Recensioni per
A Dream of Mirrors
di Vanya Imyarek

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/05/22, ore 12:52

Ciao, ecco che torno a fare una scorpacciata delle tue mini storie horror. Questa mi ha attirata subito, un po' per il titolo (quando di mezzo ci sono gli Iron Maiden di solito è sinonimo di qualità) un po' perché (come sai ehehe) il tema dello specchio mi è molto caro e cerco sempre di "inzaccarlo" in ciò che scrivo. Mi piace poi il riferimento al tema dei creepypasta che girano sul web con le varie challenge associate: di queste che hai affrontato conoscevo solo quella di Bloody Mary, anche se la versione dei cocktail è sicuramente più interessante ahahaha.
Ad ogni modo mi piace come tu abbia sfruttato il cliché dei tre ragazzini alle prese con una sfida al paranormale per mettere in luce le insidie del "successo" che minano un'amicizia consolidata con invidie e rancori, dall'altro il fatto che, in fin dei conti, ognuno di noi recita un ruolo preciso nella società, tanto che quando ci guardiamo allo specchio non possiamo non domandarci: chi siamo davvero? Stiamo vivendo una vita vera o solo un riflesso? E infatti i tre protagonisti finiscono per venire catapultati dall'altra parte dello specchio (a fare compagnia a una certa strega nel Vuoto? XD) intrappolati in un labirinto che li trasforma negli stessi mostri che prendevano in giro. Non possiamo ingannare il nostro rilfesso, così come non possiamo ingannare noi stessi.
Il finale è emblematico, Maya finisce per prendere il posto della donna nello specchio, andando anche a ricalcare un po' lo stereotipo femminile da cui voleva tanto emanciparsi.
Complimenti, hai creato una bella atmosfera, allegra e rilassata all'inizio, ansiogena e inquietante sul finale.
A presto!

Recensore Master
10/12/21, ore 12:09

Ciao!
Ho assolutamente adorato questa storia! Gli specchi mi hanno sempre inquietato un po', quindi quando ho letto l'incipit ho voluto vedere quali fossero queste tre tradizioni.
Provo ad andare per ordine perché vorrei dire un sacco di cose, quindi parto da quelle più "tecniche": ho trovato il tuo stile di scrittura ottimo, hai saputo gestire benissimo la suspense (ho amato la frase finale!) e il ritmo generale della storia, che ho sempre trovato perfetto e capace di coinvolgere il lettore nella vicenda.
L'altra cosa che mi è piaciuta tanto e che non è così comune trovare in un horror è la caratterizzazione dei personaggi. Mi è piaciuto il fatto che non fossero semplicemente tre ragazzi che facevano scherzi stupidi allo specchio, ma sono tre persone con una loro personalità e ciò contribuisce a renderli a tutto tondo. Insomma, sembra che tutti e tre si fossero cuciti addosso una personalità adatta forse al "grande pubblico" ma che non riuscivano più a indossare tra loro, inasprendo conflitti che probabilmente già c'erano, ma che in situazioni normali non erano venuti fuori (o comunque molto poco). In particolare mi è piaciuta molto la caratterizzazione di Maya, l'ho sentita molto vicina al mio vissuto personale (sono una delle pochissime informatiche in un'azienda praticamente di soli uomini), per cui ho vissuto molto bene questo voler uscire un po' dagli stereotipi di genere o quantomeno fare di tutto per evitarli. Poi vabbè, in quanto donna in generale mi sono ritrovata molto nella parte dove si lamenta dei commenti dove le dicono che o è troppo X o è troppo Y, dove sembra che non vada mai bene, commenti che invece non vengono riservati ai suoi "colleghi" uomini. Eh, sì, capisco bene XD
In ogni caso, la cosa che mi ha sorpreso è che nessuno dei ragazzi sembra percepire davvero il disagio dei compagni, perché infatti descrivono solo le reazioni più evidenti degli altri due, senza mai mettersi nei loro panni o provare a indagare le ragioni di alcuni comportamenti. Penso che questa la dica lunga sulla reale profondità della loro amicizia, sembrano molto presi da sé e dal successo personale, in qualche modo.
Passo ora a commentare la vicenda che ho trovato fantastica! Ti giuro non vedevo l'ora di vedere come sarebbe finita, anche se devo dire che John forse è stato quello più "fortunato"! Alla fine secondo me la morte è un po' una liberazione, finiscono le cose belle ma anche quelle brutte, a differenza di Maya e Eric che invece sono destinati a vagare per l'eternità in quell'oblio...
Sembra che entrambi siano rimasti incastrati "oltre lo specchio" e sembra anche che non abbiano alcuna possibilità di morire, prospettiva che mi ha provocato una certa angoscia, a dire il vero.
Ma quello che veramente ho trovato fantastico è il finale, adoro le storie che in qualche modo sono circolari, con un ciclo che si ripete e cose del genere, quindi vedere Maya che urla quella frase mi ha fatto davvero scorrere un brivido, wow! Tutto acquisisce un senso, almeno per il rituale eseguito da Maya, e ci credo che non voglia perdere il suo bambino, alla fine è l'unico vero contatto umano che ha.
Inquietante la domanda che si fa la protagonista in merito a chi abbia fatto l'upload del video, io avevo pensato semplicemente che fossero in diretta XD Però in effetti è una bella domanda, anche questa lascia un bel senso di inquietudine.

Insomma, complimenti vivissimi per questa storia, mi è piaciuta tantissimo e l'ho letta con grande piacere!

Alla prossima,
holls

Recensore Master
11/09/20, ore 19:50

Ciao cara^^
Sono passata a dare un'occhiata al tuo profilo e ho deciso di iniziare con questa storia horror.
Il tema dello specchio mi ha intrigata fin da subito, tra illusioni ottiche, immagini spaventose e mondi paralleli è un elemento che ben si abbina al genere.
Questi ragazzi decidono di confrontarsi con esperimenti "paranormali" per motivazioni che possono essere ritenute futili, ovvero per pubblico virtuale e successo. I giovani sottovalutano il pericolo, trattando tutto come un gioco, accorgendosi troppo tardi dell'errore troppo tardi.
Mi è piaciuta molto la parte introspettiva, ogni protagonista ha una caratterizzazione ben delineata, con insicurezze e problemi personali, le loro personalità vanno oltre a ciò che lasciano trasparire online.
Ho trovato molto interessante la sorte di Maya, che diventa parte della maledizione da lei stessa invocata.
Le parti più inquietanti sono ben descritte e la tua attenzione per i particolari ha contribuito a creare la giusta atmosfera.
Personalmente ritengo che l'horror sia il genere più difficile da trattare, ma il tuo stile riesce a coinvolgere perfettamente, con la giusta dose di ansia e inquietudine^^
Complimenti, è stato un piacere leggere questo tuo racconto.
Alla prossima! :)

Recensore Master
05/08/20, ore 20:31

Ok, lo sapevo che non dovevo leggere questa storia... Io ho una leggera fobia per gli specchi! E in bagno ne ho due! 😂
Comunque bravissima! Sul serio questa storia è costruita benissimo, mi sono piaciuti in particolare i momenti in cui scopriamo che nessuno dei tre ragazzi è contento del successo ottenuto, anzi se potessero mollerebbero tutto.
E poi le parti in cui i due superstiti vedono le vite degli altri da dietro gli specchi, sono molto malinconiche. Il finale è perfetto.
Complimenti!
AlbAM

Recensore Master
21/03/19, ore 14:50

Ciao carissima!
Innanzitutto complimenti per questa bellissima idea: è vero, il web è pieno di leggende sugli specchi e ci sta benissimo che i giovani yuoutuber rampanti abbiano deciso di aumentare l'audience verificando se le famose leggende erano vere. Per poi puntualmente distruggerle, secondo la loro idea, ma... ma purtroppo, ecco che le tre leggende sono una più vera dell'altra: l'immagine ingannata non la prende affatto bene, la donna del bambino ancora meno e Bloody Mary non fa per niente uscire i tre cocktail a base di vodka e succo di pomodoro...
I nostri eroi si trovano chiusi in un mondo di specchi, la famosa realtà parallela di cui avevano parlato all'inizio, dove lo specchio non è una banale lastra di vetro riflettente, ma una porta su un altro mondo.
Bellissima la scena finale, in cui Maya alla fine è diventata lei stessa la donna a cui per un rituale sciocco rubano il bambino...
Un horror veramente stupendo e ben scritto, ancora complimenti!^^

Recensore Master
11/03/19, ore 10:42

Ciao!
Era da un po' che volevo passare da te, dato che avevo intravisto qualche storia interessante, e finalmente eccomi qui!
L'horror è un genere che mi piace molto, anche io mi ci sono cimentata qualche volta, e devo dire che non è un qualcosa di così semplice e scontato da creare.
Per spaventare gli altri ci vuole maestria, e devo ammettere che sono rimasta piuttosto inquietata da questa faccenda degli specchi.
La cosa più spaventosa, secondo il mio punto di vista, è stata la faccenda di Maya e del bambino. Insomma, quando negli horror ci sono di mezzo i bambini, a me sale il doppio l'ansia... lei che "rapisce" un fantomatico bimbo, che fatica a crederci, che poi passa in un'altra dimensione e poi si ritrova a vivere esattamente ciò che ha vissuto la persona che ha fatto il rituale prima di lei, ovvero con la disperazione per aver perso l'unica compagnia che aveva in quel mondo fatto di specchi e nient'altro.
È inquietante anche il fatto che i ragazzi non si incontrino mai in questa dimensione dove sono entrati, nonostante appaia chiaro che almeno Maya ed Eric ci sono finiti.
John, be'... lui è stato spaventato nel vedere che la sua immagine aveva sollevato tre dita e non quattro, e da allora non poteva più dare le spalle agli specchi. Ma come poteva fare, se si trovava in un mondo di vetro riflettente dove non aveva vie di scampo?
La ragazza che guardava il video è rimasta sconcertata, specialmente quando ha sentito il telegiornale... e lì ha fatto due più due e ha postato un commento con una giusta osservazione: se non l'hanno caricato loro il video su YouTube, chi è stato?
E anche questo è inquietante.
Mi è piaciuto molto il fatto che tu abbia concentrato l'attenzione anche sui problemi interni al gruppo, facendoci entrare nei pensieri di ognuno dei tre ragazzi, i quali si ritrovavano - pur essendo adolescenti - a vivere con un peso enorme addosso, il peso della fama, che non sapevano affatto gestire e che ha finito per togliere loro quanto di genuino caratterizzava la loro amicizia.
I tre sono stati ben caratterizzati, e anche io avrei fatto fare la parte del pacato, tranquillo e quasi insignificante a uno di nome John. Ho ormai un format mentale, secondo il quale certe persone con certi nomi devono avere quella caratterizzazione, avendo appurato che in molti casi è proprio rispecchiante la realtà... ahahahah, so che sono fesserie, ma è più forte di me pensarla così XD
Come ultima cosa, vorrei darti un paio di piccoli consigli sulla scrittura, ma se ti dovesse dar fastidio, non esitare a dirmelo! Okay?
Ho notato che hai inserito diverse volte la parola "manco" al posto di "neanche"; questo è un termine più che altro dialettale, che si usa nel comune parlare, ma non è corretto in italiano! Ci può stare se tu ambienti una storia in Italia e decidi di usare un linguaggio adeguato alla regione o alle persone di cui parli, ma in questo caso io - è sempre un parere personale eh, poi ovviamente devi decidere tu - non lo avrei utilizzato!
L'altra cosa riguarda i puntini di sospensione: ho visto che li metti sempre staccati dalla parola precedente (ma che ...), ma la forma corretta sarebbe atteccarli alla parola precedente e staccarli dalla successiva (ma che... oddio).
Spero di non averti dato fastidio e che i miei consigli ti possano tornare utili ^^
Mi ha fatto piacere passare di qui e poter leggere questa storia, passerò sicuramente a leggere qualcos'altro!
Complimenti, proprio una bella storia horror, e anche piuttosto originale e che mette in luce la realtà degli youtubers che ormai fa parte della nostra quotidianità.
Alla prossima ♥

Nuovo recensore
05/03/19, ore 22:09

Questa sì che è una storia horror!L'argomento"specchio"l'ho sempre trovato affascinante e difficile da trattare senz cadere nel banale. Tu ce l'hai fatta,secondo me
Ancora tanti complimenti!

Recensore Master
03/03/19, ore 15:00

Guarda, ed essere del tutto sinceri, era dall'ultima storia horror che avevi scritto che aspettavo con trepidazione una tua nuova storia horror XD sono contento che la mia ansia sia stata ripagata, e al meglio per giunta, con un'altra bella storia che ha a che vedere con le leggende metropolitane che, scettico o non scettico, i brividi gelidi lungo la schiena non ti vengono soltanto se sei un cadavere.
o una pianta.
Comunque sia, una storia sugli specchi... madooooooooo... ma io dico, allora, la gente che vuole fare le challenge che comprendno specchi, candele, luci soffuse e rituali che potrebbero aprire sulla terra portali demoniaci per il Nosferatu, proprio non aveva niente di meglio da fare? Proprio nulla? Ma si comunque va bene...
Ad ogni modo, ti devo ringraziare, perché sta storia, oltre ad essere stata terrificante, si è rivelata anche piuttosto informativa, dato che adesso ho due nuovi rituali sul mio bagaglio culturale da non fare nemmeno se in pagli ci sono un milione di dollari - perché saranno anche tanti soldi, ma se non campi nemmeno dodici secondi dopo aver fatto i rituali direi proprio sti soldi non puoi fare altro che metterteli su per il cu - comunque sia, adoro come i personaggi delle tue storie horror hanno sempre l'intelletto di una matita. Non voglio criticare, ovviamente, anzi, proprio mi fa ridere ed è piacevole: voglio dire, converrai con me quando ti dico che fare degli inquietantissimi rituali su degli specchi e cospargere la propria casa - buia come il deserto del Sahara di notte, per altro - di specchi non sia proprio il massimo delle idee.
Che a prescindere dalle robe sovrannaturali, se poi ci vai a sbattere contro e si rompe, oltre ai dodici mila anni di sfiga, le schegge ti entrano persino in mezzo alle gambe... per non essere volgare.
Comunque sia, mi piace un sacco l'aspetto introspettivo dei tuoi personaggi, anche: certo, fanno scelte da film horror di antonomasia, però sono ben caratterizzati e molto umani, con i loro dubbi e le loro ansie.
Insomma, pur sapendo che sta per accaderlgi qualcosa di orribile, ti dispiace comunque un bel po' per loro.
Tranne per quello della storia del Donna con la Bocca Tagliata.
Lui doveva morire dopo le prime cinque righe.
Comunque sia, patemi e patemi, alla fine accadono le cose brutte: uno si vede riflesso il suo sestesso che, mostrandogli le tre dita, vuole chiaramente dire 'indovina dove vanno a finire queste ultime, adesso'.
Porca miseria, per quanto terrificante la scena, non ho fatto a meno di scoppiare a ridere quando, una volta rialzatosi, il ragazzo a visto che il riflesso aveva tre dita alzate e nelle mia mente mi sono sentito partire l'inizio di 'the lion sleeps tonight'.
Ho riso anche se non avrei dovuto, dato che nella sua stessa situazione sarei morto prima d'infarto io prima che il mio riflesso potesse fare qualunque cosa.
Maya, con i suoi patemi, invece risveglia all'improvviso un'istinto materno per un bambino più brutto del figlio di Satana, mentre Eric - come la sua collega - si rtorva imprigionato nella dimensione degli specchi con quegli obrobri terrificanti che sono diventati il suo riflesso - piccola postilla sul fatto che ho apprezzato davvero tanto questa variante di Bloody Mary che nemmeno sapevo... che non è proprio una variante ma un esperimento creepy, comunque sempre bello! - e vede il mondo all'esterno.
Bellissimo anche il finale, che conclude il cerchio tra l'altro con una ripetizione, suggerendo la teoria del loop che nelle storie horror è sempre un tocco di classe... quando funziona.
Qua per fortuna funziona.
Insomma, che altro dire? Decisamente le mie aspettative per la tua nuova storia horror si sono rivelate ottimamente riposte, dato che ora prima di guardare un'altro specchio piuttosto mi suicido.
Uhm... userò una maschera, perchè no!
Davvero, davvero, grandissimo complimenti ancora! Alla prossima iper storia horror!

- TONIGHT, WE REWIEW! -

Recensore Master
01/03/19, ore 12:31

Il titolo di questa storia (a proposito, ottima scelta, anche perchè mi piacciono un sacco gli Iron Maiden) avrebbe anche potuto essere: "Fatti i cazzi tuoi e camperai cento anni". Sì, perchè se questi tre ragazzi non avessero mai deciso di dar vita a quel canale YouTube sulle leggende metropolitane, sarebbero ancora nel mondo dei più, a vivere tranquilli la loro esistenza quotidiana. E invece no! Come si suol dire, la curiosità uccise il gatto. Considerazioni sui personaggi a parte, la storia mi è piaciuta molto. L'idea è di quelle classiche, ma sviluppata molto bene. Tutto scorre perfettamente, dall'inizio alla fine, e anche se, trattandosi di un horror, si sa che finirà male, non si può fare a meno di sperare che i personaggi riescano a cavarla. E in un certo senso, per John è così. Lui almeno è morto, e quindi non può più soffrire (almeno spero). Maya ed Eric, invece, sono condannati a vagare per l'eternità nel mondo degli specchi, da soli (tranne Maya, che ha il bambino spettrale). A loro due è andata molto, ma molto peggio. Il finale, con Maya che si lancia fuori dallo specchio, ricominciando così il ciclo maledetto che l'aveva portata lì, è agghiacciante e conclude perfettamente la storia. L'unico problema è che adesso ho paura anche solo di guardarmi allo specchio... Alla prossima!

Recensore Master
01/03/19, ore 08:12

Buongiorno.
Ogni volta che ti leggo, mi emoziono sempre di più.
Complimenti per l'impegno e per la crescita narrativa costante ^^
Buona giornata :)

Recensore Master
26/02/19, ore 00:24

Ciao Fan! Ma pensa te! Un horror coi fiocchi, originalissimo.... Un crescendo di inquietudine che ti tiene con gli occhi incollati allo schermo, non solo per le manifestazioni soprannaturali che prendono pieno possesso della situazione, ma anche perché le emozioni e i vissuti dei tre ragazzi vengono descritti minuziosamente. Al di là delle apparenze e del ruolo recitato nei video, ognuno dei ragazzi, nel momento in cui si accinge a mettere a prova la leggenda, si ritrova da solo con se stesso e con le proprie motivazioni, soprattutto con le difficoltà e i limiti nel relazionarsi con gli altri youtubers. Ognuno di loro ha motivi di risentimento nei confronti degli anni, ognuno a suo modo si sente poco stimato e considerato. Nota curiosa: mentre leggevo ho pensato ai tanti gruppi rock che vanno a pezzi una volta raggiunto l'apice del successo. Molto probabilmente, a un certo punto si vengono a creare in un gruppo determinate dinamiche, forse proprio del genere da te descritto, e alla fine la rottura è inevitabile...
Tornando alla storia, ho trovato veramente azzeccato il modo in cui hai portato le tre leggende nel mondo reale, e come questo risulta completamente sovvertito: sicché dalla casa di Maya, luogo noto pur se arredato in modo che potrebbe indurre alla confusione, si entra quasi senza accorgersene in un mondo 'altro', proprio come Alice 'attraverso lo specchio'. Questo mondo altro è una sorta i limbo, e ciò che c'è dietro a tutti gli specchi del mondo. Una trappola che imprigiona per sempre: il telegiornale annuncia infatti la scomparsa dei due ragazzi che hanno 'varcato la soglia'. Tornare indietro non è possibile, il sortilegio ha relegato per sempre Eric e Maya in un universo parallelo, dal quale possono limitarsi a spiare la vita degli altri. Di più, ormai fanno parte anch'essi della leggenda. E forse la donna anziana e mostruosa che ha inseguito Mayacht nel tentativo di riprendersi il baby blue è stata, in passato, un'altra curiosa che ha inteso mettere a prova la leggenda. .. Salvo rimanerne imprigionata. Un finale davvero originale : adesso tocca a Maya prendere le parti del mostro.... e continuare così a far vivere la leggenda dello specchio. Una storia magistrale, scritta con grande perizia. Anche questa volta hai saputo stupirmi.

Recensore Master
25/02/19, ore 22:06

Ma come caz** di vengono??
Scusa l'espressione colorita, spero sia nei regolamenti di Efp, ma mi ha fatto provare a più riprese brividi. E ciò è assolutamente lodevole dal momento che gli horror di solito non mi colpiscono in lettura, puoi immaginarti le scene, certo, ma non è come nei film che saltano fuori all'improvviso, fanno i giusti effetti ecc e rimani almeno un po' sconvolto; no, in lettura ci vuole vera bravura narrativa.
Quindi, kudos solo per questo. Mi rendo sempre più conto delle tue reali abilità narrative (ma ce l'hai Instagram o cose simili??).
Oh, per favore, fai che sti tre non siano Deb, Rob e Andrea, oddio una fine così No! xD.
Comunque, la parte che mi ha più inquietato è quella di Maya, il fatto che ogni tanto possa coprirsi di dolcezza e zucchero per quel bambino a me rende la visione delle cose ancora più creepy, insomma dear, è un cavolo di bambino demoniaco, boh sarò insensibile io ma io avrei scaraventato via il signorino xD. Mi inquieta soprattutto il collegamento finale, l'idea che alla fine lei è diventata esattamente come lo spirito mostruoso dell'altra signora. Mamma mia, che fine orribile!
Comunque, Maya odiava stare al centro dell'attenzione e alla fine ne esce, finalmente è lei che può giudicare gli altri e non il contrario come pensa alla fine.
Eric era il clown del gruppo, e alla fine finisce a vedere sempre la faccia di un mostro.
E John? Mmh, con lui non riesco a fare un ragionamento sensato per collegare la sua fine alla sua situazione emotiva...
Certo è che è bello vedere che ci metti molta cura nei tuoi lavori, da caratterizzare in maniera approfondita personaggi destinati a consumarsi nello stesso capitolo, metti molto impegno in quello che scrivi e come lo scrivi, fantastico!!
Molto veritiere tutte le considerazioni su fama, ambizioni e simili.
Perfetto, un'altra col giusto brivido, suspense, tensione e dubbi finali.
Peccato solo per il povero John che è morto morto, almeno gli altri due sono "soltanto" bloccati..
Un bacio!
Karen.