue tutte le malefatte compiute. Interviene Lady Isabel (scusa ma per me è più naturale chiamare i personaggi come li ho sempre chiamati!), ma io credo che non sia per il suo intervento e per le sue parole se Milo trattiene Antares e anzi con l'ultimo colpo ferma l'emorragia. Vedendo Kanon accettare i colpi come una giusta punizione, Milo capisce che è sincero e che vuole veramente il perdono di Athena e di tutti i suoi compagni e quindi lo riconosce come degno di combattere al loro fianco. Ho trovato bellissima ed emozionante la frase che dice Milo prima di tornare alla sua Casa: “Ho capito che non ci sono traditori in questa stanza. La lascio in buone mani, in quelle di Kanon, Sacro Guerriero della costellazione dei Gemelli.” Con quelle parole, Milo riconosce a Kanon il suo ruolo, gli ridà la dignità di vero Cavaliere.
Ed è molto interessante l'introspezione di Milo mentre torna alla sua Casa, la consapevolezza che sì, Kanon ha sbagliato, ma non è stato il solo: lui stesso si è lasciato ingannare e due anni prima ha combattuto contro Athena e i suoi Cavalieri di Bronzo, altri hanno fatto anche peggio, come Shura che ha ucciso Aiolos credendolo un traditore. È stato fin troppo facile dividere i Cavalieri d'Oro e indurre molti di loro a non riconoscere Athena in lady Isabel, a uccidersi tra loro, anche. E forse per questo Milo ha voluto punire Kanon in quel modo, per espiare anche le proprie colpe e forse anche la presunzione dei Cavalieri d'Oro di essere sempre nel giusto, di non mettersi mai in discussione.
Adesso, finalmente, sono tornati dalla stessa parte, pronti a combattere e forse anche a morire, fianco a fianco, per difendere Athena.
Una storia molto intensa e profonda, c'è la violenza, è vero, ma io credo che ancora più forti siano i rimorsi, i sensi di colpa e la vergogna per aver rischiato di fallire (se davvero lady Isabel fosse stata uccisa che sarebbe accaduto?). E amo molto i momenti di introspezione dei personaggi, che tu riesci a rendere così bene.
Tornerò appena posso per leggere le altre storie che sicuramente saranno bellissime e appassionanti come quelle che ho letto finora.
Complimenti e a presto!
Abby

Recensore Master
22/10/21, ore 09:01
Cap. 1:

Una bella storia introspettiva che dimostra il volere di Kanon di riscattarsi dove ogni colpo del cavaliere dello scorpione viene accolto da vero penitente, da subito salta all'occhio come non si difenda ma anzi allarghi le braccia in segno d'accettazione al prossimo attacco.
Vuole redimersi ed è pronto ad affrontare ogni cosa, il semplice perdono della dea non basta anche se è importante.
Milo invece, ma credo che questo coinvolga molti altri cavalieri, era furioso con lui ma soprattutto con se stesso per gli errori commessi.
Non aver riconosciuto la dea che doveva proteggere è qualcosa che non può incolpare soltanto a lui, avrebbe dovuto riuscirci a priori proprio come Aiolos. Credo che in qualche misura un po' possa invidiare il destino del morto, caduto con sommo onore facendo il proprio dovere verso Atena anche a costo di essere considerato un traditore.
Bella la critica che muove verso i cavalieri in assoluto, che tanto facilmente si erano divisi. Nessuno che avesse mosso un dito per riunirli.
Erano dovuti intervenire i cavalieri di bronzo e la dea stessa perchè vedessero la verità.
Decisamente non u bel esempio per quest'ordine sacro.

Recensore Master
27/06/21, ore 12:38
Cap. 1:

Ed eccomi qui, seppure in un ritardo vergognoso, per lo scambio libero del giardino.
In questa one shot vediamo il tuo ripercorrere uno dei momenti più significativi dell'universo di Saint Seiya: il momento della redenzione di Kanon di Gemini durante la saga di Hades. Milo lo vediamo, non si fida affatto di lui inizialmente e come dargli torto? dopo tutto quello che ha combinato sfido chiunque a fidarsi con tanta facilità, infatti lo sottopone alle punture dello scorpione, subito convinto di ucciderlo, ma...ecco che appare l'unica persona che ancora crede in lui, che lo perdona a prescindere: Saori Kido, la reincarnazione della dea Athena, che con la sua immensa bontà riesce sempre a vedere il buono in chiunque, senza mai puntare il dito verso nessuno, per quanto Saori non mi piaccia devo dire che su questo la adoro, che cerca di fare capire a Milo lo sbaglio.
Ma...ecco che finalmente Milo ha capito tutto e proprio prima di Antares lo salva, segno che ha capito e che Kanon si è redento del tutto.
Una scena davvero bella e anche complicata che tu sei riuscita a descrivere bene, cosa non facile, e sopratutto sei riuscita anche a cogliere quelli che sarebbero potuti essere i sentimenti in quei momenti, cosa ancora più difficile, entrare nelle teste dei personaggi durante i momenti canonici non è mai facile, devi proprio entrare in lui se non diventarlo xD.
Una scena cruda che sei riuscita a scriver in modo perfettamente scorrevole, senza mai annoiare, la grammatica ottima, non ho scorso errori di grammatica o di battitura, quindi tutto perfetto direi, brava.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima, ciaoo.

Recensore Junior
03/05/21, ore 22:26
Cap. 1:

Ciao, piacere di conoscerti; è la prima volta che scambiamo ma spero non sia l'ultima.

Ho notato che scrivi su AOT e Saint Seiya, fandom per cui impazzisco; leggere qualcosa era un obbligo morale che si è trasformato in piacere.

Il titolo ha immediatamente catturato il mio interesse perchè questa è in assoluto una delle scene che ho preferito nell'anime, e tu hai avuto il merito di renderla ancora più cruda e angosciante inserendo delle immagini davvero cruente (piccolo appunto sul fatto che la cartilagine vertebrale sia veramente sottilissima e che ci siano i dischi tra le vertebre, ma questo è solo un mio cavillo da fisioterapista xD).

Ho immaginato i dialoghi doppiati da Sabre e Oppido, ho sentito le OST in sottofondo come se stessi guardando l'episodio in tv...

Bellissima anche l'introspezione panoramica di Milo sul suo passato (con accenno agli altri Saint)... Il tutto condito da uno stile di scrittura semplice ma scorrevole ed elegante.

Una piacevolissima sorpresa che spero diventi routine nei miei scambi!

See you next time!

Recensore Master
02/05/21, ore 14:21
Cap. 1:

Ciao cara, eccomi qui per lo scambio libero. Scusa se sono andata un po' indietro con le storie, ma questa mi ha proprio incuriosito. Hai descritto bene tutte le sensazioni che prova Kanon quando viene colpito dalla cuspide scarlatta di Milo. E fai capire che fa tutto per espiare i suoi peccati, per ottenere la redenzione nonché il perdono da parte di Milo, il quale capendo le sue attenzioni lo asseconda. Ma ciò che più mi piace di questa storia è la riflessione che fai fare a Milo dopo lo scontro di Kanon che fa capire quanto sia ancora fresca per lui la ferita della guerra civile tra saint di Atena, che lui pensa sia stata scaturita da Kanon. Ma Milo ha fiducia nel saint ed è contento di averlo dalla sua parte.
A presto.

Recensore Master
07/10/19, ore 00:15
Cap. 1:

Ciao. Questa mi era decisamente sfuggita. Hai descritto una scena ampiamente conosciuta dandogli un respiro ampio, emozioni davvero vastissime. Personalmente, pur non amando i dettagli troppo crudi, ho trovato davvero ben fatta la prima parte, quella più violenta e fisica dello scontro. Quell'accenno all'anatomia, come le pareti dei vasi sanguigni, non so, per me hanno dato quel quid in più... la differenza tra il sangue fine a se stesso ed un gesto potente come segno di redenzione. Hai tratteggiato perfettamente tutti i personaggi. Da Kanon, a Saori, che resta spettatrice ma può comunque leggere negli animi dei suoi paladini, fino a Milo. Sembra quasi di vederlo questo Kanon che si rialza, incredulo, mondato dalle sue colpe. Milo, invece, che si allontana, sicuro, verso gli Specter alla quarta casa. Di sicuro è il perdono che vuole fare sudare a Kanon... per certi versi, tuttavia, mi sembra anche il perdono che deve chiedere a se stesso, per essersi fatto manipolare. Questa, però, temo sia più una mia personalissima impressione. Lavoro stupendo, davvero :) Buon inizio settimana

Recensore Master
23/08/19, ore 11:44
Cap. 1:

Hai descritto splendidamente uno dei momenti più alti (forse il più alto insieme ad Orfeo e Euridice) della saga di Hades, uno dei pochi che sia riuscito a intrattenermi incollato alla tv come successe ai bei vecchi e lontani tempi della saga classica. La cuspide scarlatta è un arma che uccide a poco a poco, con grande e sempre crescente dolore, che Milo non risparmia al suo avversario; non lo fece con Hyoga, figurarsi con un suo pari che per giunta non merita inizialmente alcuna pietà. E proprio come accadde con il Santo del Cigno, è ancora una volta la tempra e la volontà di chi gli è innanzi a fargli cambiare idea. Kanon è pentito ed intende dimostrarlo e Milo lo vuole testare fino a sfiorare la soglia della morte o della pazzia. E il nuovo Santo dei Gemelli resiste, ha superato la prova ed è degno di entrare in quel sacro consesso dei 12 dell'Elite Ateniese. Mi hai fatto rivivere la scena con attenzione, scorrevolezza e perizia nei dettagli, peccato sia già finita!
Un caro saluto e a presto!

Recensore Veterano
19/07/19, ore 17:42
Cap. 1:

Ciao, ed eccomi qui a recensire di nuovo un tuo lavoro. potrei scrivere kilometri di parole, ma le riassumerò tutte in una sola: spettacolare.

Anche questa storia mi è piaciuta moltissimo: ancora una volta proprio come nell’altra, ho percepito appieno i sentimenti dei due protagonisti. Mi è piaciuto moltissimo come entrambi sono stati caratterizzati. È logico che Milo non si sia da subito fidato di Kanon, in fin dei conti in passato ha commesso molti atti malvagi, tra cui risvegliare il male nel fratello. Questo atto ha in seguito portato i cavalieri d’oro ad obbedire ad un impostore credendo fosse il gran sacerdote, colui che protegge la pace sulla Terra e che agisce solo nel pieno consenso di Athena. Hanno commesso degli atti ingiusti, vergognosi. Sono state perse molte vite nel corso della tremenda battaglia alle dodici case, ed era impossibile che ciò non avesse segnato i sopravvissuti, chi in un modo chi in un altro. Sicuramente per Milo è anche subentrato il risentimento per chi in un certo senso ha iniziato tutto ciò: Kanon. Ed il solo modo che aveva di metterlo alla prova era proprio metterlo in pericolo di vita, portandolo quasi al punto di perderla. E vedendolo pronto a perderla, deve aver capito che il fratello di Saga è veramente cambiato, ed è quindi pronto ad accettarlo come compagno d’armi.

Secondo me hai descritto molto bene ogni parte della scena trattata, e ti rinnovo i complimenti. Baci, alla prossima 😊

Recensore Master
06/07/19, ore 23:18
Cap. 1:

Buonasera cara, stavolta ho deciso di leggermi questa OS che mi ha lasciata senza parole, nel senso buono assolutamente: già avevo intravisto l’angst da lontano leggendo la presentazione nella scheda della storia, e poi mi ci sono trovata immersa fino nel collo già dalle prime righe. Ho letto tutto d’un fiato ciò che hai pubblicato, perché non riuscivo a staccare gli occhi dalle parole che una dopo l’altra si srotolavano mano a mano. Un momento duro, ricco di enfasi, di emozioni difficili da entrambe le parti: il tuo essere stata esplicativa dal punto di vista del combattimento mi ha permesso di immaginarmi nitidamente tutto quello che stava accadendo. Visto il tipo di vicenda, direi che è stata davvero una buona idea quella di soffermarsi così su ogni singola azione, alternandola alla profonda introspezione di entrambi i personaggi. Il loro non è stato solo uno scontro, ma una vera e propria sfida del testare la fede e la veridicità delle parole pronunciate, arrivando fino al limite. Io non avevo idea di come finisse il tutto nel canonico, e infatti per un attimo ho pensato volesse davvero ucciderlo, ma oltre alla vendetta, alla voglia di fargli pagare tutto quello che ha fatto Kanon in passato, c’è il suo ricredersi; i due sono cambiati nel corso della narrazione, giungendo a nuove consapevolezze, e l’accettazione di Milo nei confronti dell’altro è stato il passo successivo che mi ha fatto capire che avrei adorato fino in fondo questa storia. Non solo gli ha permesso di espiare, ma ha evitato di ucciderlo e nel mentre ha bloccato l’inevitabile ultimo passo verso la morte. Gli ha affidato Saori ed ha trovato modo di ritrovare un po’ più se stesso dopo quello scontro.
Davvero, davvero bella, particolareggiata, ben gestita nella scena d’azione e ancora di più nell’esposizione della mente dei personaggi, il tutto accompagnato da una scrittura pulita e senza sbavature. Mi auguro di poter leggere ancora queste tue storie, alla prossima cara, ti auguro buon lavoro! :3

Nuovo recensore
16/06/19, ore 23:39
Cap. 1:

Per me va bene così come l'hai raccontata anche a me questa scena mi è piaciuta anzi se devo dirla tutta quasi mi aspettavo che milo lo ucidesse invece sono rimasta contenta che kanon sia rimasto vivo credo che non ci siano altri modi per raccontare

Recensore Master
02/04/19, ore 19:50
Cap. 1:

Carissima QueenVictoria, ^^

Leggere questa tua shot è stato un vero e proprio viaggio nel dolore che mi ha catturata dall’inizio alla fine, lasciandomi col fiato sospeso. Mi hai rapita con delle descrizioni davvero intense e vibranti, che chiariscono le posizioni di Milo e rendono tragica la giusta espiazione di Kanon. Come hai ben sottolineato, il cavaliere è consapevole del male compiuto come lo è Milo dello Scorpione, ma la sofferenza è reale ed è qualcosa di terribilmente doloroso. Per quanto sia “giusta” e necessaria anche ai fini riabilitativi dello stesso, non ci si può chiedere perché il perdono debba avere il sapore della punizione. Non c’è compiacimento nella tua narrazione, ma un’attenta empatia che ti ha permesso di descrivere il dolore inferto che arriva fino al cervello: in questa maniera, il lettore non può che provare un sentimento forte di pietà nei confronti di Kanon, ma anche altro.

È molto bello sia che Saori legga il cuore del torturato e le intenzioni del torturatore, sia la riflessione di Milo che coglie l’occasione di una giusta vendetta per interrogarsi su quello che, secondo me, è il grande interrogativo della guerra: il compromesso che si è disposti a pagare con se stessi per portare avanti un’ideale e la consapevolezza di essere burattini nelle mani di altri e che la realtà è spaventosamente relativa, frutto di un gioco di punti di vista che, in quanto tali, possono mentire o raccontare una verità parziale.

La riflessione di Milo appare come matura e umana e contribuisce a lasciare la netta impressione che non esistano vincitori né vinti, al termine di una guerra: c’è solo la conta di chi ci ha lasciato e il dolore, quello sì. Nonostante la storia si apra con una scena violenta che simboleggia la necessaria espiazione di Kanon – che, ripeto, non è affatto gratuita – l’immagine finale che proponi è intrisa di speranza e questo l’ho apprezzato davvero, davvero molto. Il tuo non è un angst fine a se stesso, ma qualcosa di decisamente più ricco. Lo stile aulico dei Cavalieri è rispettato in pieno e l’intera vicenda ha quel gusto epico che l’opera originale cerca di evocare.

È davvero molto bella e leggerla è stato un vero piacere! Sei stata bravissima :*
Un caro saluto e spero a presto,
Shilyss

Recensore Veterano
05/03/19, ore 19:38
Cap. 1:

ciao, eccomi qui per lo scambio di recensioni.
Sono una grande fan dei cavalieri dello zodiaco dal 1990 e sto seguendo proprio ora la saga di Hades (in grande ritardo di anni, lo so), quindi questo pezzo mi ha colpito particolarmente dato che l'episodio l'ho già visto.
Purtroppo Milo non riesce a fidarsi di Kanon, e non a torto. Del resto, è vero che- a mio avviso- kanon ha avuto la colpa (ai suoi occhi) di capire più tardi rispetto a lui il suo errore, e da che parte doveva stare. Quindi la parte dei rimorsi ci sta tutta, mi è piaciuta molto e la vedo pertinente con il carattere del cavaliere dello scorpione, che alla fine, conscio che punendo il "collega" stava sfogando anche la rabbia che provava contro sè stesso, capisce che è arrivato il momento di voltare pagina e concedere una seconda opportunità. A Kanon, ma anche a sè stesso.
Molto bella anche la parte dove si riflette sulle conseguenze che tutti i cavalieri più o meno hanno dovuto sopportare dopo la fatidica notte in cui Micene sacrificò la sua vita (e anche la sua reputazione) per salvare la piccola Atena. Purtroppo alcuni (come Mur) hanno capito subito l'inganno, altri per via della loro fede non hanno potuto farlo, E Ioria più di tutti ha pagato, perchè è sempre stato diviso tra l'amore che comunque provava per il fratello e il fatto che fosse convinto del suo tradimento. L'ho sempre trovato un particolare molto triste.
E' un pezzo breve ma molto emozionante.
Alla prossima!

Recensore Master
27/02/19, ore 20:41
Cap. 1:

Ciao!
Eccomi finalmente qui per lo scambio libero del Giardino, come già sai io non conosco questo fandom e alcuni riferimenti all'anime non li ho comporesi purtroppo, ma questo breve racconto è scritto molto bene e mi è piaciuto. 
Mi è piaciuto molto come hai voluto raccontare un momento così crudo e intenso, in particolare mi ha colpita la caratterizzazione di Milo e l'introspezione che c'è dietro di lui. Hai trasmesso bene sensazioni forti e oscuri come il dolore, anche Kanon è stato un personaggio interessante e anche le descrizioni delle ambientazioni è stato impeccabile. Hai scritto una bellissima one shot, complimenti!

Alla prossima!
Shakana

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