Sesta classificata al "Imagine your OTP contest"
Grammatica e Stile: 10/10
Per questo parametro non posso dire nulla. Non ho trovato alcun errore ed è ciò che apprezzo in un testo corto come lo è il tuo. Questa credo sia solo la seconda volta che leggo qualcosa scritto da te e, come la prima, mi è davvero piaciuto il tuo stile.
Lo trovo semplice ma al contempo con parole ricercate e che si adattano al registro imposto dal fandom. La storia si legge con una certa facilità e, l’assenza di errori, la rende davvero molto scorrevole.
Originalità e trama: 10/10
La situazione che hai scelto l’hai seguita molto alla lettera e inserita in un punto strategico della storia. Le battute che hai fatto scambiare ai due e che poi hanno portato a quella confessione celata da parte di Sherlock sono state molto d’impatto.
Non sei andato a cercare cose inventate per arrivare a tutto questo, ma in ogni caso è stato molto apprezzato da parte mia. Mi ha colpito come hai ricreato il loro incontro, nella mente di Sherlock, soprattutto perché all’inizio mi è sembrato come se stessi raccontando una cosa successa da poco, non avrei immaginato che fosse invece solo un ricordo rivolto a Irene.
Ic / caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Anche qui non so cosa dire se non che vedo in loro la perfezione.
Sherlock è esattamente lui, quando si dispera per il non essere stato in grado di confessare ciò che provava per Irene, come anche le parole che ha riservato a Moriarty. Anche se non è riuscito a dire davvero ciò che provava, i suoi giri di parole sono arrivati davvero al cuore della donna, che ormai lo conosceva molto bene, tanto da riuscire a capirlo.
Irene anche è lei: entrambi si divertono a stuzzicarsi a vicenda, ma al contempo lei riesce a preoccuparsi per il nostro detective, mettendolo ancor prima della sua stessa vita. Anche l’ultima promessa che cerca di strappargli, ma con cui non riesce a convincere lui, né se stessa ad allontanarsi da tutto quel pericolo, calza a pennello per lei.
Gradimento personale: 9/10
Nella sua brevità, la storia mi ha davvero colpita nel senso buono della parola. Trovo che sei riuscito per bene a parlare di loro due, ma come rimproveri a te stesso, io avrei preferito vedere un approfondimento migliore del loro rapporto.
Come ho detto in precedenza, il ricordo che è stato scaturito dal fazzoletto intriso di sangue è stato una genialata, e mi ha trasmesso tutto il dolore che provava in quel momento a quei ricordi.
Ho apprezzato molto anche il gesto che fa di lanciare il fazzoletto nel fiume per così riuscire a dimenticare tutto e non farsi più condizionare da tutto ciò per riuscire finalmente a vincere la sua battaglia contro Moriarty.
Nel complesso è davvero scritta bene, ma per l’appunto manca un po’ un approfondimento del loro rapporto, che credo sarebbe stato molto decisivo in questo caso.
Totale: 39/40
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