Probabilmente temevi che questo tuo racconto non mi sarebbe piaciuto per la mancata comicità con cui di solito farcisci le tue storie. Be', ti scrivo per dirti che no, non è così.
Innanzi tutto, i miei complimenti per aver architettato questa trama. Te li faccio perché a me non sarebbe mai venuta in mente una storia simile, o probabilmente avrei faticato a buttarla giù. Davvero, complimenti.
E poi, devo complimentarmi con te anche perché questa storia mi è rimasta impressa.
Solitamente non amo il genere horror, ci sono moltissimi film horror di una certa portata culturale che vorrei vedere ma ho troppa paura per farlo. Però, la tua storia mi ha lasciato qualcosa di positivo.
Sto finendo in questo periodo la saga di Tokyo Ghoul, in cui si parla di creature non umane che per vivere si nutrono di umani. Fin qui, tutto bene. Però, la tua storia parla di un umano che mangia altri umani, e questo mi ha destabilizzata, ma ha incentivato al contempo la mia voglia di continuare la lettura.
Quando dico che mi ha destabilizzata, non è in modo negativo, anzi. Mi ha fatto provare qualcosa e dunque è una storia degna d'ammirazione, a mio parere.
Poi è molto bella perché farcita da moltissimi particolari.
Partendo dal contrasto tra detective e criminale, Erwin e Levi sono perfetti per i ruoli che hai affidato loro. Erwin ci sta come detective, capelli dorati, occhi chiari, petto ampio, fisico muscoloso. Un supereroe, la personificazione del bene. L'aspetto di Levi è più sinistro, capelli scuri, sguardo tagliente, è piccolo e basso, sguscia facilmente in spazi stretti senza farsi notare. Un perfetto criminale, insomma.
Nonostante il fulcro della trama fosse la lotta tra questi due personaggi che in realtà sono amanti, hai curato ogni aspetto del racconto. Ad esempio, parlando di Eren, un personaggio secondario in questo racconto, ne hai evidenziato i modi di fare un po' rigidi e impacciati durante il sesso, per la mancata confidenza con Levi.
È stato ottimo il modo in cui hai sviluppato la perversione di Levi, perché la facevi descrivere da lui come una cosa completamente normale, uccidere le persone solo per sentire di poter decidere in qualche modo sulla vita di qualcun altro, e credo proprio sia così. Chi compie intenzionalmente tali atti trova assoluta normalità nella propria perversione.
Poi be', immaginavo che Erwin e Levi si sarebbero rivelati come una coppia perché mi è familiare il tuo stile di scrittura e niente, li ho amati. Ho amato la tenerezza, e l'agghiacciante quanto splendente contrasto di Levi che cucina qualcosa per la persona che ama, dunque con cura e devozione, ma che al contempo sta cucinando una persona da lui uccisa quel mattino.
Infine, mi è piaciuto come Erwin reagisce alla scoperta dei crimini di Levi.
Innanzi tutto, non ne è spaventato. Levi già ci rivela prima di non poter far del male ad Erwin in alcun modo, in quanto ne è innamorato, ed Erwin lo sa. Lo sa dal punto di vista istintivo, irrazionale, per questo non prova il minimo terrore. E ciò è molto bello.
E poi, l'inaspettata e corrispondente perversione di Erwin, che mi ha lasciata decisamente di stucco. Non si sorprende che il suo partner sia un killer, né si sconvolge per aver mangiato carne umana. Anzi, sorride e abbraccia Levi, rivelando di essere esattamente come lui. Meraviglioso colpo di scena.
Ultima cosa, ottima scelta per il titolo: Levi che dopo aver consumato il rapporto sessuale uccide il partner, proprio come fa l'esemplare femmina della mantide religiosa.
Perdona il mio continuo chiacchierare. A presto! |
