Recensioni per
Ode al sasso
di Fede883

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/02/19, ore 13:33
Cap. 1:

Ehilà Fede(z), altro esempio di narrativa molto breve, anche stavolta riuscita.
Mi hai lasciato di... "sasso"! Wow, non sapevo che eri anche "sassuologo". :D
Sai quanto mi è piaciuto il componimento?
Prendi ogni singola parola, e trasformala in un sasso, si creerà una montagnetta dove sopra capeggia la mia bandierina verde.
Sassi, pietre, sassolini, pietruzze, etc. al di là della loro provenienza, tutti, nessuno escluso, hanno bilioni e bilioni di storie, e codeste materie pietrose, dopo aver letto "Ode al sasso" cercherò di analizzarle sotto un'altra prospettiva, difatti ti sei dimostrato primigenio, poichè è la priva volta che leggo uno scritto del genere, tra l'altro non hai sfruttato la componente personificazione, infatti hai esposto dei concetti esistenziali che riguardano noi umani, si proprio noi, che effettivamente l'essere trattati come dei sassi, è una cosa assai tipica, in un mondo di persone che a posto del cuore... hanno un sasso, anzi, forse proprio i sassi hanno più sentimento.
I sassi, non sono così insignificanti, hanno pure la loro utilità, fin dall'Età della Pietra. :D a volte pure per scopi bellici come nelle battaglie medievali per via delle catapulte o altri armamentari oppure come ai giorni nostri, durante le manifestazioni, come ben sai i facironosi le impiegano come armi da lancio.
Menzionato scopi utili, beh, ad esempio prendiamo in esame Pollicino che ha ritrovato la strada di casa assieme ai suoi fratelli grazie proprio ai sassi, oppure i sassi che contribuiscono ai falò...
insomma ci sarebbero un'infinità di "campioni" da prendere in esame.
Carissimo, mi hai fatto riflettere, visto che si parla anche di esistenziale, mi hai fatto rievocare tra l'altro ai miei dolorosi trascorsi, due ex che mi hanno trattato come proprio come un sasso, gettandomi appena non son servito più nelle acque più profonde, non prima dei sassi "lanciati" addosso al sottoscritto, come un "bersaglio" facile da colpire.
Alla fine, però il "sasso" si è trasformato a punta e ha trafitto le due infingarde dal cuore di pietra.
Porca Pietra, che bastarde (ops, dimenticavo che Pietra è pure un nome nonchè nonna materna della mia seconda ex. Eh vabbè!)
In conclusione, i miei complimenti, ci sono alcune pietruzze (dei refusi) nella lenticchia però non fa niente, il contenuto del testo sotterra con cumuli di sassi a non finire la nota appena esposta.
Sei a ritmo di... Rock! Continua così.

Recensore Master
26/02/19, ore 06:39
Cap. 1:

Buongiorno.
Un testo interessante, non avevo mai letto un paragone del genere ^^
Mi verrebbe solo da aggiungere che, però, i sassi durano molto più di noi...
Buona giornata :)