Vecchi ricordi di scuola.
A essere sinceri me la cavavo discretamente e non ho mai portato a casa troppi votacci.
Al massimo avevo sempre sotto inglese (che odio) e talvolta (ma assai raramente, fisica).
In questo caso, però, Scott rivede una vecchia compagna di classe che è diventata una prof.
Bel coraggio a riprovarci, nonostante il suo iniziale rifiuto, anche se il motivo di Dawn era abbastanza deboluccio. Il rifiuto per una relazione solo per paura dei pensieri dei genitori è quantomeno sbagliato.
La felicità deve essere tua e non dei tuoi vecchi.
Non è che tutto sarà sempre rose e fiori, ma se ascolti i desideri e i progetti degli altri, resti seriamente inguaiato.

Per il resto non ho notato grossi errori e mi è piaciuta la morale di Scott che le rinfaccia, leggermente, di non aver proseguito con la loro storia.
Beh...meglio tardi che mai.

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Visto che tra oggi e domani dovresti pubblicare qualcos'altro, e sono curiosa a riguardo, mi sono decisa a recensire!
​Mi è piaciuta la struttura della storia e l'espediente dell'incontro con i professori anche per far sorgere altri vecchi ricordi... sei davvero molto bravo nel raccontare gli avvenimenti e i pensieri dei personaggi pur non mostrando direttamente. Mi piace molto anche il modo in cui riesci a includere anche e dare spazio, seppur uno spazio piccolo, al maggior numero di personaggi possibili, sul serio, sono spazi piccoli ma molto efficaci. E' molto carino sentirli nominare e sapere cosa facevano, cosa stanno facendo... se sono finiti in un centro di cure... se sono direttamente sotto terra...
​Eh... sei bravo a scrivere di situazioni malinconiche, mi hai fatto venire un po' di nostalgia, ma sopratutto mi hai fatto venire in mente diversi ricordi... anche brutti... l'ultima volta che ho visto la mia classe per le medie è stato per il funerale di una prof... povera...
​Mi è dispiaciuto per chi è finito in un centro di recupero e per chi è morto, in particolare per Harold, è che se ne è parlato un po' di più, anche dell'effetto che la morte ha fatto e ho trovato carino accennare che Justin abbia dei sentimenti e si possa dispiacere, poveretto, non lo trovo così cattivo, è solo un imbecille.
​Carino il modo in cui sono state descritte le difficoltà degli asini, molto bello l'incontro tra Scott e le prof, mi piace molto vedere i personaggi cambiare e maturare...
​Non ho notato errori e in generale il tuo modo di scrivere mi sembra sempre buono.
​A presto e buona Pasqua!

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La scuola è davvero un incubo.
Prof che ti guardano e già capiscono a una sola occhiata se sei meritevole e vale la pena seguirti o se sei un fallito ed è meglio lasciarti annegare.
Lezioni che sembrano tutte uguali, verifiche discutibili...a parlare della scuola si apre il mondo.
Si potrebbe scrivere un libro intero di aneddoti a riguardo.
E in questo la scelta di Scott che come studente non si applica, ma che potrebbe ottenere ottimi risultati non mi dispiace.
In tanti sembrano essere senza speranze e poi si ritrovano in futuro con un lavoro migliore di tanti altri.
La vecchia Courtney come prof di musica? Date le sue abilità canore durante la terza stagione non mi dispiace, anche se per il suo carattere era prevedibile una materia molto più rilevante.

Che altro aggiungere?
Se non che ritorno dopo 3 mesi infernali scolastici con i prof che non mi hanno lasciato un giorno di pace e che ho perso parecchio in questo fandom.
E ovviamente spero tanto di leggere presto un tuo aggiornamento.

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