Recensioni per
Fire and Brimstone
di Hoel

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
17/04/19, ore 23:15
Cap. 3:

Ciao!

Come al solito sono in ritardo nel recensire! XD XD XD Ti chiedo scusa!

Comincio dicendo che ho amato profondamente la descrizione del carnevale e la cura con cui hai delineato le figure folcloristiche che lo popolano. Dalla cerimonia di consegna della città alla follia goliardica del carnevale ai richiami a figure folcloristiche provenienti da tutta italia e da ogni epoca, la descrizione è coinvolgente e convincente. Mi sono piacevolmente soffermata su questa parte del racconto perchè è davvero incantevole.

Le creature metà demoni e metà bestie sono ispirate ai krampus? o forse ai boes sardi? Forse sono una commistione delle due figure; pur essendo entrambe figure che io amo profondamente devo ammettere di avere maggiore preferenza per i primi, per via del loro "carattere" XD XD XD (molesto è bello, e una bella maschera DEVE essere un po' molesta, altrimenti la gente non è spinta a giocarci)

Degna di nota è la pesca dell'anguilla a mani nude, sport in cui non mi sono mai cimentata ma che troverei estremamente interessante e degno a mio parere di essere ripreso più avanti nel racconto XD XD XD da noi andava fino a poco tempo fa il "ciapa la galeina" o il "ciapa al ninen (maialino in dialetto)" in alcune manifestazioni... e le scene che si generano quando questi sport vengono riproposti sono davvero degne di essere ricordate! Al giorno d'oggi purtroppo questi "sport" si stanno perdendo, ma io li ho sempre trovati divertenti , anche perchè insegnano alle persone a non prendersi sempre così esageratamente sul serio, come invece si tende a fare negli ultimi anni.

Comunque, tornando al racconto, è stato divertente questo primo scorcio della vita lavorativa di Altair, che come al solito non manca di farsi notare per le sue stramberie ed il suo carattere cactaceo XD XD XD XD Mi fa piacere però notare come, dietro le spine, ci sia un cuore tenero e compassionevole, come dimostra il suo sbilanciarsi a presentare Ezio come suo fratello...beh, che dire; è un bel rischio considerando la natura di Ezio...mi domando se abbia riflettuto a sufficienza prima di prendere la decisione di "adottare" il piccolo schiaccianocche, specie considerando quella mi pare di capire sia la natura del suo secondo lavoro.

Ad ogni modo non credo che Ezio opterà per un secondo giro in taxi con Altair. XD XD

Hmmm, quindi Altair è un cacciatore di queste "cose"? La storia si fa interessante!

Meravigliosamente grottesca infine la scena dell'omicidio di Annetta e Paola... povera Annetta! che pena mi ha fatto! e un po' mi ha fatto pena anche Shay: per lui deve essere stato come trovarsi tra l'incudine della scena dell'omicidio in un simile quartiere e il maglio di Kenway! Non lo invidio affatto!

Attendo con impazienza di scoprire altro nel prossimo capitolo e nel frattempo ti rinnovo i miei complimenti per questo!

A presto
Un abbraccio
Lupe

Recensore Master
10/04/19, ore 09:55
Cap. 3:

Ciao! Diciamo che questa volta sono quasi puntuale.
Il capitolo l'avevo adocchiato lo stesso giorno della pubblicazione (pura coincidenza, sai, non è mica stalkeraggio XD), ma il fatto è che ero in ritardo con il mio capitolo, giusto perché proprio all'ultimo momento ho deciso di scrivere una scena totalmente nuova e sai che ci metto un'eternità. Beh, la mia scena ancora non è finita, ma avendo queste prime ore della mattinata libere, ho preferito divertirmi un po' con la lettura della tua storia. Poi, penserò a dannarmi e correre per pubblicare in tempo il mio!

Ti confermi bravissima nella scena iniziale, praticamente solo dialoghi e quel poco di descrizione sottolinea ottimamente la situazione. Tuo riconoscibilissimo marchio di fabbrica quel "sorriso carnivoro" XD

Ancora, magistrale la descrizione del carnevale nella prima scena, si avverte tutto il caos e gli eccessi che questo periodo porta con sé.
Il personaggio di Altair qui mi è piaciuto molto, soprattutto il suo essere così energico e al tempo stesso strepitosamente divertente anche in una situazione di alta tensione come quella che ha visto la chiusura della scena.

Il quartiere delle prostitute, lo si può chiamare così? Mi ha ricordato un documentario visto diversi anni fa, proprio sull'argomento e devo dire che non ho fatto fatica a seguire e a visualizzare il tutto. Sei stata brava a renderlo verosimile senza eccedere in descrizioni pesanti. Insomma, tutto e messo al punto giusto. Immaginare poi, come è realmente accaduto, che anche la sorella della prostituta abbia fatto la sua stessa fine, è stato logico.

Sai cosa mi ha lasciata un po' perplessa all'inizio della terza scena? Quando viene snocciolata la storia delle due prostitute, le loro età, mi dà da pensare che una donna a 28 anni non avesse ancora un lavoro e "solo" perché divenuta orfana, assieme alla sorella diciannovenne, non abbia trovato altra soluzione che darsi alla prostituzione. Chissà, forse se avessero iniziato quando erano ancora più giovani... forse se avessi sottolineato che comunque già queste morivano di fame ben prima... forse se avessi fatto sapere al lettore che la professione almeno alla maggiore piaceva e lo faceva volontariamente... boh, è l'unico tassello che non mi sembra ben inserito nel contesto. Almeno per ora.

Il rapporto fra il piccolo Ezio, il dottore e gli altri due si sta delineando. Ho come la sensazione che Ezio sia come quelle creature con gli occhi fosforescenti che spargono morte fra i quartieri della città da diverso tempo. Lo sai, ci sono volte che l'intuito mi viene in soccorso, altre che invece sono così tarda che sparo ipotesi a caso XD Qui decidi tu quale delle due cose è, ma a me pare che Ezio sia un cucciolo di questo branco di belve assetate di sangue e affamete di cuori.
Che sia "quel" bambino che i torturatori stanno cercando affinché possa venir riportato da loro?

Piccoli dettagli...
Stavolta, l'unica cosa che mi ha fatto rizzare le orecchie è stata all'inizio della scena 1.
Nulla di che, però vorrei conferma di quale delle due è giusta: bentigodi o... bengodi? ho provato a cercare la prima, ma mi rimandava a cuochi, ristoranti e trattorie.

Alla prossima! :)

Nuovo recensore
29/03/19, ore 15:08
Cap. 2:

Ciao,

ho divorato anche il secondo capitolo!

Stavo notando che il tuo stile di scrittura ha un nonsoché di lovecraftiano; in parte è la costruzione della frase, che talvolta si rifà ad uno stile vagamente “vittoriano”, in parte è forse l’utilizzo di termini un po’ antiquati e oggi (purtroppo) poco usati. Talvolta il passaggio da questo stile ad uno decisamente moderno e colloquiale durante i dialoghi lascia un attimo interdetti: è come passare da una grotta buia ad un luna park, la trovo una tecnica molto interessante ^.^

Aspetta, ma quindi la “cosa” che ha salvato Connor e che Altaïr ha portato a casa sua era Ezio? Oppure erano addirittura due?! Comunque povero Ezio! Chi può essere tanto crudele da mutilare in tale maniera un ragazzino? Ma allora chi sta cercando “mani di ragno”? ha parlato di una figlia… Le cose si fanno interessanti comunque! Non vedo l’ora di saperne di più!
Aspetto con impazienza il terzo capitolo!
Ti faccio ancora i miei complimenti!
A presto
Lupe

Nuovo recensore
27/03/19, ore 17:03
Cap. 1:

Ciao!
Finalmente eccomi qui ^.^ so di aver tardato tantissimo e te ne chiedo scusa!

Mooolto interessante come storia, con il giusto grado di splatter per un horror ...non scherzavi negli avvertimenti all’inizio del capitolo eh? :D

All’inizio mi sono sentita un po’ smarrita e confusa, ma proprio questa sensazione spinge a concentrarsi sempre di più per proseguire la lettura e scoprire cosa sta succedendo. E’ una tecnica che mi piace moltissimo!
Sei riuscita a ricreare molto bene l’atmosfera da film horror, mi sono mangiata le unghie per la maggior parte del tempo mentre leggevo. Quando Evie si è fermata sul ponte a guardare il “capriolo” ho fatto la stessa cosa che faccio ogni santa volta che guardo un film dell’orrore: le ho cominciato a strillare: “scappa! Macchè capriolo e capriolo! Scappate tutte!” (fortuna che ero sola in casa e c’era solo il mio cane a guardarmi storto XD XD XD)
Leonardo mi ha fatto sbellicare invece: “cadaveri a bruschetta con tanto di pomodorini” è una definizione che mi ha fatto ridere a crepapelle, povero Haytham; non deve essere facile collaborare con un tipo come Leo XD XD XD. È inoltre divertente vedere il contrasto tra le personalità dei due: uno così composto e l’altro così passionale, non vedo l’ora di scoprire come si evolverà la situazione, ma soprattutto cosa sa esattamente Leo e in che modo è invischato in questa situazione. (ovviamente ho passato altri buoni minuti a imprecare contro Leonardo perché non aprisse la porta; era al corso di equilibrismo su bocca vulcanica attiva assieme a Sajid quando hanno distribuito la prudenza?)

Altaïr fa il tassista? Ho capito bene?! Con la sua proverbiale pazienza? Ti prego, dimmi che inserirai uno scorcio o due di lui con qualche cliente! Non resisto! Deve essere una cosa troppo divertente!

Comunque ti faccio i miei complimenti, è una bellissima storia. Aspetto con impazienza il terzo capitolo mentre mi concentro sul secondo!

A presto
Lupe

Recensore Master
24/03/19, ore 12:07
Cap. 2:

Ma possibile che la domenica mattina, che dovrebbe essere adibilta al cazzeggio totale, sia per me peggio di un porto di mare all'ora di punta?
Ho iniziato a leggere questo secondo capitolo che erano appena le otto di mattina e guarda un po' che ore sono adesso?
E sì che la tua scrittura scorre sempre fluida e da far perdere la cognizione del tempo, ma così è proprio eccessivo! No, non è colpa tua, piuttosto di quanti hanno deciso che oggi si doveva far casino XD
Cara Hoel, con te riscopro sempre nuove espressioni! Da quale baule della nonna hai tirato fuori "acciocché"? Credo che tu l'abbia usato anche eoni fa, in altre storie, ma è un termine così inusiale che quando mi capita sotto gli occhi mi sembra sempre nuovo!
Vedo che abbiamo aperto il capitolo con tanta allegria! Per caso hai usato la polverina magica di Pollon? Siamo andate giù pesanti di horror-splatter in una manciata di righe! XD
Questa volta hai presentato tre situazioni (anche se le scene sono di più) già abbastanza chiarificatrici e che collegano i vari personaggi presentati nel primo capitolo: alcuni con un passato in comune, altri con dei passati affini, altri ancora con un presente condiviso. Già i primi nodi vengono al pettine, il caso dei gemelli e il caso della misteriosa (ora non più) rossa, legata a doppio filo proprio ai gemelli. Il dipinto in fase di restauro collega in modo trasversale una sopravvissuta a qualcuno coinvolto nelle indagini; infine, più di una persona ha fatto il collegamento fra il caso dei gemelli e la morte similare di due donne, anch'esse collegate a qualcuno ben dentro le indagini.
Certo che hai intessuto proprio una trama bella articolata! Non ti smentisci mai!
Ora le cose si fanno molto interessanti.

Come l'altra volta, lascio la parola alla mia pignoleria, così che tu possa lanciarmi qualche maledizione:
- scena 1 - verso la fine, "infondo"... "in fondo", dai che ti è scappato! XD Alri piccoli e rari refusi non te li segnalo, ché la caccia al tesoro la lascio tutta a te!
- scena 2 - a mio avviso, dovresti fare attenzione alla ripetizione "protesta - protestava", all'inizio della scena, dove Leonardo "camuffa" il giovane. Al posto di "protestava notevoli difficoltà visive", prova come ti suona con "lamentava...".
- scena 3 - nel racconto degli omicidi... "preservare la medesima sorte ai figli", andrebbe corretto in "preservare dalla medesima sorte i figli", in quanto è implicito che i genitori, benché senza scampo, sperino di salvare i figli, no?

L'altra volta mi sono dimenticata di dirti che il personaggio del medico legale mi ha ricordato un altro medico legale, sempre di origini italiche, sempre sagace e sarcastico al punto giusto... chissà che non siamo davvero di fronte a un caso di "mondo parallelo" XD

Il tuo modo di scrivere, così "gotico-barocco", mi mette una gran nostalgia dei miei inizi, di quando scrivere era più facile e divertente e si facevano le nottate in chat a chiacchierare, prendere in giro soprattutto me (e tu sai chi XD) e rivelare spoiler purtroppo mai messi su carta virtuale.
Io ti rinnovo la proposta indecente di pensare seriamente a buttarti a capofitto sulla scrittura. Sono più che certa che con qualche aggiustatina, potresti fare davvero molta strada!
Ottimo lavoro come sempre e sono qui ad attendere il prossimo capitolo!
A presto.

Recensore Master
13/03/19, ore 23:08
Cap. 1:

Hai presente quella sensazione che ti viene quando apri una storia di cui non conosci assolutamente nulla dell'opera originale e puoi trattarla come una originale e, soprattutto, leggerla senza pregiudizi su alcun personaggio o coppia? Ecco, io mi trovo proprio in questa situazione e posso godermi appieno questa tua nuova storia.
Quanto mi fa felice ritrovare il mondo di H! Che ne diresti di osare un po' di più e pensare a un crossover? Immagina che prima o poi, sullo sfondo di qualche scena, si riesca a intravedere il profilo di un certo "pasticcere"...
Non ti accarezza l'idea di creare un mega mondo alla "Tsubasa Reservoir Chronicle" delle Clamp?
O forse invece ci hai pensato eccome e su quel ritratto devo iniziare a fare congetture machiavelliche?
Il tuo stile è inconfondibile, ma forse con questa storia ci hai dato ancora più dentro con il gotico. Almeno, per la mia inesperienza nel genere, mi pare proprio. Del resto, è una cosa che mi devo aspettare considerato che siamo nel mondo di H!
So di non poter dire molto su questo primo capitolo, a parte apprezzare l'ambientazione, le descrizioni e lo stile. Per ora ho capito che ci sono creature sovrannaturali che legano diversi personaggi, misteri a gogò e personaggi particolari che si muovono con molta disinvoltura negi scenari che hai tratteggiato.
Dire che come inizio è davvero ottimo sia un po' riduttivo per come conosco te e il lavoro meticoloso che metti in ogni cosa che scrivi. Posso solo attendere il prossimo capitolo per avere a disposizione qualche altro tassello e iniziare a fare supposizioni.
Come un tempo e come sempre, complimenti!
Spero di ritrovarti presto.

P.S.
Non sono più abituata a fare recensioni fiume (ma anche recensioni normali, considerata la pausa che di più di tre anni che mi sono presa), ma il vizio di cercare il pelo nell'uovo non mi è passato.
Con te è difficile, perché ho sempre apprezzato la tua precisione, la completezza e la quasi perfezione delle tue storie. Qualcosina però ti è sfuggito e questo ti rende un pochino più vicina a noi comuni appassionati di scrittura.

Te li segnalo:
All'inizio della scena 1 - "...fosse stato lì per lì...", va corretto in "fosse stato lì lì per" che significa "in procinto di", mentre "lì per lì" significa improvvisato, estemporaneo, inventato al momento, arraggiato sul momento, ecc...
nella scena 2 - "siluette" va corretta in "silhouette". Proprio tu mi sbagli qualcosa in francese? XD