Ciao!
Le guerre hanno sempre lo stesso problema di fondo: nessuno schieramento è mai davvero quello giusto e nessuna causa è mai veramente santa o corretta fino in fondo. C’è sempre qualcosa che non funziona, qualcosa che porta a far credere che, ciò per cui si combatte e si uccide, forse è sbagliato.
È giusto combattere contro l’Impero? Probabilmente sì, perché l’oscuro Impero ha preso il posto della Repubblica in cui regnavano pace e giustizia nel nome della luce. Eppure, quelle stesse persone che, adesso, si contrappongono all’Impero, un tempo posero volontariamente le basi per la sua creazione, senza fermarsi neppure un momento a domandarsi se fosse giusto o sbagliato il loro comportamento.
L’Alleanza combatte in nome di un’ideale, certo, ma è spesso facile tradire un’ideale o compiere stragi nel suo nome. Ho apprezzato Rogue One proprio perché ha avuto il coraggio sufficiente a mostrare ciò che non ci si sarebbe mai aspettato di vedere in Star Wars, ossia un’Alleanza più grigia, un divario molto più labile e sottile tra buoni e cattivi.
Complimenti per questo racconto, per come hai saputo entrare perfettamente nella mente di un uomo buono ormai giunto alla fine della propria vita, tra rimpianti e sofferenze che hanno reso molto più angosciosi i suoi ultimi giorni, quei giorni che, per lui, termineranno prima di poter vedere esaudito il sogno della rinascita della Repubblica.
Leggerti è un vero piacere, ancora complimenti!
Un saluto e alla prossima!
(Recensione modificata il 13/05/2019 - 06:31 pm) |
