Recensioni per
Io sono l'inganno, il Caos, la vendetta.
di Myrose

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/04/19, ore 00:30

1° Classificato Parimerito, Myrose, Io sono l'Inganno, il Caos e la Vendetta
Uso del pacchetto e degli eventuali bonus: 10/10

Il pacchetto prescelto è stato il due, che recitava: “Chi sceglie questo pacchetto dovrà creare una situazione in cui due personaggi di pari valore/forza/età (esempio: due re) fanno un accordo tra di loro.” (+2). Nel pacchetto dovranno inoltre essere presenti/un personaggio subirà una ferita fisica (+2)/ un bacio. (+1). A questo nucleo, hai utilizzato il bonus “gatto” e la situazione “la promessa non viene mantenuta.” Ma andiamo con ordine. La tua storia parte da un missing moment intuibile e perfettamente collocabile nel primo Thor. Loki si reca da Laufey (per la seconda volta) proponendogli di ammazzare Odino e vendicarsi. Non è un re, ma in questa fase del film è un reggente in vece di Padre Tutto avvolto nel sonno, motivo per cui hai il punteggio pieno. Ed è proprio Laufey la vittima della ferita inferta da Loki con la Gungnir perché tradito da questo. Il momento non è stato raccontato, bensì pianificato dalla mente scaltrissima di Loki, che, preso in un momento di solitudine e introspezione, coglie l’occasione per fare e disfare le sue molte tele. Nonostante avessi un’idea ben diversa di come dovesse svolgersi questo pacchetto, non posso negare che c’è tutto e c’è in una maniera ricca e presente e ogni elemento è perfettamente fuso, finanche… il meraviglioso gatto. Anche la presenza del bacio è finalizzata alla storia e ne è parte integrante. Questo elemento bonus in particolare è stato il motivo per cui ho usato parecchi giorni per valutare questa storia. Il bacio è filiale, anzi, qualcosa di diverso dato che concesso da un’illusione tanto cara al dio degli inganni, evocata non per chissà che amore filiale immediatamente ritrovata, ma per una mera curiosità personale che però spinge il protagonista a cercare una glaciale vendetta nei confronti di Laufey. Non so se abbraccio la tua ipotesi, francamente, ma la trovo affascinante e ben argomentata, quindi non posso che congratularmi per quest’uso assolutamente sapiente del pacchetto. La tua shot è breve, ma densissima.

Grammatica e stile: 9,85/10 (grammatica 4.85 /stile 5)

L’uso di talune metafore classiche, sebbene a me siano gradite, mi proietta totalmente fuori dal regno di Asgard. “A chi lo avesse osservato, sarebbe apparso come un novello Atlante: sembrava stesse reggendo, da solo, l’intero peso delle mura di Godhaimer.” Ma Atlante è un personaggio ellenico. Diversamente, ho apprezzato l’uso del termine “scherano”, di radice gotica e, quindi, riferibile alla penisola scandinava, patria degli Asi. Allo stesso modo, apprezzo moltissimo che tu abbia scelto elementi originali tuoi, ma avrei preferito scegliessi dei corrispettivi “a tema nordico”. Sono elementi di gusto, ovviamente. La tua prosa è ricchissima, aulica e potente, più adatta a mio avviso alla lirica che alla prosa. Tuttavia, nonostante ciò, arrivi al cuore del lettore creando delle immagini veramente, veramente bellissime! Ho trovato pochissimi refusi:

Una donna, una gigantessa dal viso regale e purissimo lo guardava. [non hai chiuso l’inciso dopo “purissimo”]

E… Se fosse proprio questo, ciò che Odino […] Avrebbe dimostrato al suo mentore quanta parte del suo esempio aveva carpito e compreso e forse… Forse sarebbe stato addirittura degno di impugnare Mjollnir, alla fine. [E… se: non interrompe il periodo, secondo me http://www.treccani.it/enciclopedia/puntini-di-sospensione_(La-grammatica-italiana)/

IC/Caratterizzazione personaggio: 9,9/10

La tua caratterizzazione di Loki è IC, compito certo non facile. Tuttavia, è un IC coerente con la tua poetica e con la storia che narri: se avessi dovuto raccontare il medesimo episodio, avrei scelto soluzioni differenti, e questo è senz’altro il tuo grandissimo merito. Già in altre sedi ti avevo accennato quanto tenga al personaggio e lo conosca. L’idea che Loki sia nato a seguito di una violenza subita dalla sua madre naturale è una tematica abbastanza cara al fandom, che avevo già avuto modo di incontrare. Uno dei capisaldi del personaggio è il suo amore incondizionato per Frigga, la madre adottiva. In questo senso, hai colto perfettamente il senso del suo sentirsi defraudato del trono e vittima di un inganno che scardina ogni certezza. I vari punti esclamativi bilanciano la foga del “Tell me” che ha reso Tom Hiddleston particolarmente celebre con questa interpretazione. Io non li amo particolarmente, ma li hai usati in maniera impeccabile. La mente acutissima di Loki anche quella è resa magnificamente e la scena del bacio e il desiderio di conoscenza – così come il legame col gatto. Non ti ho dato il punteggio pieno perché, pur adorando la storia, ho trovato che la battuta “mamma,” seppur inserita in un contesto perfettamente coerente (mamma è la primissima parola che viene pronunciata da un bambino, l’incantesimo cui l’Ase si affida è un ritorno alle origini e al legame viscerale con la genitrice naturale, la battuta in bocca al dio degli inganni non mi ha convinta del tutto. Ci ho pensato davvero, davvero molto. Il Loki che hai scelto di trattare, poi, ha a mio avviso dei connotati quasi adolescenziali, mentre il tuo mi è sembrato più simile al manipolatore di Dark World. A parte questi dettagli, trovo la tua caratterizzazione veramente mirabile. Nella tua storia – o dovrei dire canone? – Loki appare migliore di quello che è: questo suo giustificare il tradimento con una vendetta materna è una cosa che mi ha intrigato parecchio.

Livello di introspezione: 10/10

A livello introspettivo questa storia è PERFETTA (sarebbe da darti 11). Non c’è un passo mentale del dio degli inganni che non sia accuratamente analizzato e spiegato e reso coerente con la trama, che si distingue per originalità. Il tradimento del patto è solo nella testa del dio – anche se noi sappiamo che si verificherà – e il patto è già stretto – come sappiamo dal film. L’introspezione e la duplice natura del vendicativo ingannatore sonorese anche dai gesti attenti e curati dello stesso. Ho apprezzato molto come ogni battuta di Loki risulti essere una vera e propria sentenza, lapidaria e terribile, ma incredibilmente vera e sua. Hai dato inoltre delle ragioni migliori di quante non ne abbia il personaggio nel MCU: Laufey viene punito non solamente per l’abbandono, ma anche per la violenza appurata sulla madre biologica di Loki: un aspetto romantico che giustifica parzialmente quello che è e rimane un villain, ma che pure è un interrogativo che ti sei posta con grande acutezza e a cui hai risposto in maniera più che soddisfacente. Non mi hai lasciato dubbi su come reagisca e agisca Loki e le sue scelte appaiono coerenti e intrise di tragedia.

Gradimento personale: 5/5

Appena letta la storia non mi ha commossa particolarmente, nonostante ne abbia riconosciuto subito la raffinatezza. L’ha fatto la seconda, invece. È come se la prima lettura risentisse della patina estetica che i termini aulici e talvolta desueti, ma da me molto amati, per lasciare spazio a una seconda lettura più emotiva. La storia mi è piaciuta moltissimo e va a podio con un certo orgoglio. Hai rischiato portandomi la tua versione di Loki anche se sai che non amo leggerne e, nonostante questo, hai fatto breccia nel mio cuore. A colpirmi è stata proprio il modo in cui hai interpretato le vicende del primo Thor; hai creato un incastro perfetto col canone e, lascia che te lo dica, hai creato delle immagini visive potenti e bellissime. I miei più sentiti complimenti.

Per un totale di 44,75/45 punti.
(Recensione modificata il 04/04/2019 - 12:39 am)

Recensore Junior
03/03/19, ore 12:10

Carissima Myrose, che piacere leggere un'altra tua storiella lokinesca! Bellissime e poetiche le tue descrizioni, tanto che mi sono davvero immaginata Loki che si specchia mostrandosi per la prima e ultima volta a se stesso per il "mostro" che ha scoperto di essere, ma che non si sente affatto.
E grazie, immensamente, per la scena della doccia... Diciamo che se ne sentiva il bisogno, in un Fandom altrimenti piuttosto aculico, nevvero? (bhuauaua)
La scena del l'incantesimo mi ha profondamente commosso e l'immagine di quell'unica lacrima scesa suo malgrado che si consuma sul cuore è un tocco meraviglioso!
Il dialogo con il pacioso e sornione felino è una perla godibilissima, e mi immagino il sorrisino sardonico del micione alla prospettiva di papparsi Coso e Munin come Loki gli propone. E la scelta di accostare al dio degli inganni proprio il felino indipendente e misterioso è perfetta, perché loki stesso ha molto della natura dei gatti in effetti.
A presto cara, spero di leggere ancora altre tue fatiche, in questo o in altri Fandom!
Un abbraccio Sil

Recensore Master
21/02/19, ore 18:35

Salve, sono una partecipante dello stesso contest, mi sto facendo il giro delle storie =)
Diciamo che ho approfittato dell'occasione per leggere anche storie che non accosto quotidianamente (come le fanfic) ^^ Penso sia curioso vedere cosa gli altri riescano a creare con le stesse indicazioni che hanno avuto tutti: io non ho scelto lo stesso pacchetto, ma è stato comunque interessante leggere questa storia. Premetto che conosco Loki solo dai film della Marvel, ma credo che ne hai reso perfettamente il carattere (nonché la maschia bellezza, se mi passi il termine! ahahah). Il racconto è molto introspettivo, di fatto è tutto vissuto nell'interiorità del personaggio ma hai condito tutto con una struttura descrittiva che è molto ricca di aggettivi. Penso sia scritto molto bene, anche se probabilmente in alcuni passaggi i paragrafi tendono ad essere complessi.... ma si possono ben adattare al pov del personaggio, che è contorto, machiavellico, riflessivo, altero ed elegante: credo si possa dire che la scrittura ne rifletta i caratteri. Ti faccio ancora i miei complimenti :) Da quello che ho letto fin ora, è una bella competizione la nostra!
A presto, baci,
Ryo13