Recensioni per
In trappola
di Smeralda Elesar

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
07/04/19, ore 16:27
Cap. 1:

Ciao Makochan! ^^

In questa pigra domenica d’aprile che potrebbe essere più calda eccomi qui a lasciarti due righe perché vedevo anche io quel programma e amo molto L’isola del Tesoro in tutte le sue numerose versioni. Il rapporto tra Long John Silver e Jim è forse uno dei più complessi della letteratura. Silver è un pirata di cui nessuno dovrebbe fidarsi, che venderebbe l’anima di sua madre al diavolo, eppure sviluppa nei confronti del ragazzo una sorta di rapporto ambiguo di tipo filiale che non lo lascia indifferente e che tu hai ben rappresentato. Per una buona parte della storia, Jim nutre nei confronti del cuoco/pirata ammirazione e fiducia per poi sentirsi tradito e chiudersi letteralmente in un guscio in cui Silver non riuscirà più a entrare.

A problematizzare il rapporto tra i due è l’ammirazione reciproca che uno nutre per l’altro (e che hai ben reso) e l’affetto che risulta ancora più tragico e doloroso perché di mezzo c’è un tradimento che Long John Silver non nega né ricusa. Jim mantiene quindi fede ai suoi principi morali senza neanche immaginare che la sua salvezza è merito di Silver, che oltre a liberarlo lo nutre. E la complessità di questo rapporto che fa soffrire entrambe le parti ed è resa con azioni, gesti e parole molto aderenti al canone di Stevenson e anche alla rivisitazione Disney dello stesso, che ho particolarmente amato. Il ragazzo orfano che credeva di aver trovato in Silver una sorta di padre surrogato viene tradito, ma rimane fedele alla sua essenza al suo vivere onesto e ai suoi principi morali. Ecco perché rifulge in ogni storia. Qui ne ho apprezzato la tenacia e la forza combattiva nel non cedere nemmeno in una situazione apparentemente senza speranza.

Anche i dialoghi che utilizzano forme desuete (filibustiere nel parlato) danno un sapore ancora più ottocentesco alla shot. Come sempre, riempi i miei pomeriggi pigri di letture affascinanti e, quasi quasi, mi vado a recuperare l’opera originaria, va’!
Un caro saluto e buon weekend, mia cara! ^^
Shilyss