Buon pomeriggio.
E' tutto uno studio di mosse, per ora; a ciascuno il suo compito e il suo ruolo, e anche i suoi interessi, ma tutti sono accomunati dal desiderio di vincere, di restare fedeli e di servire la patria.
Siamo solo all'inizio, però...

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Ciao, carissima ^^
Davvero splendido questo primo capitolo in cui approfondisci molto bene l'interessantissimo retroscena culturale che costituisce il profondo sostrato della tua storia.
Citi il Maennerbund, Nietzsche, Nelle tempeste d'acciaio, canzoni popolari... e quella scena bellissima con quella fotografia stupenda, che ancora adesso mi pare di avere davanti! E' davvero splendida!

Ma la mia scena preferita è questa: "Mentre vagava alla ricerca del suo amico Bentheim, il suo sguardo fu attirato da due soldati che sostavano all’ombra di un albero: il primo dei due, un ragazzo all’incirca della sua età, era seduto con la schiena appoggiata al tronco e accarezzava i capelli biondi del più giovane, che sonnecchiava beato con la testa posata sul suo grembo."
E' un momento molto dolce, descritto con delicatezza, ma efficacissimo nel rendere l'umanità dei protagonisti.

Tantissimi complimenti, dunque, è sempre un vivo piacere leggere un tuo aggiornamento! ^^
(Recensione modificata il 13/08/2019 - 01:26 am)

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Ave S-E, finalmente commento.. che piacere, dopo varie letture lascio due impressioni.. Letture e riletture, ma le tue storie sono come le cipolle, perdona il paragone casalingo, occorrono varie letture per capire (o tentare di capire) i vari strati, i rimando letterari etc.. Ad ogni buon conto, sempre accurata et coesa, le scene di questo ultimo pezzo sono dure, glabre, quasi invernali ..
La catasta dei morti, come una pira agli dei della guerra, solo un telone li protegge dagli sguardi ma non dalla decomposizione..
Senza falsi moralismi o pietismi.
Rutilanti i pensieri sul rapporto commilitoni/uomini etc, esplori un caleidoscopio, un universo di persone.. E comunque il futuro è davvero incerto, in continuo divenire e scorrere..


Infatti pensiamo alle gesta di F., che vanno a suo danno, la vittoria è un sale amaro, quasi pare una sconfitta, che combinerà Hans?


Come sempre, complimenti…
Sei sempre portentosa
A la prochaine! ^^ JQ
PS rileggevo nota revisione ultimata.. attendiamo fiduciosi

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Ciao carissima^^
un capitolo denso di azione, ma sul quale grava un quesito di difficile, se non impossibile, risoluzione. È lecito permettere che i sentimenti personali influiscano sulla condotta di guerra?
È lecito prendere iniziative personali, al di là degli ordini e della situazione tattica, e mettere a rischio l'esito di uno scontro per salvare una persona sola?
Come dicevo, quesiti di impossibile risoluzione, perché ognuna delle parti in causa ha avuto i suoi motivi per agire come ha agito, e di certo nessuno di essi era meno che nobile e giusto. La situazione, però, influisce sull'umore degli uomini, mina il morale, fa suonare con meno entusiasmo i canti a fine giornata. Crea problemi, perché in guerra il morale e l'entusiasmo sono fondamentali.
Ora sono curiosissimo di vedere cosa succederà, se Friedrich riuscirà a risolvere la questione.
Hans giustamente deve privilegiare il suo ruolo militare a scapito di quello umano, non è certo persona incline a sentimentalisimi e personalismi, ma quanto costerà questa sua ferrea risoluzione?
Attendo ansioso gli sviluppi!^^

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Ciao, carissima ^^
Non sai quanto sia felice di trovare un tuo aggiornamento e non riesco a descrivere quanto mi abbia fatto piacere leggere questo tuo nuovo capitolo!
Davvero questa storia diventa sempre più bella con ogni cpitolo che aggiungi e merita di essere letta e complimentata per ogni sua virgola.
Le scene che racconti in quest ultimo capitolo sono malinconiche e dure, leggendole si ritrovano gli stessi sentimenti che animano le testimonianze di chi queste storie le ha vissute sulla propria pelle.
Mi ha colpito in particolare il paragrafo con i morti adagiati uno accanto all'altro, coperti da un unico telo. Quale immagine migliore per rendere tutta l'umanità dei soldati, che soffrono e muoiono allo stesso modo, a prescindere dallo schieramento?
Mi è piaciuto anche il modo in cui l'hai raccontata, senza scadere nel pietismo e neppure nella retorica su quanto sia brutta la guerra. Credo renda loro giustizia.

Splendide anche le riflessioni sul Bund tra commilitoni e, in generale, tra uomini. 
Vediamo diverse persone che lo vivono in modo diverso a seconda delle circostanze e del carattere, ed è interessantissimo esplorare questo aspetto soprattutto perchè privo di smancerie e romanticherie inutili.
C'è anche da dire che, proprio a causa di esso, i nostri si ritrovano una gran bella Spada di Damocle sulla testa. Qualunque cosa accadrà so che l'affronteranno insieme ma non posso negare una punta di preoccupazione nei loro confronti. Mi ci sono affezionata, che posso farci?

Comunque bellissimo il povero Hans sofferente ed acciaccato, spero di leggerne ancora 0:) 

Come sempre, complimenti vivissimi, spero riuscirai ad aggiornare presto perchè tra un capitolo e l'altro sto avendo delle crisi d'astinenza!
Sei sempre bravissima, precisa, e straordinariamente sul pezzo. Complimenti!
A presto! ^^
 

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Buon pomeriggio.
Forse sarò strano. Anzi, lo sono, ma forse sono anche l'unico che si chiede; e adesso? Che accadrà?
Che futuro vuoi per questi personaggi? Anche se mi pare ovvio che si tratterà di un futuro bellico, la guerra è solo all'inizio e saranno anni durissimi, da un apogeo a un'agonia devastanti.
Vorrei vederli con la spada, sai?
Ricordi di un passato che non si dimentica ^^ :)
p.s. non far caso alle domande e niente spoiler, mi raccomando :)

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Ciao!^^
ah, il Männerbund. Niente svenevolezze, niente sdolcinerie, ma due uomini disposti anche a morire l'uno per l'altro. Cosa c'è di più bello, di più virile e di più indoeuropeo al mondo?
Quelle che descrivi tu secondo me sono quelle relazioni che arricchiscono ed elevano, lontane anni luce dalle meschinità, dalle ripicche e dalle piccole gelosie.
Il tutto inserito in un contesto di guerra ben strutturato e credibile, che fa da giusto sfondo, creando quella situazione estrema che mostra il vero carattere delle persone spogliandolo di ogni sovrastruttura borghese e consegnandocelo nella sua vera essenza.
Come sempre, tutto molto bello. Scusa per il ritardo, ma tu sai perchè...

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Buon pomeriggio.
Altro capitolo al cardiopalma, non c'è che dire.
Tanta azione... ma soprattutto tanta adrenalina, con momenti in cui non sai cosa aspettarti. Una sparatoria? oppure il nulla? Siamo in guerra e ci aggiriamo tra queste rovine assieme ai vari personaggi e alle loro vite.
Buona giornata :)

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Ave S_U, hai aggiornato davvero presto, che bello, capitolo con annesse scene di azione, adesso The War Is ON!, per i Nostri la situazione si complica e non di poco.
Allora, le scene di azione sono piene di pathos, ben incardinate, sceniche direi, come un film.. a ogni atto fanno da pendant una causa ed un effetto, espediente che aiuta il lettore a non frammentarsi troppo.
K. è in ansia per Hans, poverelli ambedue, ecco la squadra di ricerca che si mette in azione, bello!

Rescue time .. e ci lasci sul più bello, o brutto, dipende dai punti di vista sulle luci blu del tramonto.
Che avverrà?


A la prochaine JQ

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Oh che gioia incontenibile vedere che hai aggiornato! E che capitolo, signori, che meraviglia!
Le scene d'azione sono splendide: concitate al punto giusto ma anche ordinate, precise: ad ogni gesto corrispondono una causa ed una conseguenza, che aiutano il lettore a non perdersi tra le rapide azioni di una zona di guerra.
I nostri se la stanno vedendo brutta sul fronte e il povero Von Kleist ha anche l'ansia di scoprire dov'è stato portato Hans.

Le scene della squadra di ricerca sono bellissime: il cane soprattutto è molto credibile. Ho adorato la comparsata del gatto nero!
E' molto tenera anche la scena in cui va a consolare il prigioniero polacco e poi si struscia contro la gamba di Von Kleist per incoraggiarlo.
Però tu mi conosci e sai che le mie scene preferite sono quelle con Hans torturato, porello. 
Ho apprezzato moltissimo la descrizione del suo carceriere: molto umano nella sua disperazione.
Quando poi Friedrich si prende cura di lui è di una tenerezza assurda.

Ben fatto, carissima! Davvero ben fatto!
Non vedo l'ora di leggere altre scene così!



 

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Ave S_U, buona serata.. commento adesso, dopo varie riletture per gustare ogni parola, sfumatura, virgola..
I polacchi per quanto inferiori non lasciano nulla di intentato e vendono cara la pelle, rendi bene l’idea per quanto dal punto di vista dei tedeschi.. Se non sbaglio, le battaglie che descrivi sono di fantasia ma ben rimandano a quelle vere, effettive.. narrazione potente e evocativa, come sempre, i Nostri iniziano a sperimentare la durezza della guerra.
Veramente lirica la scena delle decorazioni.. ci fai ritrovare gli ideali/pensieri di giovani che credevano in quel che facevano, tranne che la storia la scrivono sempre i vincitori ..
A la prochaine QJ
Ps scusa ritardo, ma ho avuto giorni deliranti..

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Ciao carissima,
scusa se non sono passato prima, tu sai che attualmente sto annaspando nella roba da scrivere (che peraltro non riesco a scrivere, ma va beh...^^).
In ogni caso, la tua storia ha un grandissimo pregio. Ne ha molti, in verità, ma questo travalica tutti gli altri: la capacità di descrivere l'indescrivibile, ovvero la Wehrmacht, senza farne la solita congrega di dementi che si legge in giro. Sei evidentemente una persona che ha studiato l'argomento su fonti attendibili, su fonti soprattutto obiettive che non avevano come primo scopo quello di orientare coscienze, ma di fornire un quadro il più possibile completo di un determinato periodo storico.
La tua storia fa esattamente questo: ci fa vedere le cose in modo obiettivo, lasciando che poi ognuno se ne faccia la sua idea, ma evitando le strombazzate reboanti che adesso pare siano richieste per non attirarsi le ire dei talebani.
Tutto molto bello, personaggi e azione.
Resto in attesa del seguito.

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Per prima cosa perdona il ritardo criminale con cui finalmente commento questo ennesimo, meraviglioso, capitolo.
Mi ha colpito moltissimo questa frase: "Finiti i tempi dei duelli cavallereschi e delle illusioni romantiche, giunge l’età della miseria, della decadenza e delle rovine. L’unica cosa che si poteva fare era adoperarsi affinché dopo le tenebre sorgesse un nuovo sole." 
Perchè credo sintetizzi molto bene la mentalità dei tuoi personaggi: ragazzi buoni, onesti, e coraggiosi che lottano con tutte le loro forze per costruire un mondo migliore, per lasciare un' Europa più forte e sicura di quella in cui sono cresciuti.

Mi ha fatto una tenerezza assurda Erich che si sforza di non sorridere mentre viene decorato: è massiccissimo ma ha una patatosaggine intrinseca potentissima!
Ho adorato le scene di battaglia che concludono il capitolo ed il finale aperto. Adesso ho una curiosità spasmodica di scoprire cosa succeda al povero Hans!
Non resisto: devo sapere!

Ti mando quindi i miei più sentiti complimenti ed un accorato incoraggiamento a proseguire: è una bellissima storia e non vedo l'ora di leggerne ancora!
A presto! ^^


 

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Buongiorno.
La guerra lampo ha anche i suoi costi!
Adesso ancora siamo in Polonia, una sorta di prima e vicina tappa... ma quando l'avanzata verso est parrà inarrestabile, mandare avanti un esercito ben attrezzato sarà impossibile, o quanto meno molto difficoltoso.
Tra onorificenze e congratulazioni, i ragazzi proseguono il loro scopo... ma i polacchi non si arrendono facilmente, come stiamo notando. Anzi.
Buona domenica!

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Ciao!
Col favore della notte, rieccomi qui. Un altro ottimo capitolo, molto godibile e che approfondisce ulteriormente il vincolo che lega i due protagonisti. Si procede per separazioni e incontri, ogni volta aggiungendo un ulteriore tassello al mosaico. E un altro tassello mi pare sia in preparazione per altri due personaggi... completezza e cura nel dettaglio in ogni descrizione, come sempre complimenti.

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